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Cloniglio

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Risposte pubblicato da Cloniglio

  1. Aspetta Gianni... l'esemplare che citi te non era a Pratica. E' stato il primo esperimento per una livrea a bassa visibilità nel 1991 a Trapani-Birgi! era il 37-23 del 37° Stormo....!

     

    18° Gruppo...si è vero ho preso una cantonata ;)

  2. Ciao Gianni! hai in programma uno Spillone AMI? mi può fare solo che piacere questa cosa! in che scala, 32? aspetti il nuovo kit Italeri?

     

    Le differenze tra i G e gli S, a livello estetico, sono abbastanza. Te le elenco in modo schematico:

     

    - Differente motore. Il G montava il classico J-79 GE-11 (del tutto simile a quello montanto sui vari Early Phantom B/N) con petali corti, mentre sull'S fu sostituito con il J-79 GE-18 con petali allungati (simile a quello dell'F-4E). A differenze di molte leggende metropolitane, la sezione del troncone di coda della fusoliera non aumentò... rimase indentico su tutti gli Spilloni.

     

    - Differenti Air Intake: il motore dei G richiedeva molta meno aria... quindi le prese d'aria erano leggermente più piccole. Sull'S gli intake vennero maggiorati di qualche centimetro (roba che in scala è infinitesimale e del tutto trascurabile!) e ruotati verso il basso di 5° (se non erro) per problemi di ingestione dello strato limite. Anche questa modifica, riportata in scala, è del tutto trascurabile...

    Particolare ben visibile, al contrario, è la differente forma delle prese d'aria ausiliarie poste ai lati dell'intake vero e proprio: sui G è di forma trapeziodale, sugli S di forma rettangolare. Ecco delle immagini per capire le differenze:

     

    F-104 G

     

    f-104g_fx-47_20_of_39.jpg

     

    F-104 S/ASA/ASA-M

     

    presa_aria_dx.jpg

     

    - Strike aggiuntivi e diverso profilo pinna ventrale. Sui G era presente solamente la pinna ventrale che aveva il bordo d'attacco perpendicolare rispetto al terreno. Sugli S il profilo della pinna venne cambiato rastremandolo di qualche grado... alla vista risulta tagliato e non più perpendicolare al terreno.

    Sempre sugli S vennero aggiunti due Strike (altre due "pinnette" ventrali per farmi capire da tutti" poste ai lati della fusoliera proprio sotto agli aerofreni.

     

    F-104 S

     

    aerofreno_e_aletta.jpg

     

    esterno_portello_vano_motore.jpg

     

    Qui si vede bene il bordo rastremato.

     

    Gli S, a causa dell'aumento di peso, avevano sempre gli pneumatici maggiorati... di conseguenza anche i portelloni del vano carrelli di tipo "bombato". Attenzione però che anche la maggior parte dei G vennero modificati! da quello che sò tutti gli esemplari prodotti in Italia su licenza vennero rinforzati in vari punti delle superfici alari per permettere il trasporto di bombe e vennero dotati di pneumatici più grandi. Solamente i primi esemplari giunti direttamente da Palmdale non avevano questa feature...

    Ci sono varie altre differenze minori tra i G e gli S, ma queste riguardano sopratutto la presenza o meno di varie antenne IFF a lama e antennine a cono (di solito una sola, proprio dietro al pannello dielettrico sulla gobba e una sotto).

     

    Da notare invece la presenza di due piccole bugne ovali poco prima dello scarico (di solito di colore crema come le zone dielettriche): sono due sensori del sistema di lancio degli Sparrow/Aspide, quindi presenti solo sulla versione S. Sono di materiale ceramico... e nessuno le riproduce in scala, tutto lavoro di scratch. Giusto la DACO, se fa uscire il suo set di upgrade previsto oramai da almeno un paio d'anni (!) ha questi sensori inclusi... ma si parla comunque di 1/48.

     

    Non mi pare di aver tralasciato nulla... spero di esserti stato utile!

     

    EDIT: qualcosa l'ho dimenticata invece! come hai anche detto te... i punti di attacco sub-alari passarono da 2 a 4... ;)

     

    Si, aspetto il kit Italeri e vorrei farne un paio, anche se ultimamante tra il "volere" ed il "fare" ci passa un mare. Sto concludendo poco, infatti ho ancora molti modelli da terminare e non riseco a portare uno a termine...

    Per quanto riguarda le differenze tra le due versioni mi pare che quelle che tu hai citato sono tutte, non sapevo dell'inclinazione delle prese aria di 5°.

    Mi piacerebbe fare un ASA con una mimetica sperimentale di due grigi che era di stanza a Pratica di Mare e un'altro, sempre ASA operativo con Sparrow e Sidewinder; Vediamo come sarà il kit e le possibilità che darà rispetto alle versioni, altrimenti un G mimetico o addirittura uno dei primi in natural metal non sarebbero male.

     

    Ciao e grazie per la tua sempre puntuale disponibilità.

  3. Ho appena postato sulla sezione "caccia", questa discussione con l'intento di capire quali sono le differenze "a vista" delle due versioni sopra citate. lo riporto anche qui con la speranza, di avere maggiori risposte sull'argomento, scusandomi anticipatamente, se questa non è la sezione più corretta.

     

    saluti

  4. Finalmente quest'anno esce l'F 104G il 32...Dopo in vetusto Hasegawa, kit di tanti anni fa, qualcuno si è deciso a presentare un kit un pò più aggiornato. Personalmente speravo che la Tamiya impazzisse e si decidesse a tirarlo fuori, invece, l'Italeri è la ditta che lo presenterà quest'anno. Non è dato ancora sapere in che data, speriamo a breve...

    Non capisco perchè fino ad oggi non sia stato presentato un kit in 1/32, considerando che, anche per chi non ama affatto questa scala (infatti le dimensioni di questo caccia non sarebbero esagerate), sarebbe stato acquistato da molti.

    Che ne pensate?

  5. Ciao Alberto,

    no, ancora non l'ho iniziato...in questo periodo sono molto impegnato ma non è tanto questo quanto la voglia di modellare sta venendo un pò meno. Ogni tanto capitano questi periodi e poi ho ancora da finire il P47, il 109 K-4, il 110 e ancora altri, quindi prima di cominciare l'ennesimo vorrei finirne uno di questi.

  6. Molto bello....complimenti. Sono un pò in dubbio sulle pannellature un pò troppo decise sulla presa aria della deriva, a meno che ,quello vero che hai preso come riferimento abbia quasta caratteristica. Anche la parte sotto degli ailerons sono un pò troppo neri, però intendiamoci, è una mia considerazione e il modello deve piacere a te... per il resto mi sembra ottimo, anche come hai desaturato le varie pannellature.

     

    ciao

  7. Bello il tuo lavoro. Sono rimasto stupito in particolare dalla lavorazione degli scarichi....come hai fatto ad ottenere l'effetto lucido/azzurrato sulla fusoliera in corrispondenza dei terminali?

     

    Ciao Tornado,

     

    come ho spiegato sopra, ho usato l'acciaio metalizer della Model Master; è stato lucidato con un panno morbido e poi ho utilizzato le polveri della Tamiya.

     

    un saluto

  8. Infine il lavaggio è stato fatto con i colori ad olio, un grigio scuro. Non ho ritrovato foto a riguardo ma sapete di cosa sto parlando, con un pennellino si seguono le pannellature e con un pò di carta assorbente si tolgono gli eccessi. Il tutto coperto da un trasparente satinato per le superfici inferiori perchè sono meno esposte agli agenti atmosferici. Le superfici superiori con l'opaco; questa finitura si dà dopo che il lavaggio con l'olio abbia riposato alcuni giorni.

    La tecnica dell'acquarello l'ho presentata sull'altro post...

     

    a disposizione per chiarimenti

     

    saluti ;)

  9. Il modello assemblato

    DSCF9181.jpg

    DSCF9164.jpg

     

    Le gondole motori sono state verniciate con l'acciaio metalizer della Model Master. La parte da verniciare deve essere priva di carteggiamenti (eventualmente carteggiata con carta finissima e lucidata) perchè non amo mettere in primer. Se la parte è sgrassata e le mani di vernice sono 3 o 4, questo colore tiene abbastanza, è chiaro che bisogna trattarlo con le mani in maniera molto delicata.

    DSCF9185.jpg

    DSCF9184.jpg

    DSCF9183.jpg

    DSCF9182.jpg

    Da queste ultime foto si vede anche il preshading

     

    La verviciatura comincia dalla pancia, i colori sono Xtracolor, la mimetica in MOD EAGLE SCHEME e cioè il FS36251 eFS36176. Le gondole sono state protette da post it, con questo sistema non si rovina il metallizzato...

    DSCF9215.jpg

    DSCF9217.jpg

    DSCF9220.jpg

    segue...

  10. Gli interni delle prese aria, cioè i condotti, sono stati incollati ma risultavano molto evidenti gli accoppiamenti, cosicchè mi sono inventato uno strumento (che ho già presentato) per arrivare fino in fondo e consiste in un tondino di alluminio con due lamelle di plasticard sagomate al bisogno. Con questo strumento ho stuccato le fessure, poi ho carteggiato il tutto con la 600/800 ed infine verniciato con il bianco lucido Tamiya.

    IMG_0021-4.jpg

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    IMG_0020-4.jpg

     

    vani carrelli...

    IMG_0017-3.jpg

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    DSCF9178.jpg

    DSCF9179.jpg

    DSCF9180.jpg

     

    segue...

  11. Posterò i passaggi più salienti della costruzione, colorazione ed invecchiamento, tralasciando quelli che, con le foto risultano intuitivi e non necessitano di troppe spiegazioni, salvo il fatto che chi volesse approfondire qualche passaggio, non ci sono problemi, cercherò di essere il più esaustivo possibile.

    IMG_0002-3.jpg

    Il cockpit dell'Aieres è superlativo, come ho già illustrato, la vasca dove poggia il seggiolino è in grigio desaturato con lo stesso colore più chiaro. Il seggiolino è in metal code black dell'Humbrol, cuscino in varie tonalità di verde acrilico. La vasca posteriore dove alloggiono le apparecchiature dell'avionica sono in bianco acrilico e le cassette in grigio scuro.

    IMG_0008-3.jpg

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    IMG_0010-2.jpg

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    Gli scarichi sono in metal code black dell'Humbrol ed in acciaio metalizer Model Master. Gli anelli sono stati "cotti" con le polveri della Tamiya, sono dei contenitori di vari colori e la confezione assomiglia ai trucchi delle donne (non mi ricordo come si chiama)

    IMG_0011-4.jpg

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    IMG_0014-4.jpg

    IMG_0009-4.jpg

    segue...

  12. Questa è la tecnica dell'acquarello...anche se ho già anticipato qualche tempo fa come applicarla, con qualche foto potrà essere più chiara. E' molto semplice ed è sufficente avere pochi elementi come il fiele di bue (essenziale), tre tavolette di acquarelli, il nero, il seppia ed il blu oltremare e un bicchierino con un pò d'acqua. E' una tecnica che a mio parere va utilizzata solamente per macchine moderne, in particolar modo per gli imbarcati che di solito sono quelli più sporchi.

    vediamo in sequenza i vari passaggi:

    DSC00844.jpg

    DSC00845.jpg

    Si stende un pò di fiele sulla superficie da trattare con l'aggiunta di un pò d'acqua, la superfice ovviamente deve essere a modello finito e può essere indifferentemente lucida, satinata, opaca.

    DSC00846.jpg

    Il fiele si usa perchè rompe la tensione superficiale dell'acqua...

    Si intinge la punta di un pennello nelle tavolette, le tonalità sono al personale gusto, e si spande tenendo conto che non deve essere uniforme ma in alcuni punti più concentrato e in altri meno.

    DSC00847.jpg

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    DSC00849.jpg

    DSC00850.jpg

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    DSC00852.jpg

    Una volta che il colore è secco, basta un quarto d'ora, con la punta del pennello pulito ed umido si vanno a rimuovere quei contorni che sono rimasti troppo delineati e quindi poco realistici. Il colore si può rimuovere con estrema facilità usando l'acqua, questo permette di ricominciare da capo se non foste soddisfatti, senza rovinare il modello.

    Credo di essere stato abbastanza chiaro, nell'eventualità sono a disposizione...

     

    ciao

  13. Il tuo aereo è semplicemente stupendo dalla a alla z, però devo dire che sono rimasto particolarmente colpito dalla zona scarichi del motore. L'effetto di metallo "bruciato" è perfetto! Concedici di avere dei dettagli sulle tue tecniche in merito... please!

     

     

    Grazie molte....

    forse ai postato poco dopo il mio....te lo rimetto ;) :

     

    Sidewinder89, grazie per questa tua affermazione...una volta per tutte eliminiamo le affermazioni di certi detrattori(per fortuna non sono in questo forum, almeno credo), che vogliono farmi passare per quello che non vuole svelare, i "segreti" di tecniche modellistiche adatte ad una trasmissione televisiva come "Misteri" di Enrico Ruggeri....ma facciamola finita! Solo una volta, ho detto ad un modellista di non svelare subito alcune tecniche, ma solo dopo aver presentato i modelli, perchè avevo capito che razza di millantatore era, ed infatti l'ho poi preso in castagna! Altri mi definiscono un professorino, ma sono quelli a cui ho tolto il saluto... non mi pare di dispensare a destra e a sinistra dispense da corso di laurea. Faccio i miei wip, completi o incompleti a disposizione di tutti. Mi faccio vivo poco sul forum perchè purtroppo il mio lavoro non me lo permette e cioè la mancanza di tempo!

    Questa ennesima polemica spero sia l'ultima in questo senso, chiudiamo qui! Gradirei sia chiaro una volta per tutte, al fine di non riprendere più questo argomento ormai trito e ritrito.

     

    Un cordiale saluto a tutti voi...

     

    Gianni

     

    p.s.: avevo appunto preparato delle foto per la tecnica degli acquarelli, mi ero riproposto di postarla appena ho un momento

  14. Per prima cosa, devo farti i miei più sinceri complimenti

     

    L'F-15 è per me secondo solo all'F-16 come bellezza, e la tua realizzazione è veramente splendida! :okok:

     

    Il WIP l'avevo già guardato e riguardato su un altro forum, garantisco io che le tecniche sono quelle, è la mano che fa tutto il resto!

    Una curiosità però ce l'ho, e riguarda il secondo lavaggio ad acquerello: potresti, ovviamente se ti va, postare uno step-by-step? Mi farebbe molto piacere apprendere una tecnica che non conosco

     

    Sidewinder89, grazie per questa tua affermazione...una volta per tutte eliminiamo le affermazioni di certi detrattori(per fortuna non sono in questo forum, almeno credo), che vogliono farmi passare per quello che non vuole svelare, i "segreti" di tecniche modellistiche adatte ad una trasmissione televisiva come "Misteri" di Enrico Ruggeri....ma facciamola finita! Solo una volta, ho detto ad un modellista di non svelare subito alcune tecniche, ma solo dopo aver presentato i modelli, perchè avevo capito che razza di millantatore era, ed infatti l'ho poi preso in castagna! Altri mi definiscono un professorino, ma sono quelli a cui ho tolto il saluto... non mi pare di dispensare a destra e a sinistra dispense da corso di laurea. Faccio i miei wip, completi o incompleti a disposizione di tutti. Mi faccio vivo poco sul forum perchè purtroppo il mio lavoro non me lo permette e cioè la mancanza di tempo!

    Questa ennesima polemica spero sia l'ultima in questo senso, chiudiamo qui! Gradirei sia chiaro una volta per tutte, al fine di non riprendere più questo argomento ormai trito e ritrito.

     

    Un cordiale saluto a tutti voi...

     

    Gianni

     

    p.s.: avevo appunto preparato delle foto per la tecnica degli acquarelli, mi ero riproposto di postarla appena ho un momento

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