Vai al contenuto

PinKoPallo

Membri
  • Numero contenuti

    49
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da PinKoPallo

  1. Il sole in Italia c'è in maniera soddisfacente 5 mesi all'anno, se va bene.

    Guarda che il solare non si basa solo se c'e' sole o nuvole eh,,,,, leggiti qualcosa a riguardo almeno prima di parlare,,,, :o

    La riprova stessa e' che la germania, stando al tuo "ragionamento" ( :rotfl:) non dovrebbero metterne neanche 1, ha rialzato la Germania dell'EST investendo in gran parte nel Solare. E' come dire che han reso il SuD produttivo da noi....ma in 10 anni non in 50.... MA si sa in germania son dei tonti e fan le cose a caso....

     

    E basta fare malainformazione solo perché ideologicamente avversi al nucleare

    Appunto, smetti di fare mala informazione o quantomeno documentati prima. Mi sembra di sentir parlar una persona che fumava i sigari e che con la mente era rimasta ferma al 68 e che per fortuna si e' ritirata dalla scena politica italiana....

     

    Se poi vuoi Buttarla sull'economico toppi ancora, in quanto il nucleare come gia' mostrato e' piu costoso.Qua non si parla di tifo calcistoco, qua si parlano di fatti non solo flatus vocis.

    Libero di mostrarmi il contrario

     

    :lol:

  2. per aver frainteso quello che ho scritto te ne sei uscito con una porcata niente male...

    Mi scuso anticipatamente per averti Frainteso, non era in topic e non era il mio scopo, visto che l'argomento Energia in italia per me e' importante, vista la diffusa disinformazione a riguardo.

    Peto veniam a riguardo e ti esorto a non condurmi in errore le prossime volte rimanendo in tema.:lol:

  3. Pinkopallo, a quanto ne so io il fotovoltaico attualmente non è remunerativo, nel senso che produce meno energia di quanta se ne utilizza per produrre, installare, e smaltire i pannelli. Non sarebbe conveniente senza gli aiuti statali. Su questo, a quanto mi risulta, Dominus ha ragione. Tuttavia non mancano le ragioni per essere ottimisti riguardo ad un futuro miglioramento dell'efficienza di questo tipo di tecnologia.

    Anche perchè quali sarebbero le alternative?

     

    Faccio chiarezza:

    1)Se parliamo da un punto di vista produttivo, in italia non siamo competitivi solo ed esclusivamente perche' importiamo il 95% dei pannelli dalla Germania, con tutti i costi aggiuntivi. Non ci son incentivi a farli produrre in massa da noi i componenti e questo ne grava i costi. Son daccordo su questo basandoci sui dati di costo di 6 anni fa.

    La Germania con il Solare ha RISOLLEVATO la germania dell'EST, portandola a livelli di un qualunque paese Occidentale in 10 anni anche e sopratutto GRAZIE al Solare e ora e' uno degli stati LEADER a riguardo. Ma si parla di 5 anni fa. Ora siam gia' a 2 generazione di Solare avanti. Si parla anche di solare nei vetri delle finestre per farti capire quando si e' evoluta!!!!

     

    2) Guardiamola da un punto di vista di rendimento elettrico considerando energia prodotta vs i costi gestionali nella vita operativa.:

    Ad oggi il Solare (Si parla in germania che cmq sta in zone non note per viaggi al caldo) e' =le se non superiore in alcune zona rispetto al Nucleare MA senza scorie.

     

    Per quanto riguarda gli investimenti pubblici:

    1) e' compito dello stato definire le politiche energetiche e stimolare lo sviluppo.

    -le centrali nucleari come gia' detto gravan in toto sul contribuente e a tutt'oggi non e' stato ancora quantificato il costo di smaltimento dei rifiuti, che secondo studi attendiblili esteri gia' da soli annullano se fatti correttamente il gadagno di 30 anni di esercizio. E non e' un caso che le scorie delle nostre centrali chiuse sian ancora stoccate nei vecchi siti. Nessuno ci si vuole immischiare in quel caso :asd:

    -il solare grava al 50%.sullo stato e al 50% sul contribuente che lo sceglie facendo PERO' rientrare dei costi ENTRAMBI.

    Se voi foste l'amministratore dove investireste? :)

    Il discorso e' tutto li'.

    EoF.

     

    Per quanto letto, e' una somma di dati grossolani che si riferivan a 10 anni fa :asd:

    Ora non ho il tmpo fisico di trovarti una fonte autorevole, non di sicuro la voce se fatta con tanta approssimazione. Accontentati di questo che sicuramente non riceve sovvenzionamenti dal gse..

    Ovvio il tutto si ha se si e' investito a riguardo, cio' non toglie che potremmo creare per davvero milioni di posti di lavoro con SOLO il Solare e risparmiare a riguardo, ma gli interessi come gia' detto son altri ;)

     

    http://www.corriere....44f02aabe.shtml

     

    :lol:

  4. Il solare dei crucchi non funziona, produce un aliquota bassissima a costi maggiori e, come al solito, è pompato da sovvenzioni e ti costringe sempre ad installare pari potenza in fonti convenzionali non potendo accumulare l'energia. Di base quindi è una tecnologia fallimentare da tutti i lati, se poi in germania lo fanno con il soldo del contribuente non è una prova che funzioni, casomai proprio della sua incapacità di competere.

    Disinformazione allo stato puro. Aggiornati. Stiam parlando di Energia non di tifo di stampo Calcistico. Riguardo ai soldi dati dallo stato e' sicuramente vero per quanto concerne il nucleare, non sicuramente per le rinnovabili, che son viste in un paese MODERNO come una opportunita' di Progresso e lavoro.

    Degli Spunti per aggiornarti:

    http://www.megavideo.com/?v=QP0EEFCQ <= riguardo agli stupidi crucchi.

    http://www.megavideo.com/?v=QYVYKNP0 <= riguardo agli stupidi US.

     

    In una centrale nucleare il costo che deve anticipare lo stato è solo quello di costruzione, che in gran parte rientra, per il resto il nucleare può benissimo restare sul mercato, sia pur non competendo nel prezzo con petrolio e metano.

    se vuoi visto che e' lunga a riguardo e se ti interessa, mi posso mettere a far i conti della serva su quanto costa una centrale di 3 generazione il cui costo grava al 99.9% sullo stato (nessun privato ha MAI investito ne' mai lo fara' su questa tecnologia obsoleta) rispetto a qualunque altra tecnologia piu' efficente, con l'unica differenza che queste producon gia' da subito e non dopo 15 anni di costruzione, che non hanno una vita operativa di 35 anni, e non hanno uno smaltimento scorie che a tutt'oggi anche nell'italia (dove ci son i vecchi siti) non e' mai stata risolta.

     

    Per il resto io ho detto che il nucleare non è la fonte più conveniente, ma la dipendenza energetica all'80% è pericolosa.-cut- Autosufficenti grazie al petrolio estratto a cortemaggiore? Siamo matti?

    Tutti gli stati si muovon per abbandonare il petrolio. idem che che se ne dica l'uranio in quanto e' gia' ora poco e raro e gia' da ora costa uno sproposito.Visto che si vuole spendere, non son meglio? :D

    Noi abbiam in italia dei grossi vantaggi che ignoriamo e son eterni: solare e Geotermico e son gia' da oggi piu' efficenti del nucleare e il dire contrario e' essere disinformati e deficenti (nel senso latino del termine) a riguardo. Per quanto tiguardo le altre tecnologia invece c'e' un grosso sviluppo e investimento sopratutto da parte dei PRIVATi. Un esempio stupido a riguardo e' Google che ha fatto grossi investimenti sul geotermico (manco sul solare, che gia' e' considerata una risorsa e gia' la usano normalmente sulle proprie costruzioni)

    E' come sostenere che l'acqua disseta poco perche' e' meglio il gatorare B-)

     

    Non confondiamo i termini: la potenza installata è sufficente per i bisogni italiani, ma la amteria prima viene dall'estero.

    Senza dimenticare che si sta parlando di centrali da qui a 20 anni, quando molti impianti attualmente in funzione andranno cambiati.

    Stiam parlando di Energia e come ottimizzare il suo sviluppo.

    Stiam parlando di come sostituire le centrali obsolete con centrali efficenti senza sobbarcare il costo su progetti inefficenti.

    Si sa perfettamente che ora come ora molti impianti non van bene anche eprche' son troppo legate agli esteri per scente sbagliate su tecnologie vincolanti come il petrolio e il gas. Te che sei molto attento al riguardo vuoi ora aggiungere alle dipendenze anche all'uranio che e' scarso, costosissimo e che sta pure molto lontano da noi?;)

    Non confondiamo le modalita' ;)

     

    Le centrali nucleari son quelle che funzionano più ore rispetto ai tempi manutentivi, riguardo alla molta acqua sinceramente non capisco dove tu voglia andare a parare: capisco che il nucleare è cattivo e brutto ma tranquillo che una decina di centrali non ti prosciugano nè il mediterraneo nè il po.

    Non si parla di brutto o cattivo, si sta parlando di una fonte obsoleta, costosa e inutile.

     

    Ah legambiente! Aspetta che vado ad informarmi su usi e costumi ebraici con i protocolli dei savi e il mein kampf :asd:

    Che i migliori allievi di Hitler sian oggi gli ebrei posso anche passartela, ma che centra con l'energia? :o

     

    razzismo, sospensione

  5. Perchè finanziare ricerca in un settore con limiti tecnici evidenti e che campa solo sul sussidio?

     

    Per il resto quale fonte di energia adottare nel breve-medio termine per l'Italia? Fuori da ogni dubbio che il trittico petrolio-turbogas-carbone sia la soluzione più economica ma conviene essere esposti per l'80% con l'estero per la produzione d'energia?

     

    Se ci fosse un dibattito del genere in italia lo capirei, ma chi è contro il nucleare lo è solo per questioni ideologiche non ben chiarite.

     

    SInceramente, da dove tiri fuori questi dati vorrei saperlo.

    Riguardo al Solare, mi sa che sei rimasto fermo a 10 anni fa. Ti consiglio di aggiornarti. Ad oggi il solare parlando in termini di rendita e' superiore al Nucleare. Libero di dimostrarmi il contrario :lol: e a parita' di investimento statale (guardiamola in quest'ottica) lo preferisco a una centrale Nucleare.

    La stessa germania sta chiudendo le centrali Nucleari sostituendole con Solare Eolico. Son dei pirla? Io ho una grande considerazione sui Crucchi. -_-

    Riguardo alle centrali Nucleari idem. Da quello che affermi implichi che son sostenibili in termini economici: Su che base? Ad oggi son in perdita, considerandoli nell'arco di vita operativo, e senza contare lo smaltimento delle scorie, che gia' solo quello si mangia i "vantaggi della vita operativa."

    Idem riguardo alle importazioni e dipendenza dall'estero.: Su che base visto che siam gia' autosufficenti e son previsti cali e non aumenti vista la crisi dei consumi?

    Le soluzioni ci sono e son gia' attuabili, a meno di non volerlo giustificare da un punto di vista storico di errori perpetrati per interesse.

    Io lo guardo da un punto di vista di investimento:

    Le centrali son sostenibili? Senza lo stato nessuno privato mai ne costruirebbe 1 a meno di avere un deposito enorme di uranio in casa (che poi a conti fatti gli renderebbe di piu' a rivenderlo come materia prima che non a usarlo ).

    Inoltre le centrali non posson funzionare SEMPRE e necessitano di molta acqua per funzionare (quindi fiumi/laghi/mare sono i siti)

    Sicuramente ci son delle grosse pressioni economiche dietro (impregilo fa mattoni) ma dal punto di efficenza siam pari a 0.

    Idem sul fabbisogno energetico che non e' un'emergenza. Dati Terna (per info link sopra messo in post precedente)

    Sul discorso c'e' grossissima ignoranza TOTALE. Informatevi!!!!!!!!!

    Un buono spunto di partenza: http://www.legambien...el_nucleare.pdf

    Cmq il problema non e' se serve il nucleare, che tutti quelli minimamente Informati a riguardo san bene che e' in deficit, ma e' che ci voglion vender ENERGIA che non ci serve.

  6. non ritengo il nucleare più inquinante di petrolio e carbone per cui lo considero utile per allontanare la crisi energetica fino a permetterci di arrivare al momento in cui avremo una fonte di energia più pulita ( fusione nucleare), è vero che un disastro dentro i confini sia peggio di uno vicino, ma penso che ....o lo aboliamo del tutto o corriamo il rischio

     

    Il problema a riguardo e' un altro, forse non ci siamo capiti e frutto di ignoranza abbastanza profusa a riguardo, come ben hai evidenziato.

    1) Non esiste una crisi energetica dal punto di vista energetico. Il sostenere l'incontrario e' come voler parlare di Hockey credendo che sia pattinaggio sul ghiaccio.

    2) Non esistono fonti pulite. Per quanto concerne le centrali di 4 generazione se ne parla tra almeno di 10 anni di avere un prototipo. Da li' all'uso effettivo, ne passera' ancora tanta di acqua sotto ai ponti.

    3) A scopo didattico (ovviamente per un uso serio di sviluppo futuro innovativo - e gia' siam nelle utopie in Italia :asd:), potrei pure accettare una centrale Nucleare costruita di fianco al promotore dell'iniziativa, il quale deve essere il 1 a crederci a riguardo, i miei dubbi son riguardo alle modalita' di costruzione.

    Visto che alla fine della fiera entrera' in campo (sono Vates a riguardo :rolleyes:) l'Impregilo, che guarda caso e' la maggior fautrice di disastri a livello Nazionale dato questi instoppabili flussi di immanicati mafiosi all'interno, vista la tipologia di costruzione e i danni collaterali che puo' causare, ma siam proprio sicuri di volerla in casa? Ho i brividi solo a pensarci,,, materiali di costruzione scadenti per massimizzare il profitto su societa' che aprono e chiudono in un batter d'occhio ? E' come voler giocar alla roulette russa con una automatica :asd:

    L'unica opzione e' che venga costruita da stranieri Importando dall'estero gli stessi materiali e ordinando all'esercito di sparare a vista su qualunque persona italiana che si avvicini senza un mandato firmato da presidente della repubblica, capo dello stato, presidenti delle 2 camere.:rolleyes:

     

    4) Vista che l'idea romantica di Al-quaeda si e' cosi' ben diffusa nel mondo, siamo sicuri di voler mettere una centrale nucleare, molto piu' facile da abbattere senza dover neanche scomodare gli aerei Nazionali in uno stato dove la sicurezza a riguardo e' pari a 0?

     

    5) per tornare in tema, sull'uso del nucleare: gia' da oggi il solare e' piu' competitivo del Nucleare da un punto di vista economico e col salire delluranio nei prossimi anni lo sara' anche in modo sfacciatamente Palese..

    L'eolico e' anche quello in perenne evoluzione e offre ottime rese senza dover rischiare nulla se non qualche piccione di tanto in tanto.

    L'italia non E' in crisi energetica come gia' detto prima.

    Bho attualmente il nucleare e' solo propaganda di innovazione falsa e finche' non mi dimostreranno coi fatti che rende meglio delle alternative, e' per il resto TOTALMENTE inutile anche guardandola in ottica futura.

    Ma sinceramente, se non per l'impregilo perche' ? Giusto per poter andar all'estero e dire ce l'ho pure io?

    Bho fatemi capire su che basi Concrete la sostenete. E non dite che e0 meglio costruirle perche' abbiam centrali vecchie a olio o carbone...

    Da un punto di vista imprenditoriale costruendo EX novo si deve puntare a scelte vincenti, non a miraggi destinati a scomparire visto che l'uranio non ce lo abbiam ed e' gia' poco...

    :D

     

    l'esempio del lavoro in ambienti pericolosi era una risposta alla domanda implicita: ''e allora tu lavoreresti in un luogo ritenuto pericoloso?''ragazzi: già viviamo e faciamo quotidianamente cose ben più pericolose ( come guidare la macchina.....contate i morti)

    discorso insensato. L'unica differenza e' che se fai il botto in macchina fai filotto e ti limiti nei peggior dei casi a paccare 2/3 macchine. Rimuovi le macchine, rilasci il conducente in SUV e tutto finisce li'

    Se si spacca una centrale nucleare i danni rimangon per decenni e nel peggior dei casi rendi invivibile una Regione (stando ottimisti :rolleyes:) per almeno un 300/400 anni, visto che ora come ora l'italia non ha i soldi manco per smaltire la munnezza normale, figurati bonificar una regione...

  7. Kabul, ieri ed oggi. Fotografie

     

    Non hai assolutamente capito il senso del discorso, ma non importa. Il mondo e' bello perche' e' vario :lol:

     

    Diciam che il video , mutando il sonoro che e' penoso, e' piu attinente.

     

     

    il governo pre Enduring Freedom se l'è cercata.

    La storia insegna che dopo periodi di Dittatura e/o occupazione, il risultato porta sempre al potere gli estremisti piu' o meno accentuati in base allo sviluppo storico del paese. E l'italia stessa non ha fatto eccezione ;)

     

    L'affermazioni sulle ONG era riferita ad alcune uscite poco felici del capo di Emergency, Gino Strada, che sosteneva che l'unico vero lavoro di ricostruzione lo stanno facendo loro e che i militari sono un danno al loro lavoro.

    Gli italiani son sempre stati rispettati ed amati nei territori di loro competenza in quanto eran l'unico popolo che si adoperava con azioni Concrete per mantenere la sitiazione stabile nella loro zona di pertinenza. Ne abbiam gia' parlato. E anche le ONG han contribuito a creare questa situazione.

    Eravamo l'unico contingente UE che si doperava a far effettivamente una "missione di pace"

    La sistuazione e' cambiata quando siam passati a un ruolo attivo, dove non potevam tirar piu' una botta al cerchio e una botta alla Botte. E infatti son incominciati i morti. Siam entrati di diritto pure noi nella fascia Stranieri invasori.(quindi nemici).

    Se consideri la sua affermazione vista nel contesto operativo, concorderai pure me che e' una affermazione corretta.

     

    In merito ai vantaggi economici per l'Italia

    Ne abbiam gia' parlato prima, non ce ne sono.

     

    commessa dei Lince con la Russia

    Che centra, l'omuncolo con putin? I lince non han certo Brillato in afganistan :blink:

     

    i veri vantaggi veri e propri li vedremo dopo l'armistizio con i talebani,

    I veri vantaggi li vedranno gli States, sicuramente non noi. 0 nostre imprese che lavoran nei progetti di gas/oleodotti.

    Noi siam impegnati nel progetto Russo-Italico del South-stream.

    L'unico vero vantaggio per noi e' terminare una guerra inutile, che ci costa uomini e un patrimonio di soldi che non abbiamo.

     

    Ed a sentire gli afghani che hanno potuto godere dei benefici della nostra presenza non credo che preferiscano la legge talebana ed il loro modello si stato

    Per me si tornera' come prima, con l'unica differenza che una volta ottenuti i permessi per i gasdotti, gli US permetteranno persino di far girare le donne col Burka e con le palle di ferro ai piedi.

    La democrazia sara' cosi per loro ottenuta. Un po' come i rifiuti a Napoli. Spegni i riflettori e tutto finisce li', finche' qc non si incazz de novo.

    :thumbdown:

     

    ----

     

    Unito doppio post.

  8. Strano che le ONG alla NATO non abbiano detto "andatevene, facciamo noi".

     

    Ciao Tuccio, ma secondo te perche' avrebbero dovuto dire quel che sostieni?

    Per caso son diventate anche un organo militare?

     

    Non facciamo di tutta l'erba un fascio però. La buona metà degli afghani si è accorta del cambiamento, in particolare quella che vive in città, così come se n'era accorta addirittura quando c'erano i russi: non capita tutti i giorni di poter mandare tua figlia in ospedale o a scuola, seppur con il velo in testa. Il consenso è una questione di benessere sociale innanzitutto, ancor prima che di principio, patriottismo e religione. Ti consiglio di leggerti qualche saggio sull'Afghanistan a due velocità, o meglio un più piacevole romanzo come il best seller "Il cacciatore di aquiloni".

     

    Non so se sei "giovane" (e' per non dire che son molto piu' anziano io ;P ) abbastanza da ricordarti cosa era Kabul o anche Beirut prima della guerra. Erano citta' vitali che godevano di una crescita economica persino superiore a molte citta' EU.

    Beirut era considerata la Svizzera del medioriente, per servizi, SANITA' e Soldi che giravan.Poi come ben tu sai quando interviene la guerra (che sicuramente non volevano credimi ;) ) lo sviluppo di una Nazione si blocca con tutte le considerazioni del caso. Per fartelo capir meglio: Immaginati se l'italia fosse in guerra da occupazione da 20 anni. Credi che gireremmo tutti con l'i-phone e con gli ospedali che ci troviam? :)

    E mi spieghi perche' dovrei esser feice di frequentare un ospedale di pieta' messo per PR dal mio invasore dove non sarei andato se non fossero mai entrati a casa mia? E se invece di subirsi 20anni di occupazione si fossero invece sviluppati non credi che loro stessi si sarebbero evoluti come modello sociale come in tutto il resto del mondo ? ;)

    Non volermene ma non utilizzero' mai romanzi come prova. Se lo facessi alcuni "TVbbani" potrebbero riconoscersi come Obiwan contro l'impero US che colpisce ancora e dovrei considerarla come citazione per par condicio :)

     

    Però mi pare che abbiamo buttato bombe ovunque ci siano governi apertamente ostili all'occidente.

    Il pakistan non e' un alleato strategico degli US. errore?

    Indirettamente hai tirato fuori un'anticipazione di quello che sara' l'afghanistan post, sempre che riescan a far "reggere" la tregua armata pagata profumatamente. Uno stato Ostile ma ufficialmente Alleato.

     

    Sono in corso, incontri preliminari fra talebani Haqqani e il Governo di Karzai per una pace che porti al termine la guerra in Afghanistan.I E non è finita, è stato liberato il Mullah Baradar, numero due dopo il Mullah Omar

    Una buona notizia.

    Gli Us han capito che Martirizzare i nemici serve solo a rafforzarli e utilizzar questo metodo piu tanti soldi di buon'uscita in cambio di una uscita pulita dopo una Permanenza fallimentare + il mantenimento dei pozzi petroliferi e' il metodo migliore per salvare la faccia dopo gli innumerevoli calci nelle ciapett ricevuti.

     

    Per il resto concordo in linea di massima con Hobo e Blappo: Siam in una guerra inutile per noi come Italia, senza nessun beneficio se non quello di tentar di salvare la "testa" a un omuncolo basso che passo troppo tempo a bere vodka a Mosca andando apertamente contro le politiche economiche US ;)

    Il solo fatto di esser li per ottenere crediti addizionali diplomatici che non avremo mai in questi anni, non giustifica i soldi e le vite umane ITALIANE.

     

    Le nostre politiche Economiche di peso che posson giustificar (o han giustificato) il nostro intervento come Esportatori di Democrazia Armata sono :

    l'iraq (falluja e la centrale Eni ad essa connessa piu le commesse di ricostruzione) => giusto

    il commercio con l'iran che portava tanti soldoni (sacrificato in quanto non di competenza sempre del''omino amante della vodka di prima) => perso causa US senza contropartita : Sbagliato.

    Il Gasdotto con la Libia (che pur capendolo da un punto di vista economico, pero' Ripudio da un punto di vista storico e di vite italiana date, senza contare i 20miliardi di $ di indennizzo che tanto non vedra' mai)

    il Commercio Gas/Petrolifero con la Russia (dove pero' l'omino in questione ci guadagna sopra direttamente) => giusto. Per approfondimenti in quanto non concesso in questo forum parlarne vi rimando qua.

     

    :)

  9. In Afghanistan, la guerra è ancora meno "convenzionale", non mi pare infatti che i talebani abbiano opposto -cut-

    Ci stiamo appunto limitando alla difesa dei nostri interessi.

    Scusami il proloquio ma devo chiarire dei punti senno si perde di vista il discorso.Vedo la cosa trattata in modo confuso.

     

    Mentre per l'iraq posso capire la nostra presenza in termini economici, in Afghanistan sinceramente no.

    La guerra in Afghanistan è la guerra voluta da Obama per dimostrare che e' un "true American Boy" agli elettori conservatori. Presentata in campagna elettorale come la guerra giusta da contrapporre alla guerra sbagliata in Iraq, Obama tra mille tentennamenti non ha potuto negare i rinforzi chiesti dai militari sul campo, anche se con il discorso a West Point ha cercato di limitare gli obiettivi della guerra e i tempi (18 mesi per raggiungere gli obiettivi), sconfessando tra l'altro quella che è sempre stata la posizione della Nato.

    La guerra in Afghanistan non è però diventata solo la guerra di Obama. E' anche la guerra dell'Italia.

    Ufficialmente siamo in Afghanistan "al fine di assistere il Governo afgano nel mantenimento della sicurezza, favorire lo sviluppo delle strutture di governo, estendere il controllo del governo su tutto il Paese ed assistere gli sforzi umanitari e di ricostruzione" (www.difesa.it)

    Ma a parte sostegno agli US e la partecipazione all'Alleanza Atlantica è difficile individuare quali interessi nazionali italiani siano in gioco in Afghanistan, tali da giustificare la più importante missione militare del nostro paese.

    Ancora più arduo sembra individuare quale sia il ritorno in termini politici e/o economici della nostra operazione.

     

    Un po' di storia:

    L'Italia è presente in Afghanistan prima ancora dell'attuale missione Isaf della Nato. Abbiamo fatto parte della missione multinazionale a guida US Enduring Freedom lanciata dopo l'11 settembre e che ha visto l'Italia collaborare in vario modo, dall'impiego di mezzi navali a interventi sul campo come con la task force Nibbio del 2003.

    La task force Nibbio durò 6 mesi ma nel frattempo l'Italia era presente in Afghanistan anche sotto la bandiera della Nato e della missione Isaf. In questo ambito dopo l'iniziale dispiegamento a Kabul, il contingente italiano fu schierato nella regione occidentale di Herat, dove l'Italia ottenne il comando regionale.

    Herat, nota per essere il feudo del signore della guerra Ismail Khan, è importante poi per essere al confine con l'Iran. Una zona cruciale per le rotte della droga, ma anche per i rapporti tra Kabul e Teheran e tra gli Usa e l'Iran. Qui si combatte la guerra afghana ma anche la partita tra Stati Uniti e Iran. Anzi i nostri soldati si trovano anche lungo l'altro fronte del complesso rapporto/conflitto tra Washington e Teheran, in Libano con l'Unifil tra Israele gli Hizbullah libanesi filo iraniani.

    Se la partita Iran-Usa dovesse deflagrare i nostri soldati si troverebbero proprio in due zone molto delicate. Per questo è un nostro fortissimo interesse evitare un possibile attacco israeliano alle centrali nucleari iraniani: ci troveremmo proprio nell'area delle possibili reazioni di Teheran. Ma nonostante il nostro impegno in Afghanistan e in Libano non siamo riusciti per esempio a entrare nel gruppo 5+1 (i 5 membri con diritto di veto del Consiglio di Sicurezza dell'Onu più la Germania) dei negoziatori con l'Iran, da cui fummo inspiegabilmente esclusi durante il precedente governo B, proprio quando eravamo presidenti di turno dell'Unione Europea e quindi avevamo una carta in più da giocare per entrare insieme alla Germania nel club dei negoziatori.

    Se ce ne andassimo la faccia ce la mette Obama, non noi, che ANZI siamo gli unici che nelle nostre zone di controllo son riusciti a instaurare rapporti di amicizia e cooperazione con un popolo provato da 30anni di guerre, prima del nostro schieramento attivo voluto da Obama x questioni di cassa e popolarità in US.

    Ora: Non vantiamo diritti di sfruttamento o gestione delle strutture se non una minima parte in un'eventuale ricostruzione che tanto non avverra' mai sotto il controllo US, non abbiamo industrie e/o strutture da proteggere. Non ci guadagnamo nemmeno da un punto politico.

    Io son Italiano, non sono US. Cui prodest? A noi sinceramente NO.

    Se qualcuno ha informazioni a riguardo, puo' illuminarmi, ne saro' piu' che contento.

     

    Di sicuro se l'Iran e, a quanto pare, il Pakistan smettessero di appoggiarli, probabilmente avremmo già finito.

    Uno spunto molto chiaro sulla situazione in Pakistan. Ti spieghera' molte cose e il perche' succedono.

     

    Per finirla con la guerra dei trent'anni, riportare i ragazzi a casa e continuare la caccia ai terroristi con operazioni puntuali in un territorio meno ostile, ci serve un potere legittimo. Non secondo noi, secondo gli afghani.

    Per questo non basta il consenso degli atlantici. Il nuovo potere afghano deve (s)contentare in misura accettabile tutte le potenze regionali. Una conferenza internazionale che riunisca insieme ad americani e atlantici i Paesi vicini o interessati, dal Pakistan all'Iran, dalla Cina all'India e alla Russia, potrebbe coronare il processo di rilegittimazione dell'Afghanistan. Senza illudersi che sia pacifico e definitivo. Scontando anzi quel grado di ingovernabilità e di violenza insito nella natura non statuale del territorio che sulle nostre carte persistiamo a colorare d'una tinta unitaria, quasi fosse la Francia o l'Olanda.

     

    In particolare la nostra società piace ai guerriglieri Talebani, -cut- Indovinate chi è la fonte dei nomi? Wikileaks

    Tralasciando i complottismi, i Ribelli non han certo bisogno di queste fughe di notizie per far quel che fanno. Hanno nella popolazione

    il loro piu' grande alleato.

    Dal loro punto di vista noi siamo esattamente un'altra tribu' tra le tante che ci vivono che accampando nobili principi, poi pensa solo ed esclusivamente ai propri interessi, con in piu' l'aggravante che e' Infedele. E dopo 30 anni di guerra in casa, come van le cose lo sanno molto bene.

    Chi crede che noi siam visti come i salvatori del loro paese non ha capito proprio nulla del popolo afghano.

    Gli afghani lo hanno sempre saputo: è solo questione di tempo e gli stranieri se ne andranno.

  10. Saro' conciso:

    veramente non è la risposta a niente -CUT-

    vorthex, su 01 maggio 2010 - 19:12, ha detto: la domanda è: cosa vuole fare l'Italia nel mondo?

     

    se poi volevi -cut- sei pregato di non abusare -cut-

    Informare non e' abusare.

    L'abuso e' semmai tentare di cambiare il senso di un Principio in favore delle preferenze personali e non l'ho fatto.

     

    l'Art.11 non dice che le missioni di paece-enforcing sono anticostituzionali.

    I padri costituenti non conoscevan ancora questa forma di "pacekeeping" senno la avrebbero trattata stanne certo.

    Cio' non toglie che un qualsiasi insegnante di Diritto Pubblico, ti puo' confermare il principio Pacifista sopra esposto di " ripudia la guerra come strumento di offesa e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali "

     

    trolling

    Non sussiste.

  11. pinkopallo... l'Art.11 (che se tu stimi tanto, dovresti citare per intero, non "sottolineando" solo alcuni passaggi presi da wiki... non so, linkando questo sito.. http://www.governo.i...e/principi.html) dice che ci possiamo scordare l'Impero Africano ed il Regno d'Albania ed asserisce che possiamo fare la bua ai cattivi che attaccano i nostri alleati NATO.

     

    Hai ragione lo dovevo citare tutto.

     

     

    Principio pacifista [modifica]

    Come viene sancito all'art. 11, la Repubblica italiana ripudia la guerra come strumento di offesa e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (ovvero consente l'uso di forze militari per la difesa del territorio in caso di attacco militare da parte di altri paesi, ma non con intenti espansionisti) e accetta una limitazione alla propria sovranità (ad esempio accetta di ospitare sul proprio territorio forze armate straniere) nell'intento di promuovere gli organismi internazionali per assicurare il mantenimento della pace e della giustizia fra le Nazioni.

     

    Si intende comunemente che questa seconda parte consenta all'Italia di partecipare ad una guerra in difesa di altre nazioni con le quali siano state instaurate alleanze (ad esempio in caso di attacco armato ad un paese membro della NATO).

     

    Appare invece di controversa interpretazione il fatto se sia rispettoso di questo principio costituzionale il partecipare ad azioni di peace-enforcing o guerre che non rispondono ad azioni di offesa esplicita (vedasi il caso della guerra d'Iraq del 2003).

     

    Perche' ho volutamente scelto wiki? Perche' lo commenta con quelli che sono i significati originali intesi dai padri costituendi.

    Purtroppo il capire cosa intende un principio e' una cosa differente dal leggerlo e interpretarlo a convenienza.

    Che poi si disattengano quello e' un altro discorso, del quale se ne assumono responsabilita' chi lo permette.

     

    dunque, cosa vuoi dimostrare?

     

    Assolutamente nulla. il principio si spiega da solo ed e' la risposta a quanto chiesto.

  12. no. la domanda è: cosa vuole fare l'Italia nel mondo?

     

    Io direi che e' la risposta piu' facile in assoluto da dare rd e' spiegata chiaramente nell'art. 11 della nostra costituzione.

    la Repubblica italiana ripudia la guerra come strumento di offesa e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (ovvero consente l'uso di forze militari per la difesa del territorio in caso di attacco militare da parte di altri paesi, ma non con intenti espansionisti) e accetta una limitazione alla propria sovranità (ad esempio accetta di ospitare sul proprio territorio forze armate straniere) nell'intento di promuovere gli organismi internazionali per assicurare il mantenimento della pace e della giustizia fra le Nazioni. Si intende comunemente che questa seconda parte consenta all'Italia di partecipare ad una guerra in difesa di altre nazioni con le quali siano state instaurate alleanze (ad esempio in caso di attacco armato ad un paese membro della NATO).

     

    Fonte: Wikipedia.it volutamente in quanto non permettero' mai a un inglese/us di commentar la nostra costituzione.

     

    Qualunque altro indirizzo si puo' scegliere, dopo aver emendato questo articoletto.

  13. In cinque punti l'ordine impartito dal Mullah Omar:

     

    Ennesimo esempio di come la spedizione US sia totalmente fuori controllo e fallimentare.

    Fanno quel che vogliono e quando vogliono.

     

    Se qualcuno vuol ancora difenderli, troverà difficile conciliare questi principi con la coscienza.

    Queste parole trovan il tempo che trovano.Dal loro punto di vista i criminali siam noi. E la stessa popolazione civile e' il loro supporto logistico migliore, in quanto tutte le promesse US son rimaste solo promesse e sono i loro principali supporter logistici.

    Su una cosa concordo pero' pienamente: Quando ce ne andremo avremo sulla coscienza tutte le persone che ci han supportato e che verranno massacrate inutilmente in quanto nessuno dei presunti scopi ufficiali proposti come giustificazione dell'intervento in afghanistan si e' raggiunto.

     

    @hobo: ottimo filmato di warporn. Il perche' non l'ho capito.:rolleyes:

  14. PinkoPallo, per zone sensibili cosa intendi? I kilometri di oleodotto?

    Si. le 2 principali basi a nord Est US controllano la zona piu importante da questo punto di vista. Li stanne sicuro che gli US non se ne andranno.

     

    Riguardo ai signori della guerra non ho capito a cosa e dove ti riferisci. Ora provo a legger dietro.

  15. La notizia di WikiLeak potrebbe anticipare il ritiro.

    L'opinione pubblica US e' molto sensibile quando L'esportazione di democrazia economica sfugge dai rigidi controlli Militari e questo e' aggravato dalla popolarità di Obama che ora come ora e' in caduta libera.

    Cio' non toglie che sicuramente gli US rimarranno almeno nelle zone sensibili (leggasi Oleodotti)

    Speriamo almeno che noi riusciamo a uscirne, visto che comunque non abbiamo interessi che ne giustifichino almeno la nostra presenza militare se non sgravare i costi di gestione bellica agli uS.

  16. Ottimo riassunto davvero pinkopallo, quali sono le tue fonti?

    Scusami, dimenticato :lol:http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=18768

    Cmq ce ne son davvero tante di fonti a riguardo, ne parlava pure l'espresso per citarne uno nazionale. Se googli un po' ne trovi a bizzeffe.

     

    Altra fonte interessante,che spiega un po' in anteprima i dissapori di McChrystal, la trovi qua: http://it.equilibri.net/articolo/12162/Afghanistan__brogli_elettorali_e_nuova_strategia_USA

     

    In rlievo:

     

    Il Generale McChrystal, comandante delle forze USA in Afghanistan ha da poco inviato un rapporto alla Difesa nel quale pone l’accento sulla necessità di schierare più truppe. Secondo il generale, se le forze statunitensi non verranno aumentate, la guerra in Afghanistan si rivelerà un fallimento. Decisione difficile per il Presidente Obama che si trova già a far fronte alla voci scettiche in seno al Partito Democratico. Il quadro si complica ulteriormente con le accuse di traffico di stupefacenti che gravano sul probabile futuro vicepresidente afghano Fahim, braccio destro di Karzai in questa campagna elettorale. Il governo che gli Stati Uniti hanno appoggiato negli anni passati sta subendo critiche durissime a causa delle accuse di traffici illeciti e corruzione. Tanto da spingere il paese verso il ballottaggio. Il problema è come affrontare i mesi che precederanno la nuova fase elettorale, dal momento che la situazione delle forze americane e NATO è già sufficientemente critica. Il presidente Obama per ora sottolinea che non prenderà decisioni avventate in questo momento e cercherà di rielaborare una nuova strategia al più presto, cercando di capire quali sono le priorità. In effetti, una scelta d’impulso potrebbe fare precipitare tutto nel caos, come le decisioni dell’amministrazione Bush hanno dimostrato. Qualcosa però può essere fatto fin da subito: si potrebbero adottare quelle misure che il generale McChrystal si ostina a sottolineare, come la riduzione delle perdite civili tramite la diminuzione del ricorso agli attacchi aerei, cercare di prevenire gli errori delle forse ISAF che causano queste perdite, focalizzarsi sull’addestramento delle forze afghane e sul programma contro la corruzione. In breve: protezione per i civili e credibilità del governo e delle forze afghane. Il problema è che alcuni membri del Partito Democratico e in generale l’opinione pubblica americana pensano che ci sia ancora un modo per evitare di investire più forze e capitali in Afghanistan, ma non è così. L’unica strada possibile è la ricostruzione del paese: legittimità del governo, addestramento dell’esercito, lotta alla corruzione e al narcotraffico, costruzione di infrastrutture e protezione dei civili. Per fare tutto ciò c’è bisogno di fondi e prima gli Stati Uniti riusciranno a comprendere che questa è l’unica alternativa rimasta, prima potranno mettere in moto nuove strategie per la realizzazione di questo immenso progetto e la conseguente riuscita della propria “missione”.

     

    @Legolas: Sono gli agricoltori afghani a volere coltivare l'oppio, che rende dieci volte le altre colture.

    Inesatto.

    Il governo afghano in passato aveva lanciato Programmi di Incentivi che valorizzavano la conversione da Papavero a agricoltura Tradizionale, e si era impegnato a costruire nuove strutture per gli Afghani.

    Il problema e' che non si e' mai fatto nulla di concreto e ovviamente gli agricoltori che ci campano con quello che coltivano, non vedendo incentivi son tornati a Produrre Oppio.

     

    @altri: Lasciamo stare i complotti sull'11/9 plz che son OT.

    Alla fine mi piace l'idea romantica ufficiale che la piu grande potenza militare del mondo, con tutta la sua supremazia militare e tecnologica si sia fatta fregare da un gruppo di cavernicoli armati di temperini violando in modo cosi' plateale tutte le procedure di difesa previste dal pentagono :rolleyes:.

  17. Son pienamente d'accordo sul fatto che si debba SEMPRE considerare la storia di un luogo prima di trarne le conclusioni.

    Un ottimo Riassunto sull'Afghanistan lo si trova qua:

     

    Negli anni ’60, quando gli Stati Uniti combattevano in Laos una guerra segreta utilizzando l’esercito Hmong dell’oppio di Vang Pao come suo mandatario, l’Asia sudorientale produceva il 70% dell’oppio illegale del mondo. Dopo l’invasione sovietica dell’Afghanistan, la produzione dell’Afghanistan, controllata dai signori della droga appoggiati dagli Stati Uniti, che fino ad allora aveva rivaleggiato con la produzione dell’Asia sudorientale, venne eliminata. Dal 2002, la produzione afghana di oppio, incoraggiata sia dai talebani che dai signori della droga appoggiati dagli Stati Uniti, ha raggiunto il 93% della produzione mondiale illegale: una prestazione senza confronti.

     

    Il grafico riprodotto nell'illustrazione, tratto dal UN World Drug Report [Rapporto Mondiale sulle Droghe delle Nazioni Unite] del 2008, mostra la crescita sbalorditiva della produzione afghana di oppio seguita all'invasione americana.

     

    Negli anni ’80, gli Stati Uniti sostennero in Afghanistan i fondamentalisti islamici, i mujaheddin, contro i sovietici. Per finanziarsi la guerra, i mujaheddin ordinarono agli agricoltori di coltivare l’oppio come pedaggio alla rivoluzione. Lungo il confine col Pakistan, i leader afghani e i cartelli locali, sotto la protezione dell’intelligence pakistana, gestivano centinaia di raffinerie di eroina. Quando la Mezzaluna d’Oro dell’Asia sudoccidentale eclissò il Triangolo d’Oro dell’Asia sudorientale come centro del traffico di eroina, fece alzare i tassi di tossicodipendenza in Afghanista, Iran, Pakistan e Unione Sovietica in modo vertiginoso.

     

    Per nascondere la complicità statunitense nel traffico della droga, venne chiesto ai funzionari della Drug Enforcement Agency (DEA) di stare alla larga dai narcotraffici degli alleati degli Stati Uniti e dal sostegno da essi ricevuto dall’Inter Service Intelligence (ISI) del Pakistan e dai favori delle banche pakistane. Il compito della CIA era di destabilizzare l’Unione Sovietica per mezzo del sostegno all’islam fondamentalista all’interno delle repubbliche centro-asiatiche, e così sacrificarono la guerra alla droga per combattere la Guerra Fredda. Il loro compito era di danneggiare i sovietici il più possibile. Sapendo che la guerra con la droga avrebbe accelerato il crollo dell’Unione Sovietica, la CIA facilitò le attività dei ribelli anti-sovietici nelle province dell’Uzbekistan, della Cecenia e della Georgia. Le droghe vennero usate per finanziare il terrorismo e le agenzie di intelligence occidentali usavano il loro controllo sul narcotraffico per influenzare i gruppi politici in Asia Centrale.

     

    L’esercito sovietico si ritirò dall’Afghanistan nel 1989, lasciando sul campo una guerra civile - tra i mujaheddin finanziati dagli Stati Uniti e il governo sostenuto dai sovietici - che durò fino al 1992. Nel caos che seguì alla vittoria dei mujaheddin, l’Afghanistan scivolò in un periodo di guerra per bande in cui l’oppio crebbe in modo vigoroso.

     

    Dal caos emersero i talebani, che si impegnarono a eliminare i signori della guerra e ad applicare un’interpretazione stretta della legge islamica (sharia). Presero Kandahar nel 1994, ed ampliarono il loro controllo dell’Afghanistan, conquistando Kabul nel 1996, e proclamando l’Emirato Islamico dell’Afghanistan.

     

    Sotto la politica del governo talebano, la produzione di oppio in Afghanistan venne messa a freno. Nel Settembre del 1999, le autorità talebane emisero un’ordinanza che ordinava a tutti i coltivatori di oppio dell’Afghanistan di ridurre la produzione di un terzo. Una seconda ordinanza, promulgata nel Luglio del 2000, ordinava ai coltivatori di cessare del tutto la coltivazione dell’oppio. Ordinando la messa al bando della coltivazione dell’oppio, il Mullah Omar definì il traffico di droga “anti-islamico”.

     

    Di conseguenza, il 2001 fu l’anno peggiore per la produzione globale di oppio nel periodo tra il 1990 e il 2007. Durante gli anni ’90, la produzione globale di oppio raggiunse la media di oltre 4.000 tonnellate. Nel 2001, la produzione di oppio precipitò a meno di 200 tonnellate. Sebbene non venne riconosciuto dal governo Howard, che se ne attribuì il merito, la penuria di eroina in Australia del 2001 era dovuta ai talebani.

     

    Dopo l’attacco al Pentagono e alle Torri Gemelle dell’11 Settembre 2001, gli eserciti dell’alleanza del nord, guidati dalle forze speciali statunitensi, distrussero le forze talebane in Afghanistan. Il bando dell’oppio venne tolto e, con i signori della guerra sostenuti dalla CIA di nuovo al potere, l’Afghanistan divenne di nuovo il principale produttore di oppio. Nonostante i dinieghi ufficiali, Hillary Mann Leverett, ex addetto del National Security Council per l’Afghanistan, confermò che gli Stati Uniti sapevano che i ministri del governo afghano, incluso il ministro della difesa del 2002, erano coinvolti nel traffico della droga.

     

    Schweich scrisse sul New York Times che “la narco-corruzione arrivò ai vertici del governo afghano”. Disse che Karzai era restio a combattere i grandi signori della droga nella sua roccaforte politica al sud, dove viene prodotta la maggior parte dell’oppio e dell’eroina del paese.

     

    Il più importante di questi sospetti signori della droga era Ahmed Wali Karzai, il fratello del Presidente Hamid Karzai. Si è detto che Ahmed Wali Karzai abbia orchestrato la fabbricazione di centinaia di migliaia di schede elettorali fasulle per il tentativo di rielezione del fratello nell’Agosto del 2009. È stato anche ritenuto responsabile della presentazione di dozzine di cosidetti seggi elettorali fantasma – esistenti solo sulla carta – usati per fabbricare decine di migliaia di schede fasulle. Funzionari statunitensi hanno criticato il suo controllo “para-mafioso” dell’Afghanistan meridionale. Il New York Times ha riferito che l’amministrazione Obama si è ripromessa di prendere serie misure contro i signori della droga che permeano gli alti livelli dell’amministrazione del Presidente Karzai, e che ha fatto pressioni sul Presidente Karzai affinché allontanasse suo fratello dall’Afghanistan del sud, ma lui si è rifiutato.

     

    “Karzai ci sta giocando come un imbroglione”, ha scritto Schweich. “Gli Stati Uniti hanno speso miliardi di dollari per lo sviluppo infrastrutturale; gli Stati Uniti e i loro alleati hanno combattuto i talebani; gli amici di Karzai hanno avuto la possibilità di diventare più ricchi col traffico della droga. Karzai aveva per nemici dei talebani che hanno fatto profitti con la droga, ma aveva un numero anche maggiore di amici che l’hanno fatto”.

     

    jiggens.jpg

     

  18. Non capisco questo puntare sempre più su una dimensione politica dell'alleanza, esistono altri organismi per quello.

     

    Per me il core delle attività della NATO deve restare militare.

     

    La Nato e' nata per un'esigenza che oggi non esiste piu' e molti la reputano un'organizzazione costosa e inutile che non serve piu' a nulla.

    Attualmente sopravvive solo ed esclusivamente Grazie alla Politica piu che altro perche' la UE non vuole fare l'ultimo passo e diventar effettivamente una Nazione.

  19. La crisi tra Turchia e Israele é un chiaro segno che la Turchia é un alleato scomodo

     

    Tutt'altro. E' strategicamente invece Molto Importante.

    Senza Turchia non entri Nel Mar caspio e significa pure non poter accedere ai ricchi giacimenti di petrolio del Futuro (quelli ancora non toccati ma gia' ora lottizzati.)

    E' sempre piu' vero il contrario pero'.

     

    B-)

  20. Dall'immagine che hai postato il South Stream passa, anzi origina dalla Russia, e non dalla Georgia... Non saprei, forse non ho capito bene io ma è un po' confusionario il tuo post

     

    Sinceramente a me pareva chiaro. Provero' a semplificarlo magari ti risulta piu facile.

    La Russia "controlla" la UE in termini di export con i suoi gasdotti e per il peso che puo' esercitare in termini Politici e' scomodo agli US. La parte Nord dell'europa (North Stream ) )e' gia' asservita e gli US non han alternative.

     

    Il south Stream e Nabucco in questione, servono per asservire direttamente anche il sud dell'europa e creare una alternativa in caso di problemi a nord che abbiam gia' visto in passato cosa comportano in caso di liti tra stati ex URSS.( La russia chiude i rubinetti e noi stiamo al freddo perche' altri stati gli fregan il Gas "tecnico" finche' non gli pagan il dovuto)

    Qua gli US e la UE posson produrre una alternativa, e si chiama Nabucco e caso vuole passa proprio dalla Georgia. (e sarebbe l'alternativa al monopolio a questo punto russo)

    Il perche' della fattibilita' lo trovi nel 1° approfondimento in PDF, quello redatto dalla commissione UE presieduta da Giuliano Amato.

    L'ho lasciato alla libera lettura per evitare proprio "faziosita'" puramente a scopo informativo.

    Se la cosa e' sembrata confusa e' perche' anche grazie a un noto personaggio l'italiano :asd:, un giorno siamo per andare per il south Stream (con putin), L'altra per il Nabucco (Obama) o come terza ipotesi con tutti e 2 . Chi vivra' vedra' cosa gli passera' per la testa quando si arrivera' alla fine :asd: .

    Credo che questa immagine sia piu' chiara della Situazione:

    dW_GAS_MAP.gif

     

    Piu' chiaro ora? :lol:

     

    un po' come l'articolo che hai linkato come vero motivo della nostra presenza in Afghanistan, -cut- e saporito di complottismo puro.

    Non c'e' nulla di complottistico nel 2 link altrimenti non saremmo in afganistan o saremmo a discutere di eventuali scenari geopolitici Futuri.

    Come la storia insegna, gli US non si son mai tirati indietro a trattar con gente come Saddam, quando gli faceva comodo.

    L'unica differenza e' che con i talebani non son riusciti a trattare e son ricorsi alla forza.

    Sul discorso se si vincera' in afganistan , la MIA OPINIONE e' che finira' esattamente con i russi prima di loro: In nulla.

    E i russi in piu non avevano i limiti organizzativi che ha ora il contingento di interforze ne' si facevan scrupoli.

    C'era un interessantissimo Dossier fatto da RAI 2 l'anno scorso che parlava dei nostri militari in Afganistan e trattava pure della situazione Politico/militare e del perche' non e' fattibile che non son riuscito a trovar in rete, ma se ritrasmessa in tv vi consiglio.

    E' una guerra persa in partenza. L'unico modo per vincere sarebbe sterminarli tutti. Ma questo non e' accettabile dalle nostre Democrazie mediatiche.

    E Mc Crhystal e' solo uno dei tanti che lo aveva gia' capito. Ha solo fatto l'errore di dirlo in Pubblico.

    "German President Horst Köhler resigned on May 31, 2010 over his remarks that German troops serving in Afghanistan and other regions were deployed to protect German economic interests.[50]" e perse anche lui il posto con "somma" gioia della Merkel.

    Almeno i tedeschi son onesti e lo han gia' ammesso. Sarebbe ora che lo facessimo pure noi.

    Se poi per complotto etichettiamo tutto quello che non ci e' congeniale, bhe allora e' un complotto :D

     

    Ad ogni modo il discorso è molto più intricato, fatto sta che i modi di assicurarsi il controllo su quella regione sono tanti, e di questi tempi credo che neanche gli USA abbiano i capitali per disseminare (e poi mantenerle) nei paesi dell'Asia centrale.

    Pienamente daccordo. E' una zona scomodissima da tutti i punti di vista.

    Un servizio abbastanza accurato, ma e' in eng lo puoi vedere qua:

  21. Sinceramente io son favorevole, se organizzato e fatto come si deve.

    Se fosse la farsa passata sarebbe inutile e dispendioso.

    Gli eventuali "marmittoni" potrebbero venire utilizzati in italia per scopi di ordine pubblico dando una mano alle forze dell'ordine.

    E gli obiettori di coscienza eventuali, vista in tal ottica, andrebbero utilizzati REALMENTE sul campo dove c'e' piu' bisogno. (sanità/protezione civile/etc) con una valutazione sul campo di quanto fatto. Se risultasse tale, vai col 2 anno di bonus a costi dimezzati.

    Evitando ovviamente gia' a priori utilizzi da imboscato in biblioteche & o ammennicoli vari. Gli obiettori vanno usati SOLO sul campo.

    In tal caso, quando ci son le manifestazioni, vallo a raccontare alla PS perche' lanciavi la Molotov se eri un obiettore :asd:

    Potrebbe essere un anno utile a molti giovani scapestrati, gli farebbe capire un bel po' di cose.

     

    ps: il Servizio militare l'ho scelto e fatto nei CC. E ne vado fiero.

    Onde evitar che qualche "pulcioso" (cosi chiamavamo gli obiettori falsi di coscienza) spunti fuori con la storia di allora vallo a fare.

  22. Io però ancora non capisco a che pro fare entrare la Feorgia nella NATO...

    Tanto per cambiare i motivi son sempre gli stessi :rolleyes: e se non fosse per quello nessuno si sarebbe posto il problema della georgia.

     

    "3. Recognizing the importance of a well-functioning, market-oriented energy sector, the United States and Georgia intend to explore opportunities for increasing Georgia's energy production, enhance energy efficiency, and increase the physical security of energy transit through Georgia to European markets. We intend to build upon over a decade of cooperation among our two countries and Azerbaijan and Turkey, which resulted in the Baku-Tbilisi-Ceyhan and Baku-Supsa oil pipelines and the Baku-Tbilisi-Erzurum natural gas pipelines, to develop a new Southern Corridor to help Georgia and the rest of Europe diversify their supplies of natural gas by securing imports from Azerbaijan and Central Asia.

    Read more: http://www.america.g...l#ixzz0rcLES3vB"

     

    Se a questo ci aggiungi che la Russia da li deve far passare il South Strem, ci arrivi pure te ;)

    salto_south500.jpg

     

     

    Tradotto: E' stato un tentativo di attacco diretto all'espostazione di Petrolio e gas dalla russia in Europa, nel caso la russia decida di "chiudere" i rubinetti. (con tutto il peso politico che questo puo' Causare)

     

    E stai pure certo che non si arrivera' MAI a una situazione dove la Georgia possa chieder di nuovo di entrar nella NATO. LA Russia lo ha fatto capire molto bene, ne' per ora e' una situazione Vitale per gli US, dato che posson ancora attingere Petrolio da altre fonti.

     

    Attualmente la UE viene rifornita mediante diverse pipeline, una che passa dal nord attualmente FONDAMENTALE per la russia

    marshrut.jpg

     

    e altre che attraversano altri stati, e che come abbiam sperimentato anche noi italiani recentemente posson esser bloccate in caso di controversie.

     

    "La Russia cerca di ostacolare la creazione di infrastrutture di trasporto alternative alle sue in grado di collegarsi con reti già esistenti verso l’Europa, come per esempio il Consorzio della pipeline del Mar Caspio (CPC) in cui partecipano molte industrie petrolifere internazionali e alla cui espansione Mosca oppone di fatto un veto se non verrà accettata la partecipazione di Transneft, il monopolista delle pipeline russo.

    L’Iran, invece, che possiede la più grande flotta navale per il trasporto di greggio, se fosse costruito una pipeline sottomarina vedrebbe anch’essa la propria porzione di ricavi ridotta e il suo redditizio sistema di swap, ovvero di scambio di prodotti petroliferi sul Caspio in cambio di un’uguale quantità di petrolio sul Golfo Persico, messo di fronte ad un forte concorrente."

    Fonte

     

    Sta di fatto che la Georgia rientra nel BLUE STREAM, l'alternativa US per l'UE al South stream.(ovvero per non comprar russo) E la cosa buffa e' che l'italia (col nabucco) e' per il South Stream per somma felicità di Putin e Obama :asd:

     

    Un approfondimento per capire MOLTI dei possibili scenari gia' in atto se non quelli futuri te lo puoi legger Qua

     

    Se oltre a questo per concludere tutto il discorso vuoi capire (ot) perche' siam in Afghanistan, partendo sempre da quest'ottica , gli approfondimenti puoi trovarli qua: Qua

  23. :helpsmile: :helpsmile: :helpsmile: :helpsmile: :helpsmile:

    conoscendo la passione di alcuni di voi per la fantascienza e di moltissimi per aeronautica e marina propongo una discussione (sperando che non sia già stata aperta :helpsmile: )

    Se si dovesse ipotizzare una flotta spaziale per una storia (o qualunque altra cosa, Film, videogioco, simulazione...) quali caratteristiche presenterebbe, a vostro parere? Che tipo di unità comprenderebbe, e con quali caratteristiche? Fino a che punto potrebbe somigliare alla marina tradizionale, visti i ruoli teoricamente simili ma visto il diverso contesto?

    grazie in anticipo :lol:

     

    Ci han gia' pensato e funziona molto bene. Si chiama www.eveonline.com

    Forte Mercato (uno, se non il piu' complesso e ben riuscito al mondo)

    Mezzi Tattici, Logistici e 1rst line suddivisi in caccia, incrociatori, fregate,stealth op, corazzate & oltre :drool:.

    Non esiste un mezzo migliore. Ogni scontro e' definito dai mezzi in campo in base alla situazione tattica trovatasi.

    Personalizzazione quasi assoluta dei mezzi in base alle proprie skill & ability.

    Scenari da guerra totale gestite tra corporazioni e alleanze.

    Ti basta? :lol:

×
×
  • Crea Nuovo...