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matteo16

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Risposte pubblicato da matteo16

  1.  

    E all'immortale C-47 .... aggiungerei anche tutti quei velivoli risalenti alla Seconda Guerra Mondiale che vengono tuttora amorevolmente conservati e mantenuti in condizione di volare da singoli o da benemerite associazioni di appassionati ....

    senza dubbio scriviamo delle parole a queste associazioni e/o persone che fanno volare questi aerei storici nei nostri tempi di cui potrò vedere il 29 giugno quando andrò a Zeltweg all'Air Power...

  2. Boh, resto sempre un po’ perplesso di fronte a simili operazioni: non vorrei che si pensasse di venderlo (all’Italia) più perché l’industria nazionale non produce un turboelica per sostituire il 339, che per convinzione.

     

    Si, aerei turbofan così piccoli e interessanti come complemento del Master non abbondano di certo (te credo, il mercato si orienta sui turboelica…) ma, anche se concettualmente l’aereo è molto più moderno del 339 che si vorrebbe sostituire, sono due aerei nati negli stessi anni…

    In effetti l'M345 si presenta come un maquillage del 311 che a sua volta lo era del 211.

     

    Sulla carta l’iniziativa è interessante, perché si mettono avionica e impianti moderni ed efficienti all’interno di una cellula aerodinamicamente più valida e moderna di quella del 339 (a sua volta poco ardita riprogettazione del 326).

    In particolare vorrei capire di che motore si parla, perché qui si propone maggiore potenza per “staccare” in modo più deciso i turboelica rispetto ai quali prestazionalmente il 311 non si giustificava molto, mentre servirebbe un motore decisamente moderno perché i consumi vengano abbattuti di parecchio per competere con propulsori intrinsecamente più parchi.

     

    Comunque sono operazioni che commercialmente non sono destinate a gran fortuna quelle di ringiovanire un progetto anziano e di modesto successo, infatti non ci si aspettano grandi numeri…

    Certo, se il paese che lo propone lo usa si può avere qualche speranza in più…

    Propongo una mia idea se l'AMI lo avrebbe operativo sarebbe il sostituto ideale per l'MB-339A invece l'M-346 sostituirebbe il 339CD più in la essendo velivoli moderni i CD, cosa ne pensi Flaggy?

    E le frecce che si farebbe M-345 o M-346?

  3. E' stato siglato a Le Bourget un contratto fra Alenia, Aermacchi e la Difesa un contratto per lo sviluppo di un nuovo trainer, che entrerà in servizio fra il 2017-2020, l'M-345 HET.

    Scusami Legolas ma il titolo della discussione è stato un pò cambiato ti faccio presente se puoi correggerlo...Ciao

  4. Il "Dakota" ?

    Grande Pinto

    Il C-47 Skytrain/Dakota e la versione civile DC-3 può essere sicuramente il candidato numero 1 in fatto di vecchiaia

    Oggi ne esistono oltre 400 in grado di volare, principalmente in alcune aree dell'Asia, Africa e Sud America, senza contare quelli nei musei.

    Ne sono stati costruiti, dagli anni '30 ai '40, 16.079 esemplari, di cui 10.655 Dc-3 - 607 civili e 10.048 C-47, dotati di serbatoi supplementari per poter attraversare l'Atlantico - oltre a 4.937 Lisunov Li-2 in Unione Sovietica e 487 in Giappone dalla Mitsubishi, motorizzati Kinsei, denominati L2d, entrambi su licenza.

     

     

    C-47 TP sudafricano

    1173120.jpg



  5. Salve, questo è un F-84F giusto?

    Corrisponde anche come livrea ad una delle immagini postate da Matteo16 qui sopra

     

    cj20.jpg

     

    Si trova nel parcheggio di un ristorante a Marcaria (MN) dai primi anni '70 sicuramente, probabilmente anche da prima.

     

    Link: https://maps.google....586706a213a71ed

    Guardate con Street View

     

    P.S. Il ristorante è chiuso da anni, ma l'aereo è ancora lì

     

     

    Peccato lo stato di abbandono di questo Thunderstreak ,la livrea si, ma le numerazioni e gli stemmi non sono accuratamente riportati allo stato originale

    In italiano è appena uscita la monografia sul F-84

     

    n28.jpg

  6. Aggiornamenti sul M345

     

    Al via lo sviluppo dell'addestratore M345

    http://www.analisidifesa.it/2013/06/al-via-lo-sviluppo-delladdestratore-m-345/

     

    "Alenia Aermacchi e il Segretariato Generale della Difesa/Direzione Nazionale degli Armamenti del Ministero della Difesa hanno siglato un accordo per definire congiuntamente le specifiche operative e per collaborare allo sviluppo di un nuovo velivolo da addestramento basico-avanzato, denominato M-345 HET, High Efficiency Trainer, la cui disponibilità per l’adozione in servizio è prevista per il 2017-2020"... cliccate sul link

  7. Alcune novità sui costi di volo dell'EF-2000.

     

    Secondo un tweet ( https://twitter.com/ValerioMBonelli/status/340038646696648704 ) di Valerio Bonelli, portavoce di Eurofighter, i costi di volo dell'EF-2000 ammonterebbero a meno di 15000 € F/H ed è in previsione che nei prossimi tre anni scendano ulteriormente a 10000 € per ora di volo.

     

    Questi valori sarebbero molto diversi da quelli pubblicati dal Parlamento Britannico nel 2010 ( http://www.publications.parliament.uk/pa/ld201011/ldhansrd/text/101125w0001.htm ) quando scrissero che il costo per ora di volo del velivolo era di 70000 £, anche se giustificato dal ridotto numero di velivoli in servizio ed in previsione di forte calo per il futuro.

     

    si ma va adesso l'ora di volo del Tifone costa meno anche del'F-16 si si dai che pubblicità...

  8. Via libera al bombardiere strategico del futuro PAK-DA

     

    Secondo le dichiarazioni rese dal Tenente Generale Viktor Bondarev comandante in capo delle Forze Aeree russe durante un incontro coi parlamentari, sarebbero state emesse le specifiche per il futuro bombardiere strategico russo denominato PAK-DA (acronimo di Perspektivnyi Aviatsionnyi Kompleks Dalney Aviatsyi – Complesso Aereo Futuro per le Forze Aeree Strategiche) e contestualmente è stata approvata la progettazione concettuale del velivolo. Bondarev ha dichiarato che lo sviluppo dell’aereo sta procedendo come pianificato: il suo design e le caratteristiche salienti sono state approvate e i documenti rilevanti sono stati firmati consentendo in questo modo già lo sviluppo dei sistemi di volo del prototipo. Del progetto del PAK-DA se ne parla già da alcuni anni, tuttavia la conferma del programma si è avuta dal primo ministro Dmitry Medvedev soltanto lo scorso anno. Il progetto estremamente ambizioso dovrà rimpiazzare entro la prossima decade la vecchia flotta composta da 63 Tupolev Tu-95MS (Codice NATO “Bear”) e da 13 bombardieri strategici Tu-160 (Codice NATO “Blackjack”). Allo stato attuale, secondo recenti rapporti dei media che citano fonti vicine al ministero della Difesa, sarebbe Tupolev (e non Sukhoi) l’ufficio di progettazione che avrebbe vinto l’appalto per lo sviluppo del supersonico PAK-DA, con una struttura indirizzata verso l’ala volante con capacità d’invisibilità ai radar. Le specifiche del Ministero della Difesa richiederebbero al nuovo bombardiere strategico tra l’altro la dotazione di sistemi di armamento dedicati e nuovi missili di crociera nucleari e convenzionali a lungo raggio oltre ad un’ampia varietà di armi convenzionali ad alta precisione. Si prevede che il nuovo bombardiere verrà avviato alla produzione entro il 2020 presso una nuova linea di assemblaggio sita nell’impianto della KAPO (Kazan Aircraft Production Association); la stesso impianto produttivo che ha costruito in passato i Tu-95MS e i Tu-160.

     

    http://www.analisidifesa.it/2013/06/news-da-mosca-10/

  9.  

    Dei F-16 nuovi "Block 50", comperati pochi anni fa dal Cile; 4 unità son bipiazza “D” specíficamente riconoscibili per la loro caratteristica spina dorsale , dentro il cuale si ricupera il volume interno per la aviónica che si perde al accomodare un secondo tripulante, questa versióne é molto utile per la invisible guerra elettrónica, per questo il secondo uomo a bordo gioca un ruolo dedicato alla guerra elettronica e gestione dei armamenti, specialmente nel ruolo della suppressione dei radars nemici, critici per il proseguimento delle azioni mediante i suoi sensori e armamento HARM con un raggio d'azione di 150 Km; Conosciuto extra-officialmente come F-16DJ, questi aerei sono i moderni Wild Weasel della aviazione.

    Spaccato del F-16 esistente, modificato allo standard del F-16DJ Block-50

    Saludos MC72

     

    Ottimo Cutaway come sempre MC72 quando parlavi nel post precedente di F-16DJ pensavo americano,con scoperta invece hai fatto la versione con la spina dorsale dell'aviazione cilena,e che dire complimenti,il prossimo sarà il B-50 o il T-33?

  10. Negli USA cominciano ad andare in pensione i piloti di Stealth Bomber, mentre nel resto del mondo un "B" così non cel'ha ancora nessuno. E' troppo presto per dire che negli USA sono avanti di una generazione di aerei?

    Non è troppo presto perchè mentre Cina e Russia pensano a rendere operativi intorno al 2020 i loro velivoli di 5 generazione,gli USA dopo quella data pensano già alla 6 generazione,diciamo che più o meno sono avanti di una generazione...come dici te Legolas.

  11.  

     

     

     

     

     

    Qui non si sta tanto discutendo delle capacita della macchina in se, ma del rapporto "costo/qualita" che non mi pare proprio ottimale anche alla luce del cambiamento geopolitico intervenuto.

     

    Mi pare chiaro che il requisito di "difesa dello spazio aereo nazionale" oggi e' cambiato. Non c'e piu l'URSS che minacciava con i suoi bombardieri.

     

    La cosa piu "eccitante" che un pilota da caccia puo fare decollando su 'scramble" e' intercettare qualche CitationJet finito fuori rotta!

     

    A questo aggiungiamo che il processo di modernizzazione dell'Eurofighter per trasformarlo in vero multiruolo stenta a decollare.

     

    Per tornare all' F 35 con i requisiti enunciati dai Marines nel JSF Operational Requirements Document (ORD) CN-3 la macchina avra capacita di combattimento un po superiori a quelle di un F117 nel 2015.

    Il JSF nasce prima di tutto come mezzo "tri-service" stealth e su questo non ci sono stati ripensamenti di sorta.

     

    Il mezzo pesa piu F16, ma non dimentichiamoci che porta molto piu carburante e doveva atterrare su di una portaerei.

     

    L'eurofighter e' un caccia intercettore concettualmente superato perche non puo proiettare potenza nello spazio aereo nemico come l' F22.

     

    E' un mezzo che riprende la formula dell' F15/F16. Decollo da aeroporti nazionali per andare incontro ad eventuali bandits e abbatterli.

     

    Dopo di che negli ultimissimi anni ci si e' resi conto che questa necessita e' fortemente diminuita sopratutto per quei paesi che non hanno un "confine caldo" da sorvegliare.

     

    Ecco quindi l'idea di dare all'Eurofighter un "dual role" che pero stenta a decollare. I fondi sono pochi e le aziende europee hanno trascurato una serie di settori critici come i radar AESA, il data fusions.....e via dicendo. Non e' solo questione di soldi, ma di programmazione e "visione corta"!

    Ma certamente non c'è più l'URSS, ma abbassare la guardia sarebbe errato visto i vari movimenti che sono sorti e sorgeranno anche vicino a noi,negli ultimi anni non c'è da stare tranquilli,siamo nella NATO conseguenza dobbiamo continuare sugli standard NATO...

    Germania e Inghilterra e anche Spagna stanno spingendolo sul multiruolo a tutti gli effetti visto che la Luftwaffe sarà monotipo e la RAF l'ha già messo all'opera nel ruolo aria suolo,ricordiamo che nella RAF l'F-35 prenderà il posto degli Harrier già ritirati dal servizio preventivamente

    Ok visto che pensi che l'F-35 è una spesa inutile dimmi un velivolo per sostituire gli Harrier sulla Cavour,e un velivolo per sostituire gli AMX e i Tornado in cui siamo coinvolti in qualche modo...

    Ma anche il Raptor ha avuto tanti problemi e non è ancora maturo da come si è visto, e alle ultime esercitazioni sembra che gli EF-2000 se la siano cavata egregiamente contro l'F-22,"non può concettualmente proiettare potenza nello spazio aereo nemico come l'F-22" Ma lo sai che l'F-22 non ha ancora ricevuto il battesimo al fuoco?non poteva dialogare con altri velivoli ma solo tra altri Raptor?L'F-22 è il miglior caccia ma non è ancora al 100% di tutto quello che potrebbe fare deve ancora essere dotato per esempio dei caschi visore

  12.  

    Per quanto riguarda l'eurofighter la "politica" c'entra ben poco.

     

    Il mezzo nacque concettualmente vecchio, e a fronte delle decine di miliardi di euro riversati dai vari partner per la fase di ricerca, sviluppo e produzione dopo 20 anni appunto altro non si e' ottenuto che un F 15 migliorato.

     

    Sotto il piano commerciale siamo al mezzo disastro perche a parte l'Arabia Saudita altri ordini non sono arrivati.

    Il fatto che per dovere sapere nei dettagli quanto e' costato il programma e la possibile variante T 3 bisogna andare a ricercare "studi e rapporti" delle "corti Inglesi" la dice tutta !

     

    In Italia mancano i ragionieri ? L' Ami non ha un uffici budget capace di elaborare questi numeri ?

     

    Misteri della fede.......

     

     

    Quanto al supposto "vantaggio" per le aziende nazionali, sinceramente non lo vedo.

     

    Come detto di eurofighter in giro per il mondo non se ne sono venduti (Arabia a parte.....e a colpi di tangente!).

    Inoltre quale know tecnico abbia riportato Alenia non riesco francamente a quantificarlo!

     

    SI il nostro Tifone è nato con una concezione da guerra fredda,ma attualmente lo stanno portando a capacità operative maggiori implementando l'integrazione di nuovi sistemi di vario tipo alle Red Flag e nelle ultime operazioni belliche anche nel ruolo aria-suolo non ha affatto sfigurato, anzi...

    Be insomma mi pare che se la cavi anche nel mercato internazionale partecipando ai vari concorsi, be oltre alle 4 nazioni del consorzio Eurofighter e all'Arabia Saudita, ci sono l'Austria e l'Oman come ultimo acquirente, con potenziali paesi acquirenti mediorientali a differenza del Rafale che lo ha esportato solo in India...non male alla fine e con buone possibilità future di altri acquirenti.

    Fine OT

     

    E finiamola con povero F-35 sempre bersagliato come se fosse nel mirino sopratutto qui in Italia,intanto i contratti sono stipulati e sicuramente saranno acquistati magari non 90 ma sicuramente i B per la Marina per forza e almeno il numero iniziale per sostituire i Ghibli al più presto e i Tornado in seguito!Non c'è altra soluzione vanno sostituiti prima o poi!

  13.  

     

    Immaginate vedere volare nel cielo la metà esatta di un cuadrato, con i suoi due lati in angolo di 90 gradi e la sua diagonale, senza timoni verticali.......................lo stealth perfetto

    Ogni tanto, s'intraprendono programmi di sviluppo realmente rivoluzionari nel mondo della aviazione, come il A-12 AVENGER-II ; Scaturito dallla necessità dell' US-Navy di rimpiazzare le sue aeronavi d'attacco A-6 , nel 1983 al nuovo programma gli si incorporò i nuovi avanzi sulla tecnologia Stealth per lo sviluppo di aerei invisibili al radar, e il primo esempio de questa tendenza sarebbe stato il secretissimo Lockheed F-117 che il mondo conoscerebbe solo un paio di anni dopo.

    Il programma Avenger-II, non solo significó un grande passo in soluzioni rivoluzionarie Stealth per aerei, ma anche lo sviluppo parallelo di nuove e numerose tecnologie elettróniche; Oggi comuni e correnti e imprescindibili per la vita cotidiana, come il GPS, schermi LCD/LED, e visori holográfici 3D, un notabile insieme di avanzi tecnologici (23 anni fa'), ma che trasformarono il programma Avenger-II in crescentemente costoso, una delle principali ragioni della sua cancellazione nel 1991.

    Tutta la tecnología generata fú approfittata comunque per posteriori programmi , come i motori per il F/A-18D, armamento GPS (JADAM), Cabina di volo con "cristal copkit" e correlazionate a sistemas elettronici avanzati , Etc

    Ho finito da poco questo spaccato esclusivo del Avenger-II con la sua anatomia interiore e sistemi elettronici e armamento

     

    Saludos MC72

     

     

    Come sempre ottima anche l'ultima tua fatica! Qual'è la base di partenza del tuo cutaway?

    E il prossimo quale sarà?

  14. Galloni, libbre,piedi... sono sorpreso,pensavo che in Israeleè il Sistema Internazionale fosse stato adottato ufficialmente,un'altra cosa che vedo è che questo aereo è biposto, è forse un addestratore? Nell'articolo postato,sembra che invece il disegno valga come esempio in generale degli F 16 di quello squadrone

    No non è un'addestratore è un aereo d'attacco un signor cacciabombardiere notare i vari rigonfiamenti e antenne rispetto ai soliti F-16...comunque deriva dai D...http://www.israeli-weapons.com/weapons/aircraft/f-16i/F-16I.html

    http://www.globalsecurity.org/military/world/israel/f-16i.htm

     

    Foto:http://www.primeportal.net/hangar/isaac_gershman/f-16i_sufa_253/index.php?Page=1

  15. Alcune agenzie di stampa hanno riportato la notizia, confermata in via semiufficiale da esponenti dell'amministrazione americana , di una grossa incursione israeliana con f-16 contro obiettivi militari ben all'interno della Siria e vicini a centri nevralgici del regime di Assad. Nonostante siano mezzi non più nuovissimi,

    Non più nuovissimi,calma se erano gli F-16I Sufa sono velivoli molto moderni con un avionica e una suite elettronica d'avanguardia da far invidia a molti paesi

     

    Guardare questo link

    http://www.israeli-weapons.com/weapons/aircraft/f-16i/F-16I.html

     

    1602216.jpg

     

    89_47.jpg

  16. Fra i due litiganti ....

     

     

    Fonte .... http://www.air-cosmos.com/defense/les-emirats-preferent-le-f-16-au-rafale.html

     

    Non sembra comunque vi sia ancora alcunché di definitivo in quanto si parla di svariati contratti che saranno soggetti ad ulteriori, e forse laboriose e snervanti (come è d'uso da quelle parti), trattative ....

     

     

    Fonte .... http://www.reuters.com/article/2013/04/19/us-usa-mideast-arms-idUSBRE93I13Y20130419

     

    Il Viper gode...

  17. Tra i monoposto e biposto dovrebbero essere più di 57 attualmente in attività...

     

     

     

     

    Il programma di consegna prosegue come pianificato.

    Ad oggi sono stati consegnati circa il 70% dei 96 velivoli commissionati. Le consegne continueranno con un ritmo di 6 velivoli l’anno fino al 2017. I velivoli sono suddivisi in 3 tranches, i primi velivoli di tranche 3 arriveranno il prossimo anno.

    Per quanto riguarda il sistema casco-visore HMSS (Helmet Mounted Symbology System), questo, è già in dotazione dei Reparti ed i piloti lo impiegano da circa due anni. L'HMSS è un ausilio estremamente utile che amplifica notevolmente le capacità del velivolo, e che esprimerà appieno tutte le sue potenzialità in un prossimo futuro poiché ancora in una fase di sviluppo

    http://www.aviation-report.com/dblog/articolo.asp?articolo=662

     

     

     

     

    Aggiornamento informazioni

     

  18. Il calvario F-35 continua...

     

    http://www.analisidifesa.it/2013/03/nuovo-rapporto-del-pentagono-inutile-oggi-laddestramento-sullf-35/

     

     

     

    F-35: PER IL PENTAGONO È INUTILE OGGI ADDESTRARE I PILOTI
    di Silvio Lora Lamia
    9 marzo 2013, pubblicato in Analisi Mondo
    F12-47929PR-300x246.jpg

    Oltre a quella fra sviluppo e produzione in serie, che ne ha complicato oltremodo lo svolgimento, il programma F-35 comincia a soffrire anche di una “concurrency” fra sviluppo e addestramento. Si tratta della sovrapposizione temporale fra la fase di sperimentazione e verifica del nuovo velivolo da combattimento e delle sue reali capacità, irta di ostacoli e comunque ancora lontana dalla conclusione, e quella della formazione di piloti e specialisti, partita a gennaio dopo un laborioso “rodaggio” di oltre due anni sulla Eglin Air Force Base, dove l’Integrated Training Center (ITC) prevede di brevettarne rispettivamente 72 e 711 entro dicembre. A confermare la novità è un nuovo rapporto inviato il 15 febbraio al Congresso e alle forze armate dal responsabile dell’Operational Test and Evaluation del Pentagono, lo stesso che all’inizio dell’anno aveva denunciato una serie di preoccupanti malfunzionamenti del nuovo aereo d’attacco di Lockheed Martin. Esaminata la valutazione del “sistema” velivolo/apparato logistico fatta in autunno dall’Air Force in preparazione all’addestramento, l’OTE è giunto alla conclusione che a causa della generale immaturità di quel sistema, “le restrizioni nelle operazioni di volo a questo stadio dello sviluppo, limitano in maniera sostanziale l’utilità dell’addestramento”. Tra le altre cose, le release di software attualmente disponibili non consentono alcuna capacità di combattimento. Air Force e Lockheed Martin hanno prontamente ribattuto che l’addestramento, ancorché forzatamente ancora basico, può invece tranquillamente aver luogo. Ma se da un lato forze armate e costruttore premono per bruciare le tappe (arrivando al paradosso dei Marines, che hanno già costituito un primo reparto operativo con un aereo ancora per nulla operativo), dall’altro un’Amministrazione per di più alle prese con i tagli della sequestration cerca di non perdere altri soldi in un programma che, sfondati tutti i tetti di spesa, non si vede come possa avviare al momento procedure di training senza doverle poi necessariamente “ristrutturare”, con ulteriori perdite di tempo e soprattutto di denaro. Dal canto suo, il direttore dell’OTE Michael Gilmore nel rapporto ha dettagliato tutte le limitazioni cui gli allievi piloti di F-35 (per ora tutti provenienti dalle linee operative, prima che nel 2014 l’ITC possa iniziare l’addestramento di piloti “inexperienced”) dovranno sottostare nell’effettuare il passaggio sul nuovo caccia. L’elenco, abbastanza impressionante, dà una prima conferma del fatto che a causa di questa “doppia concurrency” anche la fase di training del programma Joint Strike Fighter sarà particolarmente travagliata, quantomeno nei tempi e nelle modalità.

    Ma ecco tutte le “proibizioni” alle quali sono sottoposte le operazioni di volo a Eglin:

    1) Effettuare sotto i 20.000 piedi (6.000 metri) discese a ratei maggiori di 6.000 piedi al minuto (30,48 metri a secondo), in attesa che venga riprogettato il sistema di gestione dei gas residui nei serbatoi.

    2) Volare a più di Mach 0.9 (l’F-35 può arrivare a 1.6).

    3) Assumere angoli d’attacco non superiori a -5/+18 gradi (il limite massimo è +50, valore al quale peraltro la perdita di energia dell’F-35 è recuperabile solo in tempi lunghi).

    4) Manovrare a non più di -1/+5 g (il limite di progetto è 9 g).

    5) Decollare e atterrare in formazione.

    6) Volare di notte o con cattivo tempo.

    7) Impiegare armamento reale o simulato.

    8) Imprimere impulsi rapidi alla cloche e alla pedaliera;

    9) Manovrare per l’ingaggio di bersagli sia nell’aria-aria che nell’aria-suolo.

    10)Rifornirsi in volo.

    11)Volare entro 25 miglia nautiche di distanza dai fulmini.

    12)Usare le contromisure elettroniche.

    13)Aprire i portelloni dei vani bombe in volo.

    14)Usare sistemi di anti-jamming, secure communications o data-link.

    15)Usare l’apparato di puntamento elettro-ottico.

    16)Usare il sistema di scoperta dei bersagli EO-DAS

    17)Usare il sistema IFF (identificazione amico-nemico).

    18)Usare l’Helmet Mounted Display come sistema primario di condotta del velivolo.

    19)Usare i “mode” aria-aria e aria-suolo del radar per l’attacco elettronico, la ricerca di bersagli in mare, di bersagli mobili sul terreno e il combattimento aria-aria ravvicinato.

    A proposito di questa ultima limitazione, il nuovo rapporto del Pentagono riferisce il malcontento dei test pilot dell’Air Force impegnati nella valutazione preventiva circa l’impossibilità – aborrita da ogni “cacciatore” – di guardarsi alle spalle, dettata dalla particolare conformazione del tettuccio dell’F-35, che è diversa da quelli “a bolla” con visibilità su quasi tutti i 360 gradi dei vari F-16, F-15 e F-18. Una conformazione che il costruttore ha giustificato spiegando che il pilota di F-35 durante il combattimento non ha bisogno di voltarsi indietro perché a garantire la visibilità e una completa “situational awareness” anche nei settori posteriori provvede il sistema di sensori di cui l’aereo è dotato. Ma soprattutto il report riferisce come nella sua valutazione l’USAF non abbia potuto effettuare tutte le manovre normalmente previste in una Typical Fighter Transition, quelle cioè che servono a familiarizzare il pilota col nuovo velivolo, saggiandone le qualità in un utile confronto con quelle dell’aereo impiegato precedentemente. Tra poco più di un anno sulla base americana cominceranno ad affluire i primi piloti dell’Aeronautica e della Marina Militare italiane. Vedremo quali e quante, delle odierne limitazioni, il prosieguo del programma di sviluppo del JSF avrà permesso di togliere.

     

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