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AIP

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Risposte pubblicato da AIP

  1. la Cina non è la Russia, se ne frega altamente di avere un stato "buffer"

     

    North Korea’s Strategic Significance to China

     

     

    North Korea, also known as the Democratic People’s Republic of Korea (DPRK) serves as China’s strategic buffer zone in Northeast Asia. With a

    shared border of 1,400 kilometers, North Korea acts as a guard post for China, keeping at bay the tens of thousands of U.S. troops stationed in South

    Korea. This allows China to reduce its military deployment in Northeast China and focus more directly on the issue of Taiwanese independence. To a certain

    extent, North Korea shares the security threat posed by U.S. military forces in South Korea and Japan.

  2. Beh non c'è da andarne fieri...

     

    La Guerra Fredda è finita 21 anni fa e l'URSS 19 anni fà.

    Personalmente, considerando la loro politica estera imperialista e guerrafondaia, io non mi sento orgoglioso di essere "alleato" (protettorato) USA e associato alle loro malefatte dal resto del mondo non-occidentale.

     

    e considerando le politiche energetiche di Putin essere ottimi clienti Gazprom non è un vanto.

     

    Meglio essere clienti dei russi che del mondo musulmano secondo me.

     

     

    Ma non andiamo clamorosamente OT.

     

    Vero. Fine OT.

  3. Io penso che la Cina non permetterebbe mai una guerra contro la Corea del Nord o da parte della Corea del Nord.

     

    La Corea del Nord è un buffer tra la Corea del Sud occupata dalle truppe USA e il territorio cinese.

     

    Se la Corea del Nord viene attaccata o attacca, comunque perdendo la guerra ed a seguito di questo evento il regime crolla o per occupazione militare USA o per sollevazione interna, con il risultato comunque di una successiva riunificazione con il Sud...

     

    ...allora la Cina si troverebbe a ridosso del suo confine, non troppo lontano dalla propria capitale, uno stato cliente USA occupato da truppe USA.

     

    Credo che questa eventualità preoccupi la dirigenza cinese che sarà anche in affari con gli USA ma anche solo per motivi di "stazza" geopolitica è in competizione con gli statunitensi.

     

    Penso che se dovesse scoppiare un conflitto (scatenato dalla Corea del Nord o dagli USA non fà differenza) allora la Cina invaderebbe la Corea del Nord prima che lo facciano gli USA o prima che il regime imploda sotto le bombe e venga rovesciato dal popolo.

     

    Nel nuovo scenario post-guerra la Corea del Nord diventerebbe uno stato cliente della Cina, occupato da truppe cinesi (e ricostruito economicamente da Pechino con il capitalismo di stato che già applica in casa propria) in modo speculare alla Corea del Sud occupata dagli USA.

     

    In questo modo la Cina conserverebbe il suo "buffer" tra il proprio territorio e quello occupato dagli USA.

     

    Non credo che gli USA avrebbero qualcosa da ridire su questo scenario, più stabile dell'attuale e anche se lo avessero la Cina tiene gli USA per le ghiandole genitali, dato che è il più grande acquirente estero dei T-bond statunitensi.

  4.  

    è anche vero, però, che i lanciatori mobili sono mobili per modo di dire, dato che possono compiere un circuito prestabilito e non andarsene a zonzo per la tundra

     

    Quanto è mediamente lungo il percorso che compiono? Cambia ad ogni uscita dalla base? I percorsi sono limitati alla Siberia meridionale (lungo la Transiberiana) oppure si estendono anche alla estesissima Siberia Centrale e Settentrionale?

     

     

    ed un missile in un silos corazzato è più protetto di un lanciatore mobile.

     

    Su questo non mi trovo molto d'accordo: ogni silo corazzato russo ha almeno un ICBM/SBLM americano puntato contro mentre nel caso di una rampa mobile non è possibile programmare i missili intercontinentali per colpirla perchè si sposta periodicamente ed è relativamente piccola, quindi difficile da localizzare per gli USA, anche per attacchi con bombardieri e missili da crociera. Mi ricordo che durante la Prima Guerra del Golfo gli USA faticavano a rintracciare persino le rampe mobili degli Scud nel relativamente poco esteso deserto iracheno, figuriamoci localizzarle nell'immensa Siberia!

     

    inoltre, gli SSBN danno, intrisecamente, una maggiore flessibilità di azione, potendo contare su tutti gli oceani per muoversi... SSN avversari permettendo.

     

    Appunto SSN permettendo: o i russi riescono a rubare la tecnologia dei sottomarini nucleari occidentali, realizzando SSBN e SSN veramente silenziosi e dotati di sonar potenti, oppure avranno sempre un SSN americano/britannico dietro pronto a farli saltare, rendendo inutile il deterrente russo basato su sottomarini.

     

    non va dimenticata, infine, la politica dello specchio per la quale, se tu hai gli SSBN, li devo avere anche io... anche se non sono cruciali.

     

    Vero ma questa e una strategia "infantile" che si può perseguire quando si hanno economie comparabili: l'URSS con un economia più piccola di quella USA si è sfiancata nel tentativo di mantenere la simmetria militare, quindi figuriamoci cosa accadrebbe all'ancora più economicamente debole Russia se provasse a perseguire una simile strategia di confronto simmetrico con gli USA. La Russia può solo bilanciarli in modo asimmetrico, almeno finchè gli USA, pur in declino, rimangono un gigante economico.

  5. battuta o fantafantafantafantafanta politica??

     

    50% battuta e 50% fantapolitica. :P

     

    Comunque i russi sono noti per vendere tutto a tutti in ambito militare e noi, grazie a Silvione :okok: , siamo un quasi-alleato :adorazione: della Russia (ed ottimo cliente della Gazprom :D ).

  6. I giapponesi per non partecipare a missioni internazionali hanno dovuto sopportare di tutto, si ritrovano statunitensi anche sotto gli zerbini, hanno dovuto comprare solo ed esclusivamente statunitense e farlo diventare il loro partner commerciale preferito.

     

    L'Italia è praticamente una base USA, non credo che siamo lontani dalla loro situazione.

    Gli USA sono il primo partner commerciale del Giappone e della Cina perchè importano una valanga di manufatti da quei paesi.

     

     

     

    Non è la NATO a farti il piacere di entrare nelle sue fila bensì il contrario. O sei dentro o sei fuori. Se sei fuori devi vedertela da solo, se dentro devi sottostare alle decisioni dell'alleanza (essendo l'Italia uno dei paesi fondatori credo che l'abbia voluta fortemente questa organizzazione).

     

    La NATO è nata come alleanza difensiva non di offesa come è stata utilizzata in questi ultimi 20 anni. Oltre a questo la Germania partecipa molto meno di noi alle missioni internazionali.

    Oltre a questo NATO=USA e non credo che gli USA smantellerebbero le loro 13 basi + circa 110 installazioni minori nel nostro paese, rinunciando alla "portaerei nel mediterraneo" solo perchè noi diciamo NO alle missioni.

     

     

     

    Se sei furbo non significa che gli altri siano necessariamente stupidi.

    No ma noi abbiamo sul serio grossi problemi finanziari ed economici come scusante oltre al fatto che la NATO è un alleanza difensiva e non offfensiva.

  7. Mi sembrava fosse della prima metà degli anni '70, comunque rimane il fatto che è inadeguata ad essere l'ammiraglia di una flotta delle nostre dimensioni. Al limite, se proprio nostalgicamente la si vuole tenere, la si trasforma in portaelicotteri tout court, e tutta la forza aerea viene imbarcata nella Cavour e nella sua auspicabile gemella (la Giulio Cesare?).

     

    La nostra attuale ammiraglia è la Cavour: la Garibadi fa da vice con capacità minori. Mi piacerebbe anche a me che la nostra marina avesse 2 Classe Cavour gemelle in modo da averne sempre 1 operativa ma purtroppo credo che siano illusioni.

    Tremonti se potesse probabilmente venderebbe in blocco le forze armate per ridurre il deficit, quindi figurati se sborserebbe soldi per una nuova portaerei. Un suo eventuale successore dell'altra sponda non credo che si comporterebbe diversamente vista la difficile situazione economica e il rischio Grecia che potenzialmente aleggia sul nostro paese (a causa dell'elevato debito pubblico in rapporto al PIL).

     

    Se tenessero il vecchio Garibaldi in attività un altra ventina d'anni perlomeno avremmo due portaerei, anche se una meno potente dell'altra.

  8. Condoglianze ai caduti e auguri ai feriti ma che i nostri soldati si ritirino da quel posto: non sta a noi decidere come devono vivere gli afghani. Non ne abbiamo ne il diritto ne il dovere.

     

    Oltre all'aspetto morale ricordo che non solo l'Italia non ci guadagna nulla da questa missione ma l'Afghanistan è un posto dove storicamente chiunque vi è andato a combattere di solito ne è uscito con le ossa rotte.

     

    Comunque il ritiro è solo questione di tempo: se i talebani ci vanno giù duro con gli italiani, il governo si affretterà a ritirare i soldati, altrimenti nel 2013 il centrodestra perde sonoramente le elezioni.

  9. AIP un domani potrebbero essere montati reattori a fusione, scudi elettromagnetici e raggi al plasma, per ora ragioniamo su quello che sarebbe possibile fare, avendo una filiera produttiva nucleare pari ad altri paesi avanzati...

     

    Le invenzioni di cui parli tu sono fantascienza cosi come è fantascienza l'idea che l'Italia con il suo budget militare ristretto, l'opinione pubblica pacifista ed anti-nuclearista, più l'ambito mediterraneo in cui deve operare la nostra marina...si doti di una portaerei a propulsione nucleare come quelle USA, per giunta considerando che anche le marine oceaniche di Francia e Gran Bretagna non adotteranno questa soluzione per le loro nuove portaerei.

     

    Quella che ho linkato io è una tecnologia già esistente anche se allo stadio di prototipo che tra 10-15 anni potrebbe essere disponibile anche per utilizzo navale e che penso che sarebbe molto più facile da installare e sicura (quindi politicamente accettabile) rispetto ad un reattore navale tradizionale derivato dalle centrali nucleari civili.

     

    Per adesso godiamoci la cavour a gasolio che mi sembra già un miracolo. :adorazione:

     

    http://www.youtube.com/watch?v=m7tMVnPRpJ4

  10. Sono discorsi che hanno sempre fatto in Russia (ma non solo in Russia), i "Pogrom" contro gl'Ebrei del '21 non erano di molto inferiori a quelli che avvennero in Germania pochi anni dopo.

     

     

    In Russia a quell'epoca vi era una guerra civile ed inoltre gran parte dei bolshevichi erano di etnia ebraica loro stessi.

     

    Oggi comunque la Russia è solo una potenza energetica con le atomiche intenzionata a vendere le sue preziose risorse energetiche e minerarie all'Europa e tenere a bada l'aggressivo Zio Sam: il comunismo non esiste più e nemmeno l'URSS con le sue mire imperiali.

    Preoccuparsi della Russia come se vi fosse ancora la Guerra Fredda è assurdo specialmente per noi italiani, in ottimi rapporti di amicizia con i russi:

     

    silvio-berlusconi-e-vladimir-putin-con-colbacco.jpg

  11. La cosa che piace mno di quanto "strafora" dalla grossa Russia è la volontà di 2nazionalismo" esasperato; addirittura ci sono dei politici che danno la colpa delle povertà agli stranieri (...noi europei compresi...), che accusano ebrei (!) stranieri di voler schiavizzare i russi... Io non sono anziano, ma questi discorsi li ha già fatti qualcuno anni fa in un0altra lingua.

    A mio avviso è questa china che è pericolosa, non tanto Putin in se (anche se il suo prof psicologico ufficioso non è tranquillizzante)

     

    Eltsin e gli oligarchi che hanno depredato la Russia negli anni '90 erano sostenuti dall'Occidente: uno di questi fuggito a Londra è protetto dalla Gran Bretagna che non lo estrada.

  12. Quando si fà qualcosa e soprattutto si spendono molti miliardi, deve esserci una ragione valida per farlo: soprattutto se devi spiegarlo all'opinione pubblica che finanzia i governi con le proprie tasse.

     

    DOMANDA: A che serve tornare sulla Luna? A che serve una base lunare?

     

    RISPOSTA: ???

  13. L'Italia dovrebbe seguire la sua vocazione di nazione pacifica che commercia con tutti e non fa la guerra a nessuno se non per autodifesa: rifutare l'invio di truppe al di fuori dei nostri confini e assumere di fatto uno status neutrale pur rimanendo nella NATO per comodità e per evitare pericolose ritorsioni USA ma appellandoci alla natura difensiva della NATO e alle difficoltà economiche come scusa per non partecipare alle missioni internazionali.

    Una volta stabilito che le nostre forze armate sono solo per autodifesa, sarà possibile razionalizzarle per questo compito facendo buon uso delle limitate risorse finanziarie disponibili.

    Attualmente siamo una nazione che ha difficoltà a pagare gli straordinari al personale di marina o a procurare mezzi adeguati alle 3 armi ma che spende miliardi di euro per missioni in giro per il mondo che non hanno nessun legame con i nostri interessi nazionali di nazione pacifica e mercantile ma molto con quelli imperiali statunitensi. Facciamo l'errore di sopravvalutare le nostre risorse nazionali come fece il Fascismo con l'aggravante che mentre i fascisti avevano ambizioni imperiali proprie, l'Italia repubblicana di oggi ha solo l'obiettivo di contribuire alle ambizioni imperiali altrui e di ottenere lo status di "cane preferito" in competizione con gli altri cagnolini (NATO e non) "alleati" degli USA.

     

    Dovremmo copiare i giapponesi: anche loro hanno perso la Seconda Guerra Mondiale, anche loro sono occupati dalle forze americane, anche loro sono vassalli degli USA ma tuttavia non partecipano quasi per nulla a missioni all'estero (con il vantaggio di non crearsi nemici, eccetto quegli imbecilli di nord-coreani) ed avendo focalizzato le loro forze armate esclusivamente sull'autodifesa hanno delle eccellenti forze difensive (è vero che hanno più soldi di noi) senza sprecare soldi per avventure militari inutili o addirittura controproducenti per i loro interessi di nazione mercantile.

     

    I Jap hanno perso la voglia di fare le guerre e sono diventati pacifisti ma non disarmati; sarebbe saggio che seguissimo il loro esempio.

  14. Infatti capisco l'impossibilità di un motore nucleare al momento... Magari se nel 2012 riusciremo a ricostruire 4 grandi centrali di ultima generazione, forse per il 2020-2030 avremo gli specialisti necessari per costruire un reattore navale, e quell'epoca sarà ormai matura per avere una seconda grande portaerei, ormai decisamente più evoluta dell'attuale Cavour, la quale comunque potrà rimanere in servizio senza problemi almeno fino al 2040 o 2050 se adeguatamente mantenuta e aggiornata.

     

    Spero di non essere bacchettato dai moderatori per il doppio post ma ripeto che un reattore nucleare tradizionale tra qualche anno potrebbe non essere più necessario, visto che si stanno realizzando batterie nucleari che sarebbero di ben più facile installazione e manutenzione (anzi non richiedono nessuna manutenzione ed assistenza):

     

    Portable Nuclear Hot Tubs

  15. cambiare l'apparato motoristico non è uno scherzo per soldi e per la logistica.

     

    Per i soldi capisco ma perchè sarebbe un problema per la logistica? Una "batteria" nucleare del genere non avrebbe bisogno di supporto logistico dato che è completamente autonoma. La si collega ai motori elettrici e all'impianto elettrico della nave e va avanti per anni.

  16. 1)gli ucav non sono patatine e anche loro costano svilupparli e comprarli.

    2)un ucav come dici tu deve essere per forza stealth e per ora le uniche nazioni che vanno in questa direzione sono gli usa con l'x47 e il predator c e l'europa con il neuron.

    3)gli awacs sono già costosi di per sè, figurarsi renderli supersonici (che non so a cosa effettivamente serva data l'enorme portata del radar) e in grado di volare nella stratosfera!

    4)la cina non mi sembra che abbia ancora aerei stealth, mentre il t50 russo ha appena incominciato a volare.

    5)la guerra fredda è finita e con lei anche grandi finanziamenti per le spese militari (basta vedere i pochi B2 e F22 prodotti).

     

    1) Vero, ma suppongo che costino meno di un aereo pilotato anche considerando il costo di addestrare il pilota.

     

    2) Anche la Russia ha il suo UCAV e comunque io non pensavo ad UCAV stealth ma al fatto che prevalessero come numero.

     

    3) Ho scritto supersonici per essere meno vulnerabili ai missili e stratosferici sia per la stessa ragione e sia perchè dall'alto potrebbero individuare gli F22 visto che il fascio radar rimbalzerebbe sulla sagoma del caccia statunitense. Il vecchio aereo civile Tu-144 supersonico (omologo del Concorde) non potrebbe essere resuscitato in versione stratosferica e militare con funzione AWACS?

     

    4) Infatti io avevo ipotizzato una soluzione (pessima presumo) per nazioni arretrate in tecnologia stealth come appunto la Cina.

     

    5) Vero ma gli F22 rimangono e le mire imperialistiche statunitensi non solo non sono diminuite ma sono anzi aumentate: quindi in un modo o nell'altro le altre grandi potenze (Russia, Cina ma anche India) dovranno attrezzarsi contro lo strapotere stealth statunitense se non vorrano finire dominate (almeno finchè gli USA potranno continuare a sostenere il loro enorme budget militare e ad accumulare debito).

     

    .

  17. no perché gli ef2000 hanno maggiore vocazione aria-aria e sostituiscono gli f104, mentre gli f35 hanno un ruolo più aria-terra e sostituiranno tornado e amx.

     

    Capisco. Tuttavia ho letto che l'USAF vuole fare dell'F35A la spina dorsale della sua difesa aerea (migliaia di velivoli) sostituendo i caccia attuali come l'F15, considerando che il supercaccia F22 rimarrà sotto i 200 esemplari.

  18. Per quanto riguarda i sottomarini: il problema principale è che sono molto rumorosi rispetto ad un omologo occidentale e la loro suite sonar di certo non è quella di un Los Angels Improved o di un Seawolf.

     

    In ogni caso io non mi preoccuperei per la Rodina: loro puntano sugli ICBM e gli funzionano bene.

     

    Questo è quello che non capisco della strategia nucleare sovietica/russa: perchè costruire SSBN? Hanno un territorio immenso e in gran parte disabitato, perfetto per farvi andare a zonzo gli ICBM su rampe mobili: una soluzione ben più economica rispetto ad una costosa flotta di SSBN e per giunta una soluzione molto meno vulnerabile ad un first strike USA perchè le rampe mobili sono piccole e difficili da localizzare nell'immensità siberiana (protetti convenzionalmente dalle difese aeree russe) in cui si spostano di continuo mentre gli SSBN russi sono sempre tracciati e seguiti a distanza dagli SSN statunitensi che in caso di guerra li silurerebbero prima che possano lanciare i propri missili.

     

    Capirei la scelta russa se avessero grandi disponibilità economiche e se il gap di silenziosità/sensori con gli statunitensi fosse trascurabile ma nelle loro attuali condizioni economiche/tecnologiche, sviluppare una flotta di SSBN invece di limitarsi agli SSN, mi sembra stupido. Possono avere tutta la deterrenza che vogliono con gli ICBM mobili e risparmiare un sacco di soldi e preoccupazioni.

  19. L'altro difetto a mio avviso è la propulsione. D'accordo, un impianto nucleare avrebbe avuto i seguenti problemi:

    1)costruire un motore nucleare dopo più di 20 anni in cui non usiamo nemmeno il nucleare civile è praticamente impossibile, e sarebbe stato necessario comprarlo all'estero con tutta la manutenzione;

    2)non si sarebbe mai fatto digerire all'opinione pubblica e parlamento;

    3)i costi sarebbero stati esorbitanti.

     

    D'altra parte però avere l'opzione nucleare (intesa come combustibile per il propulsore!), non sarebbe stato "inutile" perché come dicono alcuni, tanto non siamo una potenza oceanica, e quindi operiamo sempre vicino alla base. A parte che è falso, e una nave come la Cavour sarebbe, ed infatti non è, sprecata per rimanere solo nel mare Nostrum. Ma quello ceh conta per il nucleare è avere la possibilità per un comando operativo, anche politico in caso di occupazione della capitale, di poter operare in alto mare indisturbata anche per mesi senza dover far rifornimento. Aggiungiamo che noi il petrolio non lo abbiamo, e i nostri avversari più probabili sono proprio produttori di petrolio. Quindi avere una nave, la quale dovrebbe servire da comando, che va gasolio e ne consuma ovviamente a milioni di litri, non è il massimo se si è in guerra...

     

    In futuro la Cavour potrebbe essere propulsa nuclearmente da un sistema di questo tipo:

     

    Portable Nuclear Hot Tubes

     

    Più sicuro, compatto ed ecologicamente accettabile di un reattore nucleare tradizionale.

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