Vai al contenuto

W L'ITALIA

Cancellato
  • Numero contenuti

    436
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    3

Risposte pubblicato da W L'ITALIA

  1. Quattro giorni prima della sua attivazione la centrale nucleare di Bushehr è stata protagonista di due incidenti misteriosi. Il 17 agosto un F-14 iraniano è precipitato a 6 km dall'impianto: secondo fonti di intellingence, l'aereo sarebbe stato colpito da un missile TORM-1 di fabbricazione russa dopo essere entrato per errore nel perimetro di sicurezza della centrale e averne azionato il sistema di difesa. All'inizio di agosto invece nel cielo di Bushehr sarebbero stati avvistati tre UAV. Secondo la stampa governativa, l'esercito avrebbe abbattuto un drone nel corso di un'esercitazione, mentre un'altra versione parla di 3 UAV non iraniani lanciati contro la centrale per saggiarne le difese.

     

    Fonte: Panorama Difesa

     

     

    Non c'è che dire un ottimo coordinamento tra aeronautica e difesa aerea e ottimi apparati IFF! :asd: :asd: :asd:

  2. S-300 russi dispiegati in Abkhazia

     

    L'11 agosto scorso il comandante dell'aeronautica militare russa, generale Alexander Zelin, ha annunciato alla stampa l'avvenuto dispiegamento di batterie di missili S-300 per la difesa aerea dell'Abkhazia, una delle due regioni secessioniste della Georgia (l'altra è l'Ossezia). Citato dall'agenzia di stampa Ria-Novosti, il portavoce del ministero degli esteri, Andrei Nestenko, ha dichiarato che tale iniziativa non viola gli impegni internazionali di Mosca, poichè riguarda equipaggiamento militare dispiegato in una base militare che ha scopi solamente difensivi.

    Di tutt'altro avviso Israele. L'opinione di Tel aviv, filtrata attraverso il sito web Debka che ha citato fonti militari statunitensi e israeliane, è infatti che gli S-300 in Abkhazia servano in realtà a intercettare eventuali raid sull'Iran settentrionale condotti dalle due basi aeree USA in Romania e Bulgaria. Da una di queste basi era peraltro decollato l'elicottero israeliano CH-35 che il 26 luglio è precipitato nei carpazi mentre secondo la lettura fornita da russi e iraniani, si esercitava nell'attacco di siti nucleari nascosti sui fianchi delle montagne. Ricordiamo che il contratto per la fornitura di S-300 russi all'Iran, firmato nel 2007, non è mai stato onorato da Mosca, ufficialmente perchè bandito dalle nuove sanzioni a carico di Teheran votate il 9 giugnio dall'ONU, ma evidentemente anche per le pressioni esercitate in proposito da Stati Uniti e Israele.

     

    Fonte: Panorama Difesa

  3. Se avrò tempo darò un'occhiata anch'io, comunque CHAFFE79, se vuoi cercare devi leggerti la parte prima dell'attacco; non devi poi saltare da un pezzo all'altro perchè ne parlavano più o meno per una pagina. Di più non so dirti.

  4. Si capisce ciò che intendevano perchè mi ricordo che non era un vago cenno all'avvenimento ma era del tipo: "gruppi di SF sono stati infiltrati dietro le linee nemiche con lo scopo di verificare che il terreno fosse idoneo a operare con mezzi della mole dell'Abrams". E questo me lo ricordo bene. Ovviamente quello che ho citato è un sunto, sul libro era molto più lungo. E dato che non si mandano soldati dietro le linee nemiche a buffo, fa capire che chiarire se il terreno è idoneo o no è di molta importanza.

  5. ecco, come sospettavo :asd:

    è un banale errore di traduzione del libro, avranno trovato una frase del tipo "us special forces were deployed to prepare the entry of mechanized forces" ed avranno tradotto "to prepare" in senso letterale... non sarebbe la prima volta :asd:

    nessuno mandò forze speciali a raccogliere pietrisco, se non nelle ipotetiche zone di sbarco (ma quello lo si fa per motivi un pò diversi), anche perchè, come già ampiamente detto, se il terreno non è adatto agli MBT non sono 5 tonnellate a fare la differenza: un M-1A1 non pesa 70tonnellate ma circa 60 ossia 5 in più del Chieftain, MBT usato regolarmente dal Kuwait a quel tempo... o vuoi forse dire che manco i Kuwaitiani sanno come è il loro territorio?

    Ma per favore... non era mica una righetta, si capiva bene cosa intendevano e l'inglese di sicuro lo sanno meglio di te.

  6. Se il terreno si fosse rivelato non idoneo direi proprio di si!

     

    @Vorthex: nella guerra Iran-Iraq gli MBT avevano un peso nettamente inferiore all'Abrams e in Desert Storm non avendo alcuna garanzia che il terreno fosse idoneo furono appunto mandate le forze speciali a verificarlo. La fonte è o il gen. Franks o Clancy (Ma mi sembra di ricordare fosse il primo) in "Dentro la Tempesta"

  7. tu dici che in iran,cuba,venezuela,corea del nord,siria non va bene?

    Non lo so, ancora non sono andato di persona a controllare. Comunque prima di Desert Storm le forze speciali furono inviate in Kuwait e Iraq proprio per accertarsi che il terreno fosse idoneo a operare con l'Abrams. Questo fa capire che il problema esiste.

  8. ah ecco... un discorso senza senso, su di un mezzo che manco esiste ed il cui progetto è stato bloccato. direi che è la ciliegina sulla torta per questa assurda discussione, anche perchè io avevo chiesto un IFV pesante 70tonnellate, resistente ad un sabot da 120mm, non un mezzo da 53tonnellate che arrivava a 70 per difendersi dai beduini, visto che l'army incentra la futura difesa da minacce simmetriche a tutt'altre cose, ma questi sono dettagli :asd:

    Ecco cosa????? Te ne sei accorto che la guerra fredda è finita?????? Un mezzo dal peso fisso da 70 ton. non è più l'ideale oggi che viene riechiesto di schierare mezzi in qualsiasi parte del mondo. Non a caso l'Abrams che pesa circa 70 ton. è stato concepito per operare nell'europa centrale, dove si sapeva che il tipo di terreno poteva reggere quel peso. Oggi ti può anche essere chiesto di operare im zone dove il terreno non è adatto ad un mezzo da 70 ton. Per questo oggi se devi avere un mezzo pesante è meglio farlo appunto sulle 55 ton. e se poi il terreno zone d'operazioni ti consente di operare con mezzi da 70 ton. monti corazze addizionali e raggiungi tale peso. Di un mezzo fisso sulle 70 ton. se poi non puoi impiegarlo perchè il terreno non lo regge non te fai niente!!!

  9. ma quali IFV da 70tonnellate???

    vogliamo nomi, fonti, dati... non farneticazioni di un 15enne!!! veramente, adesso basta co sta panzana, direi che ti abbiamo dato fin troppa corda in questo tuo volo pindarico!!!

    inoltre, se in un futuro, si richierà di resistere ai 125mm, lo si farà e tu potrai lagnarti quanto vorrai, tanto il centcom non penso ti darà retta.

    Ma hai 25 anni e ancora non sai leggere???? Il progetto di cui parlavo con Dominus è per IFV tra le 50 e le 70 tonnellate. Si chiama GCV (Ground Combat Veicle)

     

    I soliti insulti senza alcun fondamento...

  10. bravo, allora ci spieghi perchè è un crimine progettare gli IFV con corazzatura resistente ai proiettili perforanti da 30mm, visto che tutti gli IFV hanno questo requisito?

    anche perchè i requisti, pure quelli riguardanti i mezzi futuri, di questo parlano: protezione contro cannonicini da 30-40mm ed RPG. la resistenza a colpi in pieno di MBT, te la sei inventata tu, visto che anche il Namer ed il BTR-T (che sono mezzi particolarissimi e di nicchia) non resistono affatto ad un 120mm. forse non hai avrai capito bene qualche lettura... non lo so, magari postaci sta misteriosa fonte :asd:

    Ma ci fai o ci sei?????? Come te lo devo dire che gli attuali IFV (i quali resistono al 30 mm perforante) per me vanno benissimo????? E poi i futuri IFV da 70 tonnellate saranno per forza fatti per resistere al 125 russo perchè per resistere al 30 mm bastano quelli odierni.

    quali scemenze?

    tu confondi il ruolo dei mezzi con l'inevitabilità della guerra, altrimenti non avresti portato ad esempio un Lince che salta su di una IED particolarmente potente, essendo il Lince un MRAP leggero che ha salvato numerose vite.

    è come dire: a che serve un MBT se lo apro con un missile controcarro? è un esempio stupido e senza alcun senso!

    quindi, prima di dire che gli altri non ti sanno rispondere, magari pensa fino a 10 ;)

    Ma non hai capito l'esempio!!! Il concetto è che secondo la tua filosofia dopo quel che è successo bisognerebbe fare un Lince 2 da 70 tonnellate per proteggerlo da minacce che non centrano niente con il suo ruolo. Invece il Lince va lasciato con il peso attuale che per il suo ruolo va più che bene. Questo è la stessa cosa che con un IFV: nel golfo i Bradley sono stati distrutti la maggior parte dai T-72, è stata uno scontro che non rientrava nel loro ruolo; quindi oggi non ha senso fare IFV da 70 tonnellate per resistere al 125 se non è quello il loro ruolo. Poi se lo Us ARMY ha inserito nuovi ruoli è un altro discorso (domanda che ho fatto fin dall'inizio)

  11. quindi tu ne sai più di TUTTI gli eserciti del mondo, che richiedono la protezione contro proiettili perforanti, sugli IFV, dagli anni 70??? o tu pensi che i proiettili perforanti siano solo quegli degli MBT??? lo sai che i proiettili perforanti sottocalibrati esistono anche per i cannoncini automatici in dotazione agli IFV???

    veramente, contatta il Centcom... sono sicuro che ti prenderanno :asd:

    Mi riferivo al 120 e dato che ho menzionato più volte il 30 mm perforante mi pare di sapere l'esistenza di altri decalibrati. :asd:

    eh???

    tu confondi il ruolo dei mezzi con l'inevitabilità della guerra... non ci siamo proprio!

    Se non sai controbattere con un argomento valido evita di insultare gli altri utenti con scemenze.

  12. ma è la stessa idea di IFV! che si un Bradley o un Puma tedesco non cambia niente. il Puma è solo più moderno e più protetto, pesando dunque di più.

    sinceramente mi sembra che tu abbia le idee molto poco chiare a riguardo, rifacendoti troppo alle schedine e troppo poco alla realtà operativa ed ai veri bisogni dei soldati.

    NO.È il contrario... perchè se sapessi che il ruolo degli IFV sapresti che resistere ad un APFSDS non rientra tra questi. E quello non fa il confronto schedina/ruolo sei tu!!! Anche a quei 6 poveracci che sono saltati in aria su uno IED a bordo del Lince avrebbe fatto piacere trovarsi in un Ariete. Il Lince naturalmente non ha retto perchè il suo ruolo non comprende il resistere a un ordigno di tale potenza. Allora cosa dovremmo fare????? Progettare un Lince 2 da 70 ton.???? Tutto questo per farti capire che ogni tipologia di mezzo ha il suo ruolo e non deve essere strafare inutilmente perchè sarebbe controproducente.

     

    ____________________

     

    @Dominus: No. Sull'ultimo numero di RID è stata annunciata la chiusura del programma.

  13. ma come!?!?!?!?

    tu che sei contro aumenti di pesi, dimensioni e tutto il resto, proproni un affare che oltre a non offrire una protezione totale, pesa un accidenti ed è ingombrantissimo??? :asd:

    E quanto peserebbe una griglia? Io credevo non pesasse molto. Ma comunque peserà sempre meno di di un IFV da 50-70 ton.

    il Bradley è già un IFV decisamente pesante, corazzato e molto armato (soprattutto contestualizzandolo al periodo e pensando che sostituiva l'M-113!)... non eri contro questi mostri? insomma decidiamoci!

    Magari sarebbe il caso di leggere ciò che scrivono gli altri utenti, avrò ripetuto un centinaio di volte che tutti gli IFV attuali (quindi Bradley compreso) vanno più che bene. Io sono appunto contro l'arrivare ad IFV da 50 tonnellate ed oltre. Spero che questa sia l'ultima volta che lo ripeto.

     

    ____________________________________________________________________

     

    @Dominus: Ah dimenticavo, il progetto da 50-70 tonnellate per sostituire il Bradley di cui parlavi è stato appunto appena cancellato. E comunque erano previsti soli 1200 mezzi decisamente troppo pochi per gli USA, questo da l'idea che un mezzo di quel genere non è economicamente sostenibile (non perchè l'hanno cancellato ma per il numero previsto).

  14. La corazza decente c'è già. E per quanto riguarda a cariche in tandem ecc. il messaggio di risposta a Dominus era riferito ad attacchi su 360° tipici di scenari asimmetrici dove i talebani hanno al massimo gli RPG-7 che possono essere fermati appunto da una griglia non avendo cariche in tandem e tantomeno penetratori.

     

    E comunque anche in scenari simmetrici, dove gli IFV non dovrebbero comunque avere a che fare con penetratori di grosso calibro, i Bradley (con la loro protezione contro il 30 mm) si sono comportati splendidamente, basti pensare che il 7° Corpo d'armata nel golfo perse solo 8 Bradley e quest'ultimi distrussero centinaia di T-72 e BMP.

  15. Vallo a dire agli equipaggi dei bradley aperti in due dagli RPG che basta e avanza, senza contare che la corazza non ti serve solo sul frontale, ora si punta ad avere una consistente protezione sui 360 perchè la minaccia può arrivare ovunque.

    Problema risolvibile semplicemente montando una griglia. Oppure ora i temili RPG-7 colpiscono anche dall'alto??? :asd:

  16. Appunto, oggi gli IFV resistono frontalmente fino al 30 perforante mi sembra che basti e avanzi e non c'è bisogno di andare oltre. Anche perchè è impossibile la logistica non sarebbe in grado di rifornire decentemente divisioni corazzate basate oltre ai carri fino a 70 tonnellate anche su IFV da un peso colossale con tutti i consumi di carburante che ne conseguono.

  17. Ma ho chiesto appunto di tradurre quel testo proprio per vedere quali ruoli gli USA assegnino all'IFV e se ce ne sono di nuovi. E si si aumenta peso e corazzatura di un mezzo ci devessere un cambio nelle minacce che deve affrontare e quindi un cambio di ruolo. Ma non è che la dottrina d'impiego si fa in base ai mezzi che si ha; è il contrario prima si fa una nuova dottrina d'impiego e da quella decido le caratteristiche dei mezzi che ti servono. È stato improvvisamente deciso che l'IFV dovrà resistere al 125? no. E allora a che pro aumentare la corazzatura?

×
×
  • Crea Nuovo...