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geppo1983

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Risposte pubblicato da geppo1983

  1. Questa è una guerra che non vuole nessuno.

    La Corea del sud per paura dei possibili costi della riunificazione.

    Alla Cina conviene avere uno stato cuscinetto.

    La Corea del Nord conosce il suo strumento militare, e quello degli avversari e si accontenta degli aiuti alimentari.

    Il Giappone non aspetta altro che rispondere, che bello avere una forza armata e non delle forze di autodifesa.

     

    Le criticità restano due.

    1. Quanto la Cina abbia voglia di misurarsi in un confronto per interposta persona. In uno scacchiere economico mondiale che muta anticipare equilibri geopolitici a proprio favore puà essere una fragile tentazione. Fragile per i cinesi.

    2. Quanto gli USA dimostrino di voler seguire la dottrina del declino economico contrastata con la superiorità militare. I Falchi USA sono molto più vivi di quanto l'elettorato americano abbia espresso.

     

    Il problema non è la Corea del nord o la Corea del Sud. Si confrontano indirettamente le prossime superpotenzemondiali. Capacità. dottrine e strumenti differenti.

    Riuscire a ritardare i tempi con un conflitto regionale ci darebbe il tempo per riflettere, rielaborare e riorganizzarci.

    Questa guerra (che a mio avviso non comincerà ora) è già cominciata.

  2. Volevo chiedere ai più esperti qual'è il miglior aeroporto militare italiano, considerando le infrastrutture, la dimensione, gli investimenti fatti per l'ammodernamento della struttura, ecc.

    Passo spesso nelle vicinanze della base di Ghedi e ho notato che negli ultimi mesi stanno facendo diversi lavori in particolare nella zona nord-est e sud della base. Qualcuno sa che tipo di lavori si stanno facendo?

  3. Il PD ha taciuto non sapendo fare altro. Il PDL ha montato il caso solo per raccogliere consenso. I 5 stelle hanno posto domande (in stile molto british) senza contribuire a districare la matassa.

    Resta il fatto che i nostri militari sono in India. Abbiamo "gestito" la vicenda come peggio non potevamo. E ad oggi sul piatto della bilancia abbiamo ben poco da mettere. L'ultima fish resta "indennizzare" la controparte indiana (e non penso ai 4 soldi dati alle famiglie dei pescatori). Il tutto col rischio che loro pubblicizzino questa nostra ultima mossa. La situazione da ridicola diventerebbe imbarazzante. Fatico a pensare ad una soluzione diversa. Certamente ne usciamo con le ossa rotte!

  4. Pensavo ad una via d'uscita a questa situazione. Sicuramente molto emotiva ma che aveva una sua logicita'.

    Logicita' che non appartiene a chi "protestava" contro questa ingiusta detenzione.

    "Protestava" contro l'immobilismo diplomatico italiano.

    S'indignava per il diniego al rientro dei maro' in Italia.

    SI opponeva al rientro dei maro' in India.

    COntro tutto e contro tutti! E non erano i soliti comunisti !

     

    Da questa situazione dobbiamo uscirne. E lo dobbiamo per i nostri militari. Che servono il paese cosi' come lo serve lo stato italiano in trincea. Militari, poliziotti e magistratura.

     

    Ad oggi cosa vogliamo fare?

    I nostri militari col binocolo che ritorneranno in Italia.

    Aspettiamo confrontandoci sul come dovremmo potuto fare?

  5. <p>http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2013/03/21/MARO-CHIGI-DUE-FUCILIERI-TORNANO-INDIA-DOMANI_8440037.html</p>

    <p> </p>

    <p>Al di là dell' incazzatura momentanea, mi piacerebbe si trovasse una strategia d'uscita.</p>

    <p>Con le dimissione del nostro ministro degli esteri è evidente che questa crisi l'abbiamo gestita con un'improvvisazione disarmante. (E francamente pensavo che alle spalle di questa "particolare" strategia ci fosse un azione collegiale ben più lungimirante).</p>

    <p>I nostri militari sono in India. Probabilmente ci rimarranno finchè il processo non inizierà e finirà. Probabilmente arriveremo ad una condanna lieve, che verrà scontata in Italia.</p>

    <p> </p>

    <p>Il problema è aspettare oppure opporci!</p>

    <p>Stiamo garantendo la sicurezza in un braccio di mare che l'India, autoelevatasi a "potenza mondiale", non riesce a garantire.</p>

    <p>In fondo siamo senza un governo e qualsiasi "colpo di testa" sarebbe imputabile a nessuno!</p>

    <p>E' così impensabile pensare di andare a riprenderseli?</p>

    <p>Ci vorrà qualche mese, dovremo giustificare la presenza di qualche nave, ma penso che le soluzioni siano due.</p>

    <p>Aspettare (come ha fatto il governo), oppure intervenire!</p>

    <p> </p>

    <p>Mi chiedo se siamo militarmente capaci di farlo, visto che nella vicenda ci siamo dimostrati diplomaticamente incapaci di farlo.</p>

    <p> </p>

    <p>Un CSAR con un livello di pericolosità più elevato per capirci.</p>

  6. Sulla comandanti quei sistemi d'arma non ci potranno mai stare.

    A parte quello,vorrei capire cosa significa sofisticate e perforamenti nel linguaggio navale.

    Le performance sono date dalla velocita', dall'autonomia, dai consumi e dai costi d'esercizio. Tutti valori che non giustificano la necessita' di non armare la la Fayette, e di costruire una nuova piattaforma. Il tutto nel rispetto di un analisi di costo-efficacia.

     

    Vorrei capire la motivazione geopolitica-di dottrina di difesa-di politica industriale che sta alla base di una scelta del genere.

     

    1. Costruisco una piattaforma che armo potenzialmente in difetto facendo capire di poter fare molto di piu' se si presentasse la necessita'.

    2. Progetto e costruisco utilizzando la difesa come strumento per compensare la perdita di occupazione nel settore cantieristico mantenendo allo stato dell'arte le conoscenze militari navali.

    3. Manco di una visione a lungo termine e quindi costruisco a seconda delle necessita' operative accavallando programmi navali a fine vita e a inizio vita che potenzialmente avrebbero potuto rispondere agli stessi requisiti.

     

    L'elettronica e' funzionale principalmente ai sistemi d'arma imbarcati, almeno che la piattaforma navale non risponda a requisiti di difesa di teatro. Una fremm con aster 15 o 30 avra' la stessa elettronica di una orizzonte quindi.

     

    Vorrei qualcuno mi spiegasse meglio la scelta francese di partecipare al fremm E di non armare la la Fayette.

  7. Le La Fayette hanno la predisposizione per montare tutti i sistemi d'arma che i francesi monteranno sulle FREMM. Nelle versioni export per Taiwan, Arabia Saudita e Singapore, seppur con differenze, in parte li hanno già montati e solo per problemi di bilancio ciò non è stato fatto sulle La Fayette francesi. E' per questo motivo che mi chiedo quale sia la motivazione per cui non era finanziariamente sostenibile armare le La Fayette, e oggi è invece finanziariamente sostenibile costruire una nuova piattaforma da 0 per montare quei sistemi d'arma.

  8. Io non ho mai capito la motivazione che ha spinto la Francia ad aderire al programma FREMM. Hanno già una piattaforma valida capace di ospitare gran parte dei sistemi d'arma che installeranno sulle FREMM. Le fregate La Fayette (mi riferisco alle versioni export e non alla versione nazionale a bassa intensità) possono montare aster 15 e 30, missili Exocet e lanciasiluri. Qualcuno sa darmi una spiegazione tecnica sul perché la Francia non abbia seguito questa strada?

     

    P.S.

    Non sto dicendo che hanno fatto una follia. Sto dicendo che io non lo capisco e che sicuramente loro avranno avuto delle buone ragioni per fare le loro scelte.

  9. Io credo che la magistratura abbia spesso chiuso piu' di un occhio riguardo al pagamento di tangenti in paesi terzi per aggiudicarsi commesse,e non solo con Finmeccanica,ma anche con ENI e Iimpregilo. Nell'inchiesta in questione pero' si parla di 11 milioni di euro della tangente da 50 che sono tornati a Varese, e finiti in un fondo nero potrebbero avere finanziato un partito. La questione centrale della vicenda e' questa! E lasciamo stare le teorie complottiste che vedrebbero una magistratura politica intenta a sfasciare un paese. La magistratura serve il suo paese cosi' come lo servono i militari. Onore a entrambi!

  10. Restiamo in attesa di sviluppi, nella speranza che la magistratura faccia velocemente chiarezza. Il punto della questione sembra comunque girare attorno ai 10 milioni di euro restituiti a Orsi a commessa già avviata, e che tornati nel varesotto potrebbero essere giunti a qualche partito politico.

    Speriamo che le notizie che girano nel web non siano vere, e che la Lega Nord risulti estranea.Speriamo.

  11. Non ho detto che i programmi militari europei rappresentano un successo assoluto. Ho semmai manifestato delle riserve sul programma F-35 americano. L' F35 costa troppo (per noi), ha scarse ricadute occupazionali (non paragonabili a quelle dell' EFA), e sta venendo meno ad un requisito per noi fondamentale (V/STOL). Il tutto per avere 90 aerei che non sappiamo ancora quanto voleranno e quanto staranno in riparazione. Senza considerare che siamo appena usciti da una crisi finanziaria pesantissima, che siamo in recessione ( e il -2 di quest' anno ci dovrebbe rallegrare rispetto al -5 del 2009), che ci aspettano anni di risanamento delle finanze pubbliche ( ovvero o aumenteremo le tasse o taglieremo la spesa pubblica ormai fuori controllo).

    Ma ci rendiamo conto della situazione che sta vivendo il nostro Paese? Il nostro caro Paese spezzato a metà! Dove un nord che aveva un economia da difendere con uno strumento militare moderno arranca e perde terreno, e un SUD con un pil procapite vicino ai 15000 euro (livello argentina) se si difendesse ancora con F104 avrebbe uno strumento militare smisurato rispetto alle proprie possibilità economiche.

    Questo è sano realismo! Il resto sono posizioni fanatiche e corporative!

  12. Presa Diretta ieri sera ha avuto il merito di affrontare una tematica non certo abituale per il pubblico italiano da prima serata.

    Seguo spesso questa trasmissione, ma la puntata di ieri sera non ha portato contenuti diversi rispetto a ciò che gia si sapeva.

    Riguardo al prototipo di un F35 visionato dal presentarore in compagnia dell' "inventore dell F-16" non voglio dire nulla.

    Nulla aveva a che vedere con un prototipo di F-35. Era una brutta copia di un simulacro.

    Se poi mi è toccato ascoltare Bersani che si opponeva al programma JSF, e Bersluconi che si è dichiarato contario alla Cavour oltre che al JSF andiamo bene.

    Per nostra fortuna i nostri politici nulla sanno di difesa ma hanno il merito di circondarsi di consiglieri ben piu esperti in materia.

    Resto molto critico rispetto al programma f35, e non nascondo di preferire uno sviluppo attacco-suolo dell' EFA, nonche V/STOL.

    Ma queste trasmissioni spesso intelligenti che in periodo elettorale affrontano temi demagogici non danno un valore aggiunto. E se mi permettete solo Monti ieri sera si è detto favorevole al programma JSF, o meglio si è posto il problema di come sostituire i Tornado. L'unica risposta politica in tema di difesa ascoltata ieri sera!

    Resta il fatto che questo benedettissimo programma rappresenta la posizione assunta nel mondo moderno dall' industria della difesa occidentale. Programmi con costi al di fuori di ogni logica, che alternativamente ricadono sulle varie industrie garantendo nella loro ciclica ricaduta margini di guadagno esorbitanti! E siccome questa "politica" degli armamenti è ultimamente prettamente americana, forse una politca di sviluppo di programmi europei potrebbe invertire la rotta. Ma purtroppo la Germania è l'unico Paese che segue questa linea, e siccome la Francia e la GB per questioni geopolitiche non lo faranno mai, sta a noi condivedere e perseguire la linea europeista dettata dalla Germania.

  13. Il tuo messaggio Gabriele nasconde posizioni ideologiche. Per te, chiunque proponga una "strada diversa" riguardo la sostituzione di Tornado e Amx è un disfattista, un nemico dell'esercito, una persona che non ha una conoscenza basilare della storia.....ti faccio i miei complimenti! Ti rispondo brevemente, per dimostrarti come le tue posizioni siano illogiche e non reali!

    1.Ricordati che lo strumento militare è il risultato di un analisi che tiene conto delle possibili insidie future, e sulla base di queste studia un piano di acquisizione degli armamenti che risponda fedelmente ad un principio di economicità, o meglio costo-efficacia. Tu parli di insidie provocate da caccia cinesi di 5 generazione......ma che castronerie scrivi; anche se avessimo noi caccia di 5 generazione e la cina di 4 eviteremmo sempre un conflitto con loro dato il loro status di superpotenza militare.

    2.La Germania, che ha sempre speso poco nella difesa e che ha un industria nazionale della difesa simile a quella italiana, non ha partecipato al programma F35 ma pensa all' EFA per la sostituzione dei suoi Tornado....La Germania è attualmente il Paese piu potente ed autorevole d'Europa, l'interlocutore privilegiato dei paesi extraeuropei.Certamente ha fatto nel suo recente passato una politica seria, non certamente una politica "delle pacche sulle spalle" per capirci, e sta oggi raccogliendo i frutti.

     

     

    Le tue valutazioni Gabriele sono approssimative e lacunose.

  14. Le tue "valutazioni" David 79 sono al di fuori di ogni logica!

    1.La bilancia commerciale italiana risulta in surplus a fine 2012; questo rappresenta il miglior risultato degli ultimi 10 anni.

    2.Nessun paese del WTO può imporre dazi doganali o fare scelte politiche che influenzino positivamente o negativamente le bilance commerciali dei paesi aderenti.

    3.La Germania ha un surplus di bilancia commerciale vs USA maggiore rispetto a quello italiano e se ne infischia di comprare gli F35.

    4.Mcdonald e Starbucks possono aprire in Italia dove,quando e come vogliono visto che le regolamentazioni in materia di commercio sono a livello comunale e regionale, e non nazionale.

    5.La tua "valutazione" delle future insidie militari che l'Italia dovrà in futuro fronteggiare non sono realistiche. Si fanno valutazioni considerando un rapporto insidie-costo-efficacia e non si investe e si struttura lo strumento militare in risposta alla peggior minaccia militare immaginabile.

    6.Gli USA disinvestono militarmente in Europa?Vero. Ma come tua hai detto probabilmente Germania e Italia (vedi Aviano) non saranno interessate.Quindi dove è il problema?

     

    Mi fermo qua!

  15. E' evidente che la forza militare contribuisce nel mondo odierno all'affermazione regionale di un paese molto meno rispetto alla solididita' finanziaria,alla coerenza geopolitica,al tessuto industriale regionale di riferimento...........e mi fermo qua per non entrare in discorsi "politici" che porterebbero al domandarci non tanto della necessita' di avere o no l35 ma nel discutere se avere o no uno strumento militare......voglio continuare ad averlo lo strumento militare.....ma voglio una dottrina geopolitica che giustifichi il fatto che esista e non impegnarmi nell'investire in armamenti nella speranza che la politica accompagni questi investimenti che di industriale hanno ben poco e di "lobbistico-militare" molto. Tirando le somme spendiamo il meno possibile....smettiamola di "giocare coi soldatini"......ricostruiamo una politica internazionale coerente......e smettiamola di parlare di mediterraneo allargato nell'illusione che il solo fatto che parlarne giustifichi una finanza pubblica che lo finanzi!

  16. La pertecipazione italiana al programma multinazionale F-35 rappresenta per l'attuale situazione congiunturale italiana una sfida azzardata!La partecipazione ad un programma tale che drena tante risorse dalle finanze pubbliche, colmabili solo con un taglio al welfare o un innalzamento della pressione fiscale , rappresenta il classico "passo più lungo della gamba". Ad oggi non ce lo possiamo economicamente e geopoliticamente permettere! Siamo un uomo con le mani amputate che fa un prestito in banca per comprarsi una pistola!

    Lo svilluppo della versione attacco al suolo dell'EFA (imitando la ben piu lungimirante Germania) e lo sviluppo di una versione bombardiere-leggero del Master(in sostituzione del Ghibli) ci farebbero risparmiare denaro....avere risvolti occupazionali e industriali maggiori....avere uno strumento militare aderente ed adeguato alle insidie e alle sfide del futuro.

    Il futuro ci riserverà verosimilmente partecipazioni militari simili alle odierne caratterizzate da interventi di supporto aereo di medio-bassa intensità!

  17. Sto cercando disperatamente di ricostruire che modelli siano le micromachines military

    che ho. Nella collezione c'è un HUMVEE 6x6 con un cannone da 100 mm.Non ho trovato nulla su internet e volevo sapere se qualcuno sa se sia mai esistita quella versione. Ho trovato su internet il retro della confezione che lo conteneva e c'è scritto Traxon rider.

    Grazie.

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