Vai al contenuto

cap.med.cpl.

Membri
  • Numero contenuti

    207
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Risposte pubblicato da cap.med.cpl.

  1. Scusate se riapro una vecchia discussione, ma quello che non capisco è se un aereo con elica a giri costanti , una volta acceso il motore, lo lascia a quel numero di giri prefissato ed ottimale , variando la velocità solo modificando il passo , oppure se il pilota modifichi a seconda delle esigenze i giri del motore ?.

    Mi spiego : se cabro avrò bisogno di molti giri a passo " corto" in crociera avrò bisogno di bassi giri a passo lungo , ma se voglio correre dovrò aumentare giri e allungare il passo. Insomma c'è qualcosa che non capisco ( il che è facile) . 

    Inoltre tutto questo ha qualcosa a che fare con il fatto che la motenza dei motori a pistoni , sopratutto se in linea venga espressa con un valore per il decollo ( decollo non quota 0 ) e uno in quota ?. Ad esempio DB 605 1475 cv al decollo e 1250 in quota .

    Grazie anticipato a tutti voi   

  2. Molta della produzione del B25 e dell'A20  era caratterizzato dal muso solido armato di mitragliatrici. Evidente il loro uso per l' attacco al suolo più che per il bombardamento in quota. Con quali profili d'attacco? Volo radente o per dirla alla Mecozzi rasente ? Semipicchiate? 

    Qualcuno lo sà ? Grazie 

  3. Finalmente un analisi seria sul mito della tecnologia tedesca . Durante e dopo la guerra i vincitori ebbero tutto l'interesse a mitizzare gli avversari, in questo modo giustificavano gli insuccessi ed esaltavano i successi, anche a scopo politico, i sovietici per un motivo, gli alleati per un altro. Un analisi seria spazzerebbe ucronie e gli infiniti " what if" a cui tutti comunque partecipiamo.

    Paradossalmente si è trattato di un grande regalo ai tedeschi che 70 anni dopo continuano a vendere prodotti di cui Me 262 carri Tigre ecc continuano ad essere eccellenti testimonial.

    Anche il Giappone ne è uscito bene. Ha un debito pubblico più del doppio del Pil ma nessuno lo considera insostenibile. Ti pare che gente che ha fatto i kamikaze non onori i debiti?

    Noi italiani abbiamo fatto finta di essere dei bambini discoli da perdonare perchè la guerra in fin dei conti non l'avevano fatta troppo sul serio. Sappiamo l'immagine che abbiamo.

    Morale della favola: se voi farti rispettare picchia duro.

  4. Non per malaugurio ma se ci guardiamo intorno i costi di sviluppo di un aereo sono sempre maggiori, tanto più per aerei comunque innovativi. Ci sarà pure un mercato per questi voli con gente disposta a pagare in proporzione ai costi di gestione, ma ci sarà un mercato che assorba un numero di velivoli tali da rendere conveniente la produzione ?

    Il campo aeronautico non mi sembra l' ideale per " start up, smart e un sacco innovative ". O dietro ci sono grandi gruppi come Boeing o Airbus che non vogliono bruciare il nome con un fallimento oppure il tutto mi puzza di " fai finta di aver un progetto innovativo, vai sul mercato azionario, prendi i soldi e scappa". Pronta la cenere in caso contrario.

  5. mi complimento con vorthex per il suo atteggiamento di storico serio. Sono d'accordo, si da per scontato che l'Asse possedesse tutte le virtù tecniche morali e di intelligenza per vincere meritatamente la guerra, se...non fossero stati sconfitti dalla superiorità di mezzi dei plutocrati americani e dall'onda umana dei sovietici mezzo schiavi e mezzo fanatici. La colpa è in buona parte è degli stessi vincitori ansiosi di giustificare in questo modo le batoste iniziali e di esaltarsi, esaltando l'avversario.Tonnellate di parole sono state e vengono spese sull'interrogativo " perchè i tedeschi hanno perso la guerra" e cosa sarebbe successo se...Mai qualcuno che si chiedesse come i francesi avrebbero potuto fermare il "colpo di falce". Il ricognitere del Tone che non parte sfortuna, i segnali radar trascurati a Pearl Harbour dimostrazione della stupidità americana.

    La realtà è semplice: gli alleati impararono le lezioni dei tedeschi,la loro industria recuperò il gap di chi aveva ricevuto interesse e finanziamenti prima.

    Il P47 doveva scortare i bombardieri, è in questo rupolo che va giudicato, tenendo presente l'epoca di sviluppo.

    Il mustang probabilmente era miliore , ma arrivò un pò di mesi dopo e i mesi in guerra sono lunghi

  6. Caro Frencio purtroppo non so nulla di più, probabilmente seguendo le voci sul panther troverai forse qualcosa. Ti consiglio di cercare anche su panzer E o E programm, potresti ricavare qualche traccia.

    Cerca anche su axis forum se non vieni già da lì

  7. Il mio consiglio è di cercare sotto tutte le parole chiave tipo bombardamento aereo, traguardo di puntamento, norden ecc. Ti darei volentieri i link ma non sono capace ( te l'ho detto che sono vecchio ). cercherei anche sotto le voci dei singoli bombardieri non limitandomi a wikipedia. Da qualche parte trovai un giornale degli anni 30 che riportava gli schemi delle formazioni e la tempistica dello sgancio a seconda l'obiettivo. Poi molte informazioni le dedurrai da siti meno specifici. Se cerchi il bombardamento di san lorenzo ti farai un idea della precisione del tiro americano; lo stesso su battaglia aerea della rhur ecc.

    Nessuno di noi è nato imparato ma si è fatto un idea per deduzione da testi storici. E' difficile trovare un testo tecnico, non ci sono molti disposti a spendere per un libro sulle tecniche di bombardamento dal 39 al 45. Se però cerchi su siti storici ti farai un idea ( dimenticavo cerca bombardamento di Dresda , porto di Bari e naturalmente battaglia d'inghilterra ). I russi e i tedeschi di bombardamenti strategici se ne son fatti a vicenda pochini. Il fronte russo è interessante sopratutto per l'aspetto tattico: bombardamento in picchiata e raso terra.

  8. Dovrebbe trattarsi del programma che portò ai tiger e ai panther, carro pesante e medio. Il leopard, il carro leggero rimase sulla carta probabilmente perchè l'epoca dei carri leggeri, almeno per i tedeschi era finita.

    Il nome ebbe poi la fortuna che sai

  9. non per essere cattivi ma come si fa a chiedere su un blog di ciclisti, poniamo, cos'è il Giro d'Italia? comunque proviamoci.

     

    I bombardamenti notturni , nella loro forma perfezionata, ovverossia la RAF dal 42 in poi, avvenivano con aerei, anche 1000 ( operazione millenium) che partivano da diverse basi a pochi minuti l'uno dall'altro ( immagino per evitare le collisioni che volando di notte in formazione si sarebbero provocate). L'identificazione del bersaglio era fatta da aerei apripista ( pathfinders) che lo segnalavano con ordigni luminosi colorati. I primi aerei lanciavano facendo riferimento ai segnali, gli altri sulle esplosioni delle bombe dei primi. L'unico sistema per evitare i radar era disturbarli con i lanci di chaff eseguiti da bombardieri caricati con queste striscioline che precedevano le ondate degli altri.

    Comunque le capacità dei radar dell'epoca erano limitate e possiamo dire che gli aerei dell'epoca si aprivano la strada sopratutto al ritorno manovrando e combattendo. Il limitato cono dei radar aereoportati permetteva di uscirne fuori con manovre evasive ( a volte).

    Ultima cosa ,l'orientamento avveniva trigonometrando con il radiogoniometro di bordo i segnali delle stazioni di terra in patria.

    Comunque riceverai risposte più precise della mia.

    Ciao

  10. Per quanto riguarda la questione del " prestanome" mi riferisco ad alcune ipotesi comparse sulla stampa non specializzata per le quali l'AK era il prodotto di uno o più anonimi Uffici di Progettazione che si ispirarono abbondantemente ai lavori tedeschi. L'esigenza di rivendicare la"russità" del progetto indusse ad attribuirla al defunto Kalashnicov, la cui "modestia socialista" nascerebbe anche da questo.

    Comunque sia stata l'intuizione geniale di un uomo o il lavoro di un equipe tanto di cappello. I Russi hanno sempre dimostrato genialità e spirito pratoico, non sempre la tecnica per applicarli al meglio. Nel caso dell'AK si.

     

    Qualcuno prima citava Assault Rifles migliori dell' M4 anche se no altrettanto economici.

    Quali sono secondo voi ?

  11. Visto che la discussione è classificata ancora "calda" mi permetto di intervenire

    - mikahil kalashnikov probabilmente è stato una sorta di prestanome, l'AK 47 è una copia dello StG 44 con una cartuccia simile.

    - molto del suo successo dipende dal fatto che gli americani imposero la loro cartuccia. Cos avremmo avuto se lo standard nato fosse stato il 7mm inglese?

    - M16 & C c'hanno messo 20 anni prima di risolvere tutti i loro problemi, l'AK è nato già maturo

    - l'AK nasce con la tecnologia degli anni 40, l'M16 con quella degli anni 60, insomma uno è contemporaneo del me 262, l'altro del Phantom

    - quando un prodotto è buono o lo copi o segui un altra strada più difficile

  12. esatto, mi riferisco al fatto che gli inglesi dovettero modificare il loro 17 libbre per avere un buon pezzo per sparare gli he. Perchè non bastò semplicemente sparare un proiettile con una carica di lancio meno potente ?

    Lo stessa dicasi per il 76/50 americano che pare sparasse un he meno potente del 75/39

  13. Vorrei se mi è concesso cambiare argomento sempre restando , spero, nel topic "calibri".

     

    Esiste un motivo tecnico per cui cannoni con velocità di uscita maggiori sparino proiettili he con minore contenuto di esplosivo? Se si trattasse della necessità di avere una maggiore resistenza alla sollecitazione, perchè non sparare semplicemente un proiettile a carica ridotta?

     

    Tutto questo nasce dall'analisi dei cannoni montati sullo sherman e sul comet. Poteva trattarsi di un problema dei singoli pezzi e non generale?

     

    Grazie

  14. Si può essere anticomunista e pensare che quella del viet nam sia stata una sconfitta, come si può essere antifascista-antinazista senza dover dire che Anzio sia stata una brillante operazione di sbarco.

     

    Credo che in tutta questa polemica sfuggano ai più alcuni aspetti:

    la sproporzione "percepita" fra gli Stati Uniti e il Viet Nam, negli anni 60 era incomparabilmente maggiore che oggi ( se in quegli anni vi avessero detto che un giorno avreste guidato una macchina non dico coreana ma giapponese vi avrebbero riso in faccia );

     

    la guerra durò 11 anni , dico 11 e gli USA arrivarono ad avere 500.000 uomini in Viet Nam. Un impegno da guerra con la G maiuscola , non una passeggiata stile guerra del golfo. Non so quanti di noi acetterebbero per se oper i figli tre ani di leva di cui uno in una guerra paragonabile per durezza alle trincee delle fiandre.

     

    Quella vietnamita fu sopratutto una guerra di indipendenza e di unificazione, bravi i comunisti a impossessarsi in questo, come nella maggior parte degli altri successi comunisti del terzo mondo, di questo ideale; stupidi gli occidentali ad appoggiare qui ed altrove personaggi impresentabili;

     

    il paese che si avvia ad essere la più grande economia mondiale si dichiara tutt'ora comunista; basta l'apertura dei mercati a renderlo rassicurante?

  15. L'uso delle forze aereotrasprtate tedesche per impadronirsi all' inizio del 41 dell'area iraq, levante francese e forse persia è una delle ucronie più interessanti.

    Non avvenne perchè la guerra di Hitler era una guerra di conquista della Russia; non una guerra contro le poteze occidentali. La francia e l'Inghilterra erano solo, nelle sue intenzioni, un vecchio conto da regolare ed un impicciona da neutralizzare. L'intervento in mediterraneo fu per togliere Mussolini dai guai. Limitato nelle intenzioni a quello, un fastidioso ritardo per la vera campagna che sarebbe stata quella di Russia.

    Pensare poi che le forze italiane fossero da sole in grado di invadere Cipro è irrealistico. A marzo avevamo preso la batosta di Matapan e da allora non ci siamo più avventurati ad est del peloponneso. Anche se ce l'avessero regalata, quale influenza avrebbe potuto avere un dispositivo aereonavale che per lungo tempo non ha potuto impedire ai convogli alleati di andarsene a spasso sotto il nostro naso ( sicilia, pantelleria )protetti da poche decine di vecchi aerei di una o due portaerei ( tra l'altro molto inferiori alle americane e giapponesi).

    Non si riuscì a sfruttare la strettoia di bab el mandeb!!!

    Considerate infine l'atteggiamento ambiguo di Hitler verso la Francia di Vichy. Hitler era succube della cultura Francese francese, sognava una Francia al suo fianco nella crociata contro il comunismo e l'ebraismo, fino all'ultimo evitò di irritarla sopratutto non volle mai che che fosse umiliata da noi Italiani, di cui importava meno. Peccato per lui che i Francesi pensassero che "una sconfitta è più che sufficente"

  16. Purtroppo non ho sottomano quegli ottimi volumetti della Bizzarri. Riflettendoci meglio mi sembra che i Ba 65 erano stati messi a terra per essere sostituiti con i Ca 311 nel ruolo di assaltatori. L'impossibilità di utilizzare il Caproni in questo ruolo fece recuperare i Ba per il 50 stormo in Libia.

  17. C'è un particolare citato nella descrizione dell'aereo in Dimensione Cielo : era soggetto a gravi fenomeni di autorotazione!

    Ricordo anche che era un monoposto solo successivamente ( post produzione? ) modificato in biposto e con soluzioni diverse di cui quindi la torretta era una. Il carico di bombe è ovunque riportato come 1000 kg: è un dato di fabbrica, bisognerebbe vedere quanti attacchi interni ed esterni per bombe da quanto e con che prestazioni residue.

    Probabilmente furono radiati i fiat e mantenuti i k14 fino ad esaurimento con il 50° strormo impegnato a contrastare Compass.

    L'unico dato degno di riflessione è nella modernità del progetto (volò nel 35 se non sbaglio) che forse lavorandoci sopra avrebbe prodotto qualcosa di buono.

     

    A proposito qualcuno sa di più sul suo antededente, il Ba 64 ?

  18. Quando parliamo di questo argomento dimentichiamo che la Germania non voleva e non poteva permettrsi una guerra di logoramento. L'isolamento imposto dal blocco navale , l'essere esposta su quasi tutti i confini, gli imponevano una guerra veloce, la blitzkrieg appunto con cui invadere i suoi avversari grazie ala preparazione più avanzata. La sua aviazione era costruita per questo e funzionò quando fu impiegata per questo. Quanti stukas e messersmith in meno sarebbero stati necessari per avere un quadrimotore?

    Non dimentichiamo che con tutta la loro potenza e tecnologia gli alleati tirarono fuori aerei adatti solo nel 43. Ai tedeschi serviva arrivar a mosca per natale 41 ,no buttare a casaccio bombe su gli urali, scortati da che caccia poi?

    Diverso il discorso per l'italia a cui un numero dcente di bombardieri pesanti sarebbe servito contro obiettivi sparsi fra il mediterraneo e l'africa impossibili da difendere tutti adeguatamente. Il tutto con la logica di creare disturbo , non certo di paralizzare l'avversario

  19. Non mi risulta che i tedeschi habbiano preso in considerazione di adottare il g55. Se mai nel 43, visto il ritardo con cui la fiat iniziava a produrlo, una missione militare tedesca propose di costruire me109 e fw190 su licenza. Il g55 era un buon aereo, un aereo sano adeguato al periodo fine 42 inizio 44. Difficile fare i confronti con i contemporanei, ma non credo che almeno il fw190 gli fosse inferiore. Credo che quello che hai letto sia tipico di una certa stampa popolare pseudoesperta italiana che cerca di vendere alimentando miti e leggende.

×
×
  • Crea Nuovo...