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Giorni Vinti
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Risposte pubblicato da alberto49
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Io su e-bay compero abbastanza regolarmente e, finora, non ho mai avuto problemi-
L'unica incognita é rappresentata dai costi di sdoganamento se acquisti da fornitori al di fuori della zona Euro.
Recentemente ho trovato usato negli USA un libro che cercavo da tempo, questo:
Al costo, accettabile vista la rarità del libro, di circa 35 Euro ho dovuto aggiungere circa 7 Euro, che non sono molti, ma ho conosciuto quest'importo solo quando mi sono recato in posta a ritirarlo.
Diciamo pure che mi é costato di più il trasporto, circa 30 Euro, ma questo era noto da subito.
Alberto
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eh io son in provincia di verona -.-' hanno lo shop online?
Ciao,
per curiosità ho provato a vedere nei negozi on line che frequento ma sono tutti Revell-Monogram e più cari dei 30 Euro di cui sopra.
Però ho visto che su e-bay lo offrono ad un prezzo di partenza di circa 13 Euro e se fossi in te ci proverei. Ecco il link
Buona serata
Alberto
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OK, concordo che non si possa parlare di vera standardizzazione nemmeno per tedeschi ed inglesi, anche se, a mio giudizio, le varianti dello stesso progetto non dovrebbero essere comparate alla proliferazione di modelli.
Comunque, un po' di tempo fa, mi sono preso il gusto di tabulare la produzione di aerei da caccia nel corso della 2GM basandomi su fonti varie (prevalentemente Wikipedia) e riepilogo qui di seguito i dati principali della mia tabella.
Italia
Fiat CR 32 1053
Fiat CR 42 1553
Fiat G 50 782
Fiat G 55 105
Fiat CR 25 10
Macchi MC 200 1153
Macchi MC 202 1106
Macchi MC 205 250
Reggiane RE 2000 28
Reggiane RE 2001 243
Reggiane RE 2002 201
Reggiane RE 2005 36
F5 14
SAI 207 16
IMAM RO 57 75
Totale 6625
Germania
BF 109 E 3567
BF 109 F 3429
BF 109 G 27364
BF 109 K 1200
ME 110 5800
ME 210 90
ME 163 350
ME 262 1430
FW 190 A 13291
FW 190 D/F/G 6700
Ta 152 43
He 162 320
Totale 63584
Gran Bretagna
Gladiator 747
Hurricane 14000
Spitfire 20334
Tempest 1703
Typhoon 3317
D.H. Mosquito 7781
Totale 47882
Giappone
Ki-45 Toryu 1701
Ki-61 Hien 3000
Ki-27 Nate 3390
Ki-43 Oscar 5919
Ki-84 Hayate 3382
Tot terrestri 17392
A6M Zero 11000
J2M2 Raiden 476
A6M2-N 327
N1K Shiden 1435
Tot. navali 13238
USA
Lockheed P 38 10000
Bell P 39 9550
Curtiss P 40 13738
P 51 12300
P 47 12000
P 63 3300
Tot. terrestri 60888
F4U Corsair 3028
F6F Hellcat 12260
F4F Wildcat 6000
Tot. navali 21288
Unione Sovietica
MIG 3 3322
LA 5 5000
LA 7 5000
Mig 1 100
YAK 9 14240
YAK 1 8800
Yak 3 4800
LAGG 3 6528
Pol I-5 803
Pol I-16 8644
Pol I-153 3437
Totale 60674
Quanto sopra contiene sicuramente degli errori e non vuol essere assolutamente esaustivo però credo dia l'idea di come i vari belligeranti abbiano concentrato su pochi modelli la loro produzione con l'eccezione degli USA che erano supportati da una potenza economica ed industriali senza eguali.
Buona serata
Alberto
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Concordo in pieno con quanto dice papo ed a costo di ripetermi torno a dire che non riuscirò mai a capire come un regime dittatoriale, come quello di Mussolini, non sia riuscito ad imporre uma standardizzazione della produzione bellica e non parlo solo degli aerei perchè, se non erro, anche coi mezzi corazzati accadde qualcosa del genere.
Questo a differenza degli inglesi che, parlando dei caccia, concentrarono la produzione sugli Hurricane e sugli Spitfire.
Noi abbiamo avuto:
Macchi, Fiat, Reggiane e poi Ambrosini, Caproni Vizzola ecc.
Alberto
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Grazie del consiglio, ci avevo pensato, soprattutto con riferimento alle bugne ed alle altre parti in rilievo del cofano motore e della parte in metallo della fusoliera.
La polvere argento, mischiata a qualcosa di scuro dovrebbe funzionare bene per evidenziare lo scolorimento di quelle parti.
Per le parti telate, sopratutto delle ali ma anche della fusoliera, sto sperimentando una tecnica per me nuova: con tela abrasiva grana 4000 e 8000 passata in corrispondenza delle centine e dei correnti, riporto parzialmente in vista il sottofondo chiaro e mi sembra funzionare bene.
Poi passerò nelle linee delle pannellature un lavaggio di terra di siena naturale per simulare lo sporco che normalmente appare più chiaro su di una superficie scura.
Se il tutto funzionerà, posterò delle foto, altrimenti dovrò pensare ad altre soluzioni.
Buona giornata
Alberto
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Salve a tutti!
Approfittando di una prima giornata di sole a Milano che mi ha consentito di stare sul balcone a verniciare, ho dato una prima mano di "nero".
In effetti non si tratta di "nero" ma di un mix che ho copiato da un altro modellista e costituito da colori acrilici Tamiya in queste percentuali: 50% X-1 Gloss black; 25% XF-8 Flat Blue e 25% XF-63 German Grey.
Ecco alcune foto.
Come avrete notato sono partito da una finitura di fondo bianca che, mediante mascherature, ha creato la fascia bianca in fusoliera, la croce sul timone e lo sfondo per le decals. Così potrò usare le decals fatte in casa se quelle commerciali non saranno disponibili o non mi piaceranno.
Ho anche dato una prima verniciatura all'elica ed all'ogiva ed ho realizzato i due nuovi tubi di scarico prolungati.
Ora devo pensare a come realizzare obreggiature e variazioni cromatiche per rendere più viva e realistica la colorazione. Suggerimenti?
Grazie anticipate per i vostri commenti
Alberto
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Salve a tutti,
ho fatto un piccolo passo avanti attaccando le ali ed i piani di coda alla fusoliera con l'inevitabile stuccatura e lisciatura delle giunzioni.
Ora mi aspettano diverse ore a risistemare le pannellature e le rivettature, quindi: alla prossima!
Alberto
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Complimenti, bellissimo!
Per il prossimo penso to ti riferisca al B-17 ...
Io, se avessi lo spazio, farei questo, appena diventa disponibile:
http://hk-models.com/eng/p2_04.htm
altrimenti questo é già in vendita:
http://hk-models.com/eng/p2.htm
Buon modellismo!
Alberto
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OK, andiamo quindi in ordine.
- Il soggetto puoi realizzarlo realmente come vuoi.
- Per la scacchiera devi usare un programma di grafica (es. Paint Shop) o per presentazioni come Powerpoint. La disegni, la dimensioni a piacere e poi la salvi.
- In generale, comunque, il soggetto lo si ottiene facendo la scansione di un originale, magari trovato su di un libro od una rivista. Sempre con uno dei programmi di cui sopra puoi dimensionarlo come ti serve.
- Io tendo a realizzare un foglio in cui raggruppo più soggetti allo scopo di ottimizzare l'uso della carta.
- La carta. Esiste in commercio una carta specifica per realizzare le decals ed é disponibile sia trasparente che bianca; entrambe le versioni sono poi distinte fra laser ed inkjet.
- Se hai una stampante laser, non devi fare altro, solo stampare. Con una stampante inkjet, dopo che hai stampato devi rivestire la stampa con un prodotto impermeabilizzante.
- L'unico vero problema é la difficoltà a realizzare decals con immagini che contengono il bianco. Si può risolvere in tre modi: con una stampante che stampi anche il bianco (esistono ma sono professionali); usando la carta bianca, se il soggetto lo consente; oppure, sempre se il soggetto lo consente, verniciare sul soggetto uno sfondo bianco esattamente della forma e dimensione della decal su cui applicare la decal stampata su carta trasparente.
- Per la carta, ad esempio, puoi andare a vedere qui http://www.decalpaper.com/ però la si trova anche nei negozi di modellismo.
- Come fissante io uso il "Liquid decal film" della Microscale, ma ce ne sono in commercio anche altri.
Spero di essere stato abbastanza chiaro ma chiedi pure se hai dei dubbi.
Buona serata
Alberto
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Be', se sono fatti a mano libera ti faccio i miei super complimenti, hai una mano veramente ferma!
Io, che non sono così bravo, avrei cercato di realizzare a computer la "scacchiera" per poi stamparla su di un foglio per decals bianco, da cui ritagliare poi i pezzi necessari da applicare sul veicolo.
Alberto
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Grazie mille per i commenti ed i complimenti!
Grazie anche alle indicazioni di Paolo, ho modificato l'ala nel punto in cui era attaccato il motore, ecco un paio di foto:
La zona modificata verrà verniciata in alluminio e mascherata prima di verniciare le ali.
Aggiungo anche una foto che mostra come, purtroppo, l'accoppiamento dei pezzi talvolta é tuttaltro che perfetto
Ovviamente con un pezzetto di plasticard ed un po' di stucco si rimedia facilmente
Alla prossima
Alberto
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Ecco finalmente le foto del motore finito:
Non so cosa ne pensiate, ma a me piace e mo rammarico del fatto che rimarrà poco visibile una volta installato.
Infatti non mi piace l'idea di usare i gusci trasparenti forniti col kit e questo per due ragioni: all'interno ci sono diverse tacche di separazione dallo stampo, difficilissime da eliminare e poi questa soluzione mi sembra un po' troppo giocattolosa.
Quindi, per ora, ho realizzato un'apertura che lascia vedere un pezzo del motore
Però sto pensando a qiualcosa del genere
Il problema é trovare immagini che mostrino come il motore era attaccato sotto l'ala e com'era fatta la parte inferiore interna dell'ala stessa.
Qualcuno ha qualche informazione?
Grazie anticipate ed alla prossima-
Alberto
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Ciao,
allora ti confermo che dal catalogo nomenclatore del 205 risulta che gli ipersostentatori erano in due pezzi di cui uno, il più piccolo, arrivava quasi fino alla fusoliera.
Comunque, dalle foto, risulta che negli erei a terra gli ipersostentatori erano sempre chiusi. Se non ricordo male infatti erano comandati da un dispositivo automatico che li chiudeva al di sotto di una certa velocità.
Nel catalogo nomenclatore ci sono immagini che possono esserti utii per realizzare il castello motore; se ti interessano mandami un p.m..
Alberto
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Ciao,
vedo solo oggi il tuo post, io ho fatto modelli in 32 di entrambe gli aerei ed ho una discreta documentazione. Lasciami dare un occhiata e poi ti rispondo.
Alberto
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Ti ringrazio molto ma ormai ho quasi finito, forse posto le foto oggi stesso.
Alberto
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Ecco qualche foto del cockpit inserito nella fusoliera e quasi completo, manca il collimatore.
Ribaltando la fusoliera appare il vano carrello principale che era costituito dal fondo dell'abitacolo
Pur apendo che sarebbe risultato pressochè impossibile vederli, ho aggiunto anche i dettagli del vano radio
Per quanto riguarda i motori, uno l'ho già inserito nella sua culla, quindi non richiede dettagli
mentre farò del mio meglio per aggiungere cavi e tubi al secondo che risulterà in vista, almeno parzialmente.
Alla prossima!
Alberto
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Anch'io non amo molto gli aerei moderni, però devo dire che questo é veramente impressionante, a cominciare dai motori!
Alberto
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Piano piano sto procedendo con questo modello, ecco alcune foto dell'abitacolo e dei pannelli laterali del vano carrelli principali
Ora sto assemblando il suddetto vano carrelli e lavorando sui motori, quindi apresto con altre foto.
Commenti e suggerimenti sono sempre benvenuti.
Alberto
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Ottimo lavoro e bellissima esecuzione della mimetica a vermicelli.
Complimenti!
Alberto
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Ciao,
innanzitutto per la pulizia dei pennelli: io uso un unico prodotto sia per gli acrilici che per gli smalti: il Livax D20 Decerante e questo semplifica non poco il "dopo" e risolve anche parte del problema odore (condiviso pure da mia moglie)
Per quanto riguarda il dilemma acrilici o smalti, io da quando ho ripreso il modellismo sto usando quasi esclusivamente gli acrilici, con il vantaggio di poter dipingere in casa anche a mezzanotte.
Con due eccezioni:
- Gli Alcald II credo siano insostituibili per realizzare le grandi superfici metalliche
- E poi ci sono questi nuovi metallici della Gunze che danno veramente ottimi risultati una volta ripassati con un pennello o con un cotton-fioc. Non li ho ancora provati con l'aeropenna, però ho visto che anche dati a pennello l'eventuali tracce lasciate dal pennello stesso scompaiono con la lucidatura. Inoltre, poichè il suddetto cotton-fioc non può arrivare dovunque, si ottiene l'eccellente contrasto fra le zone in rilievo, lucide, e le altre che rimangono opache.
Sto realizzando i vani carrello ed i motori dell'aereo, in cui i suddetti colori trovano largo impiego, appena finito posto le foto.
Rispondendo anche alla tua ultima domanda, il kit prevede che gli sportelli delle gun bays vengano posizionati aperti, mentre per i motori esiste la possibilità di usare cofanature in plastica trasparente, un po' "giocattolose" ma di sicuro effetto.
Buona serata
Alberto
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Ciao,
ho provato ad usare i nuovi (almeno per me) colori Mr.MetalColor della Gunze.
Sono colori al solvente e non gli acrilici che preferisco, ma direi proprio che sono ottimi.
Nello specifico, per gli scarichi dei bossoli ho usato il Dark Iron, dato a pennello e ripassato poi con un cotton-fioc per far emergere il metallo.
Per i cannoncini ho dato prima una mano di nero opaco e poi una passata quasi "dry-brush" del Dark Iron di cui sopra. Passando anche qui il cotton-fioc, vengono messe in risalto le parti in rilievo.
Lo stesso tipo di colore, però in tonaltà alluminio, lo sto usando anche i vani dei carrelli e per gli interni della fusoliera.
A presto le foto.
Alberto
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Salve a tutti,
mentre procedo col Fiat Cr 42, lentamente causa della temperatura che mi impedisce di star sul terrazzo a verniciare, ho trovato ad un prezzo favorevole su e-bay questo kit:
Come avrete notato, si tratta della versione A-2a, ovvero il caccia-bombardiere, però dopo i necessari approfondimenti, ho constatato che nella scatola sono comunque compresi tutti i pezzi necessari per fare l'A-1a, ovvero il caccia puro ed ho proprio cominciato dalla parte in questione, ovvero il vano che ospita i quattro cannoncini da 30 mm, ecco qualche foto:
Ora sto lavorando sull'abitacolo ed i motori, quindi: alla prossima!
Buona serata
Alberto
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Ciao Paolo,
In effetti ho mandato un messaggio alla HAD Models chiedendo notizia delle decals annunciate sul forum LSP già qualche mese orsono.
Comunque, anche in caso di risposta positiva, bisogna vedere cosa hanno realizzato e quindi la tua gradita offerta potrebbe venire veramente opportuna. Potrei realizzare l'originale da scansione e farlo stampare dalla tua amica.
In caso ci sentiamo per e-mail.
Alberto
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... ma fatta con un "bianchetto a penna", di misura adeguata e poi protetta con vernice trasparente?
Ciao,
quello che dici non é una fregnaccia anzi, però presuppone una mano da abile disegnatore che io non posseggo. In, realtà nella maggioranza dei casi, o si avvalevano appunto di un'abile disegnatore, oppure realizzavano delle maschere per poi realizzare a spruzzo le varie iscrizioni personalizzate.
C'é anche u 'ulteriore possibilità che non ho ancora verificato attentamente: la ditta polacca HAD Models sembra intenzionata a produrre un foglio di decals proprio per il Cr 42 con ulteriori varianti anche italiane. Proverò a contattarli.
Alberto
Tecniche di invecchiamento
in Modellismo
Inviato
Salve a tutti,
concordo con Gian Vito.
Io ho usato molto i colori ad olio per i figurini ed ho sperimentato una tecnica personale utilissima per accellerare l'essicazione, specialmente di alcuni colori (non ricordo esattamente quali, ma mi sembra siano i rossi) che impiegano giorni ad asciugare.
Si tratta dare una prima mano di colore base a smalto opaco (usavo gli Humbrol od i Model Masters) che, una volta asciutta, consente un buona adesione del colore ad olio e riduce anche la quantità richiesta dello stesso.
Usando gli smalti é anche possibile miscelarne una piccola quantità al colore ad olio della stessa tonalità, il risultato é lo stesso e si ottiene un colore finale più opaco.
Inoltre esistono in commercio dei prodotti, ad esempio il "Siccative Coutrai pale" della Talens usato proprio dai pittori per accellerare l'essicazione dei colori. Si mescola in piccole quantità al colore ad olio.
Recentemente, per le parti originariamente in pelle naturale degli aerei, come i cuscini od i poggiatesta, ho dato una prima mano di acrilico della tonalità giusta seguita, una volta secca, dal colore ad olio specifico, che si é asciugato molto velocemente, anche se bisogna ricordare che le "terre" ad olio asciugano comunque in fretta.
Spero di essere stato d'aiuto.
Buon lavoro
Alberto