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8 ore fa, Flaggy ha scritto:
testimoniato anche dalla seconda perdita documentata di un Challenger 2 ad est di Korenevo
Ci sono le foto del mezzo danneggiato, ma recuperato dagli ukraini, con un discreto buco sulla corazza frontale della torretta, anche se non si capisce se ci sia stata penetrazione o meno.
Alcuni dubitano sia lo stesso mezzo, ma non ho visto video di altri mezzi colpiti.
Dimenticavo, parlano di equipaggiare gli F-16 con gli JASSM. Mica male...
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Dovresti vederti qualche video suo: https://youtube.com/@avvocatoatomico?si=DxFrgdz3eylv1hhL
Si eviterebbero certe ovvietà.
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@nsauro
i russi erano perfettamente a conoscenza del dispositivo ukraino in zona che, prima dello slancio russo a Toretsk era anche più grosso... lo vedevo io, con la Control Map, figurarsi loro.
hanno, addirittura, ottenuto qualche successo con gli SS-26, beccando almeno un convoglio in movimento, mentre avveniva il build-up.
tra le altre cose, mi sembra anche impossibile sia siano bevuti la storia del relativo build-up... delle loro forze, dall'altro lato del confine, sbandierato ai quattro venti dagli ukraini, per giustificare l'ammassamento vicino Sumy.
in definitiva, mi pare si sia tornati all'assunto putiniano di inizio ostilità: "non combatteranno, così ho deciso e così sarà"... i risultati si continuano a vedere e fa molto ridere che, adesso, il pelato se la prenda con quei militari che hanno eseguito le sue direttive. -
Adesso, pare che Putin abbia nominato Dyumin come "supervisore" dell'operazione.
C'è molta fiducia nelle istituzioni russe, da parte del pelato, non c'è che dire... e pensare che è stato lui a creare questo sistema
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non verrà ordinata una nuova mobilitazione, men che meno totale: non possono e non vogliono farlo.
non a caso, Putin ha dichiarato una "operazione anti-terrorismo", non lo stato di guerra e/o la legge marziale e, tanto per complicare ancora di più le cose ai suoi uomini, ha messo a capo del circo l'FSB (c'è chi dice sia una "punizione" impota al MoD, per aver fallito la difesa dei scari confini), che non ha le capacità per condurre operazioni militari campali.
ieri, poi, nel mentre umiliava pubblicamente Smirnov, il governatore dell'Oblast di Kursk (reo di aver parlato pittusto francamente dei "problemi" presenti in zona), ha iniziato a partire per la tangente, dando ordini contraddittori e sovrapposti a MoD, Rosgvardia, FSB e forze di sicurezza in genere... la cilinegina sulla tornata su di una catena di comando già di per se difficile, visto la provenienza e la granularità delle forze richiamate in difesa. -
@Scagnetti
le bizze degli analisti... per Stirpe è una operazione NATO "da libretta"... a sto giro non oso schierarmi -
Le geolocalizzazioni delle unità ukriane, in crescente numero, stanno rendendo la situazione interessante... Non sembra un semplice raid, anche se non vedo particolari obiettivi sul terreno, oltre a quelli informativi e di fissaggio.
Poi vabbè, escono questi video e si torna al solito "all according to the plan"
https://www.instagram.com/reel/C-cJ5QdMNp1/?igsh=enhkY2d4amVzYTR0
Esiste anche il video dell'attacco, palesemente HIMARS, ma da telegram non riesco a linkarlo.
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Non sembra una grande trovata, oggettivamente: questi raid hanno piu che altro uno scopo informativo ed ora non mi pare il caso di "perdersi in ciancie".
Comunque credo sia la 88a più che la 82a, che dovrebbe stare ancora dalle parti di Vovchansk.
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2 ore fa, Flaggy ha scritto:
era parso irrecuperabile o quanto meno non recuperabile in pochi mesi.
era rimasto sventrato nel bacino... da capire, quando e se usciranno le foto, se lo stavano smantellando o provando, molto propagandisticamente, a ripararlo in qualche modo.
intanto...
AIM-9M ed AIM-120B (come al solito ci siamo sprecati...), con quello strano pilone, che non ho capito se sia quello usato per integrare le armi occidentali sugli aerei sovietici o altro... sicuramente tiene delle ECM. -
No, non è possibile recuperare il post originale.
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Continuano ad esserci dubbi sull'effettivo impiego della FAB-3000. Vedremo.
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Veramente, di solito la discussione politica ci sta eccome e parlare di "svenarsi" per un misero 2%, che molti manco raggiungono, mi sembra eccessivo.
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Agghiacciante la situazione per la famiglia T-80, su cui sono girate più teorie, al fine di spiegare il loro fin troppo, ed inusuale (era utilizzato, prima della guerra, da un numero minore di unità ed era più "complesso" del T-72 e ben più vecchio delle nuove versioni dello stesso) utilizzo.
Intanto, questi "detriti di droni abbattuti dalla contraerea del popolo" a Morozovka, Oblast di Voronezh, saranno sicuramente modificati geneticamente in qualche laboratorio sotterraneo, a giudicare dal botto colossale che hanno causato
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Si, la base è comune, con gli Orizzonte abbastanza simili (anche il nuovo programma di aggiornamento è condiviso) e le FREMM estremamente diverse ed anche in concorrenza sui mercati export.
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Il Panther II è molto più moderno ed avanzato del Leopard 2, ma è ancora allo stadio di prototipo. Impossibile fare un confronto realistico, per il momento.
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8 ore fa, Flaggy ha scritto:
I russi in cerca soluzioni...
Quindi, Kurganets e T-15 che problemi mai avranno? Le sanzioni non erano inefficaci? La DIB non era al massimo e sfornava roba come fossero caramelle?
Intanto, la bolla A2/AD della Crimea continua a fare faville...
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Hai un concetto un tantino strano sulla collaborazione. L'unica che si può definire tale, in media misura, è quella per gli U-212A (discorso diverso per gli NFS, dove la proprietà intellettuale è nostra). Il resto sono normali produzioni di licenza, di cui un aereo americano, modificato, male, per le esigenze tedesche e due inglesi, spacciati per un consorzio tri-nazionale, tralasciando le "beghe" sulla base progettuale del Gina.
Non capisco, invece, perché non hai citato la collaborazione, vera, per il VTMM Orso... Anche se i numeri in servizio da noi, i tedeschi manco ho capito se lo usano effettivamente, di certo non aiutano a ricordarlo.
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1 ora fa, engine ha scritto:
A vederle sembra l’ italianizzazione di mezzi che Rheimetall ha in fase di sviluppo.
Il Lynx è in produzione ed in servizio per l'Ungheria, la quale fornisce anche fondi per lo sviluppo del Panther II. Inevitabilmente, avere solo un cliente, anche "piccolo", dovrebbe aiutare nella italianizzazione dei mezzi.
1 ora fa, engine ha scritto:Per il Panther 51 , un problema potrebbe essere la dotazione d munizioni : 20 proiettili per il cannone da 130 mm , mentre il Leopard 2 ( cannone 120 mm ) può portare 42 colpi:
Non è un problema: le varie torrette proposte per il Panther II, almeno 2, prevedono libertà di scelta per il calibro del cannone.
1 ora fa, engine ha scritto:sia perchè il progetto MGCS dovrà montare un cannone da 140 mm , il che vorrebbe dire ri-rifare tutto il magazzino munizioni .
Il problema è che il 130 tedesco o il 140 franco/tedesco (tra le altre cose, l'Ascalon viene proposto come soluzione "modulare" in 120-140) abbisognano dei un caricatore automatico, con tutto quello che ne consegue. Rifare gli stock di munizioni, che non è che siano sconfinati, è il minore dei problemi.
1 ora fa, engine ha scritto:vero motore dell’industria europea della difesa durante la guerra fredda
Prego???
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Vediamo se, a sto giro, le cose funzioneranno... Ovviamente, con tempi di consegna biblici, tanto non c'è fretta
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1 ora fa, Rommel ha scritto:
Ah, per onestà intellettuale, va inoltre detto che per quanto una logistica sia efficiente, è materialmente impossibile che ogni singolo operatore possa essere trasportato sui mezzi.
Beh, no. Questo è valido soprattutto per i russi dove, tranne forse alcune brigate di SF, esistono solo fanterie motorizzate... su velicoli corazzati.
L'uso delle moto, da non confondere con lo uso "Special Forces" occidentale è dettato dai ben noti problemi delle forze russe: totale incapacità di condurre movimenti complessi, una crescente scarsità di veicoli, una oggettiva, e bi-partisan, enorme difficoltà nell'operare in un contesto di totale trasparenza, a causa dei droni e della kill-chain a loro legata.
Fanno bene ad usare moto e golf-car? Beh, meglio che fare correre i mobik (ed anche i regolari, tanto ormai è palese che neanche loro fanno più particolare distinzione tra i tipi di reparto, almeno osservando come li fanno massacrare giornalmente) a piedi, ma è un adattamento dettato dalla disperazione... E non è particolarmente efficace. Meglio i turtle-tank a sto punto, almeno fanno consumare più FPV e danno una parvenza di manovra e ritmo operativo.
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@Flaggy
è un dato che non sono riuscito a trovare in giro ma... un Su-34 dove dovrebbe appendere un confetto da 3 tonnellate e passa? -
Intanto, oggi, ad Eurosatory 2024, sono stati presentati ben 3 nuovi/profondamente aggiornati MBT, divisi tra Rheinmetall e KNDS.
Sembrerebbe anche si stia facendo sempre più largo una collaborazione con Rheinmetall per MBT ed AICS... Vedremo.In tutto questo, il futuro dell'MGCS, che tento ha influito sulle pretese italiane, sembrano sempre più sfumare...
https://www.rid.it/shownews/6625/eurosatory-2024-quale-futuro-per-l-industria-della-difesa-terrestre
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io vorrei capire come si sia giunti a pensare, anche solo minimamente, al Challenger 3: un mezzo non più in produzione da anni, dal successo commerciale prossimo allo zero e che gli inglesi non hanno cestinato per un soffio, e solo perchè hanno trovato Rheinmetall che glielo ha completamente rifatto, pur rimanendo quel motore asfittico.
da capire anche quale sia la speranza di Leonardo per il KF-51: l'idea che ci facciano costruire la parte più pregiata e rivoluzionaria del mezzo, ossia la torretta, mi pare un "tantinello troppo". è vero che il mezzo non è in produzione e manca un cliente di lancio, visto che l'Ungheria finanzia un poco il progetto, ma non ha piazzato alcun ordine (i potenziali clienti hanno già piazzato ordini per mezzi legacy: Leopard-2A8, Abrams, K-2, CR-3), ma dubito che si possa ottenere quel grado di customizzazione che l'Italia cerca e che molto difficilmente otterrà, fintanto che non sviluppa un MBT da zero... discorso identico per l'AICS. -
Stando a RID, al tempo ci fu una richiesta per il Merkava, carro non molto adatto per un esercito occidentale, così come per l'Abrams... Entrambi erano troppo cari e con tempi di consegna inadeguati.
Il 14/6/2024 at 15:17, engine ha scritto:tra l’altro l’esercito puntava su mezzi di altro genere ( Lince - 2 , AW 249 e Centauro 2 ) .
Beh, no. L'EI punta sul programma AICS e sul nuovo MBT ed è cosa nota da tempo, nonché guardando le risorse allocate: non esiste, in Europa, qualcuno che stia programmando di spendere 23 miliardi per un sistema di sistemi su piattaforma IFV.
Il 14/6/2024 at 15:17, engine ha scritto:Il MES e lo SPRED sono cose maledettamente seri e vengono usati come arma di ricatto verso il nostro paese.
Certamente, e noi paghiamo il pizzo si crucchi... Pure male, visto che ci hanno dato il ben servito. Al prossimo sgarro ci invadono?
Crisi Ucraina & Crimea
in Discussioni a tema
Posted · Edited by vorthex
@Athens
Se la cosa è vera, è dovuta alla presenza di molti coscritti, tra i prigionieri, punto notoriamente "dolente" in Russia.
In ogni caso, vedendo come tornano i prigionieri ukraini, non direi siano riutilizzabili in tempi brevi e non è che i russi, di carne da cannone ne abbiano quanta ne vogliono... Altrimenti non avremmo visto l'impennata degli stipendi e dei premi per chi si offre volontario per la Rodina.
Tra le altre cose, non so se esista un accordo per non reimpiegare gli ex-prigionieri o meno.
EDIT
intanto, il circo del C2 a Kursk si amplia: adesso abbiamo anche una Task Force del MoD, per risolvere problemi logistici, almeno così sembra, ed un nuovo Raggruppamento di Forze regionali. questi clown si dovranno coordinare, non si capisce con quale ordine e gerarchia, con il Concilio di Coordinamento, sempre del MoD, la Rosgovardia, il Mod stesso, l'FSB, che gestisce l'operazione di "anti-terrorismo" e Dyumin, che controlla che non facciano un altro golpe