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Nickel01

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Risposte pubblicato da Nickel01

  1. In realtà per adesso i kit KC-130J sono stati utilizzati solo dall'RSV per la qualifica, per adesso quindi nessun KC-130J decolla da Pisa per rifornire aerei di un reparto normale con equipaggio normale e in realtà il buddy-buddy non è che sia stato utilizzato molto di più del normale da quando non abbiamo più 707 (in attesa del KC767TT). I nostri tornado però ogni tanto usufruiscono di cisterne estere, come ad esempio i C135F della FAF, vista la vicinanza delle due nazioni.

     

    Per vedere quanto è grosso il sistema di rifornimento per il buddy buddy guardate qui:

     

    20050406_piacenza_etops_011.jpg

     

    Ric

  2. Ma infatti per quanto possibile l'iter formativo è interforze, poi comunque i reparti sono divisi. Un esempio per tutti: i corsi di aerosoccorritore in ambiente montano per i reparti della GdiF e di altre FF.AA. viene fatto dagli aerosoccorritori del 15° stormo dell'AMI.

    Ric

  3. Tuccio è fin troppo logica la tua ipotesi per fa si che anche solo venga presa in considerazione!

    Comunque il SAR marittimo dovrebbe spettare solo alla GC per fare una cosa coerente, il montano come hai giostamente detto andrebbe bene al CfS, se proprio quest'ultimo servizio non si vuole dare ad agenzie civili (il perchè mi è ignoto poi).

     

    C'è un problema di fondo: la ridondanza delle competenze può sembrare uno spreco di denaro, a volte magari lo può essere davvero, ma nella maggioranza dei casi è un metodo per essere assolutamente intercambiabili. Mettiamo che d'estate tutti gli elicotteri della CFS e dei VVF siano già impegnati a spengere incendi, se non ci fossero Marina ed Esercito ad esercitarsi anche a questo tipo di evento, brucerebbe tutto o peggio, magari verrebbero fatti interventi non in totale sicurezza. La sicurezza si ottiene solo addestrandosi senza sosta. Mettiamo che la linea degli AB-412 della Guardia Costiera vengano messi a terra per ispezioni (come è successo agli HH3F per capirsi)....se le altre FF.AA. o FF.OO. non avessero equipaggi pronti ad intervenire in mare sarebbe un grosso problema.

    D'altra parte gli elicotteri sono necessari per alcuni tipi di attività ma la velocità e l'autonomia non sono un granchè, quindi non è possibile creare una rete così capillare di gruppi interforze, meglio tenere i reparti delle varie forze disseminati dove sono e far fare tutto a tutti.

    Ric

  4. In ricordo dei reparti americani che da quella base volavano durante la II guerra mondiale e che avevano appunto, come segno distintivo, una grande D sulla coda :adorazione:

     

    NI, non erano aerei di squadroni qualsiasi che volavano da quella base..erano i bombardieri dello stesso identico gruppo e sono stati rischierati anche altrove.

    Ric

  5. Ops, sorry captor, non sapevo della limitazione a 10 foto.

    Grazie per i complimenti, poi con calma, quando saro' a casa, mettero' altre foto. Purtroppo no una serie di queste da buttare...quando ero in volo abbiamo avuto una perdita di liquido idraulico al KC135 che che ha sporcato il vetro del boomer. Quindi ho fatto decine di foto ad un AWACS (!!!) che si riforniva che sono tutte da buttare..por*a zozza!!

    Ric

  6. sarebbe un'esperienza interessante x l'AM operare in ambienti freddi ..soprattutto x i typhoon

     

    Eh si, magari il fatto che ci siano osservatori significa che ci stanno facendo un pensierino...come alla nostra Spring Flag ogni anno ci sono vari osservtori di forze aeree estere. Comunque...glielo chiederò visto che lunedi parto e vado li a testarmi in ambienti freddi! :rolleyes:

    Ric

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