Vai al contenuto

francolucchini

Membri
  • Numero contenuti

    10
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da francolucchini

  1. Intendevo che se ci fosse stata una portaerei a fornire adeguata copertura aerea, le cose ( forse ) si sarebbero svolte diversamente.

    Poi, per carità, tu hai ragione, aveva imbarcato 4000T , ma comunque Jachino non era un Leach o un Cunningham.

    Insomma una squadra inglese non avrebbe rotto il contatto ( IMHO ).

     

    Se è per questo, sarebbero bastati un numero sufficiente di caccia pesanti Bf-110C basti sugli aeroporti dell'Egeo per scortare la flotta di Jachino ed abbattere gli Swordfish che attaccarono in ben 3 occasioni.

     

    Inoltre il capitano Dalyell-Stead si comportò come un autentico kamikaze, perdendo la vita pur di riuscire a colpire col siluro la Vittorio Veneto: senza questo episodio, non ci sarebbe stato alcun disastro di Capo Matapan, perchè la flotta italiana, navigando più velocemente di quella inglese, sarebbe stata sempre fuori portata.

     

    Addirittura, senza l'inutile "tarantella" di messaggi e contromessaggi tra Jachino e Cattaneo, la Prima Divisione sarebbe arrivata in soccorso del Pola oltre un'ora prima, quando la Mediterranean Fleet era ancora ad oltre 30 miglia di distanza.......

     

     

     

    triplo post, +10%

  2. Si , un buon aereo ma non paragonabile allo Junkers 88 ed ai suoi discendenti.

    E pensare che dal CR25 hanno creduto di tirare fuori un aereo pieno di pretese come l'FC20 senza dotarlo in primis di una buona motorizzazione.Non c'è niente da fare se non arrivavano i DaimlerBenz stavamo messi proprio male.....altro che serie5

     

    Non paragonabile solo a causa della scarsa potenza dei suoi motori: per il resto il CR.25 era un eccellente aereo multiruolo (ricognitore, caccia pesante, bombardiere leggero) che, se prodotto in serie al posto di quella lista infinita di scassoni prodotti in sua vece (FC.20, Ca.309-310-311-312, Ba.88, etc.) stabile, veloce (praticamente quanto un G.50!) e che montava lo stesso motore A.74 RC38 della linea caccia, con ovvii benefici in termini di facilità di produzione.

     

    Ed è proprio questa la cosa che non ho mai capito: visto che l'A.74 era un motore affidabile ma poco potente (870 CV) ma perchè diamine non sono riusciti ad aumentarne la potenza semplicemente aumentandone la cilindrata?!? Non penso che i nostri ingegneri dell'epoca non fosse capaci di pensare una così banale modifica! Lo stesso potentissimo daimler-benz 603 da 1750 CV altro non era che un Db605 maggiorato di clindrata.

     

    Ed è altrettanto assurdo che non si sia riusciti a rendere affidabile il Fiat A.38 da 1200 Cv montato sull'Mc72. In fin dei conti, anche l'eccezionale Rolls-Royce Merlin all'inizio era poco affidabile. E che cosa fece la RR? Iniziò a prendere a caso dei motori dalla produzione, facendoli girare al massimo finchè non cedevano; li aprivano, sostituivano la parte che aveva ceduto con una più robusta, e via, nuovo ciclo di test. Risultato: il Merlin dopo questo "ciclo di affinamento" era in grado di girare al massimo anche più di 5 ore consecutive, cioè l'intera durata di una missione ed anche oltre.

     

    Certo, l'Inghilterra beneficiò di benzina ad oltre 100 ottani dagli USA, non ebbe mai problemi di reperibilità di materie prime, etc.

  3. Sarebbe stato di sicuro tutto più diverso.. avremmo dato molto più filo da torcere a inglesi e americani, ma probabilmente avremmo solamente ritardato la nostra capitolazione..

     

    Quoto e straquoto: anche avendo Centauro, Sagittario e Veltro le nostre squinternate ed artigianali industrie aeronautiche non ne avrebbero prodotti più di un centinaio al mese.... rammentate che nel 1941, anno di maggior produzione, furono prodotti "solo" 3.400 aeroplani, ed appena 50 (dicasi: "cinquanta") motori Alfa Romeo RA.1000 per i caccia Mc202 e Re.2001.

     

    Avremmo abbattuto più caccia e bombardieri nemici, ma l'epilogo sarebbe stato pur sempre l'8 settembre 1943..... la verità è che se, al posto di "Sciaboletta" avessimo avuto un re "con gli attributi", Mussolini ed il fascismo sarebbero rimasti solo un movimento eversivo stile Br, liquidato con quattro schioppettate già nel 1922, e non avremme avuto nè Etipoia, nè, Spagna nè II guerra Mondiale, o almeno non come "belligeranti"

  4. Si, oltre che decisamente inutili due Breda da 7.7 (che fanno?? aumentano solo la rosa di colpi e per un novellino è una change in più di colpire, per il resto al massimo bucano la tela di un Hurricane)

     

    In effetti, e non solo sul 202, i piloti erano assolutamente contrari ad installare 2 7,7 alari. Anche i Cr.32 "bis" vennero rifiutati dai piloti per quel motivo: peggioramento di prestazioni senza apprezzabili contropartite in termini di volume di fuoco.

     

    E invece gli inglesi le montarono sempre. Certo, sull'Hurricane erano 8 o addirittura 12, per cui lo scarso calibro veniva forse compensato dalla "quantità" di pallottole sparate.... <_<

     

     

     

     

    doppio post, +10%

  5. Ottimo post :okok: Ha chiarito anche una curiosità che avevo sempre avuto, ossia perchè non sia mai stata sfruttata la possibilità offerta dal Daimler-Benz 601 di montare un cannoncino da 20 mm sparante attraverso il mozzo dell'elica. la cosa mi sembrava tanto più strana se si considera che il Gen. Francesco Pricolo, colui che diede la spinta decisiva alla realizzazione sia del Mc.202 che del Re.2001, era un accanito sostenitore dell'uso del cannoncino da 20 mm, al punto da dire nel suo libro La Regia Aeronautica 1940-41 "...me ne ero innamorato, e sognavo la possibilità di poterlo montare sui nostri caccia......"

     

    Rispondendo ad un altro post, anzichè una terza mitragliatrice da 12,7 mm, avrebbe potuto montare, come il Bf-109F, un cannoncino da 15mm sparante attarverso il mozzo dell'elica. Sarebbe stata un' "aggiunta" sicuramente utile e positiva per questo splendido caccia, penalizzato dallo scarso armamento.

  6. Ma l'industria tedesca era in grado di costruirlo, e di costruirlo in quantità tali da reggere la concorrenza, chiamiamola così? Era in grado la Luftwaffe di addestrare i piloti, di mettere la benzina nei motori, eccetera?

     

    Direi proprio di no: l'offensiva aerea contro le 27 grandi fabbriche di benzina sintetica mise in ginocchio la Luftwaffe. Ma gia' prima, il bombardamento di Schweinfurt (fabbrica di cuscinetti a sfere, essenziale per l'industria...) quello delle officine MAN e molti altri ancora avevano lacerato il tessuto militar-industriale tedesco. la stessa situazione dei piloti, viste le perdite gia' subite fino al 1943, non era rosea: mancava sia il carburante sia il TEMPO per addestrare adeguatamente i piloti. il BF-262 era un gioiello della caccia, ma al massimo avrebbe fatto pagare un piu' salato alle formazioni di B-17 e B-24 che bombardavano la Germania. Prezzo peraltro gia' notevole, perche' nell'incursione di Schweinfurt sopra citata, le perdite dei bombardieri americani arrivarono ad un inaccettabile 19%. E come disse Galland stesso "nemmeno gli USA possono permettersi che 4 o 5 azioni rappresentino la vita media di un equipaggio..."

     

    ma gia' la battaglia d'Inghilterra fu un duro colpo per la Luftwaffe: a parte i 1.700 aerei persi, la cosa piu' grave erano tutti i giovani piloti, tra i 23 ed i 25 anni, assolutamente insostituibili, che perirono in essa: gli inglesi, essendo a casa, spesso si salvarono e poterono tornare a combattere. I tedeschi no.

  7. Il "dubbio" mi era venuto vedendo un film d'azione, protagonista appunto un Concorde che per qualche motivo doveva essere intercettato dagli F14 di una portaerei. Nel film il comandante diceva ai piloti "...e' un aereo molto veloce, e' veloce come l'F14, e forse di piu'....." Alla luce di cio che ho letto recentemente sul Raptor, a questo punto direi "sicuramente di piu'".

    Infatti questo sito, parlando del Raptor e delle sue eccezionali caratteristiche, ad un certo punto si soffermava su di un punto "criticato" la velocita' massima di "soli 1,8 Mach, notando: "mach 1,8 del Raptor e' la velocita' massima 'genuina' raggiungibile in configurazione da combattimento, in quanto tutto il suo carico bellico e' alloggiato nella stiva, e viene lanciato fuori a mezzo di bracci meccanici. Per fare un confronto, l'F15, con i suoi blasonati Mach 2,5, coi carichi esterni NON supera i Mach 1,78....." e poi proseguiva coi racconti di duelli simulati tra gruppi di F22 ed F15, dove questi utlimi venivano tutti abbattuti prima ancora di avere "visto" i Raptro sui radar.....

     

    Tornando al Concorde, che "ovviamente" non aveva carichi esterni, coi suoi Mach 2,02-2,04 di velocita' massima, in pratica era piu' veloce dei caccia militari, a parita' di "condizioni operative": o magari un jet della classe mach 2 armato del solo cannoncino raggiungeva comunque quella velocita'?

    Lo so, e' una questione un po' astrusa, pero'......io sono sempre stato un ammiratore del Concorde

  8. Risorgo dalle ceneri...

     

    Personalmente, ritengo le prestazioni di questo aereo alquanto esagerate. Se avete letto il link di wikipedia, si dice che sulle macchine dotate di equipaggiamento operativo la velocitò non potè essere mantenuta, a intuizione direi che equipaggiato per una missione e con la metà del carburante questo bimotore difficilmente avrebbe superato i 440Km/h. Più o meno come il suo rivale, il Breda 88. Un aereo veloce, ma quando si tentò di adattarlo ad usi bellici fu un disastro.

     

    Un momento: il Ba-88 fu un disastro per problemi di interferenza aerodinamica prodotta dall'installazione delle armi e dei portelli per le bombe. Gia' la versione bideriva "disarmata" aveva grossi problemi di stabilita'. Il CR.25 invece era un ottimo aereo, stabile, affidabile grazie ai motori A-74 ( e non i pessimi A-80 del Ba.88) e di provata validita' per tutto il periodo (purtroppo breve) in cui fu utilizzato dallo Stormo. Il parere della rivista citata (da me letta) era chiarissimo "Come ricognitore e bombardiere leggero va considerato nettamente migliore dei velivoli Caproni adottati in sua vece". Con l'unica eccezione del Ca.313G. In quanto alla velocita' massima, solo il Cant.Z.1007 bis tra i plurimotori era piu' veloce, mentre tra i caccia, il CR.42 era addirittura piu' lento, ed il G.50 di appena 30 kmh piu' veloce........

    Un classico esempio dei grossolani errori fatti dalla RA durante l'ultima guerra. certo che se Francesco Pricolo fosse diventato Capo di Stato Maggiore nel 1934 anziche' nel 1939....

  9. Il Gobbo è un aereo affascinante per la sua storia, ma come bombardiere era uno schifo.

     

    Ma lo sapete che non riusciva a mentere correttamente la rotta con vento di traverso, e le bombe le doveva montare verticli perchè non c'era modo di metterle orizzontali, e quando le sganciava andavano dappertutto meno che sul bersaglio scelto dal puntatore?

     

    In effetti anche Francesco Pricolo, che lo ebbe come aereo personale, si lamentava della sua instabilita' in aria agitata: pero' moltissimi piloti rammentano che questa sua "instabilita'" era anche una maneggevolezza notevole per un bombardiere. Sicuramente lo Junkers 88 era un bombardiere medio assai migliore.

     

    Come aereo militare, il capolavoro della Savoia Marchetti fù il modello SM82, robusto e affidabile sia per il trasporto che per il bombardamento.

    Solo che era così lento che dopo il primo anno di guerra era già una preda facile come bombardiere, ma sempre più efficente del Gobbo.

     

    Oltre che lento, era pressoche' disarmato: 1 12,7 dorsale, 2 7,7 laterali e nessuna di sotto! I suoi pregi erano autonomia e carico utile pari ai quadrimotori americani, che pero' avevano 10-12 mitragliatrici da 12,7 per la difesa! Piu' ovviamente "sciami" di Thunderbolt, Mustang e Spitfire

  10. Durante gli attacchi contro il convoglio Pedestal, molti aereosiluranti imbarcarono anche i tecnici del silurificio di Napoli e ispettori inter-partes perchè i piloti accusavano la fabbrica di malfunzionamenti ai siluri, mentre in risposta venivano accusati i piloti di non rispettare le procedure di lancio corrette...

     

    Questo episodio viene citato ne "I Disperati" di Giovanni Rocca: l'inchiesta che ne segui' appuro' che i siluri prodotti a Napoli manifestavano evidenti difetti di fabbricazione, se non addirittura evidenti segni di sabotaggio, ed i responsabili del silurificio vennero arrestati. Se non erro, l'inchiesta fu iniziata a seguito di una formale protesta inoltrata da Carlo Emanuele Buscaglia

  11. si i Phoenix dovevano essere caricati con gli F111 ma il progetto venne cancellato perchè il caccia era troppo pesante e poco manovrabile

     

    nuova domanda:

     

    "il primo caccia operativo che montava motori a reazione"

     

    facile

     

    Messerschmitt bf-262

×
×
  • Crea Nuovo...