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Pumasfuggente

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Risposte pubblicato da Pumasfuggente

  1. Facendo io modo che non possano essere sganciate (difesa spazio aereo) e viaggiando su mezzi protetti.

    é evidente che l'uso di queste armi, che molti giustamente vorrebbero fossero messe al bando, costituisce un rischi molto grosso per la fanteria ma nonostante questo la fanteria continuerà ad avere importanza anche se ormai l'esistenza della fanteria è sempre piu legata ai mezzi corazzati

  2. per me il presidente iraniano sta cercando di essere più integralista del clero che attualmente governa realmente il paese per legittimarsi e prendere lui il potere ; in questo caso sarà lo stesso clero prendere provvedimenti

     

     

    Io invece penso che in realtà il nuovo presidente iraniano sia proprio l'espressione del clero integralista che governa il paese. I religiosi manovrano Ahmadinejad come un burattino cosa non molto difficile la scarsa intelligenza e la ancor più scarsa abilità politica di quest'ultimo. La salita al potere di Ahmadinejad è una risposta del mondo arabo alla sciagurata guerra iraqena vista da gran perte del mondo arabo , e non a torto , come un ' aggressione arbitaria.

  3. Uno sbarco anfibio richiede i mezzi necessari all'obiettivo che si vuol perseguire, al rapporto di forze di cui dispongo, alla superiorità aerea di cui posso godere, e alle caratteristiche dell'area in cui voglio sbarcare.

     

    Nessuna operazione anfibia è mai stata nemmeno concepita senza tener conto di questi fattori.

     

    I Marines possono permettersi di insediare una testa di ponte ovunque, perchè possono contare su una supremazia aeronavale indiscutibile.

    Altrimenti non si avvicinano nemmeno alla spiaggia.

     

    Demolire le difese nemiche, tagliarne le fonti di approvvigionamento, guadagnare la superiorità aerea e intraprendere un'azione di sbarco combinata dal mare e da terra, richiede capacità di comando, controllo e coordinamento che la Cina non ha.

    Se a tutto questo si aggiunge l'oggettiva insufficienza della componente anfibia in rapporto al nemico da affrontare, l'esito finale non può essere che una rovinosa sconfitta.

     

    Decenni di esperienza hanno poi insegnato che le forze paracadutiste possono essere impiegate solo a determinate condizioni.

    I paracadutisti hanno un tempo di sopravvivenza minimo in ambiente ostile, e pertanto devono sbarcare in aree sicure e ricongiungersi al più presto con le unità pesanti.

     

    Tutte le volte che i paracadutisti sono stati impiegati - a livello divisionale - fuori da questo contesto (da Creta ad Arnhem) sono stati sconfitti o hanno subito perdite inaccettabili.

     

    La forza anfibia cinese può trasportare circa 30.000 uomini, ma mettendo assieme anche naviglio non propriamente militare o comunque di emergenza, può arrivare a 60.000 uomini.

     

    L'intera forza aerea da trasporto cinese può paracadutare non più di 10.000 uomini (e comunque il totale delle forze paracadutiste assomma a 30.000 unità).

     

    Abbiamo quindi un minimo di 40.000 uomini e un massimo di 90.000.

     

    Taiwan ha quasi 200.000 uomini alle armi, cui si aggiungono i riservisti (oltre un milione).

     

    Non c'è proprio storia.

     

    Le cose che hai detto sono giuste ma ti invito a tenere presente anche altri fattori : la cina seppure non avesse mezzi anfibi sufficenti per sbarcare il numero necessario di soldati bisogna comunque considerare la supremazia aerea che seppur discutibile nella qualità è assolutamente innegabile nel numero. Inoltre la cina puo contare su un esercito di 3 milioni di persone di cui 2.230.000 sono delle forze di terra 400.000 dell'aviazione e circa 300.000 della marina , la cina inoltre dispone in teoria di 375 milioni di uomini reclutabili per la guerra di cui 206 milioni , sono dati del 2003 , mobilitabili in breve tempo per lo scontro. Infine la cina ha un baget per gli armamenti di circa 20 miliardi di dollari contro i circa 9 miliardi di taiwan prima di dire non cè storia io sarei più cauto.

  4. La distanza tra Cina e Taiwan che ho indicato è relativa a quella tra la costa cinese e le isole Pescadores, diciamo che la distanza fino all'isola di Taiwan vera e propria è di 150 km circa.

     

    Comunque, a prescindere da qualsiasi considerazione circa l'impiego delle forze, dove ognuno può dire la sua ma la realtà gioca spesso brutti scherzi, tengo a ricordare che Taiwan ha una popolazione di quasi 25 milioni di persone, di cui quasi 5 milioni sono maschi tra i 19 ed i 49 anni abili alle armi (tutti hanno fatto il servizio militare di leva).

    Poi bisogna aggiungere le donne...

     

    E non credo che la Cina possa sbarcare 1 o 2 milioni di soldati...

     

     

    Taiwan potrà avere anche una popolazione di 25 milioni di abitanti, e 5 milioni teoricamente da arruolare per combattere, ma bisogna considerare varie cose: prima di tutto quanto potrà reggere taiwan arruolando gran parte della sua forza lavoro, in secondo luogo cosa è una popolazione di 25 milioni di individui contro un miliardo e duecento milioni di individui, terzo, usando piu o meno la proporzione che hai usato tu la cina potrebbe avere circa 200 milioni di individui arruorabili per combattere, senza contare la schiacciante superiorità numerica negli aerei , elicotteri, navi, sommergibili, carri aramti ecc. per me un conflitto limitato alla cina e a taiwan non avrebe storia anzi penso che taiwan si arrenderebbe senza combattere in cambio di una parziale annessione come quella di hong kong perchè anche se la cina non potesse sbarcare un milione di soldati ,cosa che non credo perchè data la poca distanza si possono anche aereotrasportare, con la schiacciante superiorià aerea ridurrebbero taiwan allo stremo e poi "passeggerebbero" con i soldati sull'isola

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