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albys

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Risposte pubblicato da albys

  1. non ho trovato nulla relativo a questo argomento con la funzione ricerca....è un po' che ci stavo pensando...in campo aeronautico e navale le nazioni europee da molto tempo hanno realizzato programmi in comune anche di notevoli dimensioni come tutti sappiamo...invece nel campo terrestre invece sussiste una certa autarchia....eppure dal mio punto di vista ci sarebbe la necessità di un nuovo mezzo corazzato. insomma i vari carri occidentali sono figli di progetti degli anni 80', hanno una certa età e si va vanti solo con aggiornamenti vari..quasi tutte le nazioni stanno riducendo il numero dei carri in servizio, tuttavia nessuno ne vuole fare a meno anche in questi periodi caraterizzati da missione di peacekeeping, in cui sono meglio visti veicoli ruotati...però abbiamo visto che tali mezzi, anche se notevolmente sviluppati dal punto di vista della protezione antimina, rimangono vulnerabili e poi sono sempre attaccabili da armi più pesanti come RPG o addirittura missili anticarro. inoltre alcune nazioni come il canada hanno riconosciuto la valadità del carro armato anche in tale contesti, come in afghanistan. ecco che quindi sarebbe il momento di sviluppare un nuovo mezzo, magari (e qui vado un po' di fantasia) riducendo il peso utilizzando materiali nuovi (restando tra le 40/45t) che però siano più resistenti di quelli attuali e che abbiano sistemi di protezione attiva, tipo quello proposto da otomelara.. inoltre con un peso ridotto sarebbe più facile trasportarli e utilizzarli anche nel peacekeeping, missioni che comunque necessitano di fuoco di supporto.. insomma tirando le somme direi che si partisse con un progetto nel giro di 1/2, vedendo i tempi abbastanza lunghi dei programmi multinazionali europei, si potrebbe avere un mezzo per il decennio dal 2020 in poi, contando che se non si partisse a quella data i carri occidentali avrebbero più o meno 40 anni

  2. L'algeria si sta riarmando pesantemente in questi anni grazie ai soldi ricavati dalle sue materie prime, anche in campo aereonautico e terrestre ha finalizzato commesse veramente importanti con la russia negli ultimi tempi.

     

    Che poi non sappiano gestirle (volesse il cielo) potrebbe anche darsi, ma per comprarle e mantenerle non dovrebbero avere problemi.

     

    si infatti io ho parlato di gestione....col petrolio e il gas potrebbero permettersi per ipotesi anche una nave tipo garibaldi per dire...

     

    adesso la marina algerina è composta da queste unità

     

    http://en.wikipedia.org/wiki/Algerian_Navy

     

    sembra proprio una marina costiera...passare alle FREEM è come passare dal cinquantino alla YAMAHA di rossi...lo puoi fare ma occhio a non schiantarti

     

    poi è scontato che a noi non ce ne frega niente e basta che paghino :rolleyes:

  3. E con cosa? Con i possenti aerei albanesi?

     

    E' come nella vita, tu fai un "favore" ad un altro paese e ti viene restituito, come per esempio agevolazioni per le imprese Italiane operanti in quel paese.

     

    Non dimentichiamo che l'albania specialmente sta diventando una piccola italia in questi anni.

     

     

    no visto che è un operazione in ambito NATO, pensavo che avessimo sempre dei ritorni in ambito NATO, tipo trasporti

  4. L'india ha appena pagato un'altra tranche di 102 milioni di $ alla russia (oltre ai 680 già spesi) per la trasformazione della portaerei KIEV...i lavori dureranno altri 14-18 mesi, sempre che i sistemi della nave funzionino....ma dico una marina che ha ambizioni come quella indiana non poteva rivolgersi per esempio alla francia per la realizzazione di portaerei con catapulta?

  5. altre gabole per la royal navy....sembra infatti che il programma relativo ai type 45, oltre ad avere accumulato 2 anni di ritardo sulla realizzazione, abbia un altro piccolo problemino: il sistema SAMPSON/ASTER non è ancora stato testato, quindi la FOC si avrà solo nel 2011...ciò si tradurrà in un ulteriore aggiornamento dei vecchi type 42 con ulteriori costi aggiuntivi....

  6. Secondo me il carro è proprio l'ultima cosa che servirebbe ... servirebbero elicotteri, semoventi di artiglieria, aerei da ricognizione ecc...

     

     

    si tra l'altro disponiamo del miglior mezzo semovente...perchè non testarlo sul campo??? gli olandesi lo fanno già...comunque anche i tank non sarebbero male, i leo2 dei canadesi e olandesi si sono comportati molto bene....

  7. Questa è una cagata bella e buona, in Italia non abbiamo avuto sars ed aviaria semplicemente perchè non è arrivata oltre i nostri confini ma se aspettiamo i medici di famiglia stiamo freschi...

     

    Quanto all'estate fredda è esattamente ininfluente dal punto di vista dei luoghi chiusi, infatti la gente a 15-20 gradi sta meglio fuori che dentro e non usa condizionatori, la differenza principale è che è il virus stesso che aumenta la possibilità di trasmettere il virus a temperatura più bassa per questioni sia fisiologiche dell'uomo che per altre inerenti al virus stesso.

     

     

    ascolta non sono pensieri miei, ma riferisco quello che mi hanno detto due medici, che ne sanno certamente più di me e di te ( a meno che non sia anche tu un medico)

  8. allora parlando con il mio medico di famiglia e con un'altra mia amica che studia medicina mi hanno confermato che l'influenza si sta diffondendo soprattutto in gran bretagna per 2 motivi principali:

     

    -a londra negli ultimi giorni, ma in generale d'estate, fa fresco....18/20 gradi..la gente sta quindi in luoghi chiusi e non aperti come in italia....il virus quindi si diffonde più velocemente...in italia, complice le temperature alte, il virus attualmente non riesce a diffondersi perchè semplicemente non resiste al caldo...se guardate i paesi attualmente più colpiti son inghilterra appunto, stati uniti( compilice la vicinanza col messico e anche per via di un estate fredda) e australia(è inverno)...la spagna, che comunque ha avuto casi per via dei contatti frequenti col sud america, ha registrato 1000 casi contro i 12000 inglesi

     

    - il sistema sanitario inglese, soprattutto quello dei medici di famiglia, fa acqua...pensate che nei week-end arrivano medici da altri paesi vicini, tipo olanda, francia danimarca, perchè hanno carenza di personale..in italia, tanto vituperata per casi di malasanità, esiste un'efficace rete di allarme molto efficace creata hai tempi dell'aids, che ha funzionato anche con la sars e l'aviaria..

     

     

    sulla pericolistà della malattia invece mi hanno detto che attualmente preoccupa come un'influenza stagionale, anzi forse meno....il problema è che comunque durante l'influenza invernale su circa 6 milioni di contagiati, muiono 8/10000 persone all'anno per complicanze collegate al virus...se calcoliamo che oltre a questo virus quello dell'influenza normale, ecco che i numeri possano essere elevati....per quanto riguarda il vaccino, purtroppo i tempi non son quelli dei film..

  9. http://www.difesanews.it/archives/eurofigh...tificazione-qrf

     

     

    Superano il test dell’Alleanza Atlantica gli Eurofighter della base aerea di Grosseto, i primi ad effettuare con successo la valutazione operativa della NATO e oramai pronti ad effettuare rischieramenti all’estero per operazioni di peace keeping e di peace making.

    Un team di valutatori dell’Alleanza Atlantica, nell’ambito dell’esercitazione “Operation Discrete Jury”, ha infatti “promosso” a pieni voti il 4° Stormo Caccia di Grosseto dell’Aeronautica Militare quale NATO Quick Response Force. Il 4° Stormo diventa così il primo reparto di volo, dotato di velivoli Eurofighter, ad ottenere questa importante certificazione NATO.

     

    Nell’arco dei dieci giorni di durata della valutazione, un team composto da ufficiali e sottufficiali provenienti da Paesi facenti parte della NATO e da Paesi partner della stessa, hanno valutato molteplici attività dello Stormo quali le operazioni di volo, la manutenzione, il pronto soccorso, il supporto logistico, le telecomunicazioni, sopravvivenza delle forze etc. Una significativa parte del personale dello Stormo ha poi sostenuto anche esercitazioni pratiche di tiro con armi portatili, test teorici e pratici per valutare lo stato di reale preparazione del personale stesso su procedure, regole d’ingaggio e quant’altro necessario in caso di impegno futuro del dipendente IX gruppo di volo in scenari di crisi reale. Si è trattata in sintesi di una valutazione globale che ha interessato il Reparto nel suo complesso: dall’azione di comando, alla gestione logistica di uomini e mezzi in uno scenario di crisi simulato e appositamente creato dal team valutativo.

     

    Il 4° Stormo, insieme al 5° Stormo di Cervia, al 36° Stormo di Gioia del Colle e al 37° Stormo di Trapani, è uno dei reparti che concorrono al servizio di sorveglianza dello spazio aereo italiano assicurandone così la difesa 365 giorni all’anno, 24 ore su 24. Il 4° Stormo è inoltre il Reparto che ha anche il compito, con il dipendente XX gruppo, di assicurare la transizione dei piloti destinati alla linea Eurofighter.

     

    Giovanni Bertolone, Amministratore Delegato di Alenia Aeronautica, ha così commentato: “Siamo particolarmente soddisfatti per questo importante riconoscimento, sia all’Aeronautica Militare ed in particolare a tutto il personale della base di Grosseto, sia alle capacità operative dell’Eurofighter Tyhoon, che lo conferma come il più avanzato velivolo da difesa aerea di nuova generazione e perfettamente rispondente agli stretti requisiti NATO”.

     

    Si tratta di un risultato di grande valenza per l’Eurofighter Typhoon, il velivolo da difesa aerea progettato, sviluppato e prodotto da un consorzio quadrinazionale composto da UK, Germania, Spagna e Italia e che vede la partecipazione di Alenia Aeronautica con una quota industriale del 21%. Alenia è responsabile della costruzione dell’ala sinistra, della progettazione e costruzione della fusoliera posteriore insieme a BAE Systems, della progettazione ed integrazione di alcuni sistemi di bordo, quali armamento e navigazione, nonché dell’integrazione di tutto il sistema propulsivo. La società italiana è inoltre responsabile dell’assemblaggio finale di tutti i velivoli per l’Aeronautica Militare.

     

     

    direi bene, no????

  10. oggi il colonello si vedeva col gotha di confindustria....presenti tra gli altri ENEL, ENI, Impregilo e FINMECCANICA...dite che riusciamo a vendergli qualcosa???

     

    es. -M-346 o F-2000 ( se no magari i francotti gli propinano il Rafale!!!)

    - motovedette o pattugliatori

    - Lince per il pattugliamento della frontiera sud

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