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Madd 22

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  • Giorni Vinti

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Risposte pubblicato da Madd 22

  1. Stupendo Madd, hai fatto dei passi da gigante in pochissimo tempo, appena ne ho l'occasione aggiorno la bacheca degli assi aggiungendo anche il tuo nome...wink.gif

     

     

     

    grazie Blue!!! sarebbe un onore:)

     

    Comunque mi dispiace tanto non seguire più tanto il forum...ma ho tanti impegni!

     

    Ciao

  2. buona fortuna con questo kit... se vuoi un modello degno di nota dovrai tirare tante di quelle bestemmie!

     

    Anche io ho quella scatola tra gli scaffali...ma il solo pensiero di dovere modificare il 50 % del Kit mi fa girare la testa.

     

    Ciao

  3. bravo molto bello....per quel pannello aperto.....prova a fare con il plasticard il pannello "staccato" però tenendone conto dell'incastro.. :okok: in modo che se vuoi lo puoi chiudere o tener aperto a piacimento :lol:

     

     

    Il pannello staccato è fornito già come fotoincisione dal set Aires in resina...nella foto non c'è... ma quando farà il diorama poi lo poggerò sulla fiancata dell'aereo.

     

    GRazie per i commenti a tutti :)

  4. E' tanto che non scrivo più in questa sezione...davvero tanto...sono successe tante e tante cose.

    Eppure vi seguo ogni tanto, quando posso...perchè il forum è fatto bene...e quando cerco info sul mondo dell'aviazione mi butto qui sopra!

     

    Bando alle ciance, questo è il mio ultimo modello...importante per me perchè segna un traguardo modellistico, ho utilizzato tecniche prima da me sconosciute ed ho raggiunto un buon livello.

    Verniciato con acrilici tamiya e Gunze, usate resine nel cockpit, nei vani carrelli, ugelli di scarico, radome e airbrake.

     

    kif2750.jpg

     

    Qualche piccolo cenno storico su questo particolare aereo :

     

    Questo velivolo fu prodotto nel Febraio 1986 con il codice di produzione 2960518475 e destinato subito al 91° IIAP (Training and Research Regiment)) con base Lipeck-2, marchiato con il “Red 33”.

    Nel Novembre del 1990 venne spostato al 115° GvIAP (Guards Fighter Units), 2° Squadron sulla base di Kakaydy (oggi in Uzbekistan). Qui sostò per tutto il periodo del coinvolgimento sovietico in Afghanistan, fino al Luglio del 1991, anno in cui fu trasferito nelle regioni del Turkmenistan.

    Fu inserito nella linea di volo del 2° Squadron, 1521° AB (dal russo Aviabaza = base aerea) di Maryy-1, con nuovi codici “Red 08” (Rosso, bordi bianchi) nel ruolo di “Agressore”

     

    Il velivolo è verniciato con un tipico schema a due toni adottato sui MiG 29 A, grigio e verdone, presenta una striscia nera opaca davanti al parabrezza che si protrae fino al radome; questo ultimo, assieme ai pannelli dielettrici, è verniciato in un grigio scuro.

    La particolarità principale è la striscia totalmente bianca che dal canopy si allunga di un metro fino al dorso della fusoliera, chiudendosi specularmente a freccia (a voler simulare il più ampio canopy del F 15).

    Inoltre presenta occhi e fauci di squalo nella parte anteriore bassa della fusoliera, il caratteristico calabrone che scende in picchiata sulla scia di una saetta rosso acceso e l'abbreviazione a caratteri molto grandi AM (Aviabaza Mary), sul margine altro delle derive.

     

    Lo stesso disegno di questo calabrone, è stato utilizzato durante negli anni 60 sui velivoli AD-1 Skyriders dello Squadron VA-176 U.S. Navy, che stazionarono sulla USS Interpid. Il perchè fu adottato proprio questo disegno dai sovietici su questo velivolo, è sconosciuto.

    Dopo il 1521° AB la sorte di questo velivolo non è a noi nota, l'ultima foto documentata risale al 1992

     

    kif2707.jpg

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    kif2708.jpg

     

    Galleria di foto completa a questo indirizzo clicca qui !

     

    Costruzione da zero a questo indirizzo Clicca qui

     

    Ciao a tutti

     

    Luca

  5. Ottimo lavoro fin qui!

     

    Bello il quadro strumentazione, e a quanto vedo hai iniziato un buon scratch del sedile!

     

    Lo farai ovviamente Natural metal US periodo guerra del vietnam? E userai gli Alclad?

     

    Attendo gli sviluppi! E vai sparato con il dettaglio visto che sei in "32"

     

    Madd

  6. Bella realizzazione Alberto...davvero...molti dettagli che non guastano mai!

     

    Mi piace anche la colorazione...forse come ha detto Oberst-krieger in alcuni punti vicino le macchie l'aerografo ha "sputacchiato" un po...ma non è una cosa vistosa...

     

    Per il resto ottimo lavoro di assemblaggio e bella l'idea del cofano aperto!

     

    Attendo gli sviluppi!

     

    Madd

  7. Ciao a tutti!

    Ecco qui finalmente di nuovo modellismo!

    La bellezza Russa questa volta mi ha stregato, e ho optato per questo velivolo:

     

    p2411102219.jpg

     

    Mig 29 Fulcrum A (9.12)

     

    Il kit tutto sommato è buono, buone stampate, pannelli finemente incisi, anche se qualle ripassatina qui e la ci vuole; rimasto molto deluso dal foglio decal originale (il quale non consente di realizzare un modello russo, Assurdo!), dal cockpit completamente surreale,e dai vani carrelli.

    p2411102213.jpg

    Ecco quali opzioni da il kit base.

     

    Per la prima volta ho acquistato dei set in resina per migliorie, tra cui Cockpit, wheelbay, correct nose e Exhaust nozzle, tutto Aires tranne il radome Quickboost. Devo dire che sono rimasto molto colpito dalla cura del dettaglio!

    Ho anche acquistato il foglio della Authentic Decals, che permette di scegliere tra 10 opzioni differenti tra Russia, USSR, ukraina.

    p2611102002.jpg

     

     

    Per la mimetica sono ancora indeciso, anche se la scelta non è molto ambia, sicuramente farò una mimetica a due toni, probabilemnte la classica grigio-verdino.

    Sto spulciando libri e siti internet in cerca del esatto modello da riprodurre.

    0688791.jpg

     

    Per adesso ho solo eseguito il montaggio a secco, e mi da buone speranze sull'utilizzo dello stucco.

     

    E adesso sotto con le lime e taglierini, vediamo se i set in resina non fanno capricci ed entrano al loro posto.

     

    In attesa dei prossimi aggiornamenti, aguratemi buona fortuna!

    Saluti Madd

  8. Il caso: un aereo NATO cade su un'industria petrolchimica che si affaccia sul porto di Marghera a seguito di evoluzioni con l'aereo non giustificate tantomeno autorizzate; il comandante è sopravvissuto.

    Allora il caso di cui parli tu è uno dei più spinosi della storia dell'aviazione italiana, inoltre ancora oggi (credo) è coperto da segreto di stato.

    Il velivolo in questione è Argo16, nome in codice di un C-47 Dakota dell'Aeronautica Militare italiana (MM61832), decollato dalla Libia, ha fatto una sosta sull'isola di Malta ed è precipitato a Marghera il 23 novembre 1973, causando la morte dei quattro membri dell'equipaggio e sfiorando un disastro ambientale. (per quanto ne so io non ci sono stati sopravvissuti.)

     

    Il velivolo, come puoi vedere in foto, è abbastanza grande con apertura alare non adatta alle evoluzioni particolari.073674.jpg

     

    il mio ruolo è quello del PM. avrei delle domande tecniche da rivolgere:

     

    1. dove posso trovare le quote aeree minime consentite per gli aerei militari nelle diverse zone d'Italia?

    Per quanto ne so io, in missioni militari non c'è una quota minima o massima, le quote e i dettagli missione sono stabiliti e rivisti nel briefing di missione prima di decollare.

    Comunque io so che i voli militari sono sia di tipo VFR (volo a vista) e IFR(volo strumentale), dipende dalle esigenze, inoltre si cerca di evitare il traffico civile.

    Hobo ha detto delle cose giuste riguardo le quote convenzionali, ovvero non meno di mille piedi su aree densamente popolate.

    Inoltre credo che ci siano dei vettori ad uso esclusivo militare, ma non saprei quale sono in Italia.

     

    2. quali evoluzioni esistono e quali sono le quote minime a cui l'aereo possa essere ancora governato?

     

    Ripeto considerato il velivolo C-47, è inutile parlare di evoluzioni, non è progettato per questo. Inoltre un aereo così grando se va in stallo, è difficile che si possa di nuovo governare a bassa quota. (secondo alcune ipotesi, l'aereo è esploso in volo, quindi è arrivato giù come un sasso!)

     

    3. è vero che il pilota dovrebbe tentare tutto il possibile per dirigere l'aereo in zona non pericolosa ai civili? (in questo caso il mare)

    E' vero i piloti dovrebbero evitare quando possibile di dirigere un aereo non più controllabile verso un aria sicura, ma questo non è del tutto determinabile, visto he un aereo senza controllo non ha un traettoria precisa.

     

    4. posso basarmi sul principio "il comandante affonda con la nave"?

    io non lo ho mai sentito nel contesto aeronautico.

     

    5. su quali normative posso basarmi?

    Cerca su internet le normarive sull'aviazione generale...con una buona ricerca si trova anche una documentazione militare (credo). Avizione militare e civile sono da considerare nettamente distinte.

     

    6. so che ogni aereo ha una manovrabilità differente anche in relazione alle evoluzioni: mi consigliate un modello?

    Non capisco cosa centri con il caso in questione, comunque generalmente gli aerei più piccoli sono più manovrabili, entrando nel dettaglio un aereo estremamente manovrabile dovrebbe avere un baricentro perfetto, spinta vettoriale, piccola apertura alare, è una struttura che glielo permetta di sopportare le accellerazione G

     

    Aspetta la risposta di più esperti comunque, io so solo questo.

     

    Ti insierisco il link della discussioen del ARGO 16 qui su questo forum http://www.aereimilitari.org/forum/topic/3028-argo-16/"]Mio Link

  9. Barone fattelo dire!...Sei un masochista!!!!! :D

     

    Il modello, a quanto pare dalle foto! è sproporzionato da morire! è più corto di quanto 5- 6 cm?

     

    Bhè... nell'augurarti tanta tanta ma tanta buona fortuna, aspetto eventuali sviluppi!

     

    P.S.

    Ma come mai questa scelta della 1:48?

  10. Benvenuto!

     

    Sono sicuro che tra un paio di giorni avrai il mal di testa per la quantità di articoli che leggerai!

    e fidati sono centinaia quelli scritti a dovere con le dovute conoscenze!

     

    Ciao,

    Luca

  11. Ma adesso non è ben chiaro (credo non solo a me), sono i motori Rolls-Royce Trent 900 che hanno un difetto di progettazione o è stato un caso isolato?

     

    Si è capito che Airbus non ha nessuna colpa nell'incidente, quindi adesso è la Rolls-Royce ed essere imputata?

     

    Per fortuna incidente senza conseguenze...ma dovesse capitare di nuovo, credo che quei motori sarebbero tutti dismessi.

  12. Preso dall'articolo in questione,

     

    Il responsabile Sipri del programma esportazione di armamenti Siemon Wezweman ha espresso la seguente considerazione: "Spesso presentati come uno dei principali mezzi di difesa, questi stessi aerei consentono ai Paesi che li possiedono un potenziale tale da permettergli praticamente senza preavviso di attaccare Nazioni vicine, nel più profondo dei loro territori"

     

    Secondo me, per alcuni di questi paesi che hanno acquistato un ingente numero di velivoli, il rischio potenziale esiste, il rischio che non saranno utilizzati solo ed esclusivamente per difesa. Ovviamente non passiamo a conclusioni paradossali del tipo che nei prossimi giorni un paese suoni la carica e scagli tutti i suoi velivoli sul territorio di un altro paese "debole"; di sicuro acquistando velivoli militari di ultima generazione i paesi importatori hanno mandato un messaggio evidente hai paesi adiacenti con l'intendo di "impressionare con i nuovi giocattoli".

     

    E poi io penso che prendendo due paesi di cui uno economicamente e militarmente ben preparato rispetto a un altro deficiente di queste condizioni, il paese meglio preparato non HA bisogno di 112 nuovi velivoli acquistati in 5 anni per "difendersi" da un poco probabile attacco di vecchi e malconci velivoli del l'altro paese! (e come avere una squadra di serie C contro una di serie A, questa ultima non mette in campo i campioni, gli bastano le riserve per tenere testa all'altra squadra).

     

    E poi ancora,

     

    Preso dall'articolo :

     

    Gli Stati esportatori incoraggiano dunque questo tipo di contratti di vendita. Ad esempio Sipri cita -premettendo che un contratto di vendita, oltre al velivolo, comprende molto spesso anche altri servizi a questo collegati- l'ordine di 72 Eurofighter da parte dell'Arabia Saudita per un importo di 6-7 miliardi di dollari

     

    mi sembra palese che i paesi esportatori (es. USA), così come qualsiasi altro normale commerciante della terra, "spronano" con sorriso a 32 denti gli acquirenti a comprare nuovi velivoli per difendersi da paesi che invece li comprano da una forza antagonista(es. Russia) agli stessi paesi esportatori. Ma allora è sana economia o secolare patriottismo? :)

     

    Ultima ipotesi e spero la più realistica, che i paesi importatori, evidentemente con un buon tesoro nazionale, vogliono semplicemente mettersi sullo stesso piano (militarmente) dei grandi paesi produttori dei velivoli. Questione di invidia?

     

    Ne approfitto per salutare gli utenti del forum. :)

  13. Bel lavoro davvero thunderjet!

     

    L'ultima volta che ho visitato il forum avevi appena presentato il W.I.P, adesso il modello è quasi finito. Hai fatto un lavoro ben preciso in tutto questo tempo!

    Toglimi la curiosità...le macchie le hai fatte tutte a mano o hai mascherato? potevi provare a uniformare la mimetica in modo che le macchie risultassero meno in contrasto (ovviamente sono gusti)

    Mi piace anche molto il lavaggio ad olio!

    Bene così...mi raccomando una bella base diorama in terra battuta :)

    Ciao

     

    P.S.

    forse è solo una mia impressione ma in alcuni punti la verniciatura appare "ruvida" ?!

  14. Un evento interessantissimo dal mio punto di vista...ci sono stato stamattina, è presenta un ottima quantità di documenti, disegni, schede tecniche e foto, riguardanti i 100 anni dell'attività aeronautica piemontese. Sono presenti alcuni velivoli, tra cui il pioniere Blairot XI-I, francese ma costruito su licenza in italia che partecipò anche alla grande guerra, lo S.V.A. 9, modello trovato in USA, in un fienile, riportato in Italia da un associazione di civili appassionati di volo, e ricostruito fedelmente, un vero spettacolo, biplano storico!

     

    Presenti anche un bellissimo Tornado IDS posto al centro tra un G-91 biposto in mimetica italiana e la cellula di pilotaggio di un F-104 (di cui si poteva ammirare la cabina); presenti il nuovo nato di Alenia aeronautica lo Sky-Y dimostratore UAV con motore JTD Fiati modificato per il volo in quota, e il bellismo Mc 205 veltro,presenti anche diversi motori a reazione e a pistoni, un aliante (con la possibilità di fare un volo gratuito ovviamente in altra sede), e alcuni oggetti che hanno destato la mia grande curiosità, ovvero dei "simulatori di volo", ovvero postazioni che simulavano la pressione iperbarica fino a 6000 metri, il movimento dell'aero in caduta a vite, e in caso di nebbia o scarsa visibilità, tutto per testare l'abilità dei futuri piloti.

     

    Ottima la digressione storica su F. baracca, sulla regia aeronautica ai tempi di Mussolini, e sulle varie prove di volo del territorio piemontese..l'evoluzione dei caccia italiani e il loro utilizzo.

    Ottima anche l'accoglienza di alcuni neo piloti, che regalavano dei fantastici poster del A.M.I. e di altri componenti dell'aeronautica militare che rispondevano a tutte le domande poste dai visitatori, illustrando per esempio funzionamento delle cinture di un seggiolino esposto, o raccontando aneddoti.

    Certo che in 100 anni ne abbiamo fatto di strada!

    a voi alcune foto.

    Tornado

     

    p2103101212.jpg

    p210310121502.jpg

     

    G-91

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    p2103101205.jpg

     

    Bleriot XI-I

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    Cabina F-104

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    S.V.A.9

    p2103101304.jpg

     

    Sky-y

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    MC 205 veltro

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    "Simulatori di volo"

    p2103101320.jpg

  15. Anteprima decal, devo dire che le decal in questo kit sono ottime non si sfaldano e aderiscono molto bene!

    kif2241.jpg

     

    @Navigator

    Ho utilizzato soltanto l'XF-19 della Tamiya ovviemante lo ho schiarito. Secondo le fonti L'A.M.I. utilizza F.S.36280 per il monogrigio del typhoon però veniva troppo scuro! anche le parti più chiare (radome profilo canard e deriva) sono state fatte schiarendo ancora di più il colore di base!

    Per la parte metallica ho utilizzato sempre tamiya allumino Xf-16 e per gli ugelli sempre l'aluminio scurito con qualche goccia di Gun metal X-10 entrambi diluiti con il loro diluete! Se vuoi ti scrivo la proporzione esatta del colore base che ho utilizzato!

     

    Ciao

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