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Berty

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Risposte pubblicato da Berty

  1. Non c'è niente di male ad avere un arsenale nucleare AUTONOMO, una volta che quest'arma è in dotazione ad un gruppo di paesi, mi sembra normale che gli altri stati si adeguino a questa esigenza, sopratutto per una questione di indipendenza politica e militare. :furioso:

     

    Non capisco perchè i nostri governi anzichè abbaiare contro chi sviluppa un certo tipo di arma, non si rimboccano le maniche e se la costruiscono anche loro. Prendano esempio dalla Francia. :angry:

    Perché un arma nucleare, soprattutto strategica, è sostanzialmente inusabile, e quindi inutile. Tu saresti pronto a uccidere volontariamente milioni di persone? Io no, in nessun caso.

  2. Vorrei porre una domanda ai bene informati inerente Aw-101 HEW.

     

    Come mai la dimensione del radar in questa foto ( http://www.navalhistory.dk/images/Pressebi...r/eh101_rn1.jpg )

    è nettamente piu piccola rispetto a questa ( http://farm4.static.flickr.com/3283/299950...b8006f9fd_b.jpg ) ?

    Sto facendo inconsapevolmente riferimento a due versioni del 101 differenti ?

     

    Saluti Simone

    Effettivamente... il 02-09 è un HEW mentre l'altro (di cui non si legge il tail nr.) è un ASW.

  3. Già visto qualcosa anche a casa nostra:

     

    UAV Sky-X simula rifornimento in volo

    16.07.08

     

    Un nuovo primato, questa volta mondiale, per Alenia Aeronautica, una società Finmeccanica, e per il suo programma di sviluppo e dimostrazione di velivoli senza pilota: decollando dalla base dell’Aeronautica Militare italiana di Amendola, in Puglia, il velivolo non pilotato a getto Sky-X ha completato con successo, per la prima volta al mondo, una serie di manovre di join up con un altro aereo per simulare un’operazione di rifornimento in volo in modalità completamente automatica.

     

    Nel corso dei test, lo Sky-X ha effettuato con successo, senza alcun intervento da parte dei tecnici nella stazione di controllo a terra, tutte le manovre di inseguimento, avvicinamento, allineamento e simulazione di rifornimento in volo con un velivolo tanker (rappresentato nell’occasione da un C-27J di Alenia Aeronautica), avvicinandosi a pochi metri dall’aerorifornitore, la distanza che effettivamente sarebbe necessaria per effettuare l’operazione. Lo Sky-X è poi rientrato alla base atterrando e rullando fino all’area di parcheggio, sempre in modalità totalmente automatica.

    L’attività di Alenia Aeronautica sullo Sky-X, equipaggiato con un avanzato mission management system, si è recentemente focalizzata sullo sviluppo della capacità di volo in formazione, ovvero di “inseguimento” e avvicinamento ad un altro velivolo a brevissima distanza (nei test effettuati, il C-27J volava a 6.000 piedi di quota e a 140 nodi di velocità sul mare Adriatico), per condurre una “virtuale” operazione di rifornimento in volo. La manovra può essere condotta in modo manuale dagli operatori a terra, oppure in modo completamente automatico sotto il totale controllo del computer di bordo dello Sky-X, in grado di elaborare i dati di volo, pianificare la rotta di avvicinamento, entrare in contatto visivo con il velivolo tanker grazie ad un nuovo computer di missione ad elevate prestazioni e al sistema di inseguimento GPS/ottico, e sulla base della lettura dei sensori del suo visual system, completare la missione di rifornimento in volo, mantenendo la velocità e controllando la posizione rispetto al velivolo tanker. Il sistema ha dimostrato anche di essere in grado di gestire l’allontanamento dall’aerorifornitore e di riprogrammare la rotta fino all’atterraggio (nel corso dei test sono stati pianificati voli che prevedevano due avvicinamenti, per una durata della missione automatica, dal decollo all’atterraggio, di oltre 1 ora di volo).

     

    L’obiettivo di queste operazioni è duplice: dimostrare la capacità di gestire il volo in formazione di uno o più UAV rispetto a un aereo “madre” e il possibile rifornimento in volo con il quale la già elevata autonomia di un UAV da sorveglianza potrebbe raggiungere livelli oggi impensabili o per garantire l’ideale profilo di missione in rapporto al carico utile per un velivolo con compiti di supporto tattico.

     

    “L’esperienza acquisita con questa campagna sperimentale” ha dichiarato Giovanni Bertolone, Amministratore Delegato di Alenia Aeronautica ­ rappresenta un enorme passo avanti nella direzione del volo automatico di velivoli senza pilota e pone la nostra azienda tra i leader del settore non solo in prospettiva europea, ma in grado di proporsi con successo a livello internazionale”.

    Da oltre quindici anni, Alenia Aeronautica ha intrapreso una roadmap per definire, sviluppare e realizzare dimostratori tecnologici di velivoli non pilotati e per sperimentare specifiche tecnologie per l’acquisizione delle conoscenze fondamentali in un settore che fa registrare previsioni di mercato di circa 90 miliardi di euro e 3.000 velivoli nei prossimi 30 anni.

     

    I dimostratori Sky-X e Sky-Y, due piattaforme intese a sviluppare, rispettivamente, tecnologie e soluzioni per futuri sistemi da supporto tattico e per la sorveglianza, hanno consentito ad Alenia Aeronautica di segnare alcuni primati continentali nella loro categoria di peso.

    In particolare lo Sky-X è stato il primo UAV a getto a volare in Europa e il primo velivolo senza pilota a getto del Vecchio Continente a effettuare missioni in modalità completamente automatica. Lo Sky-Y invece, è stato il primo UAV europeo di peso superiore alla tonnellata a volare per oltre 8 ore consecutive.

     

     

    Difesa News

  4. Sulla CAP: serve per fare fleet defence e gli aerei stanno vicino (sopra) le navi. Certo restare in volo a lungo è comodo, ma che c'è di strano a organizzare una serie di CAP ravvicinate?

     

    [CUT]

     

    Con 8 aerei puoi avere una difesa aerea decente per un discreto periodo di tempo. Il poco carburante trasportato renderà più ravvicinati gli avvicendamenti, ma non è che ti impedisce di fare la cosa.

    Non funziona così. innanzitutto il posizionamento delle CAP è tutto tranne che sulla verticale della nave (si può parlare di una sessantina di miglia upthreat)... non conosco le tattiche carioca ma non penso siano molto diverse, concettualmente, da quelle NATO.

    Poi il carburante, oltre allo stazionamento, serve anche per gli ingaggi... non è bello dichiarare uno "state chicken" pochi minuti dopo avere assunto la station...

    Infine una CAP combat è formata da almeno una division (4 aerei) per avere una qualche efficacia.

  5. Ormai ci hanno preso gusto, con tutto che, in quanto terroristi, mi fanno schifo non posso fare a meno di ammirarli...

    Ad essere precisi i Tamil sono un popolo vero e proprio con tanto di lingua e cultura. Non cadiamo nell'errore di considerare "terrorista" qualsiasi forza o formazione che è in lotta contro un governo (anche perché, nella situazione specifica, è più il governo cingalese ad usare la tattica del terrore che i separatisti).

  6. Qualche addetto ai lavori (cioé, ufficiale della MMI) che frequenta il forum, ha notizie aggiornate dell'oggetto misterioso che è diventato, da qualche tempo, il caccia "Mimbelli"?!?!?!

    Ha iniziato in gennaio le prove in mare del nuovo SDC... è previsto il PC (se passano la Mareval :rotfl: ) per l'autunno.

     

    P.S. MM, come "Maremma Maiala!", non esiste nessuna "MMI"

  7. Attacco aereo dei Tamil in Sri Lanka

    Un velivolo ha sganciato una bomba che ha colpito un ufficio governativo nella capitale Colombo

     

    COLOMBO - Un aereo dei ribelli delle Tigri di Liberazione dell’Eelam Tamil (Ltte) ha sganciato una bomba su Colombo capitale dello Sri Lanka. La notizia è stata confermata da fonti dell’esercito cingalese, che ha utilizzato cannoni antiarei per rispondere all’attacco. La bomba ha colpito un edificio governativo, la sede del Tesoro a Colombo. Lo ha annunciato il portavoce militare, generale Udaya Nanayakkara, aggiungendo che al momento non è stata segnalata nessuna vittima.

    Corriere.it

     

     

    Sri Lanka, attacco aereo delle Tigri Tamil

    E' battaglia nei cieli della capitale Colombo

     

    COLOMBO - Attacco aereo delle Tigri Tamil sulla capitale dello Sri Lanka. Nei cieli sopra Colombo è in corso una battaglia tra i velivoli dei separatisti e la contraerea governativa. La conferma giunge dal portavoce dell'aeronautica Janaka Nanayakkara. Gli aerei dei ribelli, due, hanno sganciato una bomba e colpito l'ufficio centrale delle imposte. Non si sa se ci siano vittime. Uno dei due velivoli è stato abbattuto. In precedenza si erano sentite esplosioni, i colpi sparati dalla contraerea avevano illuminato la notte. Dopo l'attacco, l'aeroporto internazionale di Colombo è stato chiuso.

    La Repubblica

  8. Un paio di domande per gli appassionati che popolano il forum e che, IMHO, sparano sentenze su numeri dei quali non hanno neanche la più pallida idea del significato. Sapete cosa sono le tabelle di conservazione di energia? Sapete che la "bontà" di manovra di un aereo rispetto ad un altro si basa soprattutto su queste più che su "quanti g max tira" o "velocità massima" e che, ovviamente, non sono pubbliche? Sapete che tutte le tattiche di squadron si basano proprio su queste?

     

    Io sono convinto che l'F35 sarà anche un ottimo caccia, superiore a tutti i velivoli attualmente in servizio (F22 escluso), compreso il combattimento nella visual arena. Checché ne dicano gli scribacchini australiani.

  9. Motivo di andare sulla spagnola? Il GG è ai lavori e si sa, il Cavour non basta anche se non al 100%?

    Per ora sono ancora gli aeromobili che lavorano per il Cavour, piuttosto che l'inverso... e poi un rischieramento su una nave estera (che comunque opererà nel Tirreno in ambito di un'esercitazione internazionale) è sempre un bene. Anche se dobbiamo rischierare anche gli ATC de' noantri visto che quelli spagnoli non usano l'inglese in procedura... :thumbdown:

  10. Eh, ma non ci crederai, non tutti i piloti di av8 sono abilitati ad appontare sulle portaerei in quanto prevede una apposita abilitazione, da mantenere.

    Ehm... ne ho una qualche idea di cos'è la qualifica bravo... diciamo che mi riguarda direttamente... ;)

  11. non importa tanto quanti aerei tu possa schierare in teoria ma quanti riesci a tenerne "combat ready" nel tempo. Ora cme ora, se sono 4 o 5 è grasso che cola, quiandi anche se avessimo una nimitz da 100.000 tonnellate potremmo schierare solo 4 o 5 aerei comunque.

    Mah! Considera che abbiamo appena concluso una campagna ACMI con un rischieramento di 7 aerei ed in più, con quelli rimasti a Grottaglie è stata effettuata la solita attività addestrativa. Inoltre ci stiamo preparando ad un rischieramento sul PdA per il mantenimento della qualifica Bravo nel semestre... dire che ne teniamo CR 4 o 5 (se va bene) è un po' riduttivo.

  12. Ma il fatto di avere lo stick sulla destra..non da problemi ai mancini?

    Inoltre se devi premere un pulsante nella zona (che io definisco grezzamente) sotto l'HUD..se strisci con il braccio sullo stick ti fai una cabrata da paura.. :rotfl::rotfl:

    E' questo che intendevo come intralcio..se invece lo stick è centrale questo problema non c'è.. :huh:

    Lo stick si manovra con la mano destra ed il throttle con la sinistra, indipendentemente se sei destro o mancino (pensa al riguardo ad un auto con la guida a destra... ti ritrovi il cambio a sinistra, ma nessuno che ha imparato a guidare in quel modo lo trova scomodo: è semplicemente la normalità).

    Per quanto riguarda "l'intralcio" il sistema è progettato per funzionare, in combattimento o volo manovrato, senza staccare le mani dai comandi... in volo di trasferimento devi essere un completo idiota per fare una cosa del genere (ed in ogni caso si tende a mantenere la mano sullo stick ed usare quella del throttle).

  13. Se è per questo anche il Fighting Falcon ha lo stick sulla destra.

     

    C'è un vantaggio: Per esempio nel caso dell' F-16 riesci a controllare anche la manetta con la mano sinistra.

    Sono tutti sistemi HOTAS (hands on throttle and stick), sia che abbiano lo stick centrale o disassato. In entrambi tutte le operazioni possono essere effettuate senza lasciare i comandi di volo. L'ergonomia del posto di pilotaggio è oggetto di studi molto approfonditi, soprattutto dopo lo svincolo dei comandi dalla meccanica... ma in ogni caso troverai alcuni (tra cui mi annovero) che preferiscono lo stick centrale ed altri che lo prediligono a destra.

  14. Berty io non voglio fare un'analisi del fenomeno, ma piuttosto evidenziare un aspetto del fenomeno stesso. Ovvero che l'allarme stupri è fortemente legato al mondo dell'immigrazione. Su questo dato c'è ben poco da obiettare, è sufficente fare una proporzione (come quella che saggiamente indicava Legolas) per comprendere che questo reato odioso si sta annodando sempre più al problema dell'immigrazione incontrollata.

    Facciamo le proporzione con i giusti dati, cioè prendendo la quota di italiani che vive nelle stesse condizioni socio-economiche.

     

    Le eccezioni del tipo "ah no, anche gli italiani stuprano" o "le vere violenze vengono compiute da italiani dentro le mura di casa" a me fanno solo ridere....è un evidente non voler riconoscere il dato fattuale. Se in un anno 500 rumeni su 650.000 sono stati denunciati per stupro c'è qualcosa che non va....e non me ne frega niente di andare a vedere la classe sociale o il disagio in cui vivono (questi sono discorsi da intellettuale di sinistra....figurati alla vittima di uno stupro cosa gliene importa se il suo aggressore era un povero clandestino senza lavoro).

    Gliene frega nel momento in cui vai a risolvere i problemi sociali di cui sopra e quindi non vengono a crearsi quelle condizioni di degrado sociale e morale in cui questi comportamenti si sviluppano. Il problema non è "immigrazione=stupri". Il problema è "immigrazione di bassa qualità=criminalità". Il contesto socio economico va analizzato non per "giustificare" inn qualche modo i delinquenti ma per porvi rimedio e non c'è altro modo. Cercare di semplificare in questo modo è la stessa miopia che porta a dire che le strade sarebbero più sicure con 30.000 soldati in più che le pattugliano.

     

    Il nostro ordinamento penale si sta rivelando giorno dopo giorno sempre più inadeguato a offrire soluzioni per questa emergenza sociale, i clandestini non vengono rimpatriati per molteplici cause, le carceri straboccano di delinquenti, gli stupratori abituali entrano ed escono dai penitenziari....di fronte a tutto ciò io vedo la castrazione chimica come unica misura di sicurezza capace di prevenire e reprimere questo fenomeno criminale.

    Un qualsiasi ordinamento penale non può (non è il suo compito) dare soluzioni ad un'emergenza sociale. Può essere quota parte della soluzione, ma in misura sostanzialmente marginale.

  15. Assolutamente infondata la possibilità che sia il 311 ad avvicendare i 339, visto che il piccolo 311 non ha le stesse caratteristiche di spinta, peso al decollo e manovrabilità dell'MB-339 PAN. Tanto per citare un dato: il Rolls-Royce Viper 632-43 del 339 offre 1814Kg di spinta, mentre il Pratt & Whitney Canada JT15D-5C del 311 soli 1.447 kg...

    E secondo te il peso massimo al decollo influisce sulle caratteristiche cinematiche di un aereo?!? Tanto per dare due cifre il rapporto spinta/peso in configurazione da esibizione è 0.46 per il 311 e 0.44 per il 339... fai un pò tu...

  16. Berty non pensare che non avrei postato quei dati se avessi conosciuto questo....lo conoscevo eccome!

     

    Solo che nella valutazione di quei 3480 casi, oltre al correttissimo rapporto con la popolazione totale a cui si riferisce Legolas, devi considerare quanti sono casi di violenza casalinga (la quasi totalità) e quanti di violenza esterna (pochissimi)....io sinceramente mi preoccupo molto di più che la mia ragazza, le mie sorelle e le mie amiche possano girare tranquille per strada, prendere un treno e frequentare un locale, visto che nelle loro case sono sicure!

    Se vuoi fare un'analisi dei delitti per stupro devi analizzare, più che l'origine etnica dei delinquenti, la loro estrazione sociale e socio-economica. In quest'ottica appare un quadro più comprensibile, e quindi risolvibile, di una problematica che è pretestuoso legare all'immigrazione tout-court.

     

    In ogni caso i numeri rappresentano i casi denunciati. E' stato fatto un calcolo approssimativo che gli stupri perpetrati da "partner", ex, o parenti sono denunciati solo nel 4% dei casi. Nello specifico i delitti "domestici" denunciati per l'anno 2007 hanno rappresentato il 12% del totale (che è una cifra molto lontana dalla "quasi totalità", no?). In sostanza, per fare due conti, circa 3050 delitti sono stati commessi (denunciati) da italiani su estranee.

  17. Volendo trovare quealche dato ufficiale che confortasse la mia tesi circa il fatto che il reato di stupro è ormai fortemente connotato dalla cittadinanza straniera dell'autore, ho trovato questa tabella (fonte' 'Immigrazione e sicurezza in Italia") che esplicita la nazionalità dei soggetti denunciati per stupro nel solo 2007 (al primo posto -ovviamente- i rumeni).

     

    1)477 Denunce: RUMENI

    2)296: MAROCCHINI

    3)153: ALBANESI

    4)121: TUNISINI

    5)42: INDIANI

    6)40: PERUVIANI

    7)35 ECUADOR

    8)19: ALGERINI

     

    L'allarme sociale per gli stupri diventa quindi maggiore se rapportato al fatto che l'immigrazione clandestina è inarrestabile.

     

    E' evidente che a questi casi di stupro denunciati vanno uniti i casi di "stupri casalinghi" (quelli perpetrati da gente conosciuta: per lo più mariti, fidanzati, ex, amici, parenti, vicini di casa, etc...per lo più da cittadini italiani) la cui gravità è certamente alta, ma la cui causa scatenante non deriva dal fatto di camminare liberamente per strada...

    Bisogna aggiungere anche un altro dato alla tabella, riferita al 2007:

     

    3480 denunce: ITALIANI

  18. Non ho avuto tempo di leggermi tutto il topic quindi se la domanda è già stata fatta mi scuso:

     

    Ma con l'arrivo dei nuovi EuroFighter e F35 l'italia ha previsto un plotone acrobatico "solo Caccia"?

     

    L' EuroFighter si dice molto manovrabile e sarebbe l'ideale..magari verniciato a mo di "freccie tricolore" :drool::drool::drool:

    minch*a che bavina che mi è venuta..aspettate che asciugo :rotfl::rotfl:

    Mi dispiacerti deluderti ma... assolutamente no. Il futuro della PAN è diviso tra M-311, che avrebbe il pregio di poter far mantenere il programma sviluppato ad oggi con gli MB339, e M-346 (e già questo mezzo richiederebbe di riscrivere l'esibizione per le proprie caratteristiche... figuriamoci un caccia puro).

    In ogni caso non mi sembra che i numeri di velivoli acquistati possano permettere di "sprecarne" una quindicina negli air-show.

  19. Vado a memoria, ma la cifra destinata a MM, EI e AMI si dovrebbe aggirare intorno ai 12-13 miliardi di euro.

    Per l' E.F. 09, di competenza, sono previste le seguenti cifre:

     

    1. GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL MINISTRO

      € 22.293.769


    2. BILANCIO E AFFARI FINANZIARI

      € 994.811.935


    3. SEGRETARIATO GENERALE

      € 5.672.467.257


    4. ESERCITO ITALIANO

      € 4.185.110.731


    5. MARINA MILITARE

      € 1.594.895.641


    6. AERONAUTICA MILITARE

      € 2.327.675.134


    7. ARMA DEI CARABINIERI

      € 5.497.023.245


     

    Per un totale di 20.294.277.712 €

     

    P.S. L'Aeronautica Militare si abbrevia in AM (come la Marina Militare: MM). E' una denominazione ufficiale con Legge dello Stato.

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