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Berty

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Risposte pubblicato da Berty

  1. Ok Grazie.. lo immaginavo.. ma anche aerei piccolini? Da aeroclub??

    Per quanto riguarda il traffico aereo vengono conservate strips e registrazioni radar relative a tutti gli aerei in contatto, oltre alle comunicazioni radio e telefoniche. Una cosa simile accade per la difesa aerea, con la differenza che questa lavora principalmente su SR, mentre il traffico usa il SSR, e, ovviamente, si interessa di tutto ciò che vola, sia con pdv che senza.

    In sostanza, sia che questo sia in contatto con gli enti del traffico o no, sia che abbia trasponder o no, sia che abbia stilato un piano di volo o no, un velivolo avrà sempre la sua bella registrazione radar conservata da qualche parte.

  2. e poi , se ricordo bene, le nostre navi maggiori, fino ad ora, hanno come "condicio sine qua non" la navigabilità nel canale di Taranto

    Non per raffreddare gli animi ma il canale io l'ho fatto col Garibaldi e vi posso assicurare che il Cavour di lì non ci passerà mai se non con la metodologia con cui ci entravano le corazzate... inoltre c'è anche da considerare gli spazi di manovra all'interno del Mar Piccolo che si sono ridotti moltissimo per gli allevamenti abusivi di cozze al di fuori di ogni ordinanza e legge (siamo sempre al sud, no?).

     

    Peraltro le condizioni in cui versa l'Arsenale tarantino non allettano certo... insomma: si rischia di rimanere fermi mesi e mesi per due lavori del cavolo. Verosimilmente tutti i lavori sulle unità nuove verranno appaltate all'Industria Privata. Per fortuna ci siamo arrivati, dico io.

     

    Passando ad altro la sede spezzina si sta rilanciando fortemente, un pò per meriti propri, un pò (molto) per demeriti altrui, un pò per la revisione della scellerata politica seguita fino ad oggi che ha portato ad una forza armata regionale, se non addirittura cittadina!, ed al serio rischio di perdere storie e tradizioni inestimabili come quelle delle marinerie ligure, toscana, veneta ecc...

  3. Non è strano.

    Caso mai, è strano che sia filtrata la notizia della rpesenza del GIS in zona (ammesso che sia vero).

     

    San Marco, Col Moschin e Comsubin (in ordine crescente di capacità in una eventuale operazione di liberazione di ostaggi) potrebbero eventualmente intervenire nel caso che si decidesse di dare a posteriori evidenza mediatica all'operazione.

     

    I GIS, invece, è ormai da tempo che cercano di fare i fatti e negare addirittura di "esistere". :rolleyes:

    Presumo che un loro intervento rimarrebbe molto ma molto discreto e verrebbe magari mascherato con una versione ufficiale tipo "positiva conclusione delle trattative" o roba del genere. L'opzione GIS è probabilmente quella più plausibile se si decidesse di usare le maniere forti prima delle elezioni, poiché sono i più qualificati per operazioni furtive.

     

    Con tutto il rispetto per le altre SF, naturalmente.

    Ma-non-diciamo-stupidate! Un carabiniere in ambiente marino e su una nave si muove come un pinguino sulla terra ferma!

  4. Nessuno è a conoscenza della data della fine dei lavori sul Garibaldi?

    Penso che ormai siano a buon punto e che percio' presto uscira' dal Mar Piccolo per tornare in base attraversando il ponte girevole.

    Conoscendo la data con un certo anticipo potrei raggiungere Taranto e fare un bel servizio fotografico da condividere con voi,ottimo per i vostri siti.... :drool::drool:

    Troppo tardi: il transito in Mar Grande è avvenuto il mese scorso ed il Garibaldi, in questo momento, è già in mare.

  5. scusa non ho ben compreso, ciò tiene già conto del costo della vita?

    Esattamente: un dollaro dello stipendio italiano ha lo stesso potere d'acquisto (relativamente alla Nazione di appartenenza) di quelli di tutti gli altri.

     

    In sostanza: se la vita nel Paese X, rispetto al paese Y, costa il 20% in più lo stipendio medio di quel paese subisce una moltiplicazione per 1,2 per poter essere comparato.

  6. Sparatoria tra i pirati del Buccaneer

    Morto un rapitore: mistero sulle cause

    Due le versioni: una lite interna ai pirati o un assalto

    esterno per impadronirsi della nave

     

    NAIROBI - Scontro a fuoco ieri pomeriggio tra i pirati che tengono in ostaggio il rimorchiatore italiano Bucaneer: un morto tra i corsari. Un gruppetto dei banditi del mare che si è impadronito della nave italiana e tiene prigionieri i 16 membri del suo equipaggio, tra cui dieci connazionali, un croato e cinque rumeni, è sceso a terra, probabilmente per parlare con gli anziani. Pochi minuti dopo il commando è caduto in un‘imboscata. E' così scoppiato un violento scontro a fuoco. Uno dei carcerieri è morto. L’equipaggio sta bene e non ha sentito nulla, giacché la battaglia è avvenuta a terra. Non si conoscono a fondo le motivazioni della lite. Due fonti diverse, che confermano entrambe il morto, sostengono differenti tesi. La prima è che la battaglia sia scoppiata in seno ai pirati stessi, tra il capo, che pretende di ottenere un riscatto prima del rilascio, e il vice capo che voleva liberare subito nave ed equipaggio. La seconda versione racconta di un gruppo diverso che ha assalito i bucanieri per catturarli e quindi impadronirsi di nave e pirati. Non si sa bene se per liberarla o chiedere a sua volta un riscatto.

     

    Il Bucaneer è ancorato in alto mare tra i villaggi di Gahan e Adahado, una trentina di chilometri a est di Las Qorey. Le trattative per il rilascio della nave sono frenetiche, ma i pirati, evidentemente “telecomandati” a distanza dai loro mandanti, intendono rilasciare la nave solo in cambio di due milioni di dollari. Per altro dalla Micoperi, la società proprietaria del rimorchiatore, fanno sapere di non aver ancora ricevuto nessuna richiesta di denaro. Dopo la battaglia i carcerieri hanno staccato il telefono e la radio di bordo e non hanno permesso a nessun estraneo di salire. Hanno rifiutato l’accesso anche allo stringer del Corriere a Bosaso e ad altri giornalisti locali, che poche ore prima erano stati invitati sul rimorchiatore per visitarlo e controllare lo stato delle sue stive e quelle delle bettoline che trainava, staccate anche loro e ancorate.

     

    I pirati sostengono, con argomentazioni assolutamente fuori luogo, che contenevano rifiuti tossici scaricati in mare, cosa smentita più volte dalla Micoperi, secondo cui, invece, il rimorchiatore era vuoto, tranne un bidone di carburante da usare in caso di necessità, e le chiatte, per navigare, devono essere vuote. Erano state impiegate come basi d’appoggio durante i lavori per una piattaforma petrolifera al largo di Singapore e stavano tornado il Italia. Una di esse si sarebbe dovuta fermare in Egitto per altri lavori. Intanto si fanno più intense le voci su un attacco americano alle basi dei pirati. Non quelle minori, come Las Qorey sul Golfo di Aden, ma le più grosse e attive sulla costa centrale della Somalia, a Garad, Eyl, Obbia e Harardere. Ieri è stato sequestrata una nave belga, la Pompei, di 1850 tonnellate specializzata nella posa di cavi e oleodotti sottomarini a 600 chilometri al largo dell’Africa Orientale verso le Seycelles, mentre una fregata olandese, con un blitz, ha liberato un peschereccio yemenita con 20 persone a bordo. Sembrava una prova generale per assalire navi più importanti e più significative dal punto di vista economico.

  7. ciao a tutti...ci sono problemi per entrare in aeronautica se si hanno dei tatuaggi? :(:(

    Come tutte le cose anche questa andrebbe contestualizzata. Tendenzialmente non ci sono problemi se i tatuaggi non sono visibili con la divisa (occhio: esistono anche le tenute a maniche corte!) e se non diffondono messaggi "negativi" (se hai scritto sul corpo "arbeit macht frei" in caratteri gotici scordati di entrare in una qualsiasi organizzazione statale se non le patrie galere). Io stesso ho due tatuaggi, di cui uno, sul petto, presente anche quando feci la visita medica.

    Poi esistono le eccezioni: ho un collega con un tribale che gli interessa il braccio destro sino al polso... insomma: non c'è una regola certa e fissa.

  8. pardon mancava un pezzo, il mio dubbio riguardava la versione B.

     

    ad esempio il cannone stesso deve essere portato in apposito pod ( che poi bisogna vedere se sta in un pod unico oppure 1 con l'arma e 1 con le munizioni).

     

    ho provato a cercare in giro qualche schema ma non ho trovato nulla che indicasse un sistema di illuminazione interno. per questo mi era venuto qualche dubbio.

    Se è per questo anche il C avrà il cannone in pod... comunque l'EOTS sarà comune a tutte le versioni.

     

    MFC_F-35LightningII_1-med.jpg

     

    EOTS su difesanews.it

  9. Dal sito "Mer et Marine", eccovi il link ad un articolo che fa il confronto tra le "FREMMM" francesi e quelle italiane:

     

    http://www.meretmarine.com/article.cfm?id=109788

    Dall'articolo riporto una chicca, che manderà in bestia i francofobi:

     

    " ... Français et Italiens se sont surtout contentés de réaliser des économies d'échelles grâce à l'achat commun de gros équipements, notamment sur la motorisation (identique) ou sur certaines armes. ... ". :rotfl::rotfl::rotfl:

    Infatti è vero, la motorizzazione è uguale: una TAG da 32 MW e 4 Diesel da 2,2 MW. E' la configurazione dell'impianto propulsivo che è diversa: CODLAG per le italiane e CODLOG per le francesi.

  10. Infatti pensare oggi a sbarchi in stile Normandia non ha senso, andrebbero visti in ottica differente.

     

    Per esempio, durante Desert Storm quando iniziò l'offensiva di terra, la US Navy piazzò d'avanti le coste irachene un bel pò di navi anfibie che imbarcavano una Brigata di Spedizione dei Marines al completo (circa 15.000 uomini, più mezzi e aerei), minacciando uno sbarco, questo inchiodò sulla costa irachena un bel pò di divisione dell'esercito di Saddam in modo da alleggerire i combattimenti interni.

    Lo sbarco non avvenne mai, e fu più facile conquistare l'Iraq.

    Più che altro cambiarono idea sull'effettuazione dello stesso dopo che un paio di navi si presero una mina (di produzione italiana) e rientrarono a stento in patria.

  11. Andrò leggermente controcorrente ma a me 'sto coso 'un mi garba per niente! <_<

    Più seriamente: l'F15, in tutte le sue versioni, è stato ed è forse il migliore mezzo della sua categoria ma di certo non lo sarà nel futuro.

    Questa nuova versione ha un che di, come dire, russo B-) ... la Boeing ha adottato la stessa filosofia nell'aggiornare le sue vecchie glorie che però tali rimangono.

    L'avionica, seppur migliorata, rimane figlia di una concezione ormai superata (interfaccia uomo-macchina; carico di lavoro; ecc..); la velocità massima di cui parla l'azienda (o anche velocità inferiori ma comunque con AB) per quanto tempo potrà essere mantenuta? Qualche minuto e, per dirla come BAZ, poi muori. Un dato che la Boeing si è guardata bene dal far trapelare (al contrario della possibilità di trasporto di ordigni aria-superdicie) è che la cosiddetta LO può essere mantenuta solo in configurazione A-A; per tutte le altre tipologie di missione sarà necessario un pod di designazione esterno che "sporcherà" il lavoro degli ingegneri.

    Il discorso di gap-filler, inoltre, può essere valido, per una macchina da 100 mln il pezzo, solo se l'aereo verrà offerto alle varie forze aeree in leasing, cosa di cui, però, dubito fortemente: se acquistato andrà poi temporalmente a sovrapporsi alla nuova generazione cui è, forzatamente in molti aspetti, inferiore.

    Insomma: io nutro forti dubbi.

  12. Nella definizione manca il DOCK, quindi non c'è.

     

    le persone come te mi hanno sempre incuriosito: ma fare una ricerca, prima di sparare affermazioni assolute peraltro sbagliate, no?

     

    800px-USS_Tarawa_operations.jpg

     

    Le LHA nascono da un programma che prevedeva la fusione, su un unico tipo di mezzo, di (LPH) (LPD),(LKA),(LSD). Quindi il bacino era previsto fin dal progetto.

     

    Successivamente, le Wasp furono denominate LHD in quanto prevedevano un 'dock' di dimensioni maggiori, tale da ospitare 3 LCAC contro uno ecc ecc. Da li il cambio di denominazione.

    Le persone come te mi hanno sempre incuriosito: ma vedere che ho modificato il post 6 minuti prima che postassi il tuo perchè mi ero reso conto che si poteva comprendere male, no?

  13. Comunque non e' esatto: le TARAWA, classificate LHA, il bacino allagabile lo hanno eccome. Le LPH, non lo hanno (Come la Ocean inglese, ad esempio.)

    Nella definizione di LHA manca il DOCK, quindi in questa tipologia di unità il bacino non c'è... poi se viene assegnata una classificazione a prescindere dalle caratteristiche tecniche (vedi, tanto per rimanere in casa nostra, la classe soldati) pazienza!

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