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Leviathan

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Risposte pubblicato da Leviathan

  1. No, credo che questo non lo sostenga manco Santoro, però una cosa e' certa: io, te e gli altri forumisti, abbiamo altri modi di apprendere le notizie, probabilmente Internet in primis.

     

    Se qualcuno ha guardato i TG RAI e Mediaset di questi mesi (e sono l'80% degli italiani) delle cose dette l'altra sera ad Annozero non sapevano NULLA.

     

    Io stesso l'altro giorno ho riso con un servizio del TG2 riguardante i domiciliari a Tarantini, durante il quale si ometteva TUTTO della vicenda.

     

    In sostanza la notizia era: arrestato imprenditore per presunto traffico di droga e prostituzione, causa possibilità di fuga.

     

    E che notizia e'? Mo' diciamo di TUTTI quelli che arrestano, al TG, per spaccio e detenzione? o manca il PERCHE' costui e' importante? Manca. ma tant'e'.

     

    Santoro ha, con la consueta irruenza e anche un poco di cafonaggine, parlato di questa vicenda, intervistando anche la ragazzotta (la D'Addario) che e' la principale attrice della vicenda (fra l'altro, con registrazioni alla mano, mica chiacchiere).

     

    Poi, se Bocchino, presente in studio, per difendere B dice che JFK faceva le stesse cose con marilyn Monroe, ovvio che siamo sull'indifendibile (B) anche da parte dei suoi.

     

    Comunque, per capire esattamente come viene considerato il PM all'estero, suggerisco di vedere le foto scattate al G20 con Michelle Obama che bacia TUTTI, ma da la mano a B, tendendola da 5 metri a scanso di equivoci.

     

    Non credo che sia colpa di Santoro, Travaglio, o Repubblica.

     

    Prima ce ne rendiamo conto, ci sbarazziamo di questo peronista, e ci mettiamo uno di destra vera come Fini al governo, e meglio e'.

     

    http://www.affaritaliani.it/static/upl/ber...onimichelle.jpg

     

    quoto.

    La D'Addario è stata intervistata in tutto il mondo da noi solo grazie a Santoro, e con tre mesi di ritardo su tutti

    Mi piacciono le critiche a Santoro e mai nessuna al suo maggiordomo Vespa e ai suoi dipendenti Mazza e Minzolini

     

     

    non vi piace santoro? cambiate canale andate da Vespa o guardate Matrix, ma non rompete fisso con articoli di *** puro visto che 1 italiano su 4 lo guarda e lo continuerà a guardare, finché non lo epureranno e manderanno in un gulag

     

    Annozero: il minculpop di Scajola e Romani contro la Corte Costituzionale

     

     

    Il contratto di servizio della RAI non consente affatto al Governo di svolgere istruttorie sui contenuti di una trasmissione di informazione, né di chiederne ragione ai vertici della RAI, né di promuovere l’intervento dell’AGCOM. L’art. 39 del contratto fa salve le competenze delle altre istituzioni.

    Anche di recente, con la sentenza n. 69 del 13 marzo 2009, relativa al caso Petroni, la Corte Costituzionale ha escluso qualsiasi possibilità di interferenza governativa sulla gestione editoriale della RAI ed ha affermato che la Commissione parlamentare di vigilanza ha il compito di mantenere gli amministratori della concessionaria al riparo da pressioni e condizionamenti.

    Fermo restando che Santoro ha aperto la sua trasmissione a tutte le voci, va ricordato che nella stessa sentenza della Corte Costituzionale si legge: “l’imparzialità e l’obiettività dell’informazione possono essere garantite solo dal pluralismo delle fonti e degli orientamenti ideali, culturali e politici, nella difficoltà che le notizie ed i contenuti dei programmi siano, in sé e per sé, sempre e comunque obiettivi”.

    Quanto alla possibilità di intervento dell’AGCOM in materia, la stessa RAI l’ha negata, ricorrendo al Tribunale Amministrativo Regionale nel marzo 2009 contro le misure sanzionatorie applicate dall’Autorità per i programmi di Fazio e di Santoro.

    L’iniziativa di Scaiola e Romani si presenta quindi come un tentativo di risuscitare il Minculpop, introducendo nel nostro ordinamento meccanismi censori contrari alla Costituzione ed ai trattati europei.

  2. In Italia si premiano tutti i criminali, indistintamente (tranne, per ora, assassini)

     

    Tito Boeri, economista della Bocconi, risponde alla richiesta del “Fatto” al capo dello Stato di non firmare.

     

    Questa è una legge incivile, ma credo che Napolitano abbia già fatto quello che poteva evitando gli venisse presentata in una forma anche peggiore di quella attuale», dice al “Fatto” il professor Tito Boeri, economista della Bocconi e animatore del sito lavoce.info.

     

    C’era bisogno di fare uno scudo fiscale per portare in Italia i capitali degli evasori?

     

    Con lo scudo un po’ di capitali rientreranno ma molti ne usciranno. Perché chi ha portato i soldi fuori e non ha pagato le tasse viene premiato e quindi continuerà a farlo. Approvare un condono significa preparare il terreno per i successivi, perché si riducono gli incentivi dei contribuenti ad avere un corretto rapporto con il fisco. E questo è ancora più grave perché in campagna elettorale Tremonti aveva promesso in televisione, davanti agli italiani, che non ci sarebbero più stati condoni dopo quelli varati nei precedenti governi Berlusconi.

     

    Quindi chi ci guadagna sono solo gli evasori che, pagando il cinque per cento della somma da rimpatriare possono mettersi in regola con il fisco?

     

    Sì, è un regalo. Lo scudo, per come è stato strutturato, si configura come una vera e propria amnistia per molti reati societari. Anche in questo è diverso dalle misure che sono state adottate in altri Paesi, come gli Stati Uniti e Gran Bretagna, dove il rimpatrio dei capitali sottratti al fisco è fino a dieci volte più costoso che in Italia ed è accompagnato da operazioni di trasparenza che costringono gli evasori a rivelare la propria identità e come hanno nascosto i capitali. Una “disclosure” che serve a impedire che in futuro le stesse persone (e altre) commettano gli stessi reati. Da noi c’è l’amnistia, l’anonimato e ce la si cava pagando il 5 per cento. Un vero incoraggiamento a delinquere.

     

    Ammettiamo che Tremonti abbia ragione e che all’erario servano con urgenza soldi freschi. C’erano altri modi per trovarli? C’è sempre la possibilità di riallocare la spesa pubblica senza fare regali agli evasori. L’Europa in questo momento non ci assilla per recuperare 5 miliardi (questo sarebbe, nella migliore delle ipotesi, il gettito dello scudo) per non sforare i vincoli. L’Unione e i mercati ci chiedono di rendere il nostro debito pubblico sostenibile. Ciò che li preoccupa da questo punto di vista è l’abbassamento della guardia dal lato delle entrate compiuto da questo governo, con lo smantellamento di molti controlli. Gli annunci estivi della guardia di finanza e i procedimenti contro nomi noti sono stati mera propaganda. La verità è che ci sono state direttive ministeriali per ridurre i controlli fiscali e quelli sui contributi sociali. Non è credibile che si debbano aspettare le entrare dello scudo per ridurre le tasse sul lavoro.

     

    Perché non si sono utilizzati per questo i 12 miliardi risparmiati con l’abbassamento dei tassi di interesse sui titoli pubblici?

     

    Non è certo facendo regali agli evasori - e alle banche che riceveranno questi capitali - che si esce dalla recessione.

     

    Il Partito democratico ha annunciato battaglia ma, finora, è stato poco incisivo. Su cosa dovrebbe battere per incidere sull’opinione pubblica?

     

    Sì, dall’opposizione si sono levate rare voci critiche contro la politica economica inesistente di questo governo. Dovrebbe invece chiedere al governo di fare proprio in questo momento le riforme di cui il Paese ha bisogno per uscire dalla crisi, a partire dagli ammortizzatori sociali. E di tagliare le rendite, cominciando dalle concessioni televisive per arrivare ai contributi ai giornali di partito, cui sono andati gran parte dei ricavi della Robin tax, la tassa il cui ricavato doveva aiutare i più poveri. Il governo ha poi varato interventi selettivi a favore di gruppi di pressione, come la Fiat, che ha ottenuto i suoi incentivi targati Multipla bipower. E ora ne chiede di nuovi.

     

    Tremonti le risponderebbe che c’è la crisi e non si poteva fare una politica economica più ambiziosa senza causare dissesti irreparabili nella finanza pubblica.

     

    Questo non è corretto. L’Italia aveva la possibilità di fare manovre anticicliche e in disavanzo. Ma non le ha fatte. E il risultato è che il nostro paese sta facendo peggio degli altri pur non avendo vissuto crisi bancarie e bolle immobiliari. Misure come lo scudo fiscale peggiorano i conti pubblici perchè riducono in modo permanente la credibilità del fisco e della sua capacità di raccolta.. Come dimostrano i risultati di misure analoghe varate in passato da Berlusconi. I condoni rendono quindi il problema del debito pubblico strutturalmente più grave, perché viene percepito come più rischioso.

     

    Sul “Fatto” Bruno Tinti ha spiegato perché il presidente della Repubblica non dovrebbe firmare lo scudo fiscale, perché questo spinge “il nostro Paese ancora più in fondo nel precipizio di immoralità che ci sta separando dai Paesi civili”. Che ne pensa?

     

    Non sono un giurista e quindi non me la sento di giudicare se ci siano i margini per un intervento di questo tipo. Certo lo scudo contiene un’amnistia e viene introdotto come emendamento di un decreto. E questi sono fatti gravissimi. La mia impressione però è che Napolitano abbia già fatto molto. Credo sia grazie al suo intervento che è stata evitata la possibilità di usare lo scudo per i procedimenti penali in corso, come prevedeva la versione originale dell’emendamento Fleres che lo ha esteso al falso in bilancio. Ma anche così questa resta una legge incivile che dimostra come il vero problema politico che emerge da questa situazione sia l’approccio del governo alla crisi.

     

     

    Intervista di Stefano Feltri (da Il Fatto Quotidiano n°5 del 27 settembre 2009)

     

    http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamwar...le_distrugge_la

     

    Ricapitolando.

    Lo stato ricicla i soldi a tariffe più conveniente rispetto a chi lo fa per professione in barba alle regole per la concorrenza.

    Tutto anonimo e riservato , leggete come si fa queste cose quando, una volta al secolo, le fanno all'estero.

  3. adesso le tasse sono il male assoluto...

     

    la D'Addario intervistata non in Spagna, bensì in TUTTO IL MONDO qui solo ieri perché c'è Santoro (e forse, ma non mi risulta, una manciata di minuti in una TV a pagamento in tarda notte).

     

    Report gli hanno tolto l'assistenza legale e minacciano di chiuderlo

    Annozero è partito con mille intoppi e ne ha ancora

    ballarò a rischio

    quanta libertà di informazione.

     

    Un giornale costretto a raddoppiare la tiratura perché va a ruba non ha il minimo spazio nelle rassegne stampa.

     

    E freedom house ?

     

    E la lista di epurati dalla RAI?

    E i tuoi tanto amati editorialisti della domenica? tanto fuoco su Santoro ma lodi a Vespa...

     

    Prima di sparare a zero su di lui saresti almeno pregato di conoscerlo.

    purtroppo mi capita di leggere le sue sparate al corriere, sempre fango su tutti, magistrati in primis ma mai su una casta ricca di delinquenti

  4. ROMA - Doveva essere la 'rivoluzione' del Pubblico Impiego. Ma, come sempre, alla rivoluzione è seguita la restaurazione. E così è stata silenziosamente abrogata con un decreto legge pubblicato l'1 luglio (poi diventato la legge n.102/2009) la normativa 'antifannulloni' varata l'anno scorso dal ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, che prevedeva disposizioni penalizzanti per gli impiegati pubblici, tra le quali indennità di malattia ridotta, e fascia di reperibilità per i dipendenti in malattia estesa praticamente a tutta la giornata (con un'unica 'ora d'aria' dalle 13 alle 14). Di questi punti, il ministero in un comunicato di replica riconosce solo il ripristino di fasce ridotte di reperibilità, ma il sindacato conferma tutto.

     

    Le fasce orarie di reperibilità sono tornate due di due ore ciascuna, la certificazione medica è stata nuovamente affidata al medico convenzionato, e sono state abrogate alcune delle norme che prevedevano penalizzazioni economiche. Ai dipendenti pubblici e ai loro sindacati non è rimasto che chiedersi, come fa per esempio la Flp, "perché quando sono state introdotte certe norme, come la reperibilità di 11 ore al giorno in caso di malattia, lo si è fatto con le "fanfare", tuonando contro i dipendenti pubblici assenteisti e fannulloni e ora che fa marcia indietro il ministro Brunetta non rilascia nemmeno una misera dichiarazioncina alla stampa?".

     

    Forse perché il provvedimento era ampiamente incostituzionale, obiettano i segretari di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl. "Noi abbiamo chiesto fin dal nostro congresso di maggio al ministro Brunetta di tornare indietro e di rendere omologate al privato tutte le regole del pubblico - dice Giovanni Faverin, segretario Cisl-Funzione Pubblica - Le norme ora abrogate erano frutto di un eccessivo accanimento con il controllo, stavano in una logica di pressione dell'opinione pubblica".

     

    "Le norme precedenti sono state ripristinate a seguito alle pressioni di noi sindacati - conferma Giovanni Torluccio, segretario della Uil Funzione Pubblica - che abbiamo subito denunciato la nuova normativa come punitiva e illogica". "Si conferma il fatto che avevamo ragione quando parlavamo di 'Tanto rumore per nulla'", dice ironicamente Carlo Podda, segretario della Cgil Fp.

     

    E adesso? Adesso è tutto come prima, peggio di prima, denunciano i sindacati. "Dopo oltre un anno di annunci mediatici - rileva amareggiato Podda - i cittadini e le imprese possono purtroppo vedere che laddove i servizi funzionavano più o meno bene continuano a farlo, e così là dove funzionavano male. Semmai c'è il rischio che, con tutti i tagli fatti dal governo, anche là dove le cose funzionavano non troppo male adesso vadano peggio. E invece c'è bisogno di una Pubblica Amministrazione che funzioni, e noi sindacati, a differenza di quello che dice il ministro, abbiamo tutto l'interesse perché funzioni davvero".

     

    "Prima di mettere mano a questa materia in modo così ideologico - aggiunge Torluccio - scatenando la campagna mediatica contro i fannulloni, avrebbe dovuto verificare cosa davvero non funziona nella PA e in particolare nei dirigenti, nella politica che mette le mani dappertutto. Interessi profondi e molto concreti, altro che i dipendenti fannulloni. Adesso la sua campagna pubblicitaria gli si sta rivoltando contro. E infatti gli ultimi dati che sono usciti sull'incidenza delle malattie fanno vedere che ad agosto c'è stato un aumento".

     

    "Da parte nostra - conclude Torluccio - dopo questa vicenda rimane la sgradevolissima sensazione di un ministro che non incide in alcun modo sui problemi veri della P.A., che non ha alcuna intenzione, per esempio, di intervenire sugli sprechi e sulle consulenze (i cui costi si aggirano intorno ai due miliardi annui)".

     

    La replica. Il ministero della P.A. sostiene però che la "rivoluzione" non si è fermata e, in un comunicato stampa, nega il colpo di spugna sulle norme. Ammettendo però che una modifica sostanziale c'è stata: "L'unica modifica intervenuta nel decreto-legge 1° luglio 2009 n. 78 riguarda le fasce di reperibilità, che sono state uniformate nella durata a quelle vigenti nel settore privato". Intervento, dice il ministero, "deciso anche a seguito dei confortanti risultati del monitoraggio sulle assenze per malattia nella P.A.".

     

    "Al contrario - prosegue il comunicato del ministero - non si è intervenuto in alcun modo sulle disposizioni vigenti in materia di trattenute economiche e di certificazioni mediche dei dipendenti pubblici. Va però precisato che queste ultime saranno presto gestite online dall'Inps e si renderà quindi necessario uniformare la loro disciplina con quelle nel settore privato". Ma il sindacato conferma tutte le modifiche (vedi tabella): la penalizzazione economica per i dipendenti in malattia è rimasta solo nella norma del cosiddetto "salario accessorio", e la possibilità di certificazione è di nuovo estesa ai medici convenzionati.

     

    Modifiche, precisa la Cisl, che sono "frutto del dialogo e del senso di responsabilità di governo e sindacato". "Siamo riusciti ad eliminare gli eccessi del provvedimento - dice Faverin - e gli elementi punitivi verso i lavoratori, ma nel quadro di obiettivi condivisi e dello sforzo per aumentare l%u2019efficienza delle amministrazioni pubbliche".

     

    "I problemi della P.A. sono rimasti irrisolti da quando si è insediato il ministro Brunetta - ribadisce Poddo per la Cgil - Sarebbe ora che ci mettessimo intorno a un tavolo per cercare una soluzione davvero produttiva".

     

    http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/e...fannulloni.html

     

    Brunetta stal'atra volta preditela con i veri responsabili: quelli che nomini con il tuo partito e il PD , quelli che chiamate dirigenti e sono i veri fannulloni, non con la povera gente...

  5. Già e di gente che parla da anni di regime ogni volta che c'è qualcuno che non ha le sue idee cosa dovremmo farne a questo punto?

     

    Off course: arricchirli comprando il loro giornale.

    bhè, eprchè a te pare normale intimidazioni, ostacoli, censure, conflitti di interesse, editti bulgari e quant'altro

     

     

    E l'apparato vessatorio e liberticida cos'e', quello di pagare le tasse come si fa in tutti i paesi occidentali? ma di che parliamo??

    ho semrpe espresso il mio disprezzo verso i cosiddetti editorialisti italiani: Ostellino e Panebianco compreso

     

    Si parla di libertà e democrazia quando non centra niente, e quando bisognerebbe parlarne tutti zitti

  6. già un articolo che riporta le parole "giustizialismo" o "robespierre" è da buttare

     

    Ecco il comunicato di Palazzo Chigi sull'articolo di oggi che riporta la notizia dell'indagine su Gianni Letta e il controcomunicato del direttore de "Il Fatto".

     

    ROMA, 23 SET - "In data 11 agosto 2009 il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, su conforme richiesta della Procura della Repubblica, ha definitivamente archiviato il procedimento a carico del Sottosegretario Gianni Letta giudicando del tutto inesistenti le ipotesi di reato formulate". E’ quanto precisa la presidenza del Consiglio in relazione alle indiscrezioni pubblicate stamane sul primo numero de "Il Fatto Quotidianò. Il quotidiano fa riferimento ad una indagine riguardante il sottosegretario relativa ai centri di accoglienza per gli immigrati extracomunitari. Secondo quanto scritto nell’articolo la Cassazione avrebbe inviato un fascicolo che lo riguarda al magistrato di Lagonegro, in Basilicata. "Dal complesso degli atti esaminati - precisa la nota di Palazzo Chigi- si legge a pagina 2 del provvedimento, non emerge alcun elemento relativo alla sussistenza degli estremi richiesti dalla giurisprudenza per la sussistenza del delitto di cui all’Art. 416 c.p.". Per quanto riguarda poi il presunto abuso d’ufficio, a pagina 4 dello stesso provvedimento, si legge testualmente: "l'ipotesi di reato prospettata dalla P.G. appare, pertanto, destituita di ogni fondamento". La stessa identica conclusione per le altre supposte ipotesi di reato. La "conseguente restituzione degli atti" alla procura di Potenza e la successiva trasmissione alla procura di Lagonegro da parte della Procura Generale della Cassazione nulla aggiunge al merito ed è legata a ragioni procedurali. Non è neppure vero che la notizia fosse inedita e che del fatto non si siano occupati gli atri giornali. Valga per tutti La Repubblica del 4 aprile 2009.

     

     

    *****

     

    La direzione de Il Fatto Quotidiano, in relazione alla nota diffusa da Palazzo Chigi precisa che la richiesta di trasmissione degli atti alla Procura di Lagonegro da parte del Procuratore Generale della Cassazione è stata messa a disposizione dei lettori sul sito internet del quotidiano: www.ilfattoquotidiano.it. Nel provvedimento pubblicato on line si legge che: "si registra una radicale divergenza di opinioni fra il pm di Potenza e il pm di Roma. Il pm di Potenza ...ritiene concretamente ipotizzabili alcuni reati fine (323,353,640 bis)", cioé abuso d'ufficio, turbativa e truffa. Mentre la Procura di Roma non li ritiene configurabili per varie ragioni. La Procura generale della Cassazione stabilisce che nessuna delle due procure è competente e invia il fascicolo a Potenza perché lo giri a Lagonegro. E aggiunge che "la definizione della competenza allo stato attuale non preclude e anzi sollecita lo svolgimento di opportune indagini". Pertanto la direzione de "Il fatto" conferma che:

    1) Gianni Letta è indagato per abuso d'ufficio, truffa e turbativa.

    2) I magistrati di Roma non hano alcuna competenza ad occuparsi dell'indagine sui reati suddetti; 3) La Procura di Lagonegro è stata stimolata a svolgere "opportune indagini" sui presunti reati di abuso, truffa e turbativa descritti nell'articolo odierno de "Il Fatto".

    4) I presunti reati del sottosegretario Letta non sono quindi stati oggetto di archiviazione né a Roma né altrove.

     

    Documenti originali (PDF 2.7 MB)

     

    intanto l'unico giornale senza padroni fa il tutto esaurito per due giorni di fila... E domani?

  7. La Russia conta di finalizzare entro l’anno l’acquisto dalla Francia di una nave da assalto anfibio Classe "Mistral" per poi costruirne altre tre o quattro dello stesso tipo in Russia, in quello che si presenta come un significativo cambio di direzione rispetto alle acquisizioni di armamento perseguite finora. E’ lo stesso Capo di Stato Maggiore Generale di Mosca, generale Nikolai Makarov, ad annunciare l’operazione nel corso di una conferenza stampa, spiegando che « nessun paese al mondo può costruire tutto ed alcune cose vanno acquistate».

    Il "Mistral", definito in Francia "Bâtiments de Projection et de Commandement" (BPC) ed in servizio con la Marine Nationale assieme alla gemella "Tonnerre", è un’unità da 21.300 tonnellate a pieno carico capace di trasportare 16 elicotteri, mezzi da sbarco e mezzi corazzati.

     

    http://www.dedalonews.it/it/index.php/08/2...fibia-francese/

     

    se il progetto Pak Fa fallisce magari si mettono pure a comprare Rafale

  8. sbaglia un concetto di fondo secondo me: che noi siamo in pericolo o che stando lì aumenta la nostra sicurezza nazionale (più facile il contrario)

     

    Secondo me non è populista principalmente perchè sottointende un ideale, cosa che i populisti non sanno neanche cosa sia visto che cambiano bandiera ad ogni soffio di vento, poi non ci vedo nulla di sbagliato: se ci ritirassimo dall'afghanistan i Talebani potrebbero ricostruire il loro santuario del terrorismo e da quel santuario sono partiti gli attacchi a new york e londra.

    quindi rimaniamo là per sempre?

     

    tra l'altro posto un gruppo che ho condiviso su facebook:

    6 soldati morti lutto nazionale, 4 lavoratori che muoiono al GIORNO a 1300 euro al mese se ne sbattiamo?

  9. Ottima notizia, si evita una nuova guerra fredda e magari più collaborazione internazionale

     

    Ormai Obama è la barzelletta mondiale, se continua con queste aperture unilaterali i nostri nemici saranno sempre più forti e ci troveremo in grossi guai entro 10 anni.

    ma quali nemici...

     

    tra l'altro si fa amica la Russia e può isolare finalmente l'Iran se davvero vuole diventare una minaccia

     

    «SISTEMA PIÙ EFFICACE» - Il progetto di Bush era futuristico, e non preoccupava Teheran mentre era destabilizzante per Mosca. Quello di Obama è di fatto in funzione, è più accettabile per la Russia, che ha reagito positivamente, e complica la situazione per l’Iran, che si troverà lo scudo americano sulle porte di casa. E’ significativo che a caldeggiarlo al termine di un riesame di 7 mesi della questione iraniana siano stati Gates, che fu ministro della difesa di Bush e che lo seguì con molta riluttanza, e i capi dello stato maggiore delle forze armate. In base all’intelligence, essi hanno concluso che la minaccia più vicina sono i missili a breve e a medio raggio non a lungo raggio dell’Iran. E che le tecnologie di cui è dotato il Pentagono, che si evolvono rapidamente, bastano a neutralizzarli. I repubblicani hanno gridato al tradimento, ma è chiaro che Obama non intende abbassare la guardia. Ha assicurato a tutti gli alleati che con la nuova architettura saranno più protetti, e ha spiegato che il suo sistema è più efficace e più adattabile alle esigenze del XXI secolo, nonché molto meno costoso, una verità inconfutabile. Al tempo stesso, ha creato i presupposti per la ripresa del dialogo Washington – Mosca e per il ritorno di Teheran alla ragione per quanto negativa possa esserne la risposta iniziale. È un altro chiodo sulla bara dell’unilateralismo di Bush, causa di danni nella politica internazionale. E per l’Asia centrale, i cui equilibri sono compromessi dall’Afghanistan e dal Pakistan, è motivo di speranza.
  10. c'è una lista infinita di censurati perché scomodi oltre quei tre ma giustificherete anche i loro casi con argomentazioni per me risibili.

     

    Adesso perchè c'è Repubblica pare che non ci sia un problema di libertà, la stessa repubblica che ha fatto 10 domande del piffero e manco una, in vent'anni, sui mafiosi che vivevano ad Arcore, su Dell'Utri, sulla corrispondenza Provenzano - Berlusconi, sul fatto che l'attuale premier faceva parte di un organizzazione eversiva, sulla Mondadori rubata a DeBenedetti con la corruzione dei giudici grazie a previti e cosi vià...

  11. sottolineo che negli USA il 16% non è coperto da assistenza sanitaria, e questo dato, da solo, basta a far notare quale sistema sia meglio, europeo o americano

     

    Tra i motivi della riforma Obama è l'aumento incontrollato delle polizze assicurative, in gran crescita e sempre più lontano dalla portata della popolazione americana

  12. il tuo trolleggiare è irritante

     

    Questo articolo del Journal of the American Medical Association fa luce sul fallimento del Sistema Sanitario Americano nel fornire una cura medica decente agli Americani.

     

    Nonostante i costi crescenti della sanità che forniscono l'illusione che la sanità migliori, il popolo americano non gode di buona salute, rispetto alle altre nazioni industrializzate. Fra tredici paesi compreso il Giappone, la Svezia, la Francia ed il Canada, gli Stati Uniti sono al dodicesimo posto, basandoci sul conteggio di 16 indicatori di salute quali le aspettative della vita, la media del basso peso dei neonati e la mortalità infantile. In un altro confronto segnalato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che ha usato una serie differente di indicatori di salute, di nuovo gli Stati Uniti sono andati male collocandosi quindicesimi fra 25 nazioni industrializzate.

     

    Anche se molta gente attribuisce la scarsa salute alle cattive abitudini degli Americani, Starfield (2000) precisa che gli Americani non conducono uno stile di vita tanto malsano in confronto ad altre nazioni. Per esempio, soltanto il 28 per cento della popolazione maschile degli Stati Uniti fuma, affermandosi quindi al terzo posto fra le 13 nazioni industrializzate nella categoria con meno fumatori. Gli Stati Uniti inoltre hanno realizzato un alto punteggio (quinto posto) per il minor consumo dell'alcool. Nella categoria maschile fra i 50 - 70-enni, gli Stati Uniti.sono al terzo posto per quanto riguarda la concentrazione media più bassa di colesterolo fra 13 nazioni industrializzate. Di conseguenza, la percezione che la salute malferma degli americani sia un risultato delle loro cattive abitudini sanitarie è falsa.

     

    Più significativamente, il sistema medico ha svolto un grande ruolo nell'insidiare la salute degli Americani. Secondo vari studi di ricerca negli ultimi dieci anni, un totale di 225.000 Americani all'anno sono morti come conseguenza dei trattamenti medici ricevuti:

    12.000 morti all'anno dovute a operazioni chirurgiche inutili

    7000 morti all'anno dovute ad errori nelle prescrizioni di farmaci in ospedale

    20.000 morti all'anno dovute ad errori di vario genere in ospedale

    80.000 morti all'anno dovute a infezioni contratte in ospedale

    106.000 morti all'anno dovute gli effetti negativi di farmaci

     

     

    Quindi, le morti indotte dal Sistema Sanitario Americano sono la terza causa principale di morte negli Stati Uniti, dopo le malattie di cuore ed il cancro.

     

     

    Uno dei problemi chiave del sistema sanitario degli Stati Uniti consiste nel fatto che 40 milioni di persone non hanno diritto all'assistenza sanitaria. Le differenze sociali ed economiche, che sono una parte integrante della società americana, sono replicate nella ineguaglianza del diritto di accedere al sistema di assistenza sanitaria. Essenzialmente, le famiglie di condizione socio-economica bassa sono tagliate fuori dalle possibilità di poter ricevere un'assistenza sanitaria decente.

     

    Citando queste statistiche, Starfield (2000) evidenzia la necessità di esaminare il tipo di assistenza sanitaria fornito alla popolazione degli Stati Uniti. Il paradigma della medicina tradizionale che enfatizza l'uso delle prescrizioni dei farmaci ed il trattamento medico non solo non è riuscito a migliorare la salute degli Americani, ma ha anche condotto verso il declino il benessere generale degli Americani. (2000) Il confronto fatto da Starfield dei sistemi medici del Giappone e degli Stati Uniti evidenzia le differenze fondamentali nei diversi metodi di approccio al trattamento. Diversamente dagli Stati Uniti, il Giappone ha la popolazione più sana fra le nazioni industrializzate. Invece di contare su sofisticata tecnologia e personale specializzato per il trattamento medico come negli Stati Uniti, il Giappone usa solamente la relativa tecnologia per gli scopi diagnostici. Per di più, in Giappone, i membri della famiglia, piuttosto che il personale dell'ospedale, sono coinvolti nella cura dei pazienti.

     

    Il successo del sistema sanitario giapponese testimonia la necessità urgente per gli Americani di cambiare il loro approccio filosofico alla salute e alle cure mediche. Ricorrendo ciecamente ai farmaci, alla chirurgia, alla tecnologia ed all'establishment medico, il sistema sanitario americano ha fatto più danni che bene alla popolazione degli Stati Uniti. L'articolo di Starfield (2000) è di inestimabile valore per la rivelazione degli effetti catastrofici dei trattamenti medici forniti al popolo americano. Per migliorare il sistema sanitario, i legislatori americani e le istituzioni sanitarie devono adottare un approccio completo ed esauriente ed esaminare criticamente il fallimento del paese più ricco nel mondo di fornire un'assistenza sanitaria decente per la sua gente.

     

    Riferimenti:

    Starfield, B. (2000, Il 26 Luglio). La salute degli Stati Uniti è realmente la migliore del mondo?

     

    http://www.medicinenon.it/Medici_causa_di_morte.html

     

    se scrivete su google " america causa di morte" troverete articoli con lo stesso studio da molte fonti

  13. Il sistema sanitario italiano è meglio di quello statunitense: è quanto emerge dall’incontro che si è svolto alla fine di ottobre a Milano, dal titolo “Confronto dei Sistemi Sanitari e dei trattamenti cardiovascolari”. Le conclusioni sono state tratte in seguito ad un attento confronto di due studi di settore, il primo a cura del Langome Medical Center della New York University che riguarda i costi del sistema sanitario americano.

     

    Il secondo, stilato dagli esperti del gruppo Ospedaliero San Donato, il maggiore d’Italia, prende in esame i costi della sanità nel nostro paese e in particolare nella Lombardia. Le conclusioni non lasciano dubbi, nonostante gli episodi di malasanità e le condizioni strutturali inadeguate di alcuni ospedali, il sistema italiano è più efficiente e costa meno.

     

     

    Dal paragone emerge come negli USA se ne va in spese sanitaria il 15% del PIL mentre in Italia, sommando i costi della sanità pubblica (6,8%) e quella privata ci si ferma all’8%. Il giudizio favorevole sul sistema sanitario nostrano non si basa solo sul costo: negli USA, pur spendendo di più in farmaci e cure, il 16% degli abitanti non ha alcun tipo di copertura sanitaria, sono ben 40 milioni gli americani che in caso di malattia si trovano a dover sborsare di tasca loro l’intera somma delle cure.

     

    Anche se paragoniamo il costo delle singole operazioni si vede come negli USA le terapie siano molto più onerose, non certo alla portata di tutti. Infatti, un bypass coronario con angioplastica costa in Lombardia 24.721 dollari, in quanto il sistema sanitario regionale paga questa cifra agli ospedali in cui si esegue l’operazione in questione. Lo stesso bypass, negli Stati Uniti viene a costare per gli over 65 e i disabili 42.266 dollari, se viene effettuato in un ospedale di base.

     

    Se, invece, il paziente si rivolge ad una struttura privata di alto livello la cifra cresce di molto e si aggira intorno ai 58.000 dollari. Lo stesso discorso vale per altre operazioni di cardiochirurgia, come ad esempio, gli interventi su patologie e il rimodellamento del ventricolo sinistro: 23.209 dollari in Lombardia, 49.367, negli Usa, il 113% in più.

     

    Dallo studio emerge anche come la spesa sanitaria italiana sia una delle più basse di Europa, dopo di noi ci sono solo Regno Unito e Portogallo.

     

    http://www.medicinalive.com/costume/societ...mpio-spesa-usa/

  14. sai perchè dico che è un inutile reato?

    perchè è già punito da altre norme (ad esempio molestie) prima i disturbatori venivano denunciati l'ho stesso (con pene inferiori ma cambia poco il discorso)

     

    Ti ricordo che, rimanendo a sinistra, Veltroni ha prima diretto l'unità e poi guidato il Pd pur avendo solo un diploma da operatore cinematografico... quindi non mi sebra che avesse poi competenze superiori alla Carfagna. D'alema è stato presidente del consiglio e ha rischiato di diventare presidente della repubblica, eppure neanche lui ha conseguito la laurea, e al di là di una certa competenza come velista e di una lunga militanza in un partito politico ormai estinto (e dove era entrato come figlio d'arte, per non dire di papà, essendo suo padre un dirigente comunista storico, al pari del padre di Veltroni, già direttore dell'Unità) non mi pare possa vantare altri titoli accademici.

    io sarei del PD o altri partiti di sinistra?

    PS io Veltroni e D'Alema li odio da molto...

     

    . ti faccio notare che le "stupide" deputate del PdL a Strasburgo ci vanno eccome, sono più presenti e attive dei colleghi uomini.

    scusa ma me lo provi? io so che proprio gli italiani sono i più assenteisti in assoluto... di qualsiasi partito

     

    Sircana? mi ricordo una gran levata di scudi di tutta la sinistra... come si dice excusatio non petita ... e comunque non mi sembra sia stato Prodi e non Berlusconi a farlo dimettere.

    vero, ma io mi ricordo aspre critiche dalla chiesa

     

    Comunque Leviathan rimani pure delle tue idee, non voglio catechizzare nessuno e men che mai provocare un flame.. ci unisce la comune passione per l'aviazione e per la politica, anche se ci dividono le opinioni sugli specifici casi... buona serata, amico mio

    quoto

  15. No? E le tangenti cosa sono?

     

    E la gente messa lì per incarico dato dai politici cos'è?

     

    E lo stato come più grande datore di lavoro Italiano cosa mi deve rappresentare?

     

    C'è una disfunzione dietro questo, la stessa disfunzione che vede i miei onesti profitti decurtati di oltre il 50% per finanziare una spesa pubblica paurosa.

     

    cattiva politica

    politici che rubano

    assenza della certa della pena

     

    siamo sempre lì finché le combricole di delinquenti è libero di delinquere in santa pace puoi fare tutte le riforme che vuoi.

    In Europa la sanità funziona, lamentarsi epr qualche coda mi pare troppo e demagogico, considerando che hai bisogno di una visita URGENTE hai un doppia velocità

  16. non esisteva ancora l'inutile reato di stalking e Boffo ha patteggiato una ridicola multa.

     

    Scusami non ti seguo, non mi sembra che al di là delle calunnie sia stato dimostrato che Berlusconi facesse eleggere qualcuno in cambio di prestazioni sessuali.

    Nel parlamento europeo, nostrano e governo io vedo modelle con zero capacità.

    é un caso?

    Le indiscrezioni del Clarin sulla Carfagna è irreale? Mah

    (la RAI merita un discorso apparte).

     

    La Chiesa difende le sue posizioni, che ovviamente sono opposte a quelle del materialismo di sinistra. Logico che sia vicina ai movimenti di ispirazione cattolica che fanno parte dell'attuale governo. Non è che è tenuta alla par condicio come la Rai, caro Leviathan...

     

    quindi gran casino per Sircana e zero sulle prostitute del cavaliere?

    questa è faziosità, usata come mercie di scambio per influenzare pesantemente la politica italiana.

     

    Strano che quando faceva il berlusconiano Boffo era un esempio da seguire e ora è stato costretto a sparire...

  17. ma non è diventata parlamentare per quello...

     

    L'unico doppiopesismo è della chiesa, che quando governa la sinistra ha fatto baraonde apocalittiche per molto, ma molto meno.

     

    Lo stesso Boffo ha dovuto, per non perderci la faccia, fare una mezza critica al premier visto che il doppiopesismo della chiesa era sempre più evidente, ma è stato prontamente rieducato

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