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Leviathan

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Risposte pubblicato da Leviathan

  1. V E R G O G N A ! ! !

     

    Cari mod, la tentazione di mandare a c... un individuo del genere è immensa.

     

    Ma non te ne eri andato offeso?

    vergognati te che io scrivo quello che mi pare, piuttosto la tua setta si deve vergognare, prima tira in ballo DiPietro ora il CSM per uno che ha agito da solo, infine i PM...

     

    Io non do solidarietà a uno che ha portato l'odio in politica, un violento responsabile di tutto cio...

  2. io ci sono da poco... anche se ho letto parecchio questo forum, mi sento tranquillamente di affermare che gran parte

    è colpa dei moderatori, o meglio di un paio di moderatori... che hanno palesemente un atteggiamento estremista su diversi argomenti,

    che possono tranquillamente sputare sentenze "per altro ridicole" se non insultare intere categorie,

    poi ovviamentente o la pensi come loro o ci sono le ripercussioni e o insulti....

    chi definisce mediocri i meno fortunati, chi generalizza su cose o realtà che nemmeno conosce spacciandole per verità assolute ecc ecc...

    sono i primi a scatenare flame e a trolleggiare, ma ovviamente nessuno può moderare loro... che sono intoccabili...

    cosa pretendete che succeda??? la gente se ne va... o non scrive più per paura di finire in qualche litigio o peggio di essere bannata...

    trovo assurdo che certe persone facciano i moderatori... anche perchè è palese che sono l'antitesi della moderazione....

    in passato un amico che ha chiesto la cancellazione del suo account, per scontri con 2 moderatori...

    sempre gli stessi tra l'altro, mi aveva accennato ad una moderazione che lui definì "totalitaria"..

    ora... in effetti.... non posso dargli torto...

    il forum va male perchè siete vittime e carnefici di voi stessi...

    poi ci sono anche moderatori che stimo.. come ad esempio tifone...

    ma purtroppo finchè non ridimensionate certe cose andrà sempre peggio...

     

     

    quoto

  3. Blue sky si può dire che io e te siamo perfetti sconosciuti: frequentiamo aree diverse e discussioni diverse.

    NON mi riferito a TE

    Abbiamo avuto un gran abbandono, alcuni erano una liberazione, altri gravi perdite e ora vado nei dettagli.

    Avevamo un trietto di russi che sono stati trattati di merda probabilmente perchè non erano occidentali, di cui 2 se ne sono andati senza ritorno e Debugger forse capita ancora quà.

    Trattati male dai soliti che fortunatamente sono andati via ma MAI DIFESI DALLA MODERAZIONE

     

    Ravvivavano le discussioni, replicavano, ma un forum va avanti solo così.

    Se tutti la pensiamo uguale scritto una discussione e si va avanti a

    "ha ragione" "ecco si sapeva" si finisce subito.

    E' andata così, abbiamo perso le voci fuori dal coro, ricordo un certo RinDhol (qualcosa di simile).

     

     

    Sullo specifico è a causa di un moderatore singolo per me, responsabile di moltissimi abbandoni e anche io sono tentato di andarmene per non trovare a che fare con un individuo simile.

     

    Ti do un indizio: ride sguaiatamente ai post altrui, anche nei confronti dei nuovi iscritti*, banna o punisce chi non la pensa come lui e non è certo un genio, anzi è rivoltante come persona tra l'altro pure per imparziale si spaccia...

     

     

    * sui nuovi iscritti apparte che se si trovano una situazione così al primo post se ne andrebbero subito e non hanno tutti i torti, specie se si beccano un 10% per non aver letto il regolarmento al primo post.

     

     

    Dai su... ti iscrivi e ti becchi un 10% subito? magari perchè non hai trovato la discussione con il motore di ricerca?

  4. penso di essere iscritto da abbastanza tempo per poter dire la mia (altrimenti bannatemi pure)

     

     

    l'abbandono in massa per me è stato scaturito in parte dall'esaurimento degli argomenti, ma in gran parte alla moderazione.

    Non faccio di tutta un erba un fascio ma alcuni moderatori hanno contribuito a parecchi abbandoni, anche da parte di utenti preparati, seri e auterevoli.

    Volete i nomi?

     

    Moderatori che se dipendevano da me gli avrei tolto pure l'ADSL

     

    tralasciando il discorso Intruder

  5. evito di leggere le trollate di dindon, è troppo irritante...

     

    quoto madmike su tutto e un plauso alla sua pazienza

    Invece beccatevi questo video diffuso dai tg

    http://www.ilmattino.it/video.php?id=3400

     

    è lo stato che manca...

    mentre vi parlo (è quasi sera) sono appena 6 le pattuglie che girano in TUTTA Roma grazie ai tagli

     

    atteggiamento poco consono al proseguimento sereno e pacato della discussione. i concetti si possono esprimere in tanti modi, senza essere scortesi. per giunta Dindon non sta trollando +10%

  6. corretto, dovevate leggere le boiate di Galli della Loggia, un'altra editorialista all'italiana sul voltafaccia inesistente della Consulta.

     

    Perchè gli editoriali li scrivono sempre i tuttologi del nulla? incapaci prezzolati e asserviti poi?

     

    su l'art 3 non solo non è flessibile come gli altri ma...

     

    E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

    si propone di andare in senso inverso al lodo salva Silvio.

    intanto per il suo complice Mills si avvicina la sentenza d'appello.

     

    La corte giudicante della seconda sezione penale, presieduta da Flavio La Pertosa, prende atto. Se non ci saranno sorprese come la richiesta di nuove prove, la sentenza d'appello è prevista per martedì 27 ottobre. Il 15 ottobre toccherà alle difese chiedere l'assoluzione dell'imputato, prima della camera di consiglio.

     

    Il lodo criminale e incostituzionale ha avvicinato la prescrizione di un anno.

    C'è la farà a salvarsi con la prescrizione anche sta volta?

    Avremo solo Mills condannato in via definitiva?

  7. 1) La Corte Costituzionale non ha fatto nessun dietrofront.

    Il lodo Schifani era già in contrasto con l'art. 3 (principio di uguaglianza) e la stessa cosa è per quello Alfano. Quest'ultimo si è limitato a eliminare, tra le quattro più alte cariche, quella del presidente della Consulta. Si tratta in questo caso dell'unico rilievo accolto, posto che questa carica non può essere assimilabile a quelle politica.

    La precisazione che occorra una legge costituzionale è del tutto ovvia e lo era anche prima. Si tratta di una puntulizzazione con la quale i giudici hanno bacchettato il Legislatore di avere riproposto la stessa legge nel giro di di 5 anni.

    A parte questo, è accaduto numerose volte che la Corte abbia mutato indirizzo, spesso in modo più rigido, in ossequio ad altri filoni dottrinali o in virtù del mutato contesto storico di riferimento.

     

    2) La Corte non è di sinistra.

    Ogni anno la corte boccia, in tutto o in parte, diversi tipi di leggi ma mai nessuno si è sognato di dire che essa sia di destra solo perché ha bocciato una legge regionale delle Marche, governate dalla sinistra.

    E' composta da insigni giuristi, che già vivono del loro lavoro, e che non potevano s*******rsi per compiacere qualcuno. Pena la perdita dalla loro credibilità, dunque del mestiere.

     

    3) Questo tipo di immunità non esiste nel mondo occidentale.

    I continui riferimenti all'esperienza francese, oltre a connotare le scarse competenze comparatiste di chi parla, non sono sovrapponibili all'ordinamento italiano perché si tratta di due sistemi diversi (rispettivamente semi-presidenziale e parlamentare).

    Se ci vogliamo accostare a qualuno altro, il sistema di riferimento è quello inglese (dal quale il nostro è mutuato): l'immunità spetta al sovrano o al suo corrispettivo del presidente della repubblica (che da noi è contenuta nella Costituzione).

     

    4) La sola firma del presidente della repubblica non è nulla.

    Il fatto che il presidente firmi la legge non significa che essa sia rispettosa della costituzione e dunque non soggetta a sindacato.

    Si tratta della argomentazione più scadente, giacché una legge è tale solo se firmata dal presidente. Se non lo è la Corte non potrebbe neppure sottoporla al suo sindacato (e infatti si dice che la Consulta sia proprio "giudice delle leggi") perché non è stata promulgata.

    Il presidente può sicuramente respingere una legge non conforme alla costituzione (ma solo per una volta), motivando adeguatamente alle Camere. Il suo è un po' come una sorta di controllo preventivo, dopo la competenza è solo della Consulta.

     

    http://www.art17.it/forum/showthread.php?t=3960&page=2

     

    Napolitano di sinistra?

    Così bacchetta il peggior presidente della repubblica dalla sua fondazione che l'ha protetto sempre e comunque, e firmato tutto con una complicità inritante e rivoltante?

     

    la norma era palesemente incostituzionale.

     

    Rileggetevi l'art 3

     

    Napolitano si dise sorpreso... e c'era chi si lamentava di Ciampi Oh Dio

  8. intendevo Minzolini, non Fede scusate.

     

    Minzolini il censore, che censure notizie scomode al centro destra e interi partiti, che toglie ai colleghi la libertà di informare e ai cittadini il diritto di essere informati in un canale della Tv pubblica pagata dai soldi di tutti.

     

    Qualcuno si era lamentato che nessun telegiornale avesse deciso di seguire in diretta tv la manifestazione di ieri sulla libertà di stampa (a proposito: un vero successo, con piazza del Popolo invasa da decine di migliaia di persone). Uomini di poca fede! Ci ha pensato Emilio Fede, con un'ora di diretta. Poi, certo, più che raccontare la manifestazione e far ascoltare gli interventi si è messo a deridere e sbeffeggiare i partecipanti, ma insomma, non si può avere tutto.

     

    In serata rimedia Augusto Minzolini, ormai indiscusso erede del direttore del Tg4 e infatti già amatissimo dai fan del premier, che dopo un servizietto veloce veloce sull'iniziativa del sindacato dei giornalisti, infligge ai telespettatori del Tg1 un noiosissimo sermone, incredibilmente di parte, dove vaneggia di una «manifestazione incomprensibile contro un ipotetico regime politico per instaurare un inaccettabile regime mediatico». Poi chiosa con la classica excusatio non petita: «Non è possibile che i giornali abbiano sempre ragione, né che i giornalisti che hanno opinioni diverse siano nemici o servi». Nemici, ci mancherebbe. Sull'ultimo sostantivo qualche dubbio ci rimane.

     

    Veniamo alla fine all'autorevole Tg5, la voce della libertà in casa Mediaset , quello che viene spacciato dalla destra come un esempio dell'indipendenza del giornalismo del Biscione. Che ci propone Clemente J. Mimun? Un servizio di neppure un minuto sulla piazza di Roma e poi un'intervista allo sconosciuto presidente di una sconosciuta associazione di giornalisti, Lettera 22, con appena qualche decina di iscritti, che ripete a memoria punto per punto tutte le critiche alla manifestazione che hanno già sciorinato in tutte le salse i politici del Pdl. Alla faccia dell'autonomia dal potere politico!

     

    Insomma, se qualcuno aveva ancora delle perplessità sulla mancanza di libertà e indipendenza dell'informazione televisiva, credo che ieri si sia tolto gli ultimi dubbi. Forse parlare di regime è eccessivo, ma ci siamo veramente vicini.

    http://teleipnosi.blogosfere.it/2009/10/da...ione-sulla.html

     

    Il direttore del Tg1 contro l’iniziativa per la libertà di stampa: “Si vuole insediare un regime mediatico”

    Da che pulpito arriva la predica… o forse Minzolini era un po stressato prima di fare l’editoriale, perché oggi il traffico a Roma si è bloccato e lui magari, nella sua auto blu, che i contribuenti pagano per lui, è incappato nel traffico?

     

    Minzolini dichiara solennemente nel suo editoriale sul TG1 che si tratta di una “manifestazione incomprensibile” e ricorda che “il 68 per cento delle querele dei politici ai giornali arriva da esponenti dei partiti di sinistra. Secondo Minzolini quindi, “non si può affermare che manchi la libertà di stampa in un Paese dove in poco tempo sono finiti nel tritacarne mediatico il premier Berlusconi, l’avv. Agnelli, l’ing. De Benedetti, il direttore di Avvenire Boffo e il direttore di Repubblica Mauro. L’informazione è piuttosto diventata il teatro di uno scontro tra poteri, e non si può pensare che i giornali abbiano sempre ragione. Nè che i giornalisti che hanno opinioni diverse siano nemici o servi”.

     

    Quali sono le televisioni e i giornali che hanno dato molto spazio alle vicende sull’eredità dell’avv. Agnelli, sull’ing. De Benedetti e sull’ex direttore dell’Avvenire Boffo? Non sono forse vicini a Silvio Berlusconi?

     

    Inoltre carissimo Minzolini non è forse vero che il TG1, sotto la sua direzione il 16 giugno 2009, censurava le proteste dei terremotati abruzzesi? E lo scandalo delle escort? Lo definisce ancora gossip? Prostituzione e spaccio di stupefacenti secondo la sua illuminata opinione, sono gossip?

     

    Lei quanto prende di stipendio Minzolini per essere libero? Così libero da fare un editoriale senza contradditorio, dove spaccia per vera la sua opinione attaccando le migliaia di persone che sono scese in piazza? Tutti manipolati quelli che erano in piazza? Quindi il popolo è forse coglio*e quando scende democraticamente in piazza a dire la sua? Forse lei, non si è reso conto che in piazza c’era la gente comune… il popolo… quello stesso popolo che lei dovrebbe informare ed invece narcotizza con un TG1 assolutamente scandaloso e di pura propaganda.

     

    Che vergogna il tg di Rai1 che invece di fare la cronaca di un evento, scende in campo e prende le difese di chi ora governa l’Italia. E’ uno stupro ai principi che dovrebbero regolare il servizio pubblico e lei Minzolini ha utilizzato il tg come se le appartenesse, esprimendo esclusivamente un’opinione, senza proporre alcun fatto.

    http://www.mondoraro.org/2009/10/03/minzol...-stampa-a-roma/

  9. Minzolini chi?

    Questo?

     

    “Le smentite a ripetizione rivelano solo che abbiamo una classe politica nuova che non ha ancora assimilato il fatto che un politico è un uomo pubblico in ogni momento della sua giornata e che deve comportarsi e parlare come tale. Il rinnovamento del Parlamento italiano è un fenomeno anche sociologico di cui la stampa deve dare conto: io non dimentico mai che il mio referente è il lettore e non il politico e che il mio compito è quello di rappresentarlo come è senza mediazioni”.

     

    Rappresentarlo anche nei suoi aspetti privati? E’ giusto frugare nella vita intima di chi ci governa, è utile? “Quattro anni fa, e cioè in tempi non sospetti, scrissi che la nomina di Giampaolo Sodano alla Rai nasceva dai salotti di Gbr, la televisione di Anja Pieroni. Oggi penso che se noi avessimo raccontato di più la vita privata dei leader politici forse non saremmo arrivati a tangentopoli, forse li avremmo costretti a cambiare oppure ad andarsene. Non è stato un buon servizio per il paese il nostro fair play: abbiamo semplicemente peccato di ipocrisia. Di Anja Pieroni sapevamo tutto da sempre e non era solo un personaggio della vita intima di Craxi. La distinzione fra pubblico e privato è manichea: ripeto, un politico deve sapere che ogni aspetto della sua vita è pubblico. Se non accetta questa regola rinunci a fare il politico”

    http://www.byteliberi.com/2009/06/augusto-...lusconiano.html

     

    si pensava che più servo di Mimun e Riotta fosse impossibile...

    invece...

    un continuo sorpasso in retromarcia

    purtroppo al tg1 mettono sempre un direttore peggiore dei precedenti, sempre peggio, sempre più in basso.

    Non è uso criminoso della TV pubblica?

     

    Ormai la sinistra, non sapendo più come fare per dimostrare di esistere, ricorre a ridicole e risibili manifestazioni di piazza: non le gioveranno!

    :rotfl: :rotfl:

     

    basta ripetere a pappa gallo i comunicati PDL

    cambiate almeno le parole con un dizionario dei sinonimi.

    Poi è una manifestazione del FNSI

     

    Non la gioveranno? ah no?

     

    e come mai tanto nervosismo?

    Anche santoro giova al PDL? e perchè lo vogliono chiudere e spedire in un gulag se gli aiuta?

  10. No, è il momento di capire perchè una marea di stupidi è disposta a credere che in Italia non si possa parlare contro il governo quando lo fanno tutti e dapertutto

    perché non è così evidentemente.

    la gente guarda annozero con share altissimi e non ne può più di continue minacce di censure, non ne può più di notizie OMESSE e mal date perché a Silvio non vanno bene, non ne può più di vedere gente come Riotta o Minzolini guidare il TG1 con una simile faziosità.

    La gente vuole Report, la Dandini, Fazio e Ballarò senza minacce.

     

    La gente vuole informazioni corrette, non partiti dall' 8 per cento ignorati, non vuole sviolinate al PD-PDL (sopratutto al secondo).

    Negli anni di Mimun tanta gente è stata mandata via dal TG1 per reato di opinione.

     

     

    C'è chi non dimentica Enzo Biagi.. per questo si manifesta contro il regime mediatico

     

    non si può dare del farabutto a chi fa il proprio lavoro.

    Siamo occidentali e democratici?

    Viviamo in occidente?

    bene, questo sistema non va bene

  11. Cir: maxi risarcimento da Fininvest

    De Benedetti: sentenza fa giustizia

     

     

    ROMA - Fininvest dovrà risarcire Cir del danno patrimoniale da "perdita di chance" di un giudizio imparziale, quantificato in circa 750 milioni (749.955.611,93, per l'esattezza).

     

    Nella nota della Cir si legge che "è stata depositata oggi la sentenza del tribunale di Milano nella causa civile promossa da Cir, assistita dagli avvocati professor Vincenzo Roppo ed Elisabetta Rubini, contro Fininvest per il risarcimento del danno causato dalla corruzione giudiziaria nella vicenda del lodo Mondadori. La sentenza che ha carattere esecutivo decide che Cir ha diritto al risarcimento da parte di Fininvest del danno patrimoniale da 'perdita da chance' di un giudizio imparziale, quantificato in euro 749.955.611,93; Cir ha diritto al risarcimento da parte di Fininvest anche dei danni non patrimoniali sopportati in relazione alla medesima vicenda. La liquidazione di tali danni è riservata ad altro giudizio". La sentenza di oggi nasce da quella penale del 2007 nella quale Cesare Previti (legale della Fininvest) e altri vennero condannati per "corruzione in atti giudiziari". In sostanza, allora venne riconosciuto un comportamento fraudolento di persone legate a Finivest contro la Cir. Oggi il gruppo di Berlusconi è chiamato a risarcire i danni causati da quei comportamenti.

     

    "In questo modo - si legge ancora nella nota della Cir - dopo la definitiva condanna penale per corruzione intervenuta nel 2007, anche il giudice civile porta luce su una vicenda che ha inflitto un enorme danno a carico di Cir, ferendo al contempo fondamentali valori di corretto funzionamento del mercato e delle istituzioni. Cir esprime soddisfazione per una sentenza che rende giustizia alla società e ai suoi azionisti".

     

    La sentenza del Tribunale di Milano "non mi compensa per non aver potuto realizzare il progetto industriale che avrebbe creato il primo gruppo editoriale italiano - scrive l'ingegner Carlo De Benedetti - ma stabilisce in modo inequivocabile i comportamenti illeciti che l'hanno impedito". Per il presidente onorario di Cir "dopo quasi vent'anni dalla condotta fraudolenta messa in atto per sottrarre al nostro gruppo la legittima proprietà della Mondadori - aggiunge De Benedetti - finalmente la magistratura, dopo la sentenza che ha confermato definitivamente in sede penale l'avvenuta corruzione di un giudice, ci rende giustizia anche sul piano civile".

     

    http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/e...-fininvest.html

     

    per una volta giustizia è fatta

  12. Quanto a ostellino e sansonetti credo che abbiano ragione: trattasi di strumentalizzazione politica di un tema che è ancora più grave vista la figura che andiamo a fare all'estero grazie a questa gente, ma daltronde l'amor di patria non è mai stato il loro forte.

    non centra niente, non si può subire in silenzio perché senno facciamo magre figure. Chi ce ne frega?

    C'è bisogno di richiedere l'arrivo della UE?

    Di andare a Strasburgo?

    Si farà...

     

    non è il momento di fare gli orgogliosi...

    Ribellarsi come? Scrivendo che Berlusconi oltre che pedofilo è pure un serial killer?

    no, smettendo di omettere le notizie, di ubbidire nel modificare gli argomenti, di auto censurarsi per paura...

     

    ostellino e sansonetti sono gli opinionisti di comodo: chiamati a far passare una tesi sbagliata

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