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nighthawk92

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Risposte pubblicato da nighthawk92

  1. "La guerra è una cosa troppo seria per lasciarla ai militari" (George Clemenceau)

     

    "Non esiste una via per la pace, la pace è la via" (Mahatma Gandhi)

     

    "Un impero fondato sulla guerra deve conservare se stesso con la guerra" (Charles de Montesquieu)

  2. io ho finito l'1 e il 3.

    Qualcuno con molta pazienza mi puo scrivere quattro righe sulla storia di halo 2 , visto che non ci ho mai giocato :pianto: :pianto:

     

    non sapevo che ci fanno anche un film, quale sarebbe l'ipotetica data di uscita?

  3. usando "cerca" non ho trovato un topic che parlasse di questo aereo, se ne avete già parlato chiedo scusa.

     

    Fokker_D_XXIII.jpg

     

    fokker_d-23.gif

     

    fokker_d-23.jpg

     

     

    Tra i più interessanti progetti Fokker dell'immediato anteguerra, il modello D.XXIII rimase allo stadio di prototipo: la produzione non potè essere avviata a causa di un bombardamento tedesco che distrusse l'unico esemplare costruito.

    Progettato nel 1938, il Fokker D.XXIII era un caccia dall'aspetto rivoluzionario: monoplano a doppie travi di coda e carrello triciclo, con il pilota installato in mezzo a due motori, uno con elica traente, l'altro con elica respingente. Il prototipo fu presentato al pubblico per la prima volta al Salone Aeronautico di Parigi del novembre 1938 e suscitò grande impressione fra i tecnici e la autorità militari. Il primo volo dell'aereo ebbe luogo nell'maggio dell'anno successivo, ma la messa a punto del D.XXIII fu ritardata a causa dell'insorgere di problemi di raffreddamento del motore posteriore e di funzionamento del meccanismo di variazione del passo delle eliche.

    Questi incovenienti fecero perdere diversi mesi e la guerra mise fine a ogni sviluppo.

     

    Costruttore: Fokker

    Tipo:Caccia

    Anno:1938

    Motore: 2 Walter Sagitta I-SR, a 12 cilindriin linea raffreddati ad aria, da 540hp ciascuno

    Apertura alare: m 11.50

    Lunghezza: m 11,70

    Altezza: m 3,34

    Peso al decollo: kg 2.990

    Velocità massima: km/h 524

    Quota massima operativa: m 9.000

    Autonomia: km 900

    Armamento: 4 mitragliatrici

  4. comunque Gengis khan alla sua morte ha lasciato il suo impero ancora tutto intero, sono stati i suoi discendenti a far decadere l'impero mongolo non lui. Quindi secondo me alla sua morte ha lasciato il suo paese ad un livello più alto di prima (visto che prima erano tribu sparse e poi un unico stato unito sotto una stessa bandiera)

  5. riprendo le tue testuali parole "Dire che Genghis Khan fu (per te) il più grande condottiero della storia, non ha senso", cosa vuol dire che adesso io non posso più dire quello che penso, perchè non ha senso dire che una persona realmente vissuta che ha creato un impero immenso SECONDO ME è un grande condottiero, che poi a tuo parere il più grande condottiero della storia sia un altro, perfetto non ci sono problemi, ma non puoi venire a dire che io non posso votare Gengis Khan come un condottiero perchè non ha senso!!!!! ne ha di senso eccome!!!!!

    Un condottiero è si una persona che lascia in eredità qualcosa al proprio paese, ma è anche una persona che riesce a portare il suo paese ad un livello più alto di quanto era prima

    Quindi non mi venire a dire che scegliere Gengis Khan non ha senso (non mi venire a dire che Gengis Khan non era un condottiero!!)

  6. Il tuo "archi e cavalli sono archi e cavalli" non mi sembra il massimo della correttezza come ragionamento. è come dire che una 500 è uguale ad una ferrari perchè è sempre una macchina. Un arco piccolo di legno grezzo e un arco ricurvo in osso e legno fa la differanza come un fucile ad avancarica e uno automatico

    Poi non puoi dire che Annibale "avrebbe" usato come o meglio di Gengis Khan l'esercito, la storia è fatta di fatti concreti e accaduti, non di condizionali come il tuo "avrebbe". Bisogna vedere i fatti come sono, non come "sarebbero andati se..."

     

    Vabbe chiudiamo amichevolmente questa specie di battibecco ;)

  7. 1)se vai su mymovies.it leggi di questo film "Un'epopea storica che ricostruisce realisticamente la vita del sanguinario Gengis Khan" e poi la storia descritta nel film è uguale a quella letta sui libri

     

    2) io non ho detto che fu il piu grande stratega di tutti i tempi, ma che fu uno dei migliori (basta vedere un semplice documentario di History Channel)

     

    3) non ho detto che il libro delle due studiose sia una pietra migliare delle tecniche militari, ho detto che parla molto dell'aspetto psicologico, ma anche un pò dell' aspetto militare e di come si comportava in battaglia

     

    comunque ho capito che questa discussione puo andare avanti per millenni tanto io dico una cosa tu la controbatti sempre

     

    io non impongo niente a nessuno e comunque la mia non è una verità assoluta, è una verità e basta. Tutto questo lo puoi leggere anche su un semplice libro di scuola, se proprio non vuoi sforzarti a credermi.

     

    Un consiglio: leggi qualche libricino e guarda qualche documentario prima di postare cose senza senso (ad esempio il fatto che annibale aveva armi e cavalli uguali a Gengis Khan)

  8. rispondo a Intruder

     

    1) Non capisco perchè i film dovrei "lasciarli perdere" visto che questo film riprende fedelmente la vita di Gengis Khan

    2) Non capisco perchè dovrei lasciare perdere un libro biografico su Gengis Khan solo perchè scritto in modo differente da una biografia normale

    3) Nel libro dei personaggi malvagi le autrici hanno scritto molto sul lato psicologico di Gengis Khan, ma c'è anche una piccola parte che parla dell'aspetto militare e di come si comportava in battaglia

     

    Di certo gli storici non hanno scritto di Gengis Khan come Cesare o Napoleone sotto certi aspetti, ma sotto il lato militare penso proprio di si

  9. Non so se il regolamento lo permette di scrivere di scrivere gli editori e le robe varie però è uguale

     

    "I personaggi più malvagi della storia" di Shelley Klein e Miranda Twiss Newton Compton Editori

    solo 14 pagine di descrizione, ma curata e precisa

     

    "Il figlio della steppa. La stirpe di Gengis Khan" di Iggulden Conn Piemme

    una descrizione della vita di Gengis Khan però sotto forma un pò di romanzo

     

    E inoltre aggiungo un bellissimo film uscito di recente sulla vita di Gengis Khan di cui ora non mi ricordo il nome

  10. non voglio aver ragione a tutti i costi, io scrivo solo quello che ho letto sui libri.

    comunque Annibale non aveva le solite armi, innanzitutto le armi di annibale erano molto meno robuste perchè fatte di materiale diverso. inoltre aveva archi semplici che non permettevano tiri cosi potenti e precisi come quelli compositi e ricurvi dei mongoli. Inoltre i mongoli usavano questi archi mentre cavalcavano, questi soldati, chiamati Mangudai erano la spina dorsale dell'esercito mongolo. Riguardo ai cavalli non erano gli stessi di Annibale, i cavalli di Gengis Khan erano più robusti, più veloci e più resistenti all'affaticamento.

    Ribadisco che tutto quello che scrivo non è una cavolata, ma sono tutte cose lette da libri seri.

  11. Io intendevo come estensione territoriale, che poi fosse politicamente debole e di scrso livello culturale sono daccordo.

    Però anche l'esercito di Gengis Khan era molto disciplinato e soprattutto usavano tecniche di combattimento semplici ma estremamente efficaci come la falsa ritirata, che venne "inventata" da Gengis

  12. secondo me l'europeo di quest'anno non è stato deludente....anzi....almeno si sono viste squadre di "serie B" come Russia e Turchia lottare per la finale e non le solite squadre.

  13. il rapporto più bello qyesto anno: quando io e un mio amico abbiamo dato come resto, per essere andati a prendere la focaccia a ricreazione a un mio amico, una moneta da 1 euro arroventata con un accendino :whistling: :whistling:

    a noi rapporto, al nostro amico due settimane cn lo stampo dell'euro sulla mano :asd:

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