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SML

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Risposte pubblicato da SML

  1. Le catapulte sono indispensabili per far decollare aerei pesanti. Pesanti vuol dire o con tanto carburante, o con tanto carico bellico o, più spesso, con entrambi. Senza catapulte è impossibile garantire l'efficienza della componente aerea della Marina degli Stati uniti, che già impiega aerei più leggeri e con meno autonomia delle versioni terrestri. Le STOBAR e le STOVL sono ripieghi per chi non può permettersi, a vario titolo, le catapulte, tutto qua.

    Nessuno lo ha messo in dubbio.

  2. Cavoli! Mi si sono attorcigliate le sinapsi dei sei neuroni che mi sono rimastu in testa! :helpsmile:

    Mi dispiacerebbe molto, se fosse vero.

    Mettiamola così: se gli Americani decidessero, sempre per assurdo, di poter fare a meno delle catapulte, potrebbero altresì considerare sia di passare allo ski-jump che di fare come si faceva una volta e come fanno ancora i marines.

  3. si, ma nessun aviatore navy sarebbe disposto a perdere una buona percentuale del suo carico utile, per usare lo skyjump...

    Il discorso è che se, per assurdo, non si dovesse rinunciare al carico utile allora si dovrebbe pensare se conviene rinunciare al parcheggio. Oppure, che è quasi altrettanto assurdo, se non si ritenesse prioritario un forte carico utile rispetto al risparmio ottenibile rinunciando alle catapulte.

    Ritengo che anche i discorsi assurdi siano utili, purché si tenga presente cosa sono. A volte anche senza tenerne conto, perché di decisioni assurde ne possiamo avere continuamente nuovi esempi.

  4. cosa c'entra questo con la capacità di colpire un bersaglio disante oltre 5km??? niente... qua, comunque, non si diceva che il sistema di puntamento del Challenger fosse perfetto, ma che catalogarlo come il peggiore MBT occidentale era eccessivo, visto che comunque alla prova del fuoco si è comportato egregiamente e che, in fin dei conti, per centrare un carro a 5km tutto sto schifo non doveva essere.

    C'entra moltissimo, perché se sai che a tot chilometri il dardo in DU non penetra non lo spari nemmeno.

    Se anche se lo spari e penetra non è detto che ci sia un'esplosione spettacolare a farti notare che è penetrato. L'HESH fa spettacolo anche se manca il bersaglio e finisce per terra. Questo lo aggiungo sia nel caso il summenzionato exploit non sia stato confermato in modo inequivocabile, dato che non lo so, sia nel caso che sia stato un colpo di fortuna, o un azzardo finito bene (per chi ha sparato).

    Il Challenger ha un cannone sicuramente superiore a quello del Conqueror che già era concepito per eliminare i carri nemici a distanze ragguardevoli (guarda cosa faceva l'88/56 tedesco) pur affidandosi a sistemi di condotta del tiro anni quaranta, per cui non c'è nulla di straordinario in un centro contro un carro iracheno (presumibilmente fermo) a cinque chilometri, dove un APFSDS difficilmente combina qualcosa.

  5. http://members.tripod.com/collinsj/protect.htm

    questo è abbastanza affidabile.

    Più che altro è degna di nota l'onestà dell'intestazione:

    Modern Main Battle Tanks (MBTs) are an ongoing source of mystery as to their

    armour protection. In many cases the true protection levels are classified, and as

    few of the MBTs have seen extensive combat, "real world" results are hard to

    gauge. Below I present a list of frontal armour estimations (RHAe) for wargamers.

  6. se non fosse così gli Yankees non spenderebbero tanto in catapulte e userebbero il trampolino
    Molto probabile, tuttavia il trampolino riduce la capacità di parcheggio, che per gli Americani è molto importante.

     

    non bisogna aspettare che si ricarichi per lanciare un altro aereo
    Le catapulte sono precaricate e anche con lo ski-jump l'aereo va predisposto al lancio in maniera simile a quanto si fa con la catapulta, operazione che comunque è questione di pochi secondi e si svolge in parallelo ad altre (a maggior ragione se le catapulte sono più di una).
  7. non penso che siano installati su un b-52....condoglianze alle famiglie...il B-52 che è poi una macchina molto longeva, ha avuto alcuni problemi anche qualche mese fa, quando in decollo si è acceso un master alarm, quando a bordo c'erano testate nucleari in trasferimento, forunatamente il pilota ha riabbassato immediatamente il muso ed ha fatto evaquare d'urgenza il velivolo.

    I sedili eiettabili ci sono, tuttavia finora risultano due morti certi e quattro dispersi.

  8. The once-vaunted Zumwalt-class DDG 1000 advanced destroyer program - projected in the late 1990s to produce 32 new ships and subsequently downscaled to a seven-ship class - will instead turn out only two ships, according to highly-placed sources in the Pentagon and on Capitol Hill.

    :hmm:

     

    Intanto, in tema di orientamenti strategici più o meno farlocchi, è di questi giorni la voce (per ora solo una voce, per quanto autorevole) che l'USN potrebbe dover convertire l'ordine per i prossimi DDG-1000 in ulteriori, migliorati lotti di DDG-51.

    B-)

  9. Morti per fame non direi, a meno che non fossero rimasti a guardare mentre i Tedeschi gli attaccavano le navi, cosa che non fecero.

    Tuttavia si sarebbero impoveriti moltissimo, cosa che accadde lo stesso... Più in fretta del previsto, perché il declino era già in atto da mezzo secolo.

    In questo senso avrebbero sì rischiato di perdere la guerra, solo che i questo senso l'hanno proprio persa.

  10. The Vickers Challenger was bought for the British Army after the Shah of Iran was deposed and the order blocked. It was developed from the Chieftain but was much faster, better armed and armoured but suffered from a weak fire control system. The Challenger gave the British Army a state-of-the-art tank ten years before any replacement for the Chieftain was scheduled. The Challenger was made for the desert, but did not have the chance to win its spurs until the Gulf War.

     

    Actually, Vickers did not manufacture all the Challenger 1 MBTs, only the last regiment. Challenger 1 was built at the Royal Ordnance Factory (ROF) Leeds (it became Royal Ordnance in preparation for privatization), which Vickers bought just before the order for the 7th regiment was placed.

     

    Fitted with a 120mm L11 A5 gun, the Challenger's only weakness was its fire-control system, which had been upgraded by the Gulf War. The gun could penetrate 400mm of armour and destroy any Russian-built tank with a single hit. With nearly all of Iraq's' tanks being Russian built, the Challenger was able to deal with them easily. Backed up by the massive air support and alongside the Arab, French and American tanks the Allied armour ripped through the Republican Guard without much trouble. The Challengers in Desert Storm mainly employed HESH (High Explosive Squash Head) shells with their longer range as the Iraqi tanks armour wasn't up to Russian standards and would have been a waste of the shorter-ranged high-density armour-piercing rounds.

     

    e GUARDACASO il centro a maggior distanza effettuato durante Desert Storm lo ha fatto un Challenger...

     

    per il resto basta leggere le schede dei carri su Topolino ;)

     

    L'HESH se ne frega della distanza dal bersaglio, l'APFSDS invece no, perché perde energia.

    Se anche colpisse a distanza superiore all'HESH senza penetrare, nessuno se ne accorgerebbe, invece l'HESH lo vedi sempre quando esplode, anche se non distrugge il bersaglio (per improbabile che sia).

    Sempre un HESH, per inciso, ha distrutto il Challenger 2 già menzionato in modo tale che un APFSDS non avrebbe potuto distruggere, ma è merito del tipo di munizione (e colpa dell'equipaggio) non del tipo di carro.

    Poi quando si tratta di affermazioni tipo "il centro a maggior distanza" io ci vado sempre molto cauto, ma è una questione di metodo.

     

    Ma finire ultimo al Canadian Army Trophy ti sembra un motivo di vanto?

    Sai quanti centri ottenevano mediamente coi Leopard 1A2 i carristi di leva italiani al loro primo poligono? Tantissimi, ma da fermi.

    È noto che dopo il gran successo dell'87 il British Army decise di passare a qualcosa di meglio e chiamarlo Challenger 2.

  11. La parentesi veniva troppo lunga, l'ho riscritta più volte, passando anche per "LO" (low observability) ma vedo che tutte le scuse sono buone per darmi addosso...

    La vecchia torretta era una pessima torretta e richiedeva troppe modifiche per sistemarvi il nuovo armamentario, quindi l'hanno cambiata, tanto costava relativamente poco. Credi pure che c'entri la segnatura radar o quella acustica e anche che le fregate Type 23 siano le più stealth del mondo (c'è scritto in un sacco di siti).

    Io non ho parlato di estetica, comunque.

     

    Cambio, elettronica e cannone c'entrano con l'affermazione "Challenger 1 e Challenger 2 sono LO STESSO CARRO".

     

    Il munizionamento iracheno scadente è una realtà, che si aggiunge al fatto che i carri iracheni non hanno distrutto nessun Challenger e nemmeno ne hanno colpiti.

     

    Sulla protezione dell'Ariete non mi sono espresso né intendo farlo, in questo topic, per cui non vedo cosa dovrei ribattere.

  12. Ma i convogli erano il commercio Britannico , non capisco che vuoi dire :huh:

     

    Che Churchill era bugiardo non lo sapevo ...

    I politici sono tutti bugiardi! Fa parte del mestiere. Churchill però è famoso per gli aforismi, tra i quali molto noto è il seguente:

    In wartime, truth is so precious that she should always be attended by a bodyguard of lies.

    I convogli erano anche le spedizioni americane in preparazione del "Secondo Fronte", poi c'erano quelli artici per l'URSS e quelli verso Suez...

    Comunque i relativamente pochi sommergibili tedeschi, con il determinante contributo delle navi di superficie e della Luftwaffe, fecero fuori una quota di tonnellaggio britannico e ne costrinsero un'altra a spostarsi su rotte lunghe e logoranti (per tacere del blocco operato dall'Italia alla rotta Gibilterra - Port Said).

    Ciò mise ulteriormente (come se ce ne fosse bisogno) il Regno Unito nelle mani degli USA, che tuttavia non offrirono il loro aiuto per beneficenza ma a caro prezzo.

    Però i convogli passarono alla grande, con perdite assolutamente insignificanti tranne che per le vittime.

  13. Ma come si fa a dire che gli U-Boot non erano poi così tanto pericolosi se lo stesso Churchill nel dopoguerra ebbe a dire che l'unica volta che temette di perdere la guerra fu proprio a causa loro ?

     

    Si fa così: prima si ammette serenamente che Churchill era un gran bugiardo e lo ammetteva, anzi se ne vantava, poi si opera una distinzione tra "distrazione e (in piccola parte) distruzione" delle risorse britanniche e "distruzione dei convogli", che sono due cose molto diverse.

    Gli U-boot hanno devastato il commercio e di conseguenza le finanze britannici (ma mica loro da soli). Ai convogli invece hanno fatto il solletico, al massimo.

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