Vai al contenuto

Grayghost

Membri
  • Numero contenuti

    35
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da Grayghost

  1. In effetti stando a quanto riportato dalla monografia della Squadron Signal del P80, erano stati mandati due esemplari in Italia e due in Inghilterra per essere sottoposti a valutazione operativa.

     

    Molto bello il pezzo sui Blitz in Italia. Complimenti

  2. Se n'era gia' parlato di questa possibilita', ma da piu' parti viene vista come una cosa molto meno positiva di quanto a prima vista sembri...

    L'M-346 e' prima di ogni altra cosa un velivolo da addestramento avanzato e la migliore carta da giocare e' un suo proficuo impiego con l'AMI nel ruolo per il SNIP

    Il messaggio altrimenti sarebbe alquanto deleterio per eventuali clienti esteri: "della serie non ci facciamo le acrobazie, voi addestrateci i piloti!!!".

     

    L'AMI d'altra parte non impieghera' mai per la PAN un velivolo che non sia stato prima pienamente testato e validato dai reparti di addestramento e dal reparto sperimentale di volo.

     

    Per tutte queste ragioni dubito fortemente che quei 15 aerei vadano alla PAN...Non subito almeno...

     

    Non sono d'accordo. Non penso che la cosa sarebbe letta come "noi ci facciamo le acrobazie voi addestrateci i piloti". A mio parere avrebbe una valenza del tipo "guardate, abbiamo dato l'M346 al reparto più prestigioso e in vista che abbiamo". Sinceramente non lo vedo così controproducente. Sono d'accordo sul fatto della piena sperimentazione, ma da notizie dall'interno in merito all'intensità delle prove, sia in ditta, che a Pratica, credo che alla data di consegna del primo esemplare di inesplorato nell'inviluppo di volo del 346 sarà rimasto ben poco.

  3. avrai comprato una versione Low Cost :rotfl:

     

    Scherzi a parte!!!!!!

    Stiamo parlando di un set di 20 volumetti , che in questo momento stanno vendendo su Ebay alla folle cifra di 30€!!!!!!!!!!!

    e cioè, se la matematica non è un Pignone!!!!!!

    a 1.5 € cadauno!!!!!!!!

    Fate Voi!!

     

    Il prezzo è sicuramente ottimo, però ripeto, non sono completi rispetto all'originale Osprey. Ho entrambi, visto che Aerei Militari usciva con allegato un modellino in metallo, e low cost proprio non era....

  4. Considerando che grazie ai fondi del ministero dell'Industria i primi 15 sono stati finanziati, IMHO la mossa migliore sarebbe assegnarli alla PAN. Massima visibilità, anche e sopratutto presso potenziali clienti esteri, oltre che eccellente biglietto da visita a livello di immagine generale per l'Italia.

  5. Attenzione, le uscite della Del Prado non sono complete. Nel senso che i volumi non sono tradotti in toto, mancano delle pagine. Ho visto ad esempio che al volume che si riferisce allo Spitfire MkI/II mancano gli ultimi due capitoli e alcune schede di piloti. Conviene comprarsi gli Osprey originali....

  6. Un aggiornamento direttamente da Aermacchi, ovvero dalla mia amica che lavora sul 346. A quanto pare mercoledì prossimo LRIP001 accenderà i motori, ed è previsto il primo volo per il 26 di questo mese. Inoltre, il primo prototipo sta venendo modificato per le prove di spin, con l'aggiunta di un recovey chute.

     

    LRIP001 verrà portato a Farnborough a Luglio, con una nuova colorazione bianco-rossa (colori Alenia) con schema analogo a quello del primo prototipo.

  7. Secondo l'articolo uscito sull'ultimo Combat Aircraft, l'AH1Z ha lo stesso apparato motore dell'AH1W, mentre l'UH1Y monta una coppia di General Electric T700-401C, gli stessi del BlackHawk, con gli scarichi sagomati in modo da non investire il trave di coda, e contemporaneamente ridurre la traccia IR.

    Entrambe le macchine hanno nuovi rotori, nuovi piani orizzontali ingranditi, glass cockpit e nuovi FLIR. Quest'ultimo sensore ha capacità tali da rendere inutile il sistema di mira notturna.

     

    P.s. se le mogli dei piloti sono carine fate sapere :rotfl:

  8. Si tratta di una collana Osprey, uno dei rari esempi di traduzioni in italiano. Comprende monografie su F14, F16, Mirage, Su 27, F4 e B52. Sempre nello stesso formato erano pubblicati anche i Superbase, che si occupavano appunto di aeroporti militari, e alcuni titoli miscellanea, tra cui Fast Jets.

     

    Dave se vuoi un libro tecnico, ti consiglio quelli di Yefim Gordon. Quelli sono veramente esaustivi.

  9. Anche i miei genitori e i miei nonni ricordano Pippo. Mio padre mi raccontava che spesso si limitava a sganciare qualche bomba in mare, per far diventare matti gli artiglieri dell'antiaerea del porto di Genova, ma di mitragliamenti indiscriminati non mi ha mai parlato.

  10. ciao a tutti, spero di essere utile al thread. Su JP4 di questo mese è riportata la notizia della consegna, avvenuta in data 29 Aprile di un nuovo esemplare di Tu160. Pare che KAPO Gordunov, azienda produttrice, abbia dichiarato di poter consegnare un massimo di 5 macchine aggiornate entro l'anno, e di portare avanti la costruzione di una piccola serie di velivoli ex novo al ritmo di un esemplare ogni due anni, fino ad arrivare ad un complessivo di 30 esemplari in servizio.

  11. Ciao ragazzi...scrivo da verona...dopo aver provato un po' di titoli della thirdwire ho deciso di passare a qualcosa di più sostanzioso, però, nonostante abbia girato un po' di negozi non riesco a trovare LOMAC...mi conviene ordinarlo via internet? E poi il prezzo su che cifre si aggira? HELP ME!!! :helpsmile::helpsmile::adorazione::pianto:

     

    Non vorrei dirti cose inesatte, ma mi sembra che la Bancarella Aeronautica abbia la versione Gold (LOMAC+LOMAC Flaming Cliffs) a qualcosa tipo 34€

     

    http://www.bancaero.it/

  12. Io ero lettore di Eserciti & Armi e ricordo che quando lo portavo sul banco del liceo mi guardavano male..non diciamo poi all'università dove ero una mosca bianca... mi chiedevano come fosse possibile che esistessero delle riviste trattanti argomenti del genere... Poi quando è sparita(penso '82-'83) ho letto RID per un po'.

     

    Tristemente un classico. Succedeva (e a volte succede ancora adesso) anche a me.

  13. Ehmmmm!!! vuoi dire che non sono l'unico Datato del forum ? :rotfl:

     

    Nò decisamente nò....mi ricordo Aviazione&Marina in edicola, e ho la fortuna di averne ricevuto in regalo un bel pò di copie da un vicino di casa.

    Se non ricordo male aveva anche una controparte terrestre, Eserciti&Armi, e pubblicava anche una rivista simile a RID, quindi omnicomprensiva, in lingua araba, con sede a Beirut.

  14. Ottimo!

     

    Mach 1,2 livellati?

     

    Entro breve potremmo vedere che combinerà il LRIP00 che è più leggero di 7 quintali rispetto i 2 prototipi

     

    Ho la fortuna di avere un'amica che lavora sul progetto M346. Si occupa della parte idraulica e dell'impianto anti-G. A quanto dice lei, il 346 non avrebbe dovuto essere supersonico, ma la macchina ha superato ampiamente le specifiche di progetto. Pare, e dico pare, che il terzo velivolo, ovvero LRIP00 possa volare entro Giugno, col carrello definitivo.

  15. Non so se esista un altro topic dedicato all'argomento, ho dato un'occhiata in giro e non mi pare. L'idea mi è venuta scambiando un'opinione ieri sul topic del MIG 1.44.

     

    Per anni siamo stati terrorizzati dal mito dell'invicibile esercito sovietico, 50 mila carri armati pronti a straziarci coi loro cingoli, migliaia di MIG in volo a Mach 3 e oltre, bombe che piovevano da tutte le parti, cosacchi con la baionetta fra i denti. Dopo la caduta dell'URSS (benedetto Ronald Wilson Reagan in eterno), si scoprirono diverse cose interessanti, che pure erano a perfetta conoscenza dei servizi segreti occidentali, soprattutto inglesi e americani che hanno sempre infiltrato l'apparato sovietico ai massimi livelli.

    SNIP

     

    Davvero interessante. Mi è capitato di leggere (purtroppo solo per metà essendo in due volumi) "The Third World War" del Bridadiere Generale Sir John Hackett, che descrive appunto una terza guerra mondiale, concentrandosi sul teatro europeo. Molte delle opinioni espresse da Intruder in effetti troverebbero conferma negli scritti del generale Hackett e del suo gruppo di analisti,secondo cui la superiorità sovietica si sarebbe basata esclusivamente su grandi masse, in particolare per le forze terrestri.

     

    Per la parte aerea, anche io (per quanto definito giovane recluta :P) ricordo le prime foto di pessima qualità di aerei come il Backfire, piuttosto che il Blackjack, e leggevo avidamente gli articoli tratti dal Soviet Military Power, pubblicato annualmente dal pentagono. E qui le cose si fanno più complesse, se non altro perchè alla fine della guerra fredda si è scoperto che effettivamente c'erano mezzi sovietici di qualità perlomeno scadente, ma anche mezzi decisamente interessanti e qualitativamente significativi, come il succitato Backfire.

     

    In merito al fatto che nelle varie "guerre per conto terzi" i materiali sovietici siano stati molto spesso dalla parte dei perdenti, c'è anche da dire che altrettanto spesso i sovietici fornivano versioni semplificate dei loro mezzi, a seconda della caratura dell'alleato acquirente.

  16. Mitica la Libreria militare di Milano, è davvero un bel posto ben fornito e gestito!

     

    Concordo. Un posto estremamente pericoloso per il portafoglio di un appassionato :) Ah a completamento, il libro è edito da Covos Day, una casa editrice sudafricana, che ha in catalogi diverse cosette interessanti, tipo una monumentale storia dell'Aviazione Rhodesiana.

  17. Volevo segnalare un libro che ho acquistato tempo fa alla Libreria Militare a Milano. Si tratta di Vlamgat, scritto dal Generale Richard Lord, ex aviazione Sudafricana. Il libro è incentrato sull'impiego in combattimento del Mirage F1 durante la cosiddetta Bush War, rivelando retroscena ed episodi normalmente poco noti. Una lettura decisamente interessante, completata da foto, e appendici relative a piloti e reparti.

×
×
  • Crea Nuovo...