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Armilio

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Risposte pubblicato da Armilio

  1. Quello del tiger I 1,05kg/cm^2.

     

    Ma oltre a questo è anche una questione di velocità: se pesi il doppio ma hai un buon rapporto peso/potenza, ok. Ma il maus ha un rapporto peso/potenza della metà del tiger I.

  2. Sì certo, il problema è che l'autonomia dei super-carri tedeschi era minore rispetto ad un panzer, ma anche ad un Tiger. Ripeto, lo voglio vedere il Maus nella fanghiglia ucraina, col peso che aveva e col motore che aveva...Il Tiger 2 aveva una usura del motore assurda, dovendo sempre il motore girare al massimo.

  3. In realtà non ha proprio sancito la sua indipendenza, ha detto che la dichiarazione di indipendenza in sè non va contro nessuna legge, ma la sovranità sul territorio, formalmente, rimane ancora serba, come affermato dalla risoluzione ONU 1244 che, per quanto è di "qualche" anno fa, fa comunque ancora giurisprudenza e rimane vincolante, e probabilmente c'è da aspettarsi un riferimento a ciò nella motivazione della sentenza. Poi ovvio, nella politica internazionale contano di più le situazioni "de facto".

     

    Non credo poi possa causare un effetto a catena, il Kosovo è una situazione a dir poco particolare.

  4. Beh guarda dipende in che scenario vuoi giocare ma sopratutto a che livello di difficoltà e di realismo vuoi arrivare...

     

    Per esempio: Per le battaglie navali usando sottomarini, Dangerous Waters è il must di realismo, ma può essere pesante da imparare e non facile da giocare, anche perchè la guerra sottomarina è fatta di luuuunghe attese... quindi se vuoi qualcosa di più facile vai su Silent Hunter, che comunque non è immediato.

     

    Sempre nelle battaglie navali moderne il must di realismo è Harpoon, che ha anche una versione destinata alla U.S Navy, ma realismo=difficoltà ed ha una grafica anti-diluviana, anche perchè si vuole simulare ciò che si vede sul ponte di comando. Sulla guerra del pacifico c'è War in the pacific ma anche qui 100 pagine di manuale(tradotto in italiano da un buon samaritano del forum NWI) , però qui devi in effetti gestire tutto e va molto lento, 1 giorno a turno, un pò quello che chiedevi. Certo se ti aspetti una roba tipo Battlestation midway scordatelo, anche perchè agli scontri non si partecipa con visuale "stretta". Per quanto riguarda gli Arcade Battlestation è il meglio. Una via di mezzo è Destroyer command o Jane's fleet command.

     

    Oppure se vuoi qualcosa di combattimenti tattici sulla terraferma, un buon mix di realismo e giocabilità è Combat Mission Shock force (io sono appassionato di steel panthers ma vabbè, posso capire che la grafica è difficile da digerire), ma se vuoi qualcosa di più sbarazzino beh, ce ne sono, men of war per esempio.

     

    In campo strategico invece, sulla seconda guerra mondiale, consiglio anche io Hearts of Iron.

  5. questa storia che i carri pesanti siano inadatti all'offensiva o alla guerra di movimento è un imprecisione: i carri pesanti tedeschi hanno sempre partecipato alle offensive, dando sfoggio di qualità, da Kursk alle Ardenne, solo la mancanza di carburante riusciva a farmarli, non certo le loro dimensioni.

    quindi si, sicuramente non erano degli L-3/35 italiani, ma non pensiamo che fossero dei "fortini semoventi", figli del momento storico, tutt'altro!i veri "figli della crisi" erano gli Jagdpanzer con cannone in casamatta, quelli si che erano poco adatti alla guerra di movimento!

    ovviamente il maus, con la sua mole e la scarsa motorizzazione, esce fuori da questi parametri, ma l'armamento di cui disponeva e la sua corazza, permettavano di "attaccare" andando palcidamente a 20km/h, ingaggiando il nemico da distanze notevoli.

     

    Non si possono definire efficaci per una offensiva se erano poco autonomi, avevano continuamente bisogno di sostituzione di pezzi per l'usura del motore o dei cingoli dovuta al peso, e fuoristrada diventavano vere e proprie lumache. Anche il Tiger I era un carro pesante ma non con le caratteristiche estremizzate dei mostri che arrivarono a fine guerra.

  6. In primavera in Russia e Ucraina si affonda in un mare di fango, immaginiamo che fine avrebbero fatto le 188 tonnellate di ferraglia del Maus. Del tutto impossibile poi tirarlo fuori e con cosa? E poi chi può avanzare o scappare a soli 20 chilometri orari ? Praticamente era fermo. Che faccio muovere una divisione corazzata a 20 Km/h perchè deve aspettarmi i Maus?

    La sagoma enorme poi era un bersaglio naturale.

    Gli unici mezzi che riuscivano a venirne fuori erano l' half track Sd. Kfz-251, il Panther ed il T-34. Tutto il resto si poteva buttare. La guerra è movimento, chi si ferma è perduto, letteralmente.

    Beh ma come già detto da qualcuno per la Germania ormai era chiaro che una guerra di movimento era impossibile. I Maus nei territori del Reich potevano essere trasportati anche attraverso il trasporto ferroviario. Erano ormai bunker semovibili più che carri, mezzi inutili in una offensiva in territori ucraini ma che in difesa dei territori del reich con infrastrutture relativamente in buono stato e con le linee di rifornimento molto corte potevano essere di qualche utilità. Certo, magari invece che sviluppare e produrre il maus e tutti gli altri mostri, i tedeschi avrebbero dovuto incentrarsi sul produrre carri medi in serie e ottimizzare quindi la produzione, ma questo è un discorso più ampio.

     

    E' vero che i carri pesanti furono sviluppati in risposta ai carri pesanti russi, ma è anche vero che lo sviluppo di carri come il Tiger 2 o il Maus, che ormai avevano 0 capacità di movimento autonomo e -infinito di capacità di movimento fuori-strada, non poteva che essere influenzato dalle nuove condizioni in cui i tedeschi era ormai obbligati a combattere. Su carri come il tigre 2 iniziarono a lavorarci molto presto, già dal '40, ma poi vabbè, l'impennata nello sviluppo del progetto si ebbe chiaramente a fine guerra.

  7. no infatti, non si discute affatto, considerando anche la qualità e la quantià degli ordigni controcarro di Hezboallah.

     

    tuttavia, mi lascia ancora perplessa la storia del capocarro e mi spiego: il Kornet è un missile estremamente potente (si parla di un valore di perforazione di 1300mm di RHA), mi pare moolto strano che, dopo la penetrazione, abbia ucciso solo il capocarro. se a questo aggingiamo che spesso e volentieri i capocarri israeliani combattono con i portelli aperti (tutti noi ricordiamo la macabra abitudine di aggangiare le mostrine di riconoscimento agli stivili e non al collo), mi pare più probabile che il missile sia esploso senza penetrare o con una penetrazione solo parziale e che le schegge e l'onda d'urto abbiamo fatto il resto, come in altri casi documentati.

     

    Bhè, i merkava sono famosi per l'alta probabilità di sopravvivenza degli equipaggi, per l'altrettanto famosa storia del motore messo davanti e non dietro il carro.

  8. Io sinceramente non ho scritto in reazione alle tue teorie, Armilio, bensì per replicare a chi ha iniziato la conversazione: volevo semplicemente dire che in questo attuale ciclo le cose vanno così, ma nulla vieta (anzi, ne ho la certezza) che domani andranno anche in un modo diametralmente opposto.

     

    Tutto qua; lungi da me, comunque, la volontà di polemizzare con alcuno (e mi sembra che il tono pacato del mio post lo dimostri già di per sè in modo eloquente!).

     

    Non avendo tu quotato direttamente il primo messaggio pensavo parlassi con me, ho capito male, sorry.

  9. Concordo sui corsi e ricorsi, e chi ha detto in contrario? fatto sta che ogni corso e ricorso storico non nasce per motivi "magici", perchè tutto si deve ripetere per volere divino, ma nasce per motivi ben specifici del periodo. Poi siamo noi a voler trovare una somiglianza tra i vari processi storici (che sicuramente ci sono), per fare quello che al nostro cervello piace tanto, cioè "schematizzare". Tra l'altro capire a che "ricorso" stiamo andando incontro è un'altro paio di maniche.

     

    Detto questo, la mia era semplicemente una osservazione, osservazione che tra l'altro non sono stato l'unico a fare. Le tue osservazioni sono riferite al periodo della guerra fredda, io parlo degli ultimi anni, dal 2000 ad oggi. E' sicuramente una questione di usura di governo in certi casi, ma in altri secondo me (e non solo me) anche del pensiero di una certa social-democrazia moderna, sopratutto guardando i casi di Francia e Italia, in crisi d'identità. Poi magari tra 10 anni le parti saranno invertite, chi dice il contrario, non ho lanciato nessun anatema, ho solo detto che in questo momento è in atto un "ricorso", che magari farà spostare le posizioni delle sinistre in difficoltà su posizioni diverse per riacciuffare voti, o che magari a lungo termine cambierà in modo sostanziale il baricentro politico di certe nazione.

     

    P.s: A questo punto dovrei motivare per bene quello che ho detto ma... non sò quanto potrebbe interessare. :)

  10. Ma il discorso è assurdo sin dal principio, dipende dove e come: si chiama alternanza democratica.

     

    Ok, ma fatto sta che da un pò di tempo i partiti di sinistra europei, sono in crisi di identità e di voti. E nello stesso tempo sono cresciuti partiti di destra, diciamolo, populista. E non lo dico solo io, fino a un pò di tempo fa se ne parlava abbastanza spesso anche sui giornali, cercando di trovare i perchè e i per-come. Poi potrebbe essere colpa solo dell'alternanza democratica, ma visto che il crollo è arrivato in vari paesi contemporaneamente, è una tendenza, e quindi fa pensare. Tutto qui.

  11. che la crisi finanziaria, partita da un'America governata da 8 anni di George Bush "borneagain" non sarebbe stata acqua di rose per i varii governi, era un tmore che serpeggiava già da qualche mese.

    Nagli USA è fisiologico un cambio di equilibri doopo un secondo mandato, molti Repubblicani non hanno votato, mentre i Democratici hanno mobilitato tutto il loro elettorato- a dire il vero piuttosto composito- come probabilmente mai hanno fatto, nè rifaranno- almeno così sperano i teocon-., mail primo scricchiolio sinistro è partito dall'Islanda, dove una cinquantennale maggioranza conservatrice stata ribaltata nonostante i molti soldi che un "primoministro-imprenditoretv europeo" avrebbe mandato ai conservatori insieme con consiglieri mediatici... che forse avrebbero fatto meglio a restare a Cologno Monzese.

    Poi è arrivato il tracollo della CDU- questa volta non aiutata dall'estero- alle elzioni locali dove a cantare vittoria sono stati neonazi e neocomunisti (che bel duo...) tutti uniti contro chi "ruba il lavoro a noi"., adesso la vittoria non piccola del Partito Democratico giapponese- che fino a poco tempo fa doveva sparire un anno sì e uno no-.

    Martin Schultz, che pure è stato molto pessimista sul Socialismo Europeo, parla di un forte spostamento generale o verso le destre populiste o verso l'astensione, e il rischio è che questo cocktail sia molto indigesto, alla fine della fiera

     

    In verità sono i partiti di sinistra ad aver perso molti voti negli ultimi anni, vedere le situazioni drammatiche del partito labourista, del partito social-democratico tedesco, di quello socialista francese e del PD italiano. Nell'est europeo poi, per motivazioni storiche, di sinistre se ne vedono poche. Anche in Scandinavia (non mi ricordo pi se in Norvegia o in Svezia), da sempre social-democratica, ha vinto la destra, anche se la loro è molto social-liberale. In Occidente di governi di sinistra ne sono rimasti pochi: Zapatero, Obama, e adesso i democratici Giapponesi. Zapatero sta perdendo consensi, sopratutto per lo scoppio della bolla immobiliare spagnola e per la crisi in generale, Obama e i dem Jappo sono arrivati, con motivazioni diverse, sotto la spinta dell'alternanza.

     

    Quindi no, la destra è maggioritaria. Certo, ad approfittarne maggiormente non è la destra della CDU, ma la destra della Lega e di un certo PDL, del british national party, e di partiti simili. Ma usando sempre l'esempio tedesco, la CDU ha perso molto meno di quanto abbiano perso i social-democratici.

  12. Bhè, probabilmente per la famosa questione della Santa Barbara... i russi non sono mai stati i più attenti alle esigenze dei propri equipaggi, in tutti i sensi.

     

    Dicendo questo vai contro tutte le lezioni sul campo imparate a suon di morti negli ultimi 6 anni.

     

    I carri da 70 tonnellate non solo servono, ma sono indispensabili nei conflitti a bassa intensità.

     

    Ma intendi per difese di posizioni statiche o per esempio anche per la difesa di un convoglio?

  13. In un conflitto a bassa intensità l'artiglieria la usi pochissime volte, anche adesso che è sempre più precisa, e mezzi pesanti e corazzati non sono un optional quando devi rispondere della vita di ogni singolo soldato.

     

    Parlare di mezzi più leggeri, meno costosi e sacrificabile va bene fino a che non si pensa che dentro quei mezzi ci sono esseri umani e, grazie a dio, negli ultimi 50 anni salvaguardare la vita dei propri uomini è la priorità per gli eserciti occidentali.

     

    Hai ragionissima, ovviamente sto parlando di conflitti convenzionali. Se si parla di conflitti anti-insurgent allora secondo me bastano APC, jeepponi e IFV, con qualche mortaio e il supporto elicotteristico ed aeronautico. Anche facendo un abrams IFV, che sarebbe costosissimo, non basterebbe per difendersi dagli RPG sul retro, sulla sommità della torretta e anche sui fianchi. Contro questi ci vorrebbero difese attive che però in città potrebbero dare problemi. Il namer è un signor apc, però non basta. Certo, meglio che niente, su questo son d'accordo, però non tutti possono permetterselo. O meglio, il namer in sè sì, in fondo non ci vuole molto a riadattare lo scafo di un carro, la cosa si complica se si vuole un IFV con una discreta potenza di fuoco anti-fanteria, visto che un apc sembra che non lo voglia nessuno.

     

    @Madmike: Frontalmente no, ma colpendo in altre parti, sì, eccome è vulnerabile. In fondo l'mbt in sè non è costruito per dare i fianchi e le spalle a della fanteria nemica vicina qualche decina di metri.

  14. E' vero che in territorio urbano c'è ancora più bisogno di corazzatura per i mezzi rispetto al campo aperto, ma è anche vero che più è pesante più costa, e quindi diventa meno "sacrificabile" in città: Un tank in città può essere disabilitato facilmente da un rpg. Il meglio sarebbe un mezzo corazzato ma poco costoso, però è impossibile. Quindi io penso che in città conta tantissimo la fanteria, che dovrebbe lavorare appiedata e/o con mezzi leggeri, con buon supporto di artiglieria. Questo, ovviamente, nel caso di assaltare una città difesa, cosa che non capita ormai da un pò.

  15. Beh non è che sia questa grande differenza, a livello concettuale sono identici e, soprattutto, non lo spacciano per un carro nuovo.

     

    Bhè, sono 10 tonnellate di corazza in più...la corazza frontale è quasi il doppio.

     

    Il problema era prima di tutto quando colpiva, infatti in quel 125 ci hanno messo i missili, nonostante siano prestazionalmente inferiori, proprio perchè con il munizionamento normale non è che fosse così efficace, seconda cosa il 105 con il munizionamento occidentale si è dimostrato di gran lunga superiore al 125 russo, così come il patton rispetto al T72.

     

    Ora come ora sì, ma a quei tempi i russi aumentavano il calibro del cannone per bilanciare una minore efficace delle munizioni, quindi non credo ci fossero grandi differenze. Vedere la guerra tra Iran e Iraq dove i t-72 sono riusciti a superare lo chieftain che aveva una corazza molto più spessa rispetto all'm60. E comunque non si può pensare che i russi non riuscissero a fare un carro migliore di uno NATO costruito 10 anni prima, la stupidità ha un limite. Dai, il cannone del t72 penetrava intorno ai 350-400mm RHA a 2000 metri con inclinazione di 0° (fonte: Janes ammo Handbook 2006-2007), ad essere "stretti", e la protezione dell'm60 è troppo poca per resistere ai colpi del t-72. Certo, il problema del t-72 è che se becca qualcosa a 2000 metri, tra sistemi di tiro non ai livelli occidentali ed equipaggi che nelle guerre arabo-israeliane erano penosi, il che è un problema importante nella guerra del deserto, ma questo problema aveva sicuramente meno incidenza in una guerra in europa. E poi la corazza del t-72 era più pesante di quella dell'm60. Mi ricordo di avere letto del fatto che lo stesso Ten Col David Eshel abbia affermato che i t-72 siriani saltavano più grazie ai tow che grazie ai 105, ma purtroppo di questo ho perso il link.

     

    Quanto al chieftain è un carro concettualmente fallito anche lui.

     

    Perchè?

     

    Si ma ora è andato alla fiorentina :bye::asd:

     

    Azz, vabbè, volevo dire Marchionne, ovviamente... :blink:

     

     

    @Vonparrisch: gli mbt servono tutt'ora per far fuori gli altri mbt e i blindati in generale. La strapotere della forza aerea c'è fino ad un certo punto, anche perchè questa più che fare CAS danneggia le retrovie. Il che è altrettanto importante, ma qualcuno che conquisti il territorio poi ci vuole, e per farlo devi affrontare i tank nemici. Certo, ci sono gli ATGM, che però non possono essere usate in movimento e non sono duttili e potenti quanto il 120 dei carri, e poi ci sono le armi anti-carro di squadra, che però hanno limitata gittata. Certo, in territorio urbano non può entrare, ma mica c'è solo territorio urbano nel mondo, non ancora. Quindi il carro rimane la miglior arma per combattere gli altri blindati. Certamente bisogna usarlo con più prudenza, visto che deve temere, oltre che gli altri carri e le imboscate della fanteria, gli elicctteri da combattimento e sopratutto gli atgm, che possono colpirlo anche da 4000-5000 metri di distanza, senza che lui possa reagire se non attraverso manovre evasive e il lancio di VIRSS.

  16. L'elenco di quei paesi e', per la maggior parte, di paesi occidentali o del medio oriente ma ricchi. Ovvero con possibilità di scegliere, pagando, il meglio. Nessuno sceglie russo, pur costando molto meno.

    A questo punto, e' evidente che le prove operative sul campo (i russi sono dispostissimi, e lo fanno, a mandare carri in prova e istruttori in ogni parte del mondo) danno ragione agli armamenti occidentali.

     

    Bhà, il mercato dei carri non è propriamente un libero mercato, dove si sceglie solo attraverso il parametro di cosa è meglio per sè. Ci sono motivazioni geopolitiche, nella scelta.

     

    si è un pregiudizio, ma supportato da una considerazione tecnica: i vari carri russi non sono altro che l'evoluzione dello stesso concetto di carro e, non a caso, i difetti riscontrati sono sempre i medesimi.

    Questo è vero, come è vero che questo non dev'essere per forza uno svantaggio insopportabile: insomma, anche l'm1a1 e l'm1a2 sono l'evoluzione di una stessa concezione di carro, eppure il miglioramento tra l'1 e il 2 è netto.

     

    d'accordissimo sulle tattiche, i moltiplicatori di forza e quant'altro... ma una corazza è una corazza ed un proiettile un proiettile in ogni caso.

    altri eserciti hanno effettuato operazioni simili senza subire perdite così ingenti e, come sopra, se io ti buco una corazza con un rpg, il resto conta poco... e lo hanno ammesso gli stessi russi.

    Bhè, un rpg-7 lanciato sopra una torretta, sul fianco o sul retro avrebbe bucato anche un carro occidentale, non vedo cosa ci sia di scandaloso. Ci si può chiedere cosa ha fatto l'era, questo è vero, ma in territorio urbano i ceceni potevano benissimo mirare e colpire dove non c'erano mattonelle. Poi questa è una mia supposizione, s'intende.

     

    tralasciando il paragone con la WWII che è alquanto impreciso, vale lo stesso discorso di prima, se le munizioni israeliane bucavano i T-72 sull'arco frontale, evidentemente qualcosa che non va c'era. e taccio sull'abisso in fatto di sistemi di puntamento ed abitabilità.

     

    Perchè il 105 dei carri israeliani poteva bucare il t-72, sopratutto se colpiva lo scafo. Però il t-72 aveva un corazzatura migliore e un 125mm che, se e quando colpiva, faceva più male. O almeno, io lo sto confrontando con l'M60: lo Chieftain era molto migliore.

     

    fino ad un certo punto può essere vero questo, ma se questo fosse vero, combatteremmo ancora con arco e freccia.

     

    Bhè, ovviamente in minor parte non vuol dire 10%, vuol dire 45%: 45% in cui l'evoluzione è più veloce e facile da ottenere in una società industrializzata, e quindi più importante. Ma vabbè, non ingarbugliamoci in questo discorso.

     

    che sia superiore al T-72 non ci piove, così come non ci piove che sia una macchina interessante e che sia inferiore ai pariclasse occidentali, come stesso tu ammetti. quindi, non vedo dove sia il problema.

    per le Fiat... beh... io tutti i torti non glieli do agli americani :D

     

    Il problema sta nel fatto che sono un rompiscatole! :D

     

    No, quello che volevo dire è che il t-90 primo è più efficace dei carri occidentali in certe situazioni, secondo costa molto di meno, è questa una cosa da valutare, sopratutto per nell'ottica russa. E con questo non voglio dire solo esercito russo=massa corazzata, ma sopratutto esercito russo=esercito per guerre convenzionali.

     

    Sulla Fiat, bhè, sei troppo cattivo: s'è ripresa con Marchionni (qualcuno dirà: "sì, certo non da sola", ma non vorrei aprire questo discorso XD)

  17. Che maleducato, non mi sono ancora presentato, eppure dovrei sapere come comportarsi visto che sto in giro nel web da un pò.

     

    Salve, vi ho trovato cercando conoscenze tecniche sul warfare moderno, e devo dire che in questo forum di cononscenze di questo tipo ce ne sono a iosa. Mi sono iscritto quasi un anno fa ma tra una cosa e l'altra non ero mai entrato in una discussione, rimanendo spettatore, anche perchè come conoscenze tecniche non posso che imparare da molti di questo forum.

     

    Tutte le mie passioni, in realtà, derivano dalla mia iniziale passione della storia: Da lì si sono sviluppate la passione per la storia militare di tutte le epoche ( e quindi di conseguenza per il warfare moderno, di cui ho una conoscenze più dettagliate, anche perchè ci sono fonti più reperibili) da una parte, e, siccome ho una visione della storia e dell'uomo da spovco matevialista, la passione per la geopolitica ma sopratutto per la macro-economia dall'altra.

     

    Poi avrei pure una passione per i giochi strategici e i wargames, ma questo credo che non vi interessi...:D

     

    Ci vediamo nel forum!

  18. Infatti ci stiamo confondendo.

    Vi suggerisco una domanda difficile da rispondere...

    Prima di tutto definite i concetti: Cos'è la destra e cos'è la sinistra?

     

    Mhà...destra e sinistra non sono una posizione, sono una direzione. Come l'est e l'ovest. Quindi non possono essere definite, i loro ideali politici cambiano a seconda del momento storico, ed è veramente difficile trovare un minimo comune multiplo. Basta vedere le posizioni del partito democratico e di quello repubblicano USA, che nella storia si sono in pratica invertite. O anche le differenze tra le sinistre e le destre dei vari paesi, dovute alla diversa posizione dei "baricentri" politici, che spesso sono molto rimarcate. In Italia si può dire che a sinistra sono sempre state le forze marcatamente "sociali" e anti-clericali/sistema (il che vuol dire una grande varietà di forze: la sinistra storica non era nient'altro che l'ala sociale del partito liberale, poi ci sono stati socialisti, comunisti, repubblicani, insomma), mentre a destra ci sono stati i conservatori/reazionari di turno, che però hanno avuto mille evoluzioni.

  19. Non si può valutare un carro dicendo "l'andazzo è sempre stato quello", questo è pregiudizio.

     

    Le 2 guerre del Golfo sono spesso citate, ma non sono a mio parere un buon esempio: si scontravano carri di generazioni diverse, tra eserciti con "moltiplicatori di forza" diversi. Già il fatto che i carri irakeni non avessero il visore termico, in un territorio come quelle irakeno, era un vantaggio incredibile. Basta vedere che stragi hanno fatto i bradley-AT .

     

    Anche la Cecenia non vedo cosa c'entri, visto che i comandanti russi si sono andati a suicidare entrando in territorio urbano con gli MBT ( più stupidi di così, si muore).

     

    Le guerre arabo-israeliane invece sono un esempio più consono, ma cui farei un paragone con la ww2, cioè che gli israeliani erano i tedeschi mentre gli arabi erano i francesi/russi. Nel senso che nonostante armamenti tecnicamente inferiori, gli israeliani avendo miglior addestramento, miglior supporto aereo, migliori piani strategici, insomma usando meglio quel che avevano, hanno vinto. Un pò come i tedeschi che con i loro panzer IV riuscivano a tenere testa ai tecnicamente superiori t-34. Ma questo non vuol dire che tecnicamente, cioè, sulla carta, il t-72 fosse una ciofeca, così ciofeca da perdere (a parità degli altri fattori) con carri di una generazione inferiori come erano gli m-60.

     

    In un certo senso, mi sento anche di spezzare una lancia a favore delle analisi "su carta": il fatto che molto spesso quello che è un mezzo sulla carta e quello che è nella realtà sia così differente, non è dovuto sempre all'errore di valutazione sul mezzo in sè, secondo me, ma sul fatto che l'efficacia di un arma in una guerra è determinato in minor parte dalla sua qualità intrinseca rispetto ad altri fattori, come l'addestramento, l'abilità tattica degli ufficiali minori, quella strategica dei capoccia, ecc ecc.

     

    Ma anche se il t-72 fosse una ciofeca rispetto ai suoi pariclasse, questo non vuol dire che lo sia anche il t-90, che è di caratteristiche assai diverse dai carri occidentali, e ha molte cose in più rispetto ai t-72 di allora, nel bene o nel male, e in questo modo deve essere valutato. Anche sulla carta, certo, fino a che non avremmo un scontro tra t-90 e un carro di ultima generazione occidentale, lo dovremmo valutere come valutiamo sulla carta moltissime armi occidentali. E sulla carta, come ho già detto in un altro post, penso sia ottimo nel difendersi dagli atgm, migliore in questo dei carri occidentali (visto che anche pensando che le prestazioni di quelle protezioni attive/jammer siano la metà di quello dichiarato, è già abbastanza), ma meno efficace nello scontro carro contro carro, dove shtora e arena sono inutili e l'ERA lo è solo in certi casi, e superate queste difese la corazza del t-90 è inferiore e di molto a quelle occidentali. E quindi penso che nell'insieme sia inferiore all'abrams, anche se bisogna dire che il costo dei 2 carri è molto diverso. Ma dire che il t-90 è per forza inferiore in tutto perchè "i russi sono russi", bhè... è un pò come il pregiudizio americano sulle macchine FIAT, che per loro sono tutte mezze scassate appena escono dalla concessonaria perchè hanno avuto brutte esperienze con le macchine fiat di 20 e passa anni fa.

  20. Bhè Seedorf ha avuto sempre molta nonscialans nel fare le cose... l'hai mai visto scattare tu? io no sinceramente... :asd:

     

    Il fatto è che alla fine Gattuso sembrava che riuscisse a giocare, quindi per l'espulsione deve prendersela più con sè stesso e con Jankulovski che non ha marcato eto'o nell'azione del rigore, più che con la panchina, sinceramente...

  21. Concordo pienamente, ma il Milan ieri ha dimostrato lacune nella preparazione sia atletica che tattica davvero imbarazzanti, senza contare il teatrino dell'ingresso in campo di seedorf, che vi è costato gattuso, che può portare a pensare che leonardo non abbia il completo controllo dello spogliatoio.

     

    "Vi" a chi? sono interista io! XD

     

    Comunque Leonardo non penso che non abbia il controllo dello spogliatoio, è che Gattuso non l'ha mai mandata a dire a nessuno...

  22. Però è meglio che l'inter non si esalti...abbiamo vinto più che per merito nostro per demerito loro. Sì, i gol sono stati tutti delle bellissime giocate, ma se nei primi 20 minuti al posto del milan ci fosse stato il Barcellona ci avrebbe fatto a fettine, e il gioco s'è visto solo a sprazzi, anche abbastanza confusionario in certe occasioni.

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