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Gabriele

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Risposte pubblicato da Gabriele

  1. certo che per kit "pesante" intendevo la corazzatura, ma anche il peso lo è di conseguenza. A rileggere le tue discussioni mi sembra che qualsiasi programma di innovazione militare abbia "poco senso" se costa più di quelle due lire minime per madnare avanti la normale amministrazione (e lo stipendificio di militari, sottufficiali e ufficiali, ma qui tocchiamo un tasto assai dolente).

  2. una barzellettache si è ripetuta molte volte nella storia degli ultimi 70 anni, non scordiamocelo mai. Io finché non vedo i primi esemplari consegnati non ci credo, qui l'opinione pubblica è quella che è e la classe politica ne è degna espressione, peccato solo che da ignoranti quali sono vogliano mettere le mani sulle questioni militari. Provate a cercare su internet, gli unici NO F 35 sono comitati italiani, altrove semmai si è discusso se prendere questo o l'F-22, discussione chiusa di fronte al definitivo rifiuto americano.

  3. I siti che hai fornito mi sembrano tutti concordi nell'affermare che il penetratore in uranio supera le corazze meglio del tungsteno, proprio per il motivo sopra riportato, indipednentemente dalla densità del materiale, simile, superiore o inferiore.

    Sui costi, è stato detto sopra che la lavorazione comporta costi superiori, io non ho dati per confermarlo.

     

    Comunque resta la superiore efficacia, rinnovo la domanda: perché l'esercito italiano deve sempre usare armi a ridotta capacità bellica? Potrei rispondermi da solo, ma vorrei sentire gli altri, spero tanto di sbagliarmi.

  4. il kit di corazzature più pesante non può essere montato con i motori attuali a meno di sacrificare totalmente la mobilità e forse anche ridurre drasticamente la vita utile del motore.

  5. Sgombriamo il campo dalle stupidaggini almeno, primo l'EF non è una produzione naziona,e sia inciso sulla pietra, e secondo è un aereo davvero mediocre a confronto perfino del Rafale, il che dice tutto. Ma tanto, giusto per essere nazionalisti antiamericani, tutto fa brodo, anche non avere esercito, quindi...

     

    Cosa ne faremmo dei "soli" 22 B? Prima di tutto ci serve anceh la versione A, passi per rinuncia ai B per l'AMI, ma gli A servono eccome, quindi piano con le ciance, qui non si è rinunciato a niente ancora. SEcondo, anche fosse, sarebbero essenziali a meno di declassare la Cavour a portaelicotteri, tanto vale disarmarla e farla diventare una nave ospedale, con gaudio dei pacifisti nostrani, tanto la usiamo solo per quello comunque no.

  6. Dovevano montare il kit "pesante" nei vecchi ariete, e possibilmente il nuovo motore al momento della revisione, ma non credo sia mai stato fatto, al massimo il kit leggero (l'unico che potesse sopportare il motore già presente) per i carri mandati in Iraq.

  7. come farai a sapere che non sarà ai livelli dell' F-22 non lo so... o hai avuto accesso ai dati rubati dai cinesi oppure ti fidi dei deliranti diagrammi dei forum australiani.

    E per inciso, il combattimento "ravvicinato", tipo Top Gun anni '80 (ma forse manco allora), non esiste più, il nemico lo abbatti a decine di km di distanza, compito che l' F-35 svolgerà in maniera eccellente.

  8. Quindi mi pare di capire che, densità a parte, su cui la questione è aperta, o quanto meno siamo sullo stesso piano, il vantaggio dell'uranio è che il dardo mantiene la sua forma (quindi penetra più profondamente), e determina l'azione di surriscaldamento -letale per uomini e materiali all'interno del carro colpito-, che il tungsteno non provoca. Sono aspetti importanti in azione ad alta intensità di combattimento, contro altri carri. Poi c'è la questione costi, benché la Difesa abbia risorse scarsissime rispetto ai nostri vicini di pari dimensioni geodemografiche, noi ci permettiamo il lusso di proiettili molto più costosi.

    I vertici militari sono d'accordo con tutta questa ambigua faccenda, o gli è stato imposto l'uso di questi proiettili dai politici, per non avere grane con la nostra opinione pubblica che gli viene l'itterizia solo a sentir parlare di uranio in qualsiasi forma sia?

  9. Ho fatto una riflessione, e se non vi piace fatevene una ragione. Certo, dovremmo avere una ben fornita scorta di dardi all'uranio impoverito, se ce li vendono gli "alleati", bene (produrli in proprio è impossibili per i motivi che tutti ben conosciamo), se non ce li vendono si comprano dove te li vendono, come per qualsiasi cosa; proiettili da pagare poco e che facciano bene il loro lavoro, forse meglio che quelli al tungsteno.

    E la mia domanda era proprio relativo a quest'ultimo, se almeno desse qualche vantaggio, o è anche meno efficiente.

  10. E' stato giustamente sottolineato che la Difesa in Italia pesa per una percentuale ridicola del PIL, solo 14 miliardi in totale, esclusi i carabinieri che sono militari solo di nome, a parte un paio di reparti militarmente operativi. La Francia spende 36 miliardi, il Regno Unito 38, la Germania 30. Di questi solo la Germania ha un Pil rilevantemente più alto di quello italiano.

    E ricordiamo, ancora, che la Difesa è uno di quei settori pubblici cui lo stato non può rinunciare in alcun caso, come pochi altri.

  11. la sensazione che ci sia qualcosa che non va è forte.

     

    Ed è forte sopratutto quando diventa oggetto di velata ammirazione.

     

    Qualcosa che non va a Pisa sicuramente c'era (e c'è), mai stato alla Normale, o alle varie università dove trovi studenti universitari ancora leninisti? Non sto scherzando, chiunque vi abita o ha frequentato la città può confermare, e non sono 4 gatti come in tutti gli atenei italiani, ma sono decisamente la maggioranza che con la loro violenza o con fare allettatore (festini, bevute gratis, droghe, non escluso il sesso facile) monopolizzano ogni espressione di pensiero. Solo che la Folgore è stata praticamente smobilitata, di certo è molto lontana da quella che era in tempo di leva, mentre i rossi sono sempre lì. E non è un caso che la Folgore sia stata insediata a suo tempo proprio in Toscana, non certo per facilitare un eventuale sbarco dal cielo in Corsica.

  12. Ma l'ARX non dovrebbe essere dotato di lanciagranate? io avrei fatto un mdoello standard con il lanciagranate, il soldato futuro deve essere in grado anche di sparare granate dal proprio fucile. Quanto ai vari "smartphone", credo vadano anch'essi integrati, l'ultimo tra i soldati semplici deve possedere, ed essere in grado di usare con efficienza, questi apparecchi, armi e strumenti.

  13. Sì, ma io vorrei invece sapere i proietti al tungsteno come si comportano in caso di impatto, visto che li abbiamo dovuti adottare obtorto collo per i nostri carri, e non credo sia così semplice procurarsi in breve tempo quelli all'uranio impoverito in caso di necessità visto che non abbiamo né miniere né tantomeno gli impianti per produrlo, quindi toccherebbe acquistarlo e gli stati "alleati" sono estremamente sensibili al non voler mollare nulla che abbia a che fare con elementi sopra i 235 di peso atomico. Toccherebbe rivolgersi al mercato nero, ma anche qui, in caso di necessità probabilmente non sarebbe una via praticabile a meno di non farne sapiente scorta in tempo di tranquillità e nel frattempo usare il tungsteno per dare il contentino all'opinione pubblica pacifista. Mi chiedo però se questi costi tanti elevati siano ripagati almeno da un minimo di efficienza in più, oppure sono anche meno efficienti rispetto ai più economici DU.

     

    Ah, si conferma la boutade del precedente amministratore delegato ENEL, che ad un intervista disse: gli italiani si lamentano che le bollette sono care, ma se vuoi fare l'elettricità con lo champagne (ovvero con il gas naturale, la quasi totalità per non parlare delle costosissime e quasi inutili in termini di efficacia "rinnovabili" invece che l'olio grezzo, il carbone o il nucleare), non ti puoi lamentare del costo.

  14.  

    LA verità è che L'F-35 è solamente uno spreco di denaro, voluto come al solito da qualche lobby...

     

     

     

    Per fortuna che ci sei tu ad insegnare la Verità a noi poveri pellegrini. La Tua verità tienila per te, al massimo esprimi una semplice discutibilissima e secondo me pietosa in quanto puramente demagogica (sembra di sentire l'ignorante beppe grillo in materia di Difesa) opinione.

     

    Tanto per cominciare l'Eurofighter è un consorzio internazionale, come un consorzio è anche il programma JSF, solo che in questo possiamo contare sul consistente supporto americano in termini sia monetari che di conoscenze tecnologiche (e sono i migliori nel campo della Furtività radar). Mi piacerebbe proprio leggere i dati sull'impegno economico italiano e sulla proporzionalità nel costo complessivo sull'EFA e sul JSF, sospetto che i tanti decantatori delle qualità di questo aereo (a suo tempo ovviamente denigrato in quanto "spreco" per "ciò che ci serve", in realtà per "le nostre esigenze" secondo qualcuno potremmo anche tenere in armi 30 mila uomini con qualche Lince e qualche autoblindo, finito lì), che ha finalità diverse, e comunque caratteristiche inferiori in termini generali a quelle del nascituro F-35, avrebbero qualche sorpresa.

    Ma soprattutto credo che ci saranno grosse sorprese sul rientro economico futuro che ci darà l' F-35, oltre ad una rinnovata forza di proiezione di potenza, mentre l'Eurofighter è sempre stato in perdita.

  15. che non sia vecchio è da vedere... quelle macchine di km ne macinano centinaia di migliaia in pochi anni e non si può dire che il poliziotto medio che guida, in media, sia uno che bada a risparmiare il motore da stress inutili come fosse l'auto di proprietà.

  16. @Tuccio14

    Io invece non credo affatto, nessuno si è stracciato le vesti in proposito, e l'uccisione chiaramente era programmata, tant'è che senza il supporto aereo nato sarebbe quasi sicuramente riuscito ad aprirsi un varco e raggiungere il deserto, e poi il ciad o il niger.

  17. prima di radiare gli m113 potrebbero effettivamente dare quelli ancora in buone condizioni, facendo un eventuale "patchwork" con i pezzi buoni, alle forze dell'ordine. Militarmente dei vecchi m113 non valgono più nulla, ma nel controllo antisommosse e disordini potrebbero fare la loro parte. Di certo non temono le "armi" dei manifestanti, petardi, bottiglie riempite di benzina, pietre, ecc. E poi un cingolato suscita sempre timore nella folla.

  18. A me sembrava di essere stato chiaro nell'incipit dicendo io stesso ritengo la proposta impraticabile. Ma quando la Garibaldi andrà in pensione, una "sorella" della Cavour sarà necessaria, altrimento avremo una portaerei a mezzo servizio e non oso pensare se non potremo sostituire gli Harrier... Questo è il minimo per avere un peso determinante nel Mediterraneo (e credo che l'Italia non solo voglia, ma debba averlo volente o nolente qualunque siano le idee di chi governa, date semplicemente la nostra posizione geografica e importanza demo-economica), senza fantasticare di contendere il predominio navale oceanico a chissà chi.

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