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gobbomaledetto

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Risposte pubblicato da gobbomaledetto

  1. Continuano i ritrovamenti (sempre da Corriere.it):

     

    La marina brasiliana: «Avvistate altre vittime». Trovate anche parte di un'ala

    L'Airbus sparito, trovati altri 3 corpi

    Ripescati altri tre corpi delle vittime dell’Airbus scomparso sull’Atlantico

     

    RIO DE JANEIRO - La marina brasiliana ha recuperato in mare altri tre cadaveri dei passeggeri dell'Airbus dell'Air France scomparso lunedì scorso sull'Atlantico, mentre era in volo da Rio de Janeiro a Parigi. Lo ha reso noto l'edizione online del Globo, precisando che sono stati avvistati altri corpi. Il ritrovamento di tre cadaveri si aggiunge a quello di due corpi annunciato sabato dal portavoce dell'aeronautica brasiliana, il colonnello Jorge Amaral.

     

    TROVATE ANCHE PARTI DI ALA - La marina brasiliana ha anche ritrovato parti di una delle due ali dell' Airbus. «In questa fase del lavoro, la priorità delle operazioni sarà il recupero dei corpi», ha precisato la marina, ricordando che «finora le ricerche si sono svolte su una superficie pari a 200 mila chilometri quadrati». Circa i due cadaveri trovati sabato «a 849 chilometri dall' isola Fernando de Noronha, distante 69,5 chilometri a nordest dal punto dove l'aereo ha segnalato guai al sistema elettrico», la marina ha ricordato che subito dopo il trasporto a Noronha, i due corpi verranno portati nella città di Recife «per la loro identificazione».

  2. Da Corriere.it

     

    Lo rende noto il portavoce dell'aeronautica brasiliana, il colonnello Jorge Amaral

    Disastro aereo, recuperati corpi

    Apparterrebbero ad alcuni dei 228 passeggeri dell'Airbus dell'Air France precipitato nell'Oceano Atlantico

     

    RECIFE - Sono stati recuperati i corpi di alcuni dei 228 passeggeri dell'Airbus dell'Air France precipitato nell'Oceano Atlantico il primo giugno: lo rende noto il portavoce dell'aeronautica brasiliana, il colonnello Jorge Amaral.

     

    Edit: nuove notizie in merito al ritrovamento di alcuni corpi:

     

    Lo rende noto il portavoce dell'aeronautica brasiliana, il colonnello Jorge Amaral

    Disastro dell'Airbus 330

    «Recuperati due corpi»

    Apparterrebbero a due dei 228 passeggeri dell'Airbus dell'Air France scomparso sull'Atlantico

     

    RECIFE - «Questa mattina, alle 8.14 (le 13.14 in Italia, ndr), abbiamo avuto la conferma del recupero nell’acqua di rottami e corpi che appartenevano al volo dell’Air France». Il portavoce dell'aeronautica brasiliana, il colonnello Jorge Amaral, ha comunicato così il ritrovamento in mare di due corpi: apparterrebbero a due dei 228 passeggeri dell'Airbus dell'Air France scomparso sull'Oceano Atlantico nella notte tra domenica e lunedì. Amaral, durante una conferenza stampa a Recife, ha dato notizia anche del ritrovamento di alcuni rottami.

     

    TROVATO ANCHE UN SEDILE AZZURRO - I due corpi e i resti recuperati sono stati trovati a circa 900 chilometri dall'arcipelago Fernando de Noronha, ha precisato il colonnello dell'aviazione, rivelando che sul posto è stato trovato anche un sedile azzurro, con il numero di serie 237011038331-0. Gli esperti, ha aggiunto, stanno verificando se si tratti in effetti di un sedile dell'Airbus precipitato. Amaral ha inoltre precisato che i ritrovamenti sono stati resi possibili anche «grazie al buon tempo» nella zona dove ormai da sei giorni sono in corso le ricerche. «Soprattutto nella prima fase delle nostre operazioni, volevamo trovare sopravvissuti: sfortunatamente, ciò non è stato possibile», ha concluso.

     

    «DUE UOMINI» - I cadaveri recuperati in mare sono quelli di due uomini, secondo quanto riferito a Globo News Marco Tulio Moreno, familiare di uno dei passeggeri dell'Airbus dell'Air France, precisando che durante le ricerche nell'Atlantico sono stati trovati anche una valigia di cuoio e uno zaino.

  3. Beh, direi che in un mare così popolato di grandi personaggi fosse giocoforza necessario fare una scelta... io però vedrei bene anche altri personaggi, come, ad esempio, Federico II di Prussia... in fondo a lui si fa risalire la nascita del militarismo prussiano.

     

    Ovviamente mi associo ai complimenti al sempre più sconfinato talento di Galland!

  4. I militari brasiliani confermano l'avvistamento di alcuni relitti:

     

    Il ministro francese della Difesa: «Ricerche fino a quando sarà necessario»

    Aereo scomparso: avvistati alcuni resti

    Un sedile, un giubbotto e tracce di carburante. «Nessun elemento fa pensare a un atto di terrorismo»

     

    PARIGI - Un sedile di aereo, un giubbotto di salvataggio arancione, un recipiente, pezzi metallici bianche e macchie di carburante sono stati avvistati nel primo pomeriggio dall'Aeronautica brasiliana nell'oceano Atlantico a 650 km a nord-est dall'isola brasiliana di Fernando da Noronha. I ritrovamenti sono avvenuti in un'area vasta almeno 60 km. Jorge Amaral, portavoce dell'aviazione brasiliana, ha lanciato anche un'ipotesi, sottolineando che deve essere ancora suffragata dai fatti: «I resti sono stati rinvenuti a destra del punto in cui è stato lanciato l'ultimo segnale dall'aereo. Forse, ma è solo un'ipotesi, il pilota ha cercato di invertire la rotta per provare a raggiungere lo scalo più vicino, sull'isola Fernando da Noronha». Non è sicuro che i restii appartengano al velivolo dell'Air France finché non sarà accertato il loro numero di matricola.

     

    SEI NAVI - Intanto sono numerosi i mezzi che si stanno dirigendo nell'area per le ricerche. Da parte brasiliana, le Forze armate (Forza aerea e Marina militare) hanno messo a disposizione tre C-130 Hercules, un Amazonas SC-105 da ricognizione, un R-99 con apparecchiature per la guerra elettronica, in particolare strumenti agli infrarossi che potrebbero rivelarsi molto utili per rinvenire segnali del disastro, un Bandeirante P-95 antisommergibile per la ricerca in profondità, un elicottero Blackhawk e un SuperPuma, due corvette («Caboclo» e «Marajo»), la nave pattuglia «Grajau» e la fregata «Constituicao». I francesi hanno già nella zona un aereo Breguet Atlantic 2 antisommergibile della Marine militaire e un Falcon 50 dell'Armee de l'Air carico di apparecchiature elettroniche, entrambi con base a Dakar. Un cargo francese, «Douce France», è stato dirottato dal governo francese verso l'area di mare dove lunedì un pilota di linea brasiliano aveva avvistato luci arancioni sul mare. Gli Stati Uniti hanno inviato un P-3 Orion antisommergibile che è arrivato in Brasile ed è subito decollato per partecipare alle ricerche. Infine, il governo spagnolo ha inviato in Senegal due aerei militari che si uniranno al resto dell'organigramma dei soccorsi. La Marina militare brasiliana ha chiesto anche a quattro navi mercantili (Lexa Maersk, Jo Cedar, Ual Texas e Stolt Inspiration), che incrociano nello stesso settore dell'Atlantico, di partecipare alle ricerche. La Lena Maersk, in particolare, una porta-container norvegese, e un cargo olandese, stanno convergendo a tutta forza sul punto localizzato dall'Hercules brasiliano.

     

    LA PROFONDITA' - Nella zona di oceano dove potrebbe essere caduto l'Airbus, la profondità dell'Atlantico è tra i quattro e i cinquemila metri, il che renderebbe praticamente impossibile il recupero del relitto. L'area, secondo Edmo Campos, un esperto di oceanografia brasiliano, è una zona abissale, al di fuori della piattaforma continentale, con profondità che possono arrivare a cinquemila metri. In più, è una zona di correnti forti, che possono arrivare a un metro al secondo, da est a ovest: i resti galleggianti possono quindi essersi spostati molto rispetto alla zona dell'impatto con l'acqua, rendendo ancora più difficile localizzare il relitto, o le sue parti. Lo conferma il fatto che i pochi resti localizzati finora dal C-130 militare brasiliano erano sparpagliati su una distanza di 60 chilometri. In compenso, afferma Campos, è una zona «tranquilla» da punto di vista della navigazione marina (ma di forti turbolenze per gli aerei), con scarse probabilità di tempeste o di mare agitato.

     

    INDIZI ARRIVERANNO DA DUE JET - Due Jet della Lufthansa, che si crede fossero nella stessa zona dell'Atlantico mezz'ora prima del volo Air France disperso, forniranno indizi per le indagini. Lo ha riferito l'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm). L'agenzia Onu ha detto di aver avuto informazioni preliminari su due aerei che hanno registrato dati su temperature e venti, ma che non sono attrezzati per trasmettere automaticamente informazioni sulle turbolenze. Herbert Puempel, capo della divisione meteorologica aeronautica dell'Omm, ha detto di ritenere altamente improbabile che un fulmine o il maltempo abbiano causato l'incidente, ma che possano aver contribuito. «Due aerei Lufthansa erano nei pressi del volo Air France, ma non sapendo l'esatta localizzazione dell'incidente, è estremamente difficile dire quando vicini fossero», ha detto Puempel a Reuters. I due aerei si stavano recando dal Sud America all'Europa, domenica notte, nella stessa direzione del volo di Air France partito da Rio per Parigi, circa 30 minuti prima. «Le osservazioni saranno certamente usate dal gruppo di indagine».

  5. Io dopo la parata sono passata col bus in trastevere e che vedo su un ponte??

     

    Una mega bandierona-striscione della pace che parte da un'estremità del ponte e arriva all'altra...e su sto ponte c'erano un casino di manifestanti che facevano a botte con la polizia... <_<

    Come tutti gli anni c'è il solito casino..

     

    Comunque io la parata dal vivo non l'avevo mai vista.."coreograficamente" è stata carina..la gente che andava lì solo per vedere delle persone in divisa è stata contenta...ma chi di "roba" militare se ne intende non può essere contento...tipo io e daniele eravamo insieme a un gruppo di carristi,dovevate vederli com'erano delusi...cioè sono passati due carri in croce...

    comunque non è vero che ai civili i carri armati,i missili etc non interessano..insomma la gente si può rendere conto anche delle armi che il nostro paese ha in dotazione...

     

    Ehi ragazzi chi mi illumina?? alla parata è passato un corpo che aveva dei copricapi in stile prussiano...non penso fosse un corpo italiano..chi si ricorda qualcosa di più a riguardo?

     

    Quando più o meno è passato?

     

    perché se ti riferisci alle truppe con il colbacco di pelo quelle sono i nostri granatieri di Sardegna; altrimenti mi sembra che un copricapo particolare fosse indossato dalla piccola rappresentanza rumena.

  6. Il fatto è che mi sono limitato a fotografarne una di esposizione di bandiere di quel tipo ma, purtroppo, non era l'unica.

    Il problema è quello di idefinire il frangiflutti fra la storia, della quale a mio parere fanno parte anche i "renactors" e la riproposta di ideali che la storia stessa ha definitivamente condannato.

    Ogni Nazione ha alcune pagine buie nella sua storia.

    Per citarne una, tralasciando i fez neri, ricordo che molti reggimenti di cavalleria del neonato Regno d'Italia hanno svolto campagne di repressione nel sud Italia paragonabili a quelle della Gran Bretagna o della Francia nelle rispettive colonie.

    Ma, come detto, questa è storia.

    Come è storia applicare coccarde con due o tre fasci sugli aerei italiani della 2GM.

    E non credo dovremmo vergognarci della nostra storia, piuttosto dovremmo, come abbiamo fatto, imparare dalla nostra storia.

    Per concludere, a mio giudizio, sarebbe storia esporre accanto agli elmetti residuati bellici anche bandiere tedesche reduci da Stalingrado (se esistono) però quelle esposte ed in vendita a Militalia sono bandiere nuove, prodotte appositamente per soddisfare una richiesta che fa venire i brividi. E non credo siano destinate ai ai renactors che suppongo sia autosufficienti in tal senso.

    Scusate la divagazione, ma sono rimasto abbastanza colpito da quanto ho visto.

    Cordialità

    Alberto

    Non intendevo ovviamente difendere certo materiale, volevo solo dire che purtroppo certi eventi e personaggi, pur se bollati dalla storia come estremamente nefasti, vengo ancora presi ad esempio ed imitati.

     

    E trovo ciò decisamente aberrante!

  7. Si profila una vera e propria tragedia, anche per noi italiani (10 connazionali a bordo del veivolo):

     

    Da Corriere.it

     

    Sarkozy: «Al momento non sappiamo cosa è accaduto»

    Tragedia aerea, sparito Airbus Air France La Farnesina: «A bordo 10 italiani»

    Il velivolo, con 231 persone, era decollato da Rio de Janeiro ed era diretto a Parigi

     

     

     

    PARIGI (FRANCIA) - Si pensa che sia precipitato in mare. Un Airbus 330-200 della compagnia di bandiera francese Air France decollato alle 19 di domenica (ora italiana) dall'aeroporto brasiliano di Rio de Janeiro e diretto a quello di Parigi «Charles-de-Gaulle» è scomparso dagli schermi radar alle 3.30, ora italiana, mentre era in volo sull'Oceano Atlantico. L'aereo, con 231 persone a bordo (tra le quali 10 italiani) doveva arrivare alle 11.10 nella capitale francese. Secondo il presidente francese, Nicolas Sarkozy, al momento non si hanno elementi precisi per ricostruire ciò che è accaduto. «Le probabilità di trovare superstiti - ha aggiunto - sono minime». Il direttore generale della compagnia francese, Pierre-Henry Courgeon, ha riferito che la zona della tragedia è stata localizzata, con approssimazione di «qualche decina» di miglia nautiche. La «catastrofe - ha detto Gourgeon - si è prodotta a metà strada fra le coste brasiliane e quelle africane e la zona interessata è circoscritta con approssimazione di qualche decina di miglia nautiche». L'aereo, ha confermato Gourgeon, «è equipaggiato con scatole nere Argos che possono emettere segnali per diversi giorni e consentire il reperimento».

     

    ALMENO 10 ITALIANI - Il volo AF 447 aveva a bordo 216 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio. Dieci di loro erano italiani. Lo ha detto al Tg1 il capo dell'Unità di crisi della Farnesina, Fabrizio Romano, secondo cui «le autorità francesi hanno consegnato al nostro consolato a Parigi la lista passeggeri e in questa lista figurano dieci cittadini italiani». Tra loro ci sono tre cittadini trentini, ma sull'identità e sulla provenienza degli altri passeggeri la Farnesina mantiene «la linea di non fornire informazioni». I trentini a bordo facevano parte di una delegazione che si era recata in Sud America in visita a strutture dell'emigrazione trentina. La conferma è stata data dal presidente della Trentini del Mondo, Alberto Tafner: i tre italiani che si erano imbarcati sull'Airbus Air France sono il consigliere regionale Giovanni Battista Lenzi, il sindaco di Canal San Bovo, Luigi Zortea, e il direttore dell'associazione trentini nel mondo, Rino Zandonai. I connazionali trentini erano andati in Brasile per una serie di appuntamenti come «l'inaugurazione di una piscina realizzata dall'associazione per i bambini con problemi di handicap». La delegazione, ha riferito Tafner, aveva portato a Rio de Janeiro «le sovvenzioni raccolte per la disastrosa alluvione che c'era stata qualche mese fa proprio in quella zona del Brasile: in tutto, circa 22mila euro destinati alla costruzione di una scuola».

     

    DIRIGENTI THYSSENKRUPP E MICHELIN - In totale, tra i passeggeri dell'Airbus figurano 126 uomini, 82 donne, 7 bambini e un neonato. Un portavoce dell'Air France a Rio De Janeiro ha reso note le nazionalità: 80 brasiliani, 73 francesi, 18 tedeschi, sei statunitensi, cinque cinesi, quattro ungheresi, due spagnoli, due britannici, due marocchini e due irlandesi. I rimanenti passeggeri appartengono, uno per paese, alle seguenti nazioni: Angola, Argentina, Belgio, Islanda, Norvegia, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia, Svezia, Turchia, Filippine e Svizzera. Fra i passeggeri c'erano anche alcuni vertici della ThyssenKrupp e della Michelin. Secondo fonti del gruppo tedesco, infatti, era in viaggio verso Parigi il presidente della Companhia Siderurgica do Atlantico membro del board di ThyssenKrupp, Erich Heine. Il gruppo francese Michelin invece fa sapere che erano a bordo dell'Airbus il presidente della filiale del Sud America, Luiz Roberto Anastacio, il direttore esecutivo, Antonio Gueiros, e uno dei direttori del gruppo in Francia Christine Pieraerts.

     

    FORTE TURBOLENZA - L'Air France di Rio ha escluso per il momento la possibilità di un cortocircuito dopo che invece la stessa compagnia aerea aveva fatto riferimento alla possibilità che un fulmine, in condizioni di turbolenza, avesse generato un'avaria. Resta comunque il 'giallo' sulle cause della scomparsa: a marzo l'aereo era rimasto bloccato per diversi giorni a Bangalore per un guasto, ma poi aveva regolarmente passato la revisione in aprile e anche in caso di avaria a un motore era in grado di continuare a volare. È comunque strano che dopo il segnale automatico di avaria l'aereo non abbia più comunicato nulla e, uscito dalla copertura radar brasiliana, non sia entrato in quella del Senegal o del Marocco. Inoltre anche in caso di guasto a un motore l'A330 può continuare a volare e i piloti sono preparati per l'eventualità di un ammaraggio. Infine l'aereo non era vecchio: entrato in servizio nel 2005 e aveva 18.870 ore di volo.

     

    NON ERA IN CODE-SHARING CON ALITALIA - Il volo non era in code sharing con Alitalia, secondo quanto si è appreso da fonti aeronautiche italiane. Anche Alitalia, peraltro - così come altre compagnie europee - è stata allertata per prestare supporto ad Air France.

     

    SARKOZY - Il presidente francese, Sarkozy, ha chiesto al governo e alle amministrazioni interessate di «fare ogni sforzo per rintracciare l'aereo». «Informato questa mattina della perdita di ogni contatto con un airbus A330 di Air France, che effettuava il collegamento tra Rio de Janeiro e Parigi Charles de Gaulle, il Presidente della Repubblica ha espresso viva preoccupazione e ha chiesto al governo e alle amministrazioni interessate di fare ogni sforzo per rintracciare l’aereo e fare luce, il più rapidamente possibile, sulle circostanze della sua scomparsa», si legge in una nota diffusa dall’Eliseo. La Francia ha chiesto al Pentagono l'assistenza dei satelliti militari di osservazione e di ascolto statunitensi per cercare di localizzare l’Airbus A300: lo hanno reso noto fonti del Ministero della Difesa francese.

     

     

    01 giugno 2009

  8. Molto bello a mio parere il P-47,i cruscotti,il carro italiano ed il pezzo dell'F-104 :adorazione: :adorazione: ,ma di modellismo c'erano solo queste cose?

     

    Edit:

     

    Quoto,oramai in ogni luogo si fanno ste cose :thumbdown: :thumbdown:

     

    Frequento Militalia da circa cinque anni e devo ahimé ammettere che i nostalgici non mancano mai; anzi, devo dire che da alcune edizioni aumentano costantemente.

     

    Per citare la più grossa (oltre alla presenza di individui vestiti totalmente di nero e con tanto di fez!): da un anno a questa parte sono sempre presenti alcuni Renactors vestiti con le divise delle Waffen SS della 1ª SS-Panzerdivision "Leibstandarte SS Adolf Hitler. C'è un tizio veramente inquietante che ha gli occhiolini ed il taglio dei capelli esattamente uguale a quello di Himmler...

     

    Penso che ogni commento sia realmente superfluo!

  9. Questo articolo da Repubblica.it aggiunge qualche ulteriore particolare:

     

    Si sono perse le tracce dell'airbus A330 atteso nella capitale francese alle 11.10

    Costituita unità di crisi. Farnesina verifica presenza di italiani sulle 231 persone a bordo

    Aereo Air France in volo da Rio a Parigi

    scompare da radar a largo del Brasile

     

    Aereo Air France in volo da Rio a Parigi scompare da radar a largo del Brasile

    PARIGI - Un airbus di Air France con a bordo 216 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio in volo da Rio De Janeiro a Parigi è scomparso dagli schermi radar alle 8 italiane al largo delle coste brasiliane. Lo riferisce una fonte aeroportuale nella capitale francese. Il volo era atteso all'aeroporto parigino di Roissy alle 11.10 ora locale.

     

    La compagna di bandiera francese ha confermato di essere "senza notizie" riguardo al volo Af447 Rio de Janeiro-Parigi. La stessa aviazione militare brasiliana ha annunciato che un volo di linea dell'Air France è scomparso mentre sorvolava i cieli dell'oceano Atlantico. La compagnia francese ha inoltre precisato che sul volo Af 447 risultano complessivamente 231 persone: 216 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio.

     

    A quanto riferito da fonti dell'aviazione militare brasiliana, sotto richiesta di anonimato, sono in corso ricerche dell'aereo nell'isola di Fernando de Noronha. Un portavoce ha riferito che una missione di ricerca e salvataggio si è mobilitata questa mattina, dopo che il volo di linea ha perso il contatto radio con la torre di controllo durante la traversata atlantica.

     

    "Siamo molto preoccupati" ha commentato una fonte dello scalo parigino. "L'aereo è scomparso dallo schermo di controllo da diverse ore. Potrebbe trattarsi di un guasto al transponder, ma questo genere di problema è molto raro. L'unica cosa che sappiamo è che l'aereo non è atterrato alle 11.10 come previsto". Subito dopo l'allarme è stata costituita una unità di crisi all'aeroporto di Parigi Roissy-Charles de Gaulle dove è atteso il ministro dei Trasporti francese, Dominique Bussereau.

     

    La Farnesina si è intanto attivata e sta verificando l'eventuale presenza di italiani tra le persone che si trovavano a bordo dell'airbus. Il ministero degli Esteri si è messo in contatto con le autorità francesi e con il consolato italiano a Rio per verificare "innanzitutto la fondatezza della notizia" e, in caso di conferma, "ottenere la lista passeggeri".

  10. Da Corriere.it

     

    doveva arrivare alle 11.10 ma non se ne sa più nulla dalle 8 di questa mattina

    Un Airbus dell'Air France è scomparso

    L'aereo con 228 persone a bordo, era decollato da Rio de Janeiro ed era diretto a Parigi

     

    PARIGI (FRANCIA) - Si teme possa essere precipitato. Un Airbus 330-200 della compagnia di bandiera francese Air France decollato dall’aeroporto brasiliano di Rio de Janeiro e diretto a quello di Parigi «Charles-de-Gaulle» è scomparso dagli schermi radar. L’aeromobile è scomparso dagli schermi radar alle 8 di questa mattina, ora italiana, mentre era in volo sull'Oceano Atlantico. L'aereo doveva arrivare alle 11.10 di questa mattina. Secondo indiscrezioni ricerche sarebbero in corso nei pressi dell'isola brasiliana di San Fernando de Noronha.

     

    IN 228 A BORDO - Il volo AF 447 - partito da Rio alle 19 di domenica ed diretto a Parigi - aveva a bordo 216 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio, secondo quanto riferito da un portavoce della compagnia.

    La Farnesina sta verificando la presenza di italiani a bordo.

    «La preoccupazione è molto grande a Parigi - hanno indicato fonti aeroportuali dello scalo parigino - l’aereo è scomparso degli schermi di controllo molte ore fa. Può trattarsi di un guasto del trasmettitore di posizione, ma questo genere di guasto è molto raro e l’aereo non è atterrato a 11.10 come previsto».

     

     

    01 giugno 2009

  11. OK, sono andato a vedere Militalia.

    Non me lo ricordavo bene, essendo passati alcuni anni dall'ultima volta e devo dire che sono rimasto abbastanza deluso, almeno per i miei gusti.

    Ho trovato poco modellismo, mio principale interesse ed ancor meno Aeronautica Militare Italiana che doveva essere l'ospite d'onore.

    C'era solo un pezzo di F 104 ed un sedile eiettabile. Con lo spazio esterno disponibile, mi aspettavo almeno un bel Macchi 205.

     

    La maggior parte dello spazio è dedicato al rievocativo (belli gli scozzesi e l'Afrika Korps)), al soft-air (compreso poligono di tiro) ed al militaria e non mi è chiaro quanto di quest'ultima sia collezionismo e quanto qualcosa di diverso.

    Purtroppo non riesco a caricare foto perchè ho dei problemi con il fotoalbum di Virgilio, spero di riuscirci domani.

    A domani con le foto (spero)

    Alberto

    Se ti interessa il modellisimo il tuo appuntamento è con Model Hobby Expo, che si tiene sempre a Novegro ma è molto più incentrato appunto sul mondo del modellismo.

  12. Beh, dalle mie parti capitò un caso altrettanto strano, cioé la sposa fu beccata nei bagni del locale dove si svolgeva il pranzo di nozze con il testimone del marito a fare certe cose.

     

    Il risultato fu una colossale rissa tra i parenti dello sposo con quelli della sposa, domata a fatica da un intervento in forze dei carabinieri...

  13. per le preferenze (sono tre se non ricordo male) metterò (tenete conto che la mia circoscrizione è nord-est ):

    - Alessandro borghetti ( lo conosco di persona, lo voto per quello e perché ha meno di trent'anni)

    - Luigi De Magistris

     

    e sono indeciso sul terzo.

     

    sono soddisfatto che IDV candida moltissimi indipendenti anziché tesserati

    Le preferenze non dovrebbero essere tre solo nella circoscrizione nordovest (Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta), mentre sono due nelle altre (nordest, sud e centro), una nelle isole?

     

    A me sembra di ricordare così...

  14. finalmente ho preso la patente :okok: , ma finalmente mi sono anche reso conto di certi s****i che viaggiano per le nostre strade.

    allora oggi ho deciso di fare un giro da solo per prendere mano con la vecchia 500 di mia madre. ho deciso di lasciare la P sul retro ancora per qualche giorno, così da far notare agli altri che posso essere particolarmente lento o indeciso. non l'avessi mai fatto! gente che supera in curva perché corro entro i limiti di velocità :blink: , gente che frena di colpo senza motivo in mezzo a un incrocio :thumbdown: , gente che suona e che quando mi sorpassa mi guarda come se mi volessero morto... ed infine il vicino di casa che si mette a guardare se durante il parcheggio non gli striscio la macchina :rotfl: ... eppure mi reputo un ottimo principiante, non ho mai combinato casini. perché alcune persone devono comportarsi così? :(

     

    Semplicemente: benvenuto sulle strade italiane! Un paio di mesi e farai l'abitudine a tutto questo...

  15. finito proprio oggi, per l'ambientazione bisognerà aspettare tempi migliori visto la mole di lavoro che sta arrivando in ufficio :D

     

    ciao a tutti spero piaccia

     

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    Ottima realizzazione; peccato l'errore nel titolo del post: il carro era lo Sherman, non Scherman!

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