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Montgomery

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Risposte pubblicato da Montgomery

  1. Già ma quando l'idea che passa è che berlusconi è un nemico e va eliminato in tutti i modi tranne che con il voto (perchè lì non sono capaci) il risultato è questo, vedasi i commenti di Di Pietro dopo oggi.

     

    potresti anche avere ragione, il clima non contribuisce certo, ma l'idea del Berlusconi nemico è molto alimentata da lui stesso in primis e dai suoi, mi preoccupa di più il fatto che ogni volta che si denuncia il suo poco rispetto per gli organi costituzionali e gli altri poteri dello Stato, che si rilevano i molti processi in cui è uscito prescritto per leggi che la sua parte politica ha votato, che si evidenzia la sua posizione nel mondo dei media contro la legge (sulla candidabilità dei concessionari pubblici) e che rappresenta un'anomalia per una democrazia, ogni volta che si pongono interrogativi circa alcuni presunti rapporti con persone vicino a Cosa Nostra, beh, mi preoccupa che ogni volta chi solleva queste questioni venga tacciato di comunismo e considerato un nemico del paese...

  2. oddio, dove stiamo precipitando....ci mancava solo l'aggressione al premier -_- un gesto di un individuo isolato che, pur interpretando forse lo scontento di diversi italiani (il no B-Day è roba di una settimana fa), finirà per essere strumentalizzato, delegittimerà ulteriormente le manifestazioni democratiche e pacifiche e giustificherà un clima di tensione e di repressione... ragazzi, se continua così l'andazzo il paese va allo sfascio non solo economico, ma anche e sopratutto sociale.

  3. La cosa, non so perché, mi interessa da vicino...

     

    Diciamo subito che sono fortemente contrario ad una CTOL da 40.000 t o più per tutta una serie di ragioni:

    • Geostrategiche: l'Italia non ha interessi tali da dover avere, neanche nel medio termine, un deterrente (contro chi?) tale. Né velleità da grandeur alla francese maniera;
    • Tattiche: le differenze tra la versione STOVL e CV dell'F35 non sono tali da non poter essere confrontati.
    • Pratiche: una tale nave avrebbe un costo paragonabile ai programmi NUM, Orizzonte e Rinascimento congiunti. Invece di fare cattedrali nel deserto è molto più sensato pensare ad uno strumento equilibrato e autosupportante (AOR, scorta, ecc...).

    Per quanto riguarda gli inglesi... bhé, per quel che riguarda la componente aeronavale possono anche tacere bevendo una cup of tea visto gli sfaceli che hanno combinato.

     

    quoto. Mi pare tutto un discorso campato in aria non solo perchè, come ha fatto notare Rick, da qui a quarant'anni non sappiamo quali saranno le esigenze richieste dal quadro politico-economico mondiale ma anche perchè non tiene conto degli oggettivi limiti economici di un paese come il nostro; in fondo una (due col Peppino) portaerei ce l'abbiamo e già è stato un bello sforzo economico. D'altronde paragonare l'Italia con gli USA è fuori dal ragionevole e, a ben guardare, anche i paesi come Francia e UK che hanno (o stanno sostituendo) portaerei di stazza maggiore hanno da tribolare non poco per metterne in piedi una e mantenerla (e loro, in fondo, hanno residui di un passato Impero in giro per il globo che possono giustificare l'esigenza di certe scelte).

  4. urka, Dominus, leggendo le tue risposte mi è venuta una tristezza mista a rassegnazione...voglio dire, cosa possiamo fare allora? Non andare a votare (cosa che spesso ho fatto pure io) risolve qualcosa? In fondo, nonostante tutta l'antipolitica di cui si parla il nostro paese è ancora uno di quelli in cui gli elettori si mobilitano maggiormente; in certi paesi capita che voti meno della metà degli aventi diritto ma non mi pare cambi molto, o che comunque il problema dell'astensionismo susciti chissà quali grandi polemiche...magari mi sbaglio... ma mi sto scoraggiando.

     

    Adesso ho capito, alla lega (che non perde giorno per dimostrare di essere "anticlericale") non importa niente dei veri significati che ha il crocefisso per i credenti. Per la lega il crocefisso è solo un simbolo che loro riconducono "alla civiltà occidentale" che loro (in modo malato) tanto difendono. La sua rimozione la vedono soltanto come una concessione verso le altre confessioni e verso gli stranieri.
    Che siano semplicemente dei demagoghi ignoranti?

     

    mi pare evidente, tanto la demagogia quanto l'ignoranza -_-

  5. In un regime di semimonopolio che può permettersi di lavorare in perdita l'unico motivo, o quasi, che hanno di esistere le scuole private è lucrare sul valore legale del titolo di studio spacciando pezzi di carta, mentre in un sistema libero darebbero la possibilità di scelta dell'educazione da dare ai propri figli visto che la scuola Italiana, a mio parere, tutto fa fuorchè educare. Probabilmente l'unica parte utile è le elementari, quando fatte bene, se insegnano a leggere, scrivere e far di conto.

    No, chi commercia è produttivo, scambia un valore per un altro e tenta di lucrarci, senza contare che io sono contrario alla tassazione in ogni sua forma per principio, e al suo incremento nella pratica: in un paese con la tassazione effettiva oltre il 68% parlare di qualsivoglia incremento è criminale.

     

    Io per parassiti intendo i dipendenti pubblici messi lì perchè avevano bisogno e perchè hanno il diritto di voto (e di votare il politico che li raccomanda) e che non producono valore ma soltanto gravano, sotto forma di tasse e di burocrazia, su chi davvero fatica per il proprio benessere e per stare sul mercato e che viene continuamente punito e colpevolizzato per questo.

    E chi li persegue? A me basta vedere che tutte le ambasciate straniere sconsigliano, nei loro rapporti, di investire nel nostro paese anche per questo motivo, e non stiamo parlando di gente che ha alcun altro interesse per dirlo.

     

    Poi che una persona, come il presidente del consiglio, sia stato soggetto in 15 anni ad oltre 100 tra procedimenti giudiziari, inchieste e quant'altro ti pare una cosa normale?

     

    Senza contare che una magistratura che non produce e che costringe il cittadino a non usufruire dei suoi diritti a causa di tempi bibilici e costi sempre più eccessivi mi sembra un peso per la società e un freno allo sviluppo.

    Nelle altre democrazie occidentali funzionerà meglio che in Italia, ma anche quelli sono sistemi marci e decadenti.

     

    in sostanza sei un liberista convinto, peccato che in Italia, almeno nella classe politica, non ci siano i liberisti come te, sono bravi solo a parole... non mi pare normale che una persona che è un concessionario pubblico (per legge non sarebbe neppure eleggibile, ovviamente la sx si è ben guardata dal farlo notare e la giunta per le elezioni in sede di convalida degli eletti tanto meno ...e quando mai...), già indagato dal 1992 (non da dopo la "discesa in campo") e prima per la P2 ( falsa testimonianza amnistiata), diventi presidente del consiglio, esca "pulito" da processi in cui, grazie a leggi approvate dalla sua maggioranza (ma pure dalla presunta opposizione che non ha fatto nulla per uscire da una situazione d'illegalità, visto che c'è dentro pure lei su altri versanti) che hanno ridotto i tempi di prescrizione per certi reati finanziari o depenalizzato il falso in bilancio, si è visto assolto per intervenuta prescrizione, uno che dice di un condannato per mafia (Mangano) che era un eroe e poi di Spatuzza che non è credibile (la discriminante, che vale per chiunque e non solo per i mafiosi, è tra chi è d'accordo con lui e/o non lo danneggia e chi non lo è: in un caso sei eroe e buono, nell'altro sei uno poco credibile in quanto mafioso o sei un comunista)...insomma, effettivamente non è normale :rolleyes: ...sarebbe stato normale non candidarsi proprio nel momento in cui si hanno dei processi in corso, come si fa nei paesi "più democratici" (e pure, condivido il tuo appunto sui sistemi democratici tout court) del nostro. I tempi biblici della magistratura forse dipendono da una riforma della giustizia di cui si parla da una vita ma che non è mai stata effettivamente volta nella direzione che tu auspichi... e non lo è tantomeno con l'allegra trovata della prescrizione del processo, perchè di quello si tratta, o c.d. processo breve. Com'è che in Italia praticamente per qualsiasi fesseria ci sono tre gradi di giudizio (oltre all'udienza presso il g.i.p....evviva)? Com'è che la prescrizione non viene sospesa dopo la sentenza di primo grado o, addirittura, nel momento in cui il giudizio ha inizio in primo grado come avviene in altri paesi? Altrove i processi durano meno, ma la prescrizione non è il salvagente (e, per contro, la fregatura per le vittime) degli imputati che semmai, in altri sistemi, sapendo che non ci sarà prescrizione che tenga, patteggiano. Da noi si patteggia molto di meno, chissà perchè. Per non dire dell'"eccellente" indulto, più o meno bipartisan, del 2006 che, non essendo stato seguito da amnistia, ha ingolfato i tribunali costretti a operare su cause che avrebbero portato a decine di migliaia di pene indultate, uno spreco di tempo, risorse ed energie assurdo. Piuttosto che prendersela con la magistratura tout court, non è forse più probabile che le colpe siano di una classe politica corrotta, avida di potere, fuori dalla società e dall'esigenze della cittadinanza che dopo il 1992 è peggiorata in ogni settore, tanto a destra che a sinistra? Cosa di per sè già straordinaria oltre che preoccupante visto da dove si veniva...

  6. Secondo me qui c'è l'idea di fondo sbagliata che il popolo vada "educato" da parte della longa manus dello stato, in realtà la gente probabilmente saprebbe molto meglio orientarsi nel quadro politico se non fosse avvelenata da tutte queste "agenzie di socializzazione" (mi spiace ma mi ripugna come nome) ma pensasse partendo dalla sua esperienza giornaliera.

     

    Quanto alla scuola è normale che si sia svuotata, un altro servizio gestito in condizioni di monopolio dallo stato e, di conseguenza, incapace di modernizzarsi e stare al passo con le competenze richieste dal mercato, oltre a limitare la libertà di scelta del cittadino.

    Qui si confondono i più deboli con i più bisognosi, sinceramente nel considerare il bisogno come fattore discriminante ne faccio volentieri a meno mentre penso a coloro che sono davvero deboli perchè vengono privati di oltre il 60% del loro prodotto da parte dello stato.

    Perchè nessuno, invece, si chiede il motivo per il quale sono necessarie tutte queste manovre una tantum? Perchè non ci si chiede perchè nessuno paga? Forse perchè un regime di tassazione immorale come il nostro è impossibile da rispettare? Forse perchè la tassazione è proprio pensata da un lato per essere eccessiva e dall'altro per avere infinite scappatoie visto che sennò l'economia collasserebbe?

     

    Io piuttosto comincerei con il colpire quel 55% del paese che vive alle spalle della minoranza produttiva come parassiti tagliando la spesa pubblica (ovvero il 55% e rotti del PIL).

    Si, poi c'era la marmotta che incartava la cioccolata...

     

    Inoltre è inutile sperare nella magistratura, ha dimostrato di essere un soggetto politico essa stessa, senza contare che è antidemocratico regolare i conti politici tramite i tribunali, gli unici che possono davvero chiedere il cambiamento sono gli Italiani con il loro voto, qualora ci fosse un soggetto politico responsabile o, in questo caso, con il non voto.

     

    I cittadini hanno diritto ad essere educati, meglio ancora direi che hanno il diritto di poter accedere alla conoscenza in condizioni paritarie di partenza...una democrazia è tanto più compiuta quanto più ogni cittadino ha le conoscenze (scuola) e le informazioni (media) per scegliere consapevolmente e in libertà, per filtrare la realtà con autonoma capacità critica, altrimenti rimane in una posizione di minorazione; che poi ci sia il monopolio pubblico nel sistema scolastico italiano, beh, non direi, tra istituti religiosi, privati e parificati è un pullulare di scuole che di pubblico hanno nulla se non certe sovvenzioni (e che talvolta sono fabbriche di diplomi per studenti non eccelsi ma abbienti...altra cosa è il raccordo tra scuola, ma ancor più università, e mondo del lavoro, su cui, a differenza di altri paesi con sistemi educativi pubblici prevalenti, non si è fatto nulla...ma si ritorna alle responsabilità politiche). Poi posso capire che non ti garbi il termine agenzie di socializzazione, ma è il termine in uso comune nella sociologia dell'educazione di tutto il mondo occidentale e l'uomo, in quanto essere sociale non atomizzato, è comunque esposto alla loro influenza anche se pensasse partendo dalla sua esperienza quotidiana; il processo di socializzazione dell'uomo avviene comunque tramite c.d. agenzie, in primis la famiglia (agenzia primaria) e il gruppo dei pari, in secundis dalla scuola e dai media, ma in ogni società umana il processo di socializzazione è passato attraverso di esse.

    Per il resto se mi parli di parassiti e di chi vive alle spalle della minoranza produttiva, devo intendere che tu sia a favore di un incremento della tassazione sulle rendite finanziarie? Bene (anche se non credo proprio ti riferissi a quello, vero? :rolleyes: non vorrei però che tu abbia come idea quella per cui i servizi, e chi lavora in essi, non produca nulla solo perchè non produce prodotti materiali e ricchezza).

    Quanto alla magistratura soggetto politico è un ritornello molto in voga da 15-20 anni ma di fatto devo ancora vedere dei magistrati messi sotto accusa e trovati colpevoli per aver perseguitato qualcuno su basi politiche. Piuttosto si sa, e ci sono sentenze a confermarlo, di giudici deviati e corrotti dal potente, politico, imprenditore, di turno...peraltro il sistema di giustizia diffusa, che vorrebbe essere proprio un'ulteriore garanzia dell'imparzialità del giudizio, viene messo sempre più sotto accusa in favore di una visione più verticistica e, conseguentemente, facilmente controllabile dalla politica.

     

    Direi che c'è un disaccordo che pare insanabile tra noi, che dici? ;)

     

    p.s. la cosa della marmotta che incartava cioccolata è veramente bellissima :D peccato però che in altre democrazie occidentali funzioni, almeno un po', per quanto a noi possa apparire sorprendente...

  7. Citando Mises

     

    "I governi diventano liberali solo quando vi sono costretti dai cittadini."

     

    Se aspettiamo che siano i politici ad abdicare ad un qualsiasi loro potere allora stiamo freschi e visto che in Italia sono praticamente tutti della stessa pasta e tutti fanno in modo di eludere il mandato elettorale l'unica risposta può essere l'astensione e altre forme di resistenza civile, come, ad esempio, un serio sciopero fiscale o l'iniziativa di Fidenato che forse potrebbe cominciare ad aprire una breccia.

     

    Illuminami, cos'è l'iniziativa di Fidenato?

     

    Certo hai ragione, ma per fare ciò che dici ci vuole una larga consapevolezza della situazione, conoscenza e informazione da parte della massa, non di pochi...ma consapevolezza, conoscenza (in primis attraverso le agenzie di socializzazione come la scuola, svuotata negli anni di autorevolezza, investimenti e competenze professionali e sempre più sostituita nel suo ruolo "formativo", di formazione della cittadinanza, da agenzie univoche, unidirezionali e che rispondono a logiche diverse dalla conoscenza, vedi la tv) e informazione non mi pare che siano in crescita nel nostro paese.

    Poi, per le soluzioni che proponi non so (es. lo sciopero fiscale cosa comporterebbe? Alla fine coloro che ci rimetterebbero di più sarebbero sempre i più deboli, privati di quei servizi - spesso pessimi, ma talvolta tutt'altro - che lo Stato, già indebitato di suo, non potrebbe più erogare. Ci sono settori che fuori dalla mano pubblica, seconda la sola logica del profitto dei privati, andrebbero a privilegiare i pochi che possono permetterseli. E poi, senza entrate fiscali che fine farebbe a livello macroeconomico il nostro già dissestato paese? I politici che si vogliono mandare via magari se ne andrebbero pure - con pingui conti in tasca o, magari, all'estero - ma non è che il paese andrebbe in bancarotta? Non sarebbe l'ora di smetterla di fare condoni, scudi fiscali e, piuttosto, di far pagare chi non paga? Di dare ai reati finanziari il giusto peso piuttosto che accorciare i tempi di prescrizione o depenalizzare il falso in bilancio? Possibile che il 50% degli italiani dichiari meno di 15.000 euro l'anno?) ...ho l'illusione che si possano, forse, ancora cambiare le cose partendo dal basso, l'uso del web in questo senso è molto più liberale e democratico e ha dato già vita a iniziative magari opinabili, ma interessanti e di cui tener conto, credo sempre di più in futuro.

     

    Per il resto, che in Italia i politici siano tutti della stessa pasta (le eccezioni ci saranno pure, ma sono poche), non posso che sottoscrivere. In teoria dovrebbe essere proprio la classe politica a fare pulizia al suo interno, a non consentire certe candidature impresentabili o quantomeno inopportune; d'altronde basta vedere quante volte le giunte per le autorizzazioni a procedere di Camera e/o Senato abbiano negato il consenso alla magistratura... questa è la prassi in Italia, consenso bipartisan su tali questioni, mentre all'estero la norma è la concessione dell'autorizzazione, sempre che prima il deputato-indagato o imputato non si sia già dimesso (come solitamente accade).

  8. La corruzione c'è finchè i politici hanno un alto controllo del mondo economico, l'unica maniera per eliminarla, specie in Italia, è togliergli questo potere, non certo continuare a dire, da centocinquant'anni, ladri ladri.

     

    In linea di principio hai ragione, ma chi glielo toglie questo potere? La politica in ogni paese detta le regole delle attività economiche, agisce sul fisco, decide gli appalti...detto altrimenti chi può togliere alla politica questo potere se non i politici stessi? Quei politici che in Italia tendono a sclerotizzarsi e a non cedere posizioni (nè tantomeno a dimettersi o a farsi da parte) e ad agire, più che altrove, secondo una logica di scambio mafioso (il tanto inflazionato tema della riconoscenza)? C'è una contraddizione che specie in Italia si è vista e si vede nel legame a doppio filo tra politica, grande industria e finanza che è continuata anche nelle presunte privatizzazioni di settori pubblici che finiscono semplicemente per diventare un modo per cui tutti, politici e imprenditori amici, guadagnano sfuggendo però agli obblighi e ai controlli propri di un regime pubblicistico. D'altronde abbiamo visto come in più casi (Parmalat, Cirio, scalate RCS, Antonveneta, BNL) il legame tra imprenditori (termine che in Italia mi pare un complimento per molti dei sedicenti tali) e referenti politici sia forte e decisivo; allo stesso modo nella gestione della sanità privata convenzionata si contano in diverse regioni italiane casi di corruzione, di gare truccate, appalti frazionati ad arte per ricorrere alla trattativa privata, etc., in cui il privato "imprenditore", opportunamente appoggiato dal politico di turno, guadagna, mentre le regioni s'indebitano sempre più e chiedono soldi, pubblici (cioè nostri), a Roma.

  9. Francamente trovo che la definizione di 5a generazione che si applica normalmente sia alquanto risibile o perlomeno solo una trovata mediatico commerciale di Lockheed Martin. Guardacaso si applica solo ad F-22 ed F-35 per ora. E la distinzione fra aerei di generazione 4,5 e 5 e` fatta su basi totalmente arbitrarie.

     

    Se ci fermassimo ad analizzare i parametri che definiscono la 5a generazione e che la separano dalla 4a (o teenfighters) potremmo definire, fra le tante possibili, le seguenti come benchmark:

     

    - Ipermanovrabilita`

    - Stealthness

    - Supercruise

    - Sensor Fusion

    - Carefree Handling

    - Suite Avionica Avanzata (suite EW, Data-link, optronica, radar, interfaccia uomo macchina, DVI, Helmet mounted sight, etc.)

     

    Ebbene in tutti questi ambiti direi che il Raptor e` messo bene (escluso il datalink grave lacuna) e si merita l'appellativo di 5a generazione.

    Ma gli altri? Francamente sia Typhoon che Rafale hanno piu` parametri di 5a generazione rispetto all'F-35 (ipermanovrabilita`, prestazioni in accellerazione, supercruise) manca loro la stealthness. Quindi senza stealthness non si puo` definirsi di 5a generazione mentre senza supercruise, Ipermanovrabilita`, etc. ma con la stealthness si`...allora spiegatemi perche` l'F-117 non e` di 5a?

    Una valutazione simile gli anglossassoni la etichetterebbero come "biased".

    All'estremo opposto vi e` Boeing che definisce di 5a generazione il Superbug.

     

    Io trovo piu` corretto ritenere di 5a generazioni tutti quei mezzi che sono stati progettati per sostituire e per superare in combattimento i mezzi della quarta e fra questi ci metto F-22, F-35, Typhoon, Rafale, Gripen (perlomeno NG), Pak-Fa (se vedra` la luce) e il fantomatico J-XX.

     

    La 4,5 riterrei piu` corretto che annoverasse gli aerei che, pur avendo implementate tecnologie della 5a, si basano su cellule di 4a generazione (F/A-18E/F, F-16 Block 60, F-15SE, Su-35, Mig-35).

     

    Ovviamente poi ogni aereo ha i propri punti di forza e debolezza e non necessariamente l'appartenere alla 5a generazione significa essere un caccia migliore di uno della 4,5.

     

    Infine un appunto sui mezzi cinesi: il J-10 e` sicuramente un mezzo di 4a generazione arrivato molto tardi (cosi` come JF-17 e l'indiano LCA) quando in occidente si introduce la 5a. Il ritardo cinese e` notevole, ma stanno accorciando il gap e migliorando velocemente. Restano tuttavia gravi lacune in campo motoristico.

     

    Just my 2 pence.

     

    non fa una grinza, quoto tutto pure io :adorazione:

  10. il problema credo sia stato ben indicato da Legolas e Veltro, non è che con un privato cambierebbe poi molto, i legami con il mondo politico e con certi politici rimane e la logica delle mazzette e dei favori agli amici degli amici anche...almeno così è in Italia, uno dei paesi che quanto a corruzione è a livelli della Russia o del Brasile, non certo degli altri paesi occidentali. Naturalmente il prezzo della corruzione lo paghiamo poi noi...

  11. ma che poi la ratio con cui giustificare questa scelta sull'acqua quale sarebbe? Non mi pare che laddove si sia proceduto a privatizzazioni nel settore si siano ottenuti grandi risultati, anzi...la Francia mi pare che ritorni al regime pubblico in materia. Tutto per far guadagnare i soliti noti (concordo con Typhoon).

    Nel nostro paese ormai l'aggettivo "pubblico" è diventato sinonimo di "statale" connotandosi così agli occhi della gente con quegli aspetti negativi (lentezza, burocrazia, inefficienza...) propri della macchina statale e della P.A. (pur con le eccezioni presenti, non facciamo di tutta l'erba un fascio...tra l'altro le responsabilità dell'inefficienza sono in capo in primis proprio alle scelte politiche a tutti i livelli e i tagli nei bilanci subiti in molti settori nevralgici non vedo come possano migliorare la situazione) e finendo così per giustificare certe scelte politiche; ci sfugge che pubblico vuol dire nostro, della collettività, di tutti i cittadini....chissà, tra un po' ci troveremo magari a dover pagare anche l'aria che respiriamo.... <_<

  12. wiki italia è come al solito poco affidabile.... per intenderci definisce di 4° generazione anche l' F-4 Phantom che se non erro ha fatto il primo volo nel lontano 1958 :rotfl:

    concordo con vorthex dovrebbe essere di terza....

     

    boh, io leggevo wiki in inglese e lì il Mig31 lo inserisce tra quelli di 4a generazione, mentre l' F-4 Phantom, giustamente, tra quelli di terza. D'altronde, seguendo il ragionamento di Vorthex, sarebbero di terza generazione anche Tornado, F15, F16 & co. che hanno fatto i primi voli negli anni Settanta (che poi siano stati sviluppati e aggiornati, chi più chi meno, è una differenza certo non da poco)... Ad ogni modo, sia come sia, chiudiamo la parentesi.

  13. Da tutta questa discussione ho capito che:

     

    1- del Consigliere Militare del Presidente della Repubblica si è parlato pochissimo....uff, e io che speravo di imparare qualcosa... :rolleyes: ;

    2- l'Italia è un paese vecchio, vecchio se guardiamo a chi ne gestisce la cosa pubblica (ma non solo...) e vecchio, probabilmente come conseguenza della precedente asserzione, dal punto di vista politico-culturale, rivolto sempre verso il passato e avvitato su desuete categorie socio-politiche (fascista-comunista) bocciate dalla storia;

    3- è incredibile come il dibattito politico si risolva spesso e volentieri (qui, come ovunque, il forum pare essere lo specchio della realtà) in accuse reciproche a chi l'ha combinata più grossa...e quindi, ancora una volta, si guarda indietro.

  14. quoto Cama81 in toto, chiaro e condivisibile. Peraltro ha pure riportato il ritenuto in fatto della precedente sentenza che lasciava intendere la necessità di una legge costituzionale (quindi non era affatto esclusa la necessità del ricorso alla legge costituzionale...). L'accostamento tra uno dei principi fondamentali (Art.1-12) a un articolo, il 68, che costituiva e costituisce una speciale fattispecie di garanzia (e appunto per questa inserita nella Costituzione) non mi pare molto calzante. Infine la Corte, nei suoi componenti, è mutata per 9/15 (forse di più...) rispetto alla precedente sentenza sul Lodo Schifani-Maccanico, è normale che ogni giudice porti con sè interpretazioni giuridiche più o meno differenti...

     

    Dominus ha scritto: "Se la corte fa delle osservazioni e il parlamento agisce di conseguenza allora deve ratificare queste decisioni", purtroppo o per fortuna non è così, la Corte deve solo giudicare l'aderenza o meno della legge al dettato costituzionale, se il Legislatore facesse una legge che non presenta dubbi di legittimità costituzionale evidentemente non si aprirebbe nemmeno la procedura incidentale di ricorso alla Corte.

    Oggettivamente si dà e si è dato mediaticamente alla Corte Costituzionale un peso eccessivo, quando di fatto la suprema corte non fa altro che valutare il rispetto della Carta su cui si regge la Repubblica...se il Legislatore vuole cambiare la Costituzione c'è la prevista procedura aggravata ex Art.138. e la Corte, da quel momento, giudicherebbe le leggi sulla base del testo costituzionale innovato, come ovvio che sia.

    La funzione nomofilattica attiene semmai alla Corte di Cassazione...

  15. in questi momenti le parole mi sembrano inutili.. spero solo che il sangue dei nostri parà caduti nell'adempimento del dovere possa portare ad una maggiore durezzae decisione nelle operazioni nato. con i talebani nessun altro tipo di risposta è poissibile se non il loro completo annientamento. Spero solo che i politically correct nostrani e i fintopacifisti fiancheggiatori del nemico abbiano la decenza di tacere (ma ci spero poco)

     

    il problema è che i talebani ci sono ma non si vedono; è difficile annientarli se spesso non si riesce neppure a distinguerli...

     

    Ciò detto, mi unisco alle vostre condoglianze per le famiglie dei caduti.

  16. Rick chiaro e lucido come sempre, il punto 3 e 4 sono intimamente legati dal momento che la gran parte della spesa sociale italiana se ne va in gran parte proprio nelle pensioni riducendo così i fondi per un welfare state degno di questo nome. In aggiunta c'è l'endemico problema italico delle mafie, del loro enorme fatturato e, il cerchio si richiude, della connivenza e complicità di parte della classe politica ad ogni livello di governo, dal locale al nazionale. Ci saremo pure fatti il callo, ma le mafie non sono un'anomalia da poco.

     

    Su Grillo: la sua uscita mi ha sorpreso ma la trovo accattivante. Non so se la sua sia solo una provocazione o un'intenzione seria e ragionata, quel che è certo, almeno per me, è che la reazione dei massimi dirigenti del PD è patetica, da scaldaseggiole che sentono che qualcuno potrebbe farli cadere con il c..o per terra, ed è indicativa di quanto effettivamente sia democratico il PD quando sono in ballo i posti che contano. Poi che Grillo sia un populista sono d'accordo, ma d'altronde in Italia in questo momento storico più che le ideologie, le appartenenze, e la burocrazia di partito sembrano essere premianti questo tipo di personaggi...il presidente del consiglio docet ... e lo stesso Di Pietro...

  17. ho letto ma non ho capito molto (a dire il vero non ho letto nemmeno tutto il popò di roba su quel blog)...più che altro mi fa specie che ci sia un blog ad hoc per criticare questo forum, cioè, wow, nientedimeno :D

    non ho ben capito la storia degli IP ma non ci tengo a capirla, mi sa di ca..ata, poi, per carità, nessuno è costretto a venire qui, se questo forum non piace per gli argomenti, per gli utenti che lo frequentano o per altre ragioni basta non entrarci (come per tutti i forum d'altronde).

    Io lo frequento poco perchè effettivamente trovo un ambiente che non mi esalta dal punto di vista delle idee politiche dei più, ma cionondimeno è evidente che ognuno ha libertà di espressione e parola e, sopratutto, che dal punto di vista delle informazioni sui mezzi militari questo, per un ignorante in materia come me, è un punto di riferimento validissimo che può contare sulla partecipazione di utenti molto informati e conoscitori della materia.

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