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dindon

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Risposte pubblicato da dindon

  1. ti porto un esempiol... durante l'operazione harpoon venivano abbattuti una media di 7 aerei a sorita... per 3 giorni di combattimenti arrivarno a poco più di 30.nel pacifico... nella sola giornata di attacchi alla enterprise, durante la battaglia di santa curz, la sola south dakota tirò giù 26 e dico VENTISEI aerei nipponici da sola... come vedi c'è una certa discrepanza

     

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    Gli statunitensi, a differenza dei britannici, disponevano di munizioni dotate di spolette di prossimità: molto più pericolose per gli attaccanti.

    Le spolette di prossimità a transistor, impiegate dagli statunitensi nel Pacifico,funzionavano rilevando le onde riflesse dal bersaglio.

  2. Da "Il Corriere della Sera".

    ["Al processo d'appello per il sequestro di Abu Omar, il sostituto procuratore generale di Milano, Piero De Petris, ha chiesto la condanna a 12 anni di reclusione per Nicolò Pollari, direttore del Sismi all'epoca dei fatti, e a 10 anni per Marco Mancini, funzionario dello stesso Servizio. Secondo l'accusa, «non ci sono le condizioni per concedere le attenuanti generiche anche per l'elevatissima consapevolezza nell'agire degli imputati»."

  3. A me sembra assolutamente da pazzi fare congetture e dare colpe quando ancora non si sa nulla, un tasso d'attrito è normale e non mi sembra stia avvenendo nulla di insolito, senza dimenticare che parliamo di macchine con i loro anni sulle spalle come i falcon.

    Per il C 130, ormai è semi ufficiale, trattasi di errore umano.

  4. Da secoli non direi proprio visto che la pena di morte è stata abolita nell'europa occidentale solo nell'81, poi tutto è relativo, se la pena di morte è omicidio perchè il carcere non può essere rapimento o una multa estorsione?

     

    Tutto sta nella capacità di trovare un compromesso giusto e necessario tra le necessità di sicurezza e la libertà individuale, rimane il fatto che paesi come gli USA sono più vicini a questo compromesso e i loro cittadini sono più liberi e sicuri (sempre considerando che si può migliorare moltissimo e la perfezione non esiste), mentre noi ancora stentiamo e finiamo per fare figure da cioccolatai come in questo caso.

     

    E´ vero, non sono passati secoli dall´abolizione della pena di morte in Europa, in Italia e´ stata eliminata dai codici solo nel 1994, ma le societa´ e le culture dei paesi evoluti si sono sempre dimostrate ad essa contrarie e, tendenzialmente, e´possibile prevedere che essa scomparirá, a breve, anche negli USA dove peraltro, in gran parte degli Stati, non e´ piu´ consentita.

     

    Che i cittadini USA siano piu´ liberi e sicuri degli italiani non é certo un fatto, ma solo una opinione, come tale discutibilissima, mentre non credo possano piú essere messi in dubbio fatti storicamente accertati che vanno dalla vicenda Sacco e Vanzetti al caso OJ Simpson, passando per una infinita´ di situazioni (1942 campi di concentramento per cittadini statunitensi colpevoli di essere solo di origine asiatica, caccia alle streghe macartista, segregazione razziale testimoniatami de visu da mio padre ancora negli anni ´60, Guantanamo) situazioni che non depongono in favore della supposta superioritá del sistema di garanzie civili statunitense.

     

    Oggi il neo presidente del Copasir, Massimo D'Alema, ha inviato al giudice monocratico di Milano Oscar Magi una richiesta per avere copia della sentenza emessa nell'ambito del processo sul sequestro di Abu Omar: quali ulteriori sviluppi?

  5. Ispirarsi ad alti valori è la cosa più facile del mondo, sai quanti mondi ideali regolati da valori altissimi posso pensare?

    Il problema è quando ci si scontra con l'oggettività della realtà, e proprio per questo si arriva ad avvenimenti come quello di cui si parla in questo topic.

    Non sono daccordo: il rapimento di un uomo costituisce sempre una azione antigiuridica che non si può che condannare. Le democrazie evolute non usano simili metodi e hanno, da secoli, bandito tortura e pena di morte.

  6. Sinceramente a me il loro diritto sembra molto più avanzato e, soprattutto, molto più efficente di quello Italiano, forse anche per la common law, mentre guantanamo fa proprio parte di quel compromesso (senza dimenticare che quei "combattenti nemici" non hanno nessuna copertura da parte delle convenzioni internazionali e potevano fargli anche di peggio, mentre la pena di morte è una libera scelta dei loro cittiadini e come tale va rispettata.

    Nei fatti, il sistema italiano è probabilmente uno dei più inefficienti del mondo ed è senz'altro il più inefficiente tra quelli dei paesi civili, ma ciò non impedisce che si ispiri sempre ad alti valori morali e che sia rispettoso di una antica tradizione culturale di garanzie dell'imputato e del condannato.

  7. Tipo gli USA?

    Sarà forse che altri paesi hanno una diversa cultura del diritto e dei rapporti tra le istituzioni che gli permette una certa flessibilità nel momento in cui si ha un concreto pericolo per la sicurezza nazionale?

    Tu hai citato gli USA!

     

    Fai bene! ... del resto gli USA con Guantanamo, pena di morte ed una giudizia storicamente caratterizzata da molte ombre non rappresentano certamente un esempio, ma sono una potenza imperiale e pochi hanno il coraggio morale di evidenziare la loro arretratezza.

  8. Il problema ha molti aspetti e quello, per me, essenziale è che le autorità governative italiane hanno autorizzato, sul suolo nazionale, la violazione delle norme del codice penale a tutela della libertà individuale: con ciò l'Italia si è avvicinata a quei paesi che non sanno cosa sia lo stato di diritto e non riconoscono i diritti dell'uomo.

    I media, così indaffarati a spiare nella camera da letto del premier, quasi non hanno segnalato il caso ai cittadini e, se non vi fossero stati magistrati attenti, gli italiani non saprebbero neppure della vicenda!

    Infine, non v'è dubbio che esistono strumenti idonei a contrastare il terrorismo senza ricorrere a tali gravi violazioni della legge penale.

  9. Al contrario, così com'è finita è una barzelletta.

     

    Tutto sacrosanto! .... particolarmente la considerazione finale!

     

     

    .... difetto assoluto di giurisdistione ? ma quando mai? .... per i reati commessi sul territorio italiano, la giurisdizione compete all´autorita` giudiziaria italiana (salvo quanto previsto dagli gli accordi internazionali e NATO: vedi CERMIS)

  10. Da "La Repubblica"

     

    "L'esistenza di una autorizzazione organizzativa a livello territoriale nazionale da parte della massime autorità responsabili da parte del servizio segreto Usa lascia presumere che tale attività sia stata compiuta quanto meno con la conoscenza (o forse con la compiacenza) delle omologhe attività nazionali, ma di tale circostanza non è stato possibile approfondire le evenienze probatorie (pur esistenti) per l'apposizione - opposizione di segreto di Stato da parte delle attività governative italiane".

     

    Abu Omar è stato sequestrato il 17 febbraio 2003 a Milano da dieci agenti della CIA e un maresciallo dei carabinieri che fino a un anno e mezzo fa ha lavorato nella sezione antiterrorismo del Ros di Milano.

     

    Seppure il governo italiano abbia negato di aver ricoperto alcun ruolo nel sequestro, alle indagini condotte dai procuratori aggiunti Armando Spataro e Ferdinando Enrico Pomarici sono seguiti i rinvii a giudizio per i servizi americani, di 26 agenti della Cia tra cui il capocentro di Roma e referente per l'Italia della Cia fino al 2003 Jeffrey W. Castelli e il capocentro di Milano Robert "Bob" Seldon Lady, mentre per i servizi Italiani, del Generale Nicolò Pollari, vertice del Sismi, del suo secondo Gustavo Pignero morto l'11 settembre del 2006, Marco Mancini e dei capicentro Raffaele Ditroia, Luciano Di Gregori e Giuseppe Ciorra.

  11. Da "La Repubblica"

     

    Il rapimento di Abu Omar, l'Imam sequestrato a Milano nel febbraio 2003, avvenne ad opera della Cia con la "conoscenza e forse la compiacenza" del Sismi, allora diretto dal generale Nicolò Pollari. Ma la responsabilità penale dei servizi segreti nazionali non è stata accertata a causa del segreto di Stato apposto dai governi Prodi e Berlusconi e confermato dalla Corte Costituzionale con una sentenza che costituisce "un paradosso logico e giuridico di portata assoluta e preoccupante". All'esito del processo furono condannati gli agenti Cia mentre per gli ex vertici del sismi, Nicolò Pollari e Marco Mancini, fu disposto il non doversi procedere per l'esistenza del segreto di Stato.

     

    Scrive infatti il giudice nelle motivazioni del verdetto depositate oggi: "L'esistenza di una autorizzazione organizzativa a livello territoriale nazionale da parte della massime autorità responsabili da parte del servizio segreto Usa lascia presumere che tale attività sia stata compiuta quanto meno con la conoscenza (o forse con la compiacenza) delle omologhe attività nazionali, ma di tale circostanza non è stato possibile approfondire le evenienze probatorie (pur esistenti) per l'apposizione - opposizione di segreto di Stato da parte delle attività governative italiane".

     

    Abu Omar è stato sequestrato il 17 febbraio 2003 a Milano da dieci agenti della CIA e un maresciallo dei carabinieri che fino a un anno e mezzo fa ha lavorato nella sezione antiterrorismo del Ros di Milano.

     

    Seppure il governo italiano abbia negato di aver ricoperto alcun ruolo nel sequestro, alle indagini condotte dai procuratori aggiunti Armando Spataro e Ferdinando Enrico Pomarici sono seguiti i rinvii a giudizio per i servizi americani, di 26 agenti della Cia tra cui il capocentro di Roma e referente per l'Italia della Cia fino al 2003 Jeffrey W. Castelli e il capocentro di Milano Robert "Bob" Seldon Lady, mentre per i servizi Italiani, del Generale Nicolò Pollari, vertice del Sismi, del suo secondo Gustavo Pignero morto l'11 settembre del 2006, Marco Mancini e dei capicentro Raffaele Ditroia, Luciano Di Gregori e Giuseppe Ciorra.

  12. Da "La Repubblica" del 7.1.2010

     

    La Procura di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex direttore del Sismi Niccolò Pollari e dell'ex funzionario del servizio segreto Pio Pompa al termine dell'inchiesta sulle presunte irregolarità legate all'archivio riservato scoperto a Roma in via Nazionale. La principale accusa è peculato.

  13. per rick: I panni dei servizi segreti si possono, anzi di devono lavare più spesso degli altri; ma, a differenza degli altri, non si possono mettere ad asciugare alla finestra.

    La storia dei servizi segreti italiani, a partire dal 1920, è costellata di vicende strane, paradossali, inquietanti e talvolta anche ridicole: in questo contesto ben si colloca anche la vicenda di Abu Omar il cui esito consente agli italiani, diversamente da quanto avvenuto in tante altre circostanze, di farsi una idea di come siano andate le cose.

  14. Il signor Giuseppe Ciarrapico non farà parte del governo, ma il membro della commissione industria, commercio e turismo non ha mai rinnegato di essere fascista ... e se è per quello il signor La Russa (lui si membro del governo), varie dichiarazioni velate in tal senso le ha fatte.

     

    ................... o hai paura che voglia abolire la proprietà privata come vi ha inculcato il vostro vate Silvio?

     

    Dunque nel governo non c' è nessun che si è "apertamente dichiarato di essere fascista".

    La tua era solo una battuta fuori della realtà: meno male!

    Invece il sig. Napolitano, alto funzionario del PCI che plaudì ai carristi sovietici giunti a Budapest e che gestiva i finanziamenti di Mosca al suo partito, siede davvero al Colle: non è una battuta! ... è proprio vero!

     

    Non è la proprietà il problema dell'ideologia comunista. E' la negazione della libertà e lo sprezzo per qualsiasi diritto umano: non lo sapevi?

  15. cioe' gli agenti segreti possono commettere reati senza essere giudicati?La legge non dovrebbe essere uguale per tutti?

    La legge non è mai uguale per tutti.

    Comunque era noto che modeste e limitate infrazioni della legge fossero tollerate nel caso di operazioni speciali (assumere informazioni in maniera illegale, violazione di domicilio, pedinare, spiare, violare la corrispondenza, ... parcheggiare in divieto di sosta, ecc.).

    Non era noto che fosse consentito collaborare con un servizio segreto straniero per rapire e privare, sul suolo ialiano, una persona dei suoi più elementari diritti (umani)!

  16. Capita, non tutti sono perfetti.

    Le basi del saggio commento dell'Ambasciatore polacco sulla candidatura di D'Alema ("Meglio una persona la cui autorità non possa essere minata dal suo passato o dalle sue affiliazioni politiche") avrebbero dovuto valere anche nel nostro parlamento e precludere a Napolitano la nomina a PdR.

  17. Rapimento Abu Omar, Pollari e Mancini non giudicabili per il segreto di Stato

    Non luogo a procedere per l'ex numero uno del Sismi.

    Condannati gli agenti della Cia, tre anni per Pio Pompa.

     

    Dunque Pollari e Mancini hanno eseguito gli ordini dei politici quando hanno consentito e collaborato al rapimento di Abu Omar! ... e chi sono questi politici che hanno autorizzato, contro ogni legge, il rapimento, in Italia, di un essere umano ?

    Sorprendente la sinistra: critica Berlusconi per le escort e si lascia sfuggire un simile grave argomento di critica (..... se non fosse che Prodi ha contribuito a coprire il predecessore a Palazzo Chigi)

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