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Reggiane

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Risposte pubblicato da Reggiane

  1. Fini sull'assassinio di Verona: "Più gravi i fatti di Torino"

     

    ROMA - Gli scontri e le contestazioni della sinistra radicale contro la Fiera del Libro di Torino "sono molto più gravi" di quanto accaduto a Verona. Lo sostiene Gianfranco Fini, a Porta a porta. L'aggressione dei naziskin veronesi e la violenza dei centri sociali torinesi - afferma il Presidente della Camera- "sono due fenomeni che non possono essere paragonati". A giudizio di Fini, in sostanza, se dietro l'aggressione di Verona non c'è alcun "riferimento ideologico", a Torino le frange della sinistra radicale "cercano in qualche modo di giustificare con la politica antisionista", un autentico antisemitismo, veri e propri "pregiudizi di tipo politico-religioso".

     

    "Nel momento in cui tutti dovrebbero piangere la morte di un ragazzo e chiedere la massima punizione per gli assassini assistiamo, invece, ad una serie di basse speculazioni politiche". Questo il commento di Iacopo Venier, della segreteria nazionale del Pdci, secondo cui "tra queste la piu' grave e' certo quella del presidente della Camera che assolve i picchiatori fascisti e si prepara a scatenare nuove repressioni violente come quelle che egli comando' a Genova nel 2001".

    ma stiamo scherzando??

    con questo non voglio assolutamente giustificare gli interventi della sinistra estrema a torino..per carità....ma secondo me uccidere una persona è più grave di una contestazione.....

  2. senza parole.....purtroppo per il ragazzo se non passa queste 6 ore verrà dichiarato morto cerebralmente...

     

    quei deficenti facevano parte della tifoseria dell'hellas verona giusto?

    e pensate che di queste tifoserie ce ne sono altre 60 di etrema destra e altre 30 di estrema sinistra in giro per l'italia.....

    lo stesso gruppo aveva pestato uno perchè era seduto su un gradino di un monumento veronese, ed era stato accusato di rovinare la città...mah

    la cosa è parecchio preoccupante!...sarebbe ora di fare qualcosa...

  3. è uno schifo tutto ciò!

     

    avevo letto tempo fa su un giornale che durante una manifestazione (non ricordo se di destra o sinistra) erano stati distrutti un paio di negozi ebraici...ma vi rendete conto??????????...cioè è roba che facevano i nazisti durante la notte dei cristalli!!!...ma stiamo scherzando?????...è ora di smetterla con questo buonismo del ca*zo e cacciare in galera questi idioti....

    concludo dicendo che secondo me a quella gente li (che sia di destra o di sinistra non ha importanza) se ne sbatte della politica e va in piazza solo per fare del casino....

  4. Le trovo due figure romantiche, di combattenti attaccati alla patria ma lucidi a chiedere sacrifici alle loro truppe fin solo quando possibile.

     

    La resa di Amedeo, le immagini delle truppe italiane che scendono, armi e bagagli, dall'Amba Alagi e, sopratutto, l'onore delle armi reso dal picchetto inglese al duca: avraà anche perso, ma l'aveva fatto guadagnandosi il rispetto e la stima del nemico.

    :adorazione:

  5. e che guerra!!! combattuta a suon di iprite, irrorata, su ordine di badoglio sulla popolazione abissina.

    l'iprite fu utilizzata (contro l'esercito e non contro la popolazione) sopratutto sul fronte meridionale (Graziani), e comunque anche gli abissini erano contro la convenzione di ginevra. Per quanto riguarda il cannoneggiamento di edifici con il simbolo della croce rossa, questo si può giustificare dal fatto che gli abissini sul tetto delle proprie case verniciavano tutti il simbolo della CR per non essere colpiti.

    Badoglio non era un sanguinario, era un militare, con i relativi pregi e difetti.

    Graziani invece era un criminale.

     

     

    aspettate.... solo ora mi accorgo di essere OT!!!! :offtopic::oops::ban?:

  6. auhauahauhauahauh, non leggevo cose simili da un pò. il regio esercito, uno dei peggiori della seconda guerra mondiale, che ferma l'esercito americano e tedesco (i due migliori in assoluto), contemporaneamente!!!

    stavolta vorthex ti quoto in pieno

     

    @davidecosenza: io non lo lodo, dico solo che era il migliore generale che avevamo, sicuramente meglio di Graziani (senza offesa Graziani del forum)....badoglio non fu mai fascista....era un militare.punto, ne destra ne sinistra. ricordo che nel '22 lui era a favore dell'intervento dell'esercito per fermare la marcia su Roma. nella seconda guerra si dimostrò più intelligente di altri, vedendo che non c'era speranza nella vittoria, semplicemente si ritirò...

  7. va bene gobbo, in NON criminali dell'RSI non condanniamoli, erano giovani e non potevano capire e quindi erano stati "fregati" dalla compagnia propagandistica del fascismo....ma medaglie o onoreficenze, questo NO!

    perchè erano comunque dalla parte sbagliata volenti o nolenti.

  8. intervento di Ciampi

     

    La lotta di liberazione e la vendetta titina non si possono confondere. E´ giusto esecrare i massacri dei nazifascisti e quelli dei comunisti, le foibe sono il segno di un progetto di pulizia etnica orribile, «tipo Shoah»; ma ogni tragedia ha il suo contesto storico e una data simbolo, e il 25 Aprile lo è della Resistenza e della liberazione. «Con tutta franchezza, non riesco a capire la polemica sorta attorno al 25 Aprile, data fondamentale per la nostra storia». Carlo Azeglio Ciampi è a Trieste, nella redazione del «Piccolo», ed evoca la polemica della settimana scorsa, la scelta delle amministrazioni comunale e provinciale di celebrare una «festa della riconciliazione» con cerimonie alla risiera di San Sabba, campo di concentramento nazifascista, e alle foibe, sui luoghi dei massacri di italiani a opera dei comunisti titini. Ne è nato uno scontro politico che ha avuto ripercussioni nazionali. «Qui a Trieste - ricorda Ciampi - ci sono due luoghi emblematici della violenza e della sofferenza del nostro popolo: la Risiera di San Sabba e le foibe di Basovizza. Per me fu naturale andarci, due visite separate da appena mezz´ora, quando venni a Trieste nel febbraio 2000. Furono due orribili manifestazioni di violenza, entrambe da esecrare e da non dimenticare, ciascuna nel suo contesto storico. Dobbiamo conservare la memoria dei due eventi, guardando alla nostra storia e al futuro, con la serenità che ci deriva dalle istituzioni nazionali ed europee che abbiamo saputo costruire». Poi Ciampi ha presenziato alla festa dell´esercito, insieme con il ministro della Difesa Antonio Martino, indossando il copricapo da ufficiale degli Autieri, il corpo in cui servì in Albania, e, nel pomeriggio, al giuramento degli allievi della scuola navale Morosini, a Venezia. Prima però, conversando con i cronisti, è tornato sull´argomento: «Ho detto chiaramente che la Risiera di San Sabba da un lato e le foibe di Basovizza dall´altro sono simboliche di due violenze, ognuna in un contesto storico distinto». E´ giusto ricordare i morti di entrambe le parti, unire nella memoria le due tragedie. E´ altrettanto doveroso, sostiene il Presidente della Repubblica, contestualizzarle; evitando di fare confusione. «Il 25 aprile è la data particolarmente significativa della lotta di liberazione, ed è legata dunque alla Risiera. L´altra è stata una lotta etnica scatenata per cercare di deitalianizzare queste zone, che ha dato luogo a violenze e uccisioni. Una cosa tipo Shoah, volta a eliminare più italiani possibile». Ciampi parla a braccio, con passione, ha cura di non essere frainteso: «Sono due cose storicamente distinte», i lager e le foibe, le vittime del nazifascismo e quelle del comunismo, «anche se ambedue esecrabili, perché sono stati atti di orribile violenza». La pietà è comune?, è la domanda che gli viene posta. «Sì. Ma il 25 Aprile è la data che simboleggia il successo della Resistenza, della lotta al fascismo, e l´inizio della vita democratica della nuova Italia. L´altra è stata una lotta scatenata da chi voleva ridurre l´italianità di queste zone: è stata una violenza di un altro tipo, che aveva un altro tipo di obiettivi».

  9. bene signori (non faccio nomi, ma la persona a cui mi riferisco ha già capito che sto parlando di lui), sembra che un discorso serio senza entrare nella polemica, nonostante i precedenti avvenimenti e avvertimenti, non si possa fare....

     

    prima è stato chiusa la discussione sul 25 aprile, quindi vi prego di moderare i toni anche qua, sopratutto per il rispetto dei MORTI!!!!!

     

    grazie

  10. ma perchè la destra ha praticamente disertato la festa?

    mah?....secondo me facendo così non fanno altro che continuare ad alimentare l'impressione che si ha sul 25 aprile...cioè che è una festa solo di alcuni....e invece lo è di tutti.....

     

     

    anche se devo ammettere, che vedere fini, la mussolini o altri politici di destra (escluso berlusconi o bossi) come loro su una tomba di un partigiano, proverei un certo disgusto...

  11. essendo stata scritta bella ciao, io ci metto l'altra canzone partigiana più conosciuta:

     

    Fischia il vento:

    Fischia il vento,infuria la bufera

    scarpe rotte eppur bisogna andar

    a conquistare la rossa primavera,

    dove sorge il sol dell'avvenir.

     

    Ogni contrada è patria del ribelle,

    ogni donna a lui dona un sospir

    nella notte lo guidano le stelle,

    forte il cuor e il braccio nel colpir.

     

    Se ci coglie la crudele morte,

    dura vendetta sarà del partigian,

    ormai sicura è la dura sorte,

    del fascista vile traditor.

     

    Cessa il vento, calma è la bufera,

    torna a casa il fiero partigian

    sventolando la rossa sua bandiera,

    vittoriosi al fin liberi siam.

     

     

    per chi la considera troppo rossa c'è anche la variante che fa:

    "...sventolando l'italica bandiera..." al posto di "...sventolando la rossa sua bandiera..."

     

     

    graz per favore la smetti?

    i tuoi ultimi posto non centrano niente con la resistenza....

    e vorrei ricordare che la X flottiglia mas si è resa complice, se non colpevole, di crimini brutali contro i partigiani

  12. graziani di coglioni che inneggiano a stalin e a mao, purtroppo ne esistono ancora(per fortuna sempre di meno)!

     

    non si rendono conto che con quelle bandiere è come andare in giro con la svastica...

    ma non far confusione..

    loro non centrano una mazza con la resistenza!

     

    ritornado OT:

     

    trascrivo la:

     

    Lapide ad ignominia

     

    Lo avrai

    camerata Kesselring

    il monumento che pretendi da noi italiani

    ma con che pietra si costruirà

    a deciderlo tocca a noi.

    Non coi sassi affumicati

    dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio

    non colla terra dei cimiteri

    dove i nostri compagni giovinetti

    riposano in serenità

    non colla neve inviolata delle montagne

    che per due inverni ti sfidarono

    non colla primavera di queste valli

    che ti videro fuggire.

    Ma soltanto col silenzio dei torturati

    Più duro d'ogni macigno

    soltanto con la roccia di questo patto

    giurato fra uomini liberi

    che volontari si adunarono

    per dignità e non per odio

    decisi a riscattare

    la vergogna e il terrore del mondo.

    Su queste strade se vorrai tornare

    ai nostri posti ci ritroverai

    morti e vivi collo stesso impegno

    popolo serrato intorno al monumento

    che si chiama

    ora e sempre

    RESISTENZA

     

    testo posto su una lapide a S. Anna di Stazzema

  13. Scusate ma volete far diventare anche questo topic di celebrazione di una importantissima data, comunque la si veda, della nostra storia nel solito "ci sono i comunisti! no non è vero" ecc?

    Già sto discorso lo si fà andando OT su qualsiasi discussione politica, forse sarebbe meglio evitare qui, anche solo per rispetto.

    si dominus hai totalmente ragione....era solo una domanda quella fatta da me...anzi all'inizio mi sono anche raccomandato di evitar polemiche, e fino ad adesso sembra vada tutto bene, speriamo continui così....

     

    nessuno però mi risponde: una volta era festeggiato o no il 4 novembre?

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