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Mirgal

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Risposte pubblicato da Mirgal

  1. Ma tu non sei il grande storico?! Non sai che prima dell'occupazione militare russa la Lituania era uno stato indipendente?! L'Ossetia del Sud pure, vero?! O no?! Sai, io la Storia non la conosco!!

     

    Hai una scarsa comprensione dell'italiano, forse? (cit.)

     

    Riesci a capire quello che scrivo?

     

    Ripeto:

    Anche l'invasione sovietica della Lituania è stato un attacco contro il proprio territorio, visto che la Lituania era già parte della Russia!!

     

     

    [editato]

     

    Cerca di rispondere a tutto il mio messaggio, e non solo a quello che ti fa comodo.

    Se la Bosnia faceva parte della Yugoslavia e il Kosovo della Serbia, secondo il tuo ragionamento, non c'è stata guerra in quei paesi, no?

    E allora, perchè e con quale diritto la Nato è intervenuta?

  2. Per Picpus l'ACW non è stata una guerra, neppure la guerra di Spagna e neppure in Bosnia c'è stata una guerra; ah, neppure in Cecenia.

     

    Picpus, ci parli della brutale aggressione NATO in Bosnia? Ricostruisci gli avvenimenti dal tuo punto di vista.

     

     

     

    Cavoli, ma ora che ci penso! Anche l'invasione sovietica della Lituania è stato un attacco contro il proprio territorio, visto che la Lituania era già parte della Russia!! Parlaci pure di questo, va...

     

     

    x Leviathan insultare è solo uno spreco di energie e di tempo. Credo che la maggior parte dei lettori possano arrivare a discernere tra chi cerca di argomentare le proprie tesi, e chi, non essendo in grado di farlo, si limita ad interventi di copia-incolla senza neppure una riga di commento, salvo poi scrivere lunghi post per sottolineare un errore grammaticale di un interlocutore. Se non si é in grado di confutare le idee, si denigra chi le esprime.

  3. ma non si parlava delle crisi in Georgia???

     

    comunque è davvero triste leggere di come si cerca di difendere la "democraticità" della Russia post-comunista (non penso che ci sia qualcuno, sano di mente, con la spavalderia di difendere la "politica non violenta" dell'URSS), quando la storia ed i fatti ci dicono il contrario, facendo anche paragoni da bar dello sport (atomica sopra a tutti)... non che sia una dittatura, ma è un paese a libertà limitata.

     

    Non riconoscere (e io sono perfettamente d'accordo con te) che la Russia abbia gravi lacune nella propria democrazia, e che sia come giustamente dici tu, un paese "a libertà limitata" è una cosa; altra cosa è giudicare in maniera obbiettiva quello che è successo in questi giorni in Georgia.

    E' innegabile che il primo colpo di cannone sia stato sparato dai georgiani, colpendo indiscriminatamente una intera città. Spero che su questo siamo tutti d'accordo, come spero che tutti si sia d'accordo nel ritenere che un bombardamento effettuato con lanciarazzi non possa avere qeulla precisone che lo qualifica come "attacco di precisione", ma sia da considerare un attacco "a saturazione d'area" o "indiscriminato".

    Di attacchi in provincie ribelli negli ultimi anni ne abbiamo visti a iosa, proprio vicino ai nostri confini, ed in quell'occasione l'occidente ha sempre "parteggiato" per l'aggredito: Bosnia, Croazia, Kosovo. Le nostre (occidentali) FFAA hanno condotto attacchi tattici e strategici contro l'aggressore, costringendolo alla resa. In Georgia la stessa cosa l'ha fatta la Russia.

    La Russia ha interessi nella regione? La risposta è ovviamente si. Io ho la profonda convinzione che i politici siano profondamente egoisti quando si tratta di rapporti internazionali, nulla viene fatto se non comporta un qualsiasi vantaggio. Io sono convinto che i paesi occidentali abbiano avuto medesimi interessi per i loro ripetuti interventi nei balcani.

    Quello che contesto io è solo il doppiopesismo che viene adottato in questi frangenti: a seconda delle convenienze non ci si preoccupa di cambiare disinvoltamente posizione; ma se questo è comprensibile per i politici, per i motivi che ho esposto precedentemente, non capisco per quale motivo lo stesso doppiopesismo debba essere adottato da semplici cittadini che discutono in un forum.

  4. L'Ossezia non è riconosciuta come indipendente da nessuno, quindi, a tutti gli effetti, è territorio georgiano. Tbilisi avrebbe aggredito il proprio territorio?

     

    Dai, lo sai benissimo che non è la prima volta che un fatto del genere succede, e questo, negli ultimi anni ha sempre portato alla reazione militare degli stati vicini.

     

    Croazia, Bosnia, erano stati federati alla Yugoslavia, il Kosovo una provincia Serba, il Darfur una regione del Sudan, e sicuramente mi dimentico qualche regione.

     

     

    Pensa che impressione avresti, se potessi vedere le foto dei 22.000 ufficiali polacchi uccisi a sangue freddo dai russi (che accusarono i nazisti di averlo fatto!) a Katyn!!!

     

    Vedi il link seguente: http://cronologia.leonardo.it/mondo24m.htm

     

    E poi osano parlare di genocidio?!?!?! Loro?!?!?!

     

    Certa gente la conosce bene la Storia!!!

     

    All'epoca l'URSS era comandata da Stalin, che era georgiano.

    Quindi la colpa di quello che è successo è solo della Georgia!!!!

     

     

     

     

    P.S. non è che ci credo veramente, sto solo portandomi al tuo livello.

    P.P.S. atteniamoci al topic. Se vuoi parlare di Kathyn apri un nuovo thread in "eventi storici"

  5. Anche se mezzo mondo industrializzato sa che bramano alla totale presa dello stivale?

     

    1) i primi li butterei fuori a calci dal mio Paese

    2) dei secondi non mi preoccuperei più di tanto

    £) i terzi seguirebbero i primi etichettandoli come traditori

     

    E' esattamente quelle che hanno provato a fare i georgiani, se ci pensi. Solo che non ci sono riusciti, e ora implorano aiuto.

  6. I cinesi in Tibet da 50 anni... io non accetto la loro occupazione, tu sì?

     

    Mi spieghi cosa c'entra?

     

    Le due situazioni sono totalmente diverse.

    Se vogliamo discutere seriamente sono pronto a confrontarmi, ribattere a uscite come la tua, che permettimi, non stanno ne in cielo ne in terra, è solo una perdita di tempo, per me che ti rispondo, e pure per te che le scrivi, visto che hai dimostrato di poter fare delle analisi molto acute su i più svariati argomenti, e non credo ti manchi la capacità di argomentare le tue idee su questa faccende in modo più intelligente di questo.

  7. Lascia stare, noi due non siamo fatti per intenderci!!!

     

    Sei tu che hai le idee confuse. Gli americani e gli inglesi non è che sono venuti in Italia per aiutarci, ci hanno invaso, perchè eravamo in guerra.

    In Francia sono sbarcati per liberare, in Olanda e in Belgio ci sono andati per liberare, in Italia no.

    Anche dopo l'8 settembre c'erano degli italiani che combattevano -CONTRO- gli americani. Uno di quelli è stato il segretario politico del partito a cui sei stato iscritto prima che cambiasse nome.

  8. è come se la sicilia fosse controllata dai libici. tu non li cacceresti? io immediatamente.

     

    anche se i libici fossero li con l'autorizzazione dell'ONU e i siciliani fossero felicissimi di averli nella regione?

     

    P.S. i russi sono in ossetia da 15 anni, non da ieri l'altro...

  9. Ripropongo, in alto, il mio post perché sia chiaro cosa ho scritto.

     

    Allora ho scritto che: "l'Ossetia del Sud, internazionalmente riconosciuta come territorio georgiano, occupata dai russi" cioé che l'Ossetia del Sud che, apro con la virgola un inciso, è internazionalmente riconosciuta come territorio georgiano, chiudo con un'altra virgola l'inciso, è occupata dai russi"!!!

     

    Proprio perché era ed è occupata MILITARMENTE dai russi, i georgiani per rientrare in possesso del LORO territorio, non avevano altro mezzo che l'utilizzo delle armi!!!

     

    Che sia "occupata" dai russi lo sostieni tu, ed è solo una tua opinione. L'opinione degli USA, e dell'OCSE, per esempio, è sempre stata diversa.

  10. P.S. In tutto questo pare che i "Peacekeeper" Russi abbiano occupato Gori, in territorio Georgiano.

     

    La notizia è di fonte georgiana, che fino ad ora non mi sembra sia stata molto attendibile nel fornire notizie.

     

    Bombardamento oleodotto: smentito dalla BP

    Bombardamento TBlisi: smentito da un giornalista di Repubblica

    Bombardamento aeroporto Tblisi: smentito da l'inviato francese dell'UE

    90 aerei russi abbattuti e centinaia di soldati russi uccisi. (fosse vero non si capisce di quale aiuto la Georgia avrebbe bisogno)

    Dichiarazione unilaterale di tregua, ma in serata 6 MI-24 hanno attaccato in Ossetia, secondo un inviato Reuters

  11. Infatti mi riferivo soprattutto all'Abkhazia, in ogni caso non si pone un occupazione militare come ha fatto la russia violando l'integrità territoriale di una nazione che è indipendente, nonostante gli amici postsovietici facciano difficoltà a comprenderlo.

    Infatti mi sembra che in Cecenia non siano stati questi paladini dell'autodeterminazione dei popoli...

    Inoltre loro non vogliono l'indipendenza dell'Ossezia ma l'annessione all'interno della repubblica russa indipendente dell'ossezia del nord, mantenendo un' enclave in territorio georgiano senza alcuna volontà di arrivare ad un processo politico ma contando solo sulla forza delle armi per il mantenimento dello status quo.

     

    Quanto al lombardo-veneto mi riferivo ai tuoi dati sulle repubbliche baltiche, non fraintendermi.

     

    Se ti riferisci all'Abkhazia parla dell'Abkhazia e non dell'Ossetia, altrimenti chi non è informato potrebbe prendere per vere le tue affermazioni.

    Qualnto al fatto che la Russia occupi l'Ossetia, com'è che fino a ieri l'altro nessuno aveva niente da ridire? In fondo i russi sono li dal 1990 o 1991.

    Interessante questo stralcio:

     

    In this respect the Georgian government's submission to the Security Council concerning peacekeeping status for Russia and CIS countries should be noted, even though Boutros Boutros Ghali, the UN Secretary General, did not accept it at the time. He claimed that if only one or two countries are represented it does not mean that they are a CIS multinational force. They will never be given power to carry out peacekeeping operations under the UN flag.[3] We absolutely agree with this statement. However, Ghali’s position in regard to Georgia soon changed. It coincided with the resolution adopted by the government of the US to end the Haiti military regime, an idea also advocated by the UN. The US started some activities in Haiti to re-establish democracy and legal governmental bodies. Soon after, the Security Council adopted resolutions 937 and 940, which authorised the use of CIS peacekeeping forces on the territory of Georgia under the aegis of UN and OCSE (evidently mainly Russian forces) as well as the use of military forces in Haiti that were mainly American.

     

    The adoption of resolutions concerning security of Georgia and Haiti led to a polemical debate. The Times touched on this problem – bringing troops to Haiti was the result of an arrangement

     

    between the big states. In order to receive support for the actions in Haiti the US supported Moscow to bring a peacekeeping mission into Georgia under the aegis of the UN.[3] Henry Kissinger directly claimed this in the “Washington Post” – the government of the USA had made a mistake and had established a precedent that might be used by Russia against its so-called foreign neighbouring countries.[4]

     

    Come puoi leggere i russi sono in Ossetia con la benedizione di ONU, OCSE e USA (evidentemente sono anche loro "amici postsovietici")

     

    In Cecenia nessuno è stato paladino dell'autodeterminazione dei popoli perchè faceva comodo cosi, in fondo si tratta di musulmani terroristi di cui non importa niente a nessuno, tranne forse a qualche radicale. Per quanto mi riguarda io sono dell'idea che alle minoranze si debba dare la più ampia autonomia amministrativa, ma che non si debba in alcun modo di ottenere l'indipendenza. Però numerosi governi mondiali non la pensano in questo modo, e a rischio di sembrare monotono, torno a parlare di Kosovo.

    Per quale motivo si è consentito al Kosovo di dichiararsi stato indipendente? Questa posizione ha portato una miriade di guai, equesto della Georgia è solo il primo dei tanti che capiteranno.

     

    Infine una piccola correzione e una precisazione: l'Ossetia del sud non è una enclave, e comunque se la popolazione ivi residente -autodetermina- di volersi riunire all'Ossetia del nord, invece di -autodeterminare- di voler essere indipenente, che cambia?

  12. Sarà magari che i serbi stavano, quotidianamente, sterminando i kosovari, mentre i georgiani, anche volendo, non potevano di certo farlo, essendo l'Ossetia del Sud, internazionalmente riconosciuta come territorio georgiano, occupata dai russi?!

     

    L'Ossetia non è affatto internazionalmente riconosciuta come territorio occupato dai russi, informati. Fino a poco prima dell'attacco georgiano i russi dividevano le proprie postazioni con georgiani e osseti, come forza di interposizione.

     

    Da tutto ciò discende il sacrosanto diritto della Georgia di recuperare la sovranità sul suo territorio nazionale.

    Se i serbi non avessero cercato di eliminare, fisicamente, i kosovari, nessuno avrebbe messo in dubbio il loro diritto a conservare la sovranità su quella regione!

     

    Usare decine di lanciarazzi multipli da 122mm non è cercare di eliminare fisicamente gli abitanti della città attaccata. Ma forse i razzi georgiani fanno meno morti di quelli serbi.

  13. Già, come il lombardo-veneto, trento e trieste che facevano parte dell'impero austriaco, o la stessa polonia. un conto è l'appartenenza territoriale un conto le aspirazioni dei popoli.

     

    Interessante punto di vista. Quindi è legittima l'aspirazione del popolo dell'Ossetia di avere l'indipendenza?

     

    La differenza è che qui si ha di fronte un movimento indipendentista foraggiato dalla russia per mantenere un controllo sulla georgia dopo che ha dovuto, malvolentieri e dopo infiniti ritardi e corpose spinte internazionali, ritirare le proprie truppe dal territorio georgiano.

    Inoltre le presunte spinte indipendentiste della popolazione Osseta e, soprattutto, Abkhaza dipendono innanzi tutto dall'esodo forzato della popolazione georgiana dall'area, avvenuto in seguito dei genocidi del 1991, fatti questi esattamente opposti agli avvenimenti in Kosovo, dove il genocidio è stato portato da ben altra parte.

     

    Il movimento indipendentista Kosovaro è invece nato spontaneamente o anch'esso è stato foraggiato da altri Stati? A me risulta che sia stato anch'esso foraggiato. Durante la guerra del 1991, ci sono stati 100.000 osseti che si sono rifugiati al nord, in Russia, e 23000 georgiani che sono fuggiti verso il sud.

     

    Anche per tua conoscenza ti posto la composizione etnica dell'Ossetia del sud in base ai censimenti sovietici del 1979:

    Osseti 66,4%, georgiani 28,8%, russi 2,1%.

    Attualmente, secondo un documento del PCGN (*), gli osseti sono 45.000 e i georgiani 17.500. Fai tu le percentuali, ma non mi sembra che la composizione etnica sia variata significativamente.

     

    (*) The Permanent Committee on Geographical Names (PCGN) is an independent inter-departmental body which was established in 1919.

     

    Its principal function is to advise the British government on policies and procedures for the proper writing of geographical names for places and features outside the United Kingdom, excluding those of the Antarctic.

     

    It provides a unique toponymic perspective on current global political affairs.

  14. Giusto, ho toppato io. Comunque le repubbliche baltiche non sono abitate da popolazioni slave (se non i russi immigrati a forza in varie gettate dai diversi tiranni russi/sovietici), hanno sempre avuto una fortissima identità nazionale, linguistica e religiosa. Mosca sapeva di non poterle tenere, e non le considera più, da quel punto di vista. La Georgia è considerata il cortile di casa, nell'ottica di una Dottrina Monroe in salsa caucasica.

     

    Da quello che ne so io i russi disprezzano abbastanza i georgiani, ma sono informazioni di terza mano.

    Ritengo che la Russia abbia maggiori interessi strategici nella zona caucasica piuttosto che non in quella Baltica, per il gran numero di oleodotti che attraversano quella regione. Sul fatto che ci sia una maggiore identità nazionale nei paesi baltici rispetto alla Georgia non sono per nulla d'accordo. Nonostante la % di russi nei paesi baltici sia abbastanza elevata non mi risultano importanti scontri interetnici paragonabili a quelli caucasici, e tutto sommato la scintilla che ha fatto scoppiare anche questa guerra è etnica.

    Le ragioni vere che hanno indotto Saakashvili a sferrare questo attacco non le conosco, se non la necessità di forzare la mano agli USA all'Europa (perchè nelle sue apparizioni televisive c'era oltre alla bandiera Georgiana anche quella dell'EU?)e soprattutto a Bush prima che scada il suo mandato (non credo che il futuro inquilino della casa Bianca sia cosi accondiscendente verso la Georgia), certo è che sembra aver fallito su tutta la linea. Credo che la Nato ci penserà su molto bene prima di accettare tra le proprie fila una nazione che senza pensarci troppo non esita ad attaccare la Russia.

  15. Ecco perché la nuova URSS non vuole che l'Ucraina e la Georgia entrino nell'Alleanza: ha mal digerito anche le repubbliche baltiche, che, però, non essende slave e non avendo mai fatto parte del suo impero se non tra il 1940 e il 1990, ha dovuto ingoiare...

     

    Veramente non è cosi.

    L'Estonia fece parte della Russia dal 1721 fino al 1920.

    La Lituania dal 1795 al 1918

    La Lettonia dal 1721 al 1920.

     

    I periodi di indipendenza nell'era moderna sono stati quindi solo nel ventennio tra la caduta dell'impero Russo e l'occupazione sovietica.

     

    ...giusto per ricordare come stanno le cose veramente.

  16. dipende...quando si atterra sulla portaerei si tiene il muso per alcuni gradi rivolto verso l alto e per primo tocca l arrestor hook(il gancio)e dopo si abbassa il muso...se vai con il muso un po basso quasi in linea retta rischi di spaccare le sospensioni davanti dell aereo

     

    In tutti gli atterraggi devi arrivare con un angolo di attacco positivo!! Anche sulle piste degli aeroporti.

  17. Affondata una nave georgiana. Nessuna smentita invece da Tbilisi dell'annuncio del ministero della Difesa russo di una motovedetta lanciamissili georgiana affondata da due unità russe che controllano il transito verso il porti di Poti. Altre operazioni militari che sembrano confermate sono poi il bombardamento da parte russa dell'aeroporto militare di Tbilisi e la città di Zugdidi, nell'ovest del paese.

     

    LA REPUBBLICA Online

  18. [stalin]Era il 1921. Un anno dopo sottopose a Lenin il progetto di uno Stato federale bolscevico di cui avrebbero fatto parte quattro repubbliche: Russia, Ucraina, Bielorussia e una entità nuova, chiamata Transcaucasia, in cui vennero riunite l’Armenia, la Georgia e l’Azerbaigian.

     

    La Transcaucasia esisteva già dal 1917, era uno stato nato durante il crollo dell'impero Russo, e retto dai Menshevichi. Lo stato si disgregò nel 1918 a causa di una guerra contro la Turchia. Dopo la conquista dell'armata rossa vennero formate tre repubbliche sovietiche, e nel 1922 venne riorganizzata nel modo riportato da Romano.

     

    Quattordici anni dopo, nel 1936, una nuova costituzione staliniana rimaneggiò la carta geografica. La Repubblica Transcaucasica fu divisa nelle sue tre componenti e vennero istituite undici repubbliche (Russia, Ucraina, Bielorussia, Georgia, Armenia, Azerbaigian, Uzbekistan, Turkmenistan, Tagikistan, Kazakistan e Kirghizistan) a cui furono aggiunti, dopo il patto tedesco- sovietico dell’agosto 1939, i tre gioielli del Baltico (Estonia, Lettonia, Lituania) e, con il nome di Moldavia, la Bessarabia romena.

     

    La Bessarabia ha fatto parte della Russia sin dal 1806, e ha dichiarato l'indipendenza dopo la rivoluzione di Ottobre. Non è mai stata etnicamente "romena", tanto è vero che attualmente è uno stato indipendente.

     

    Il caso della Georgia è esemplare. La maggioranza del Paese è georgiana, ma entro i confini dello Stato esistono tre repubbliche autonome, create dal potere sovietico: Abkhazia, Agiaristan, Ossezia. E per evitare che le popolazioni musulmane sulla frontiera nord-orientale della Georgia divenissero troppo potenti, l’Ossezia fu divisa in due tronconi: quello meridionale fu «domiciliato » in Georgia e quello settentrionale assegnato alla Repubblica autonoma dei ceceni- ingusceti. Da allora le due Ossezie hanno svolto a nord e a sud della frontiera repubblicana lo stesso ruolo. Sono una quinta colonna fedele alla Russia in terre potenzialmente animate da spirito secessionista.

     

    Ci sono molte inesattezze. L'ossezia non è stata divisa da Stalin tra Russia e Georgia, ma era già divisa tra queste due repubbliche anche precedentemente, basta guardare una cartina:

    DRGMap.png

    Come si vede l'Ossetia del nord era sotto controllo russo, e quella del sud sotto il controllo georgiano.

    Mi sembra poi un argomentazione molto debole la "presunta" divisione dell'Ossetia (regioni a grande maggioranza cristiana) allo scopo indebolire le popolazioni musulmane della Cecenia-Ingushezia.

    Peraltro in epoca sovietica se è vero che l'Abkhazia è una repubblica autonoma, l'Ossetia del sud è solo una provincia autonoma della repubblica della Gorgia.

     

    Come analista politico Romano è come al solito piuttosto acuto, come storico direi che non raggiunge la sufficienza.

  19. Ma infatti la Russia non ha mai riconosciuto l'Ossezia del Sud. Sicuramente ha interesse a mantenere vivo il fuoco separatista, ma ufficialmente non ha mai appoggiato richieste indipendentiste. Anzi si è molto battuta affinchè non ci fosse un riconoscimento statuale a regioni che si volessero dichiarare indipendenti rispetto a un qualunque stato, vedi per esempio Kosovo o Croazia o Slovenia.

     

    Certo che ora è piuttosto difficile per gli USA o la Germania o l'Italia sostenere che va mantenuta l'integrità territoriale della Georgia, quando poco prima si è passati sopra a questo principio senza pensarci troppo.

     

    E' chiaro che la Russia non esiterà a tracciare un parallelo tra il Kosovo e l'Ossezia (anzi, all'UN lo ha già fatto oggi): entrambe queste nazioni avevano ambizioni di autonomia e di indipendenza. Lo stato a cui appartenevano, Serbia e Georgia sono intervenuti militarmente per soffocare la rivolta e ripristinare la sovranità dello stato centrale, e, prima la Nato e oggi la Russia sono intervenuti per ragioni umanitarie, per evitare un più grande spargimento di sangue tra la popolazione civile. E questo, usando gli stessi mezzi: bombardamenti sull'esercito attaccante, bombardamenti strategici alle infrastrutture dello stato attaccante, e invio di una forza di interposizione tra i contendenti.

  20. Nella prima l'uomo che abbraccia il morto è lo stesso della seconda foto, che però si è cambiato d'abito.

    Su Militaryphotos sono presenti altre foto con lo stesso tizio in zone e vestiti diversi.

    Nella terza c'è il morto della prima foto, ma messo in un'altra posizione, e con i vestiti puliti...

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