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G91T

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Risposte pubblicato da G91T

  1. Scusate, leggo male io la pagina del Corriere, o l'aereo si è inaBBissato? :woot:

    :thumbdown:

     

     

    Leggi benissimo, ma non ti preoccupare, è un classico esempio di giornalismo nostrano.. infatti il Predator non solo non si è "inabbissato", ma è stato recuperato e trasportato ad Amendola da specialisti giunti sul posto. Tutto sommato i danni non sono rilevanti e potrebbe essere rimesso in linea... soldi permettendo... :pianto: :pianto:

  2. Può essere, comunque diversi amici miei che sono stati o sono ancora in servizio nelle batterie spada mi hanno sempre confermato tre sezioni di fuoco, per gestirne di più occorrono più stazioni di acquisizione.

    Nei miei ricordi ad Amendola c'è ne stavano tre, una vicino all'attuale 28°, una in testata pista lato GEA e l'ultima vicino alla collegamenti, però può essere che con il tempo una sezione sia stata tolta, magari per rinforzare le sezioni mobili di base a Treviso, che per inciso dovrebbero essere quelle un tempo operative a ghedi e piacenza.

     

    Può essere, tutto può essere..... :angry:

  3. Comunque ogni batteria è composta sempre da tre sezioni di fuoco con una direzione del tiro e due lanciatori, il tutto sotto il coordinamento di una centrale di controllo ed avvistamento asservita al radar di ricerca e scoperta Pluto del tipo pulse doppler.

    Nei dettagli ogni sezione di fuoco è composta da uno shelter che contiene il radar d'inseguimento (chiamato Falco e del tipo monopulse) che le consolles operative, a cui si aggiungono due lanciatori con 6 missili ciascuno.

     

    Bye, bye

     

    Spiacente contraddirti, ma a causa del bilancio risicato, la maggior parte delle batterie sono composte da solo due sezioni di fuoco. Se facciamo un semplice conteggio delle piazzole allora ad Amendola dovrebbero esserci ben quattro sezioni di fuoco.... non le abbiamo avute neanche durante la guerra nei Balcani quando Amendola era in prima linea. ciao :rotfl:

  4. Dal piazzale che si vede nell'immagine dal satellite, quello pieno di F-16 per intenderci, spostati appena più a sud e trovi una prima batteria all'interno di una piazzola a rombo. Un'altra sta all'estremità sud della pista, zona 82° SAR, e la terza non lontano dalla torre di controllo.

     

    Mi risulta che l'unica base con tre piazzole per le batterie SPADA era Treviso-Istrana, la terza di Trapani vicino la torre di controllo dove la vedi? :helpsmile:

  5. A ok! Pero presumibilmente saranno in qualche aereoporto,o punto sensibile,magari dal google earth si vedono,no?

     

    Non tutti gli aeroporti dove sono basati reparti operativi sono difesi dalle batterie SPADA, ad esempio a Lecce o a Grazzanise non ci sono. Negli organigrammi degli stormi le batterie sono indicate dal prefisso 7, ad esempio 732^ Btr. Spada per il 32° Stormo, 741^ Btr. Spada per il 41° e così via. Con Google Earth (grande invenzione!!!!) se hai la pazienza di guardare alle testate pista, o nelle immediate vicinanze delle stesse, potrai notare delle piazzole triangolari... segno inequivocabile che lì ci sono o c'erano in passato le batterie SPADA. E meno male che avevo parlato di segreto militare..... :rolleyes: :rolleyes:

  6. avete notizia di una base missilistica in località ''foresta umbra'' vicino a Manfredonia (FG)?

     

    nel paese di mia madre si racconta di una base usa nella zona con tanto si silos , forse è una leggenda qualcuno ha conferme o smentite ?

     

    A Vico del Gargano in località Jacotenente (FG), in piena Foresta Umbra, ha sede la 131^ Squadriglia Radar Remota, erede del 31° GRAM dei tempi della guerra fredda. Il manufatto che ricorda un silos potrebbe essere la copertura del radar troposcatter che all'epoca scandagliava il territorio del patto di Varsavia fin oltre l'Ungheria.... Nel 31° centro radar erano in servizio anche militari statunitensi :rolleyes:

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