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HPBT

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Risposte pubblicato da HPBT

  1. I video che hai visionato si riferivano probabilmente al sabotaggio di artiglieria nemica o alla distruzione in emergenza di propri pezzi perchè non vengano catturati. L'esplosione di una bomba a mano in canna genera un picco di pressione impulsivo mentre l'accensione di una carica di lancio apposita genera una curva pressoria progressiva.

  2. Il 31/12/2019 in 09:53 , Rommel ha scritto:

    e dicono che non sia nemmeno tanto male, a parte il caratteristico gruppo di scarrellamento alto poco amato dai tiratori, tipico Sig

    Penso tu voglia dire che ha la linea di mira alta  sopra  la mano... e l'asse della canna di conseguenza  lontano dal centro del palmo della mano... con minore controllabilità  nel tiro veloce.

  3. Ho letto su di un sito di preparazione a concorsi militari che gli AUPC "saranno impiegati secondo le esigenze dell’Amministrazione della Difesa con particolare priorità per l’alimentazione delle linee di volo APR (Aerei a pilotaggio remoto)".

    Significa che non voleranno proprio?....solo joystick?! :hmm:

     

    http://concorsimilitari.it/concorsi/concorso-esami-lammissione-10-dieci-allievi-ufficiali-piloti-complemento-aupc-dellaeronautica-militare-al-124-corso-pilotaggio-aereo-obbligo-ferma/

  4. In effetti la Glock deve avere un po' il dente avvelenato con i trial americani, in quanto nel 1985 non avevano potuto partecipare per i tempi troppo stretti in cui poter apportare le modifiche al prototipo da loro presentato o non avevano la capacità produttiva in grado di soddisfare le esigenze del Department Of Defense, se non ricordo male...

  5. Tornando all'adozione della Sig 320 ha avuto secondo me il suo peso la presenza della sicura sul fusto disinseribile con il pollice, stile 1911, che gli americani adorano.

    In base a questo posso comprendere anche le voci sulla Taurus cheè dotata anch'essa di tale sicura e in effetti a ben vedere anche la Beretta 92 prima serie l'aveva, per poi passare a quella sul carrello con la 92S e poi SB.

  6. L'M14 ha avuto una gestazione lunga ed un periodo di adozione come ordinanza molto breve. In effetti hanno cercato di migliorarlo in tutti i modi per ottenere una precisione accettabile. Ma anche in questo ambito i Marines che sono piu pragmatici gli hanno preferito l'M40 che era un bolt action.

    Alla fine ritengo che sia un po' sopravvalutato dagli americani.

  7. perfetto, quindi perchè ogni volta ti devi lamentare quando altri paesi applicano tale concetto e non comprano italiano, doppio standard? :)

     

    e come sicuramente saprai, negli states, le conoscenze carpite con progetti che non approdano a nulla di concreto non vengono certo sprecate anzi. inoltre, vorrai capire cosa c'entra l'M-14, che vide benissimo la luce ed era ed è un signor battle-rifle.

    Scusa non mi è chiaro il tuo concetto..vuoi dire che l'M14 è un signor battle rifle o che lo è il suo successore l'M16?

  8. In effetti direi che se c'è stata evoluzione ( negli ultimi 30 anni ) del settore delle pistole questa ha avuto luogo in europa.

    Qualcosa di veramente differente è saltato fuori con la Glock che ha rivoluzionato il mercato sia come materiali che come tecnoligia ( vedi percussore safeaction ...semidoppia azione ).

    Da quella pietra miliare tutti si sono lanciati ad usare polimeri e scatti ispirati a quel modello... anche troppo ispirati...tanto che la S&W ha dovuto pagare in tribunale i danni alla Glock per il suo modello Sigma. Che poi non siano belle sono d'accordo, sono armi militari o di polizia che devono essere semplici, efficaci, sicure ed economiche.

    Poi in tutta europa sono sorte aziende che producono ottime armi di nuova concezione tipo HS, Grand Power, BB tech 6,l'italiana Arsenal Arms, la Beretta con Storm e la nuovissima APX.

    Negli USA hanno fatto i fusti bifilari in polimero per il tiro dinamico, la Springfield commercializza la serba HS.

  9. In effetti anche oltre oceano stanno cercando una soluzione al poco performante ( ne possiamo discutere....) 5,56 nato per i limiti intriseci della munizione. Lo stanno facendo utilizzando la stessa struttura del M4- M16 ed implementato il munizionamento ( Mk 318 o Mk 262 ) o cambiando bossolo ed adottando palle più pesanti ( 300AAC o 6.8SPC ). I turchi in maniera più economica e pragmatica hanno optato per la munizione potente già esistente e sotto mano il 7.62 nato. Avrà probabilmente un minor controllo a raffica e potranno portare meno munizioni, ma evidentemente per il loro teatro operativo va bene così facendo tutti i conti di portata effettiva, penetrazione, affidabilità...e costi

  10. Beh non direi una passeggiata... i componenti della squadra muoiono tutti tranne Ryan appunto, l'interprete, che non lo possiamo definire un fulmine di guerra anche se si riscatta all'ultimo ed un mitragliere mi pare.

    Comunque il film è fatto dagli americani...non è che potesse andare diversamente, anche se secondo me le scene iniziali della mattanza sulla spiaggia sono veramente realistiche ed agghiaccianti e sono un poasso avanti nei film di genere.

  11. Certo non ha senso usare una munizione ottimizzata per tiro a distanze medio lunghe in ambiente urbano, mettendoci una canna da 14,5 - 12 pollici ed avere delle prestazioni scadenti come radenza.

    non si può coprire tutte le esigenze e distanze con una sola arma, altrimenti ci saranno sempre compromessi che non fanno bene niente.

    Ma non esiste già il 6.8mm Remington SPC che dovrebbe essere un buon compromesso? o in distanza non ha tenuta?

  12. In effetti vogliono fargli coprire bersagli anche più lontani di quelli attualmente ingaggiabili con il 7.62 grazie alla migliore profilatura balistica del proiettile.

    Secondo me per battere distanze tra 500 - 800 mt ci vuole un fucile dedicato non un fucile d' assalto cui assegni un compito per il quale non è concepito.

    Probabilmente il bossolo telecopico ( traduzione di telescopic case ) può essere una buona idea in 5.56 per risparmiare ancora spazio e peso, ma concordo che ci vorrebbe una munizione intermedia per fare lo stesso "lavoro" che fa il 5.56 ma con migliori effetti terminali.

  13. In effetti il vzor 58 di cui parli assomiglia all'AK47 e ne utilizza il munizionamento ma ha un sistema di chiusura differente sempre comandato dal recupero dei gas di sparo ma con un blocco oscillante del tipo per intenderci di quello della Beretta 92 o della P38.

    E' senz'altro un bel pezzo di meccanica a differenza dell'AK che è molto più semplice e facilmente riproducibile.

  14. Penso che tutti noi cui interessa parlare di argomenti bellici siamo a conoscenza della "sindrome da stress post traumatico" (PTSD) .

    Questa PTSD è stata divulgata, nel senso proprio di essere portata a conoscenza del grande pubblico. con la guerra del Vietnam, che ha mostrato i reduci con i loro "disadattamenti" al loro rientro nella vita civile. Abbiamo poi avuto dei grandi film come "Il cacciatore" e soprattutto "Taxi Driver" che ne mostravano esempi eclatanti.

    In pratica chi è stato oggetto diretto od indiretto di eventi stressanti da combattimento soffre di disturbi del sonno, incubi, flashback in cui rivive specifici momenti e spesso il bisogno di allontanarsi dagli affetti.

    In effetti questo disturbo era già stato descritto nella prima guerra mondiale come " sindrome da trincea" con più o meno gli stessi sintomi, solo che non vi era quell'attenzione che poi era stata data dallo sviluppo della psichiatria, alcuni dei soggetti erano quelli chiamati un po' malignamente "scemi di guerra"..

    Certo nella società americana degli anni '60 cresciuta con il mito del benessere, dalla felicita e delle opportunità, l' essere proiettati in un ambiente ostile con la morte incombente non è stato proprio un toccasana, probabilmente non erano pronti a sopportare stress come lo erano le generazioni precedenti ed ecco perchè circa il 30% dei reduci ne ha sofferto.

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