Vai al contenuto

Mcarthur

Membri
  • Numero contenuti

    13
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da Mcarthur

  1. In estrema sintesi temo che questo velivolo sia un enorme operazione di Marketing, e che nella sostanza i dubbi siano superiori alle certezze.

     

    Non dimentichiamoci che qualche anno fa un capo di stato maggiore dell'AM disse che era preferibile sostituire i Tornado e gli AMX con "qualcosa di italiano"....

     

    Pure l'intrusione sospetta della fantomatica commissione difesa che di fatto ha asserito che il parlamento non avrebbe potere di cancellare l'acquisizione degli F35va interpretata come un chiaro messaggio POLITICO.

     

    Ricordiamoci lo scandalo Lockeed per cortesia...

     

    Non entro in merito alle presunte qualità ed ai presunti DIFETTI del velivolo, ma certo che avere in linea un solo tipo di velivolo (Eurofighter) rappresenterebbe certamente un grosso riparmio dal piunto di vista logistico (e la Germania ha operato questa scelta), Modificare la portaerei Cavour potrebbe non essere così complesso e la modifica di carrello, gancio d'arresto e ugelli orientabili è di fatto già pronta per l'Eurofighter.

     

    Un caro amico in politica da molti anni mi ha colpito molto con questa battuta al vetriolo..." Riguardo all'F35 La commissione difesa in sostanza ha afermato di non rompere le pa**e perchè i soldini sono stati già distribuiti".

     

    Non condivido, ma sto diventando molto sospettoso....

  2. mi fa piacere che anche altri amici forumisti sono con me d'accordo e li ringrazio.

    Purtroppo lo sport preferito di noi italiani è quello di criticare sic et sempliciter e spararci addosso fra noi anche al cospetto di realtà logiche ed incontrovertibili.

    Faccio l' esempio di un paese a noi vicino che economicamente e tecnologicamente è piu' avanzato di noi:

    ebbene signori la Lufwaffe vola ancora con i Phantom...la Luftwaffe...solo ora stanno arrivando gli EF 2000. E noi ci si flaggellava con il 104 cinque anni fa....

    Vedrei bene il Csm dell'ami trattato alla stregua di Lino Banfi alias Oronzo Canà nella scena finale del film "l'allenatore nel pallone" quando' rivolgendosi ai tifosi che lo portavano in trionfo strizzandogli inconsciamente le parti basse, profferì la celebre frase:" ma mi avete preso per un coglio*e?"

     

    Non ho mai affermato che la disposizione delle forze (intercettori) sia messa alla pene di levriero, ho solo detto che la coperta è corta e che gli scramble dovuti ai soliti sforamenti di jet poco attenti o non autorizzati al sorvolo del territorio è un dato di fatto, la prevalenza data al fronte sud è un dato di fatto (ed è una necessità strategica) come è un dato di fatto che la minaccia dal nord est appare ormai un ricordo (e per fortuna) tuttavia far decollare da Grosseto un EFA indica che la copertura del sistema difensivo iTaliano è frutto di un compromesso, necessario, ma ugualmente figlio di un compromesso.

     

    Cervia con ogni probabilità sarà la prossima base ad essere chiusa, sempre per i motivi di bilancio di cui sopra, ed il fatto che la Luftwaffe voli ancora con il Phantom non è motivo di vergogna, utilizzato nel suo ruolo primario il velivolo pur con i limiti dell'avionica datata ha tutt'ora caratteristiche dinamiche di spicco, e non sono mai stato fra i piagnoni che recriminavano sullo schieramento dello spillone (Velivolo su cui mi sono seduto a 6 anni grazie al papà di stanza a Ghedi nell'ormai lontano 66).

     

    Razionalizzare è un conto, SGUARNIRE è un rischio, se analisti molto più preparati di me stanno protestando per la situazione direi che c'è un concreto motivo di allarme.

  3. Su Aeronautica e Difesa del mese di Giugno (se non sbaglio) un lettore che affermava di aver visto un EFA ad oltre mach 1 (dopo aver udito il classico BANG sonico) precipitarsi verso nord E si chiedeva come la zona più industrializzata del paese fosse coperta da intercettori se è vero che gli scramble per i soliti velivoli che "sforano" il nostro spazio aereo nel nord Italia devono essere effettuati dagli EFA di Grosseto....

     

    In realtà la coperta corta del bilancio AMI e la successiva demenziale riorganizzazione lasciano scoperta l'intero nord Italia.

     

    La situazione devastante in cui versa la nostra AM è stata ben analizzata in un numero recente di AERONAUTICA (organo dell'Associazione Arma Aeronautica..ISCRIVETEVI GENTE ISCRIVETEVI!), il numero di ore che ogni pilota può effettuare è di molto al disotto dello standard che sarebbe richiesto non solo per un livello accettabile di operatività ma persino per la sicurezza, si farà così massiccio ricorso alle ore in simulatore di volo, si rinuncerà a feste (recentemente è stata annullata la festa dell'arma per poter partecipare alla RED FLAG) e sinceramente dalle parole del generale che ha redatto l'articolo traspare tutta la delusione per la nostra clownesca classe politica ed era ora che qualcuno lo dicesse.

     

    Come AM siamo impegnati in una ristrutturazione epocale, far mancare i fondi in questa fase rischia di affossare l'intero sistema difensivo.

     

    L'intero occidente si trova per la prima volta dagli anni 50 con il rischio concreto di non possedere una reale superiorità aerea, sempre su Aeronautica e Difesa (di Marzo questa volta) si analizzava una manovra congiunta USA-Francia con la IAF ed è inutile dire che i Sukoi 30 Indiani le hsanno suonate dis anta ragione ad F15C, F16 e Mirage IN OGNI CONDIZIONE ENTRO IL RAGGIO VISIVO.

     

    Ora ben presto nuove versioni (con supercrociera e missili BVR) ci toglieranno facilmente la superiorità residua,l'EFA in tal senso è l'unico baluardo dell'occidente, il suo sistema di autoprotezione ed il METEOR -quando arriveraà-ma si spera presto- gli danno superiorià che unita alla bassa osservabilità ed alla superba agilità lo rendono un vero caccia di superiorità aerea con reali qualità multiruolo.

     

    Lo so che la crisi attuale è feroce, nella mia zona le aziende sono in sofferenza da oltre due anni, in molte non riapriranno a settembre, ma in fondo la difesa è come una botte di rovere, ti dà il vino buono se ci metti del vino buono, e di ricadute economiche positive (leggi tassazione sugli utili) i nostri governi ne hanno sempre ricavate dall'industria aeronautica, per cui un minimo di coerenza e di buon senso andrebbe applicato dai nostri stipendiatissimi dipendenti parlamentari.

  4. Io lavoro nella provincia di Piacenza e mi capita spesso di passare accanto all'aeroporto si S.Damiano.

    Ti posso dire che l'attività di volo è discreta soprattutto considerando che, a differenza di Ghedi, è presente un solo gruppo di volo anziche 3.

    Di solito i Tornado decollano la mattina dalle 9 in poi e rientrano verso mezzogiono, al pomeriggio dalle 14 alle 16.

    Ti sconsiglio il venerdi pomeriggio, di solito non si vola.

    Tieni presente che il 155° è spesso in giro per esercitazioni, quindi capita di restare a becco asciutto, in compeso se sei fortunato ti puo capitare di vedere qualche ospite che sfrutta S.Damiano per qualche procedura TACAN, io ho visto di tutto da Elicotteri della Marina a C-130J,C-27J, F-16,P180 sino un E-3A Sentry della Nato.

    Ultimamente si è fatto vedere il 767 immatricolato civile che la Boeing a prestato all'AMI per addestrare i piloti.

    I posti migliori sono appena prima di entrare nell'abitato di Godi, in corrispondenza della Testata pista 30, c'è un posicino che è abbastanza vicino all'aeroporto ma non troppo da dar fastidio ai militari, l'alltro e dalla parte opposta testata pista 12 dopo l'abitato di S.Damiano, si vede meglio ma è accanto alla recinzione e potrebbero mandarti via.

     

    Spero di averti dato una mano.

     

    Fino a 4 anni fa abitavo in un comune confinante con Ghedi e andavo in bicicletta fondo pista, normalmente i VAM non rompono le palle se sei in bici, per quanto riguarda le fotografie sono proibitissime, ne ho rubata qualcuna anche io, ma non ne vale la pena, consiglio vivamente piuttosto il Montichiari air show che si terrà il 6 settembre all'aeroporto di Montichiari, ci sarà la PAN con la sia esibizione e consiglio vivamente a chi debba fotografare NON il giorno dell'evento, MA IL GIORNO PRIMA per le prove, meno casino e meno traffico, consiglio la testata della pista sul lato Montichiari....

     

    Un saluto a tutti da un primo aviere in congedo illimitato permanente con 11 mesi di naia a Ghedi...

  5. Non fraintendermi, non mettevo in discussione il fatto che l'RB199 sarebbe stato la scelta migliore (mi pare che tecnicamente questo fosse palese anche ai tempi), semplicemente ricordavo che fosse stato scartato per risparmiare fino all'osso e non per un veto.

     

    Questa fu probabilmente la giustificazione, a monte il veto (schifoso) da parte di MBB.

     

    Questo velivolo creò tali e tanti dissapori fra lo staff tecnico Aermacchi che l'ing Barzocchi preferì uscire dal team di progettisti, lui aveva in mente qualcosa di molto più semplice, ma mentre la guerra fredda finiva (PRIMA sarebbero serviti TANTI velivoli per contrastare l'orda di corazzati del patto di Varsavia) le specifiche mutavano e lui uomo tutto d'un pezzo non accettava volentieri i compromessi, l'AMX lo battezzò scherzosamente il "Tornadino".

  6. Fu davvero così? I miei ricordi dell'epoca (ovviamente appannati...) sono che la scelta fu dettata da motivazioni economiche, non sapevo di questo veto (che posso capire per gli eventuali velivoli da esportare).

     

    Ho i capelli bianchi ed avevo informazioni affidabili, riguardo all'attuale propulsore le rogne date (raggiunte le 2000 ore di vita aveva la sgradevole abitudine di "saltare" ) e la spinta non esuberante (ricordiamoci che l'RB 199 poteva essere "spremuto" fino a 9.000kgs con post inserito) ed in ogni caso nei dati di progetto l'AMX doveva raggiungere mach 1.3....

     

    Riguardo all'attuale propulsore ci fu perfino un richiamo ufficiale al costruttore da parte del ministero della difesa ed una approfondita analisi, il coefficiente di affidabilità ora buono è stato raggiunto DOPO i primi 3-5 anni dall'entrata ins rvizio, e poi gente, chiedetelo a chi li ha pilotati nei primi anni....

  7. Scusa Mcarthur, ma, idrolisi o no, per rompere una molecola d'acqua e ottenere idrogeno e ossigeno serve comunque più energia di quella che idrogeno e ossigeno fornirebbero ricombinandosi...

    Parlavi di stoccare acqua nei serbatroi a terra e lì produrre idrogeno, oppure di caricare un aereo d'acqua e infilarci dentro una centrale di trasformazione? :blink:

     

    Far trasportare acqua al velivolo significherebbe che da qualche parte deve arrivare tutta l'energia per rompere le molecole d'acqua...energia che sarebbe comunque molto superiore a quella sfruttabile per la propulsione (visti i rendimenti in gioco), energia che va stoccata a bordo in qualche modo e in qualche forma...

    Le domanda è: da dove la si tira fuori tutta questa energia? Per muovere un caccia da 15-20 tonnellate o un aereo di linea che ne pesa 100-150 ne serve parecchia e parecchio in fretta...

     

    Riguardo all'idrogeno si può leggere di vari studi legati alle modalità di stoccaggio (bombole ad alta pressione, idrogeno liquido in serbatoi criogenici, idruri complessi, nanotubi di carbonio ecc) che però costringono ad affrontare problemi di sicurezza, peso e ridotta capacità dei serbatoi rispetto al loro volume...

    Per quanto riguarda invece il portarsi dietro il prodotto di una combustione (l'acqua), per poi riconvertirlo a bordo in combustibile (idrogeno) e comburente (ossigeno), non ne avevo mai sentito parlare e sinceramente me ne sfugge il senso...ammesso che di questo parlavi...

    Puoi essere più chiaro?

     

    PS: Riguardo ai velivoli in grado di funzionare sia a cherosene che idrogeno o gas naturale (contenuti in serbatoi criogenici) ci sono stati degli studi da parte dei russi che, si sa, dispongono di grandi riserve di questo gas (essenzialmente costituito da metano)...Gli studi (della Tupolev) sono stati condotti anche con l'idrogeno, ma come prospettiva lungo termine, visti i costi eccessivi per produrlo...

     

    http://www.tupolev.ru/English/Show.asp?SectionID=82

     

    Purtroppo non posso essere più chiaro di così, ma sappi che potenzialmente esistono sistemi per ricavare idrogeno dall'acqua senza ricorrere all'elettrolisi, in molti ci lavorano e nel mio piccolo ci lavoro anche io con alcuni amici e le premesse sono interessanti.

     

    si parla da anni di velivoli a reazione che possano funzionare ad idrogeno e come avevo riferito nel precedente post, la cosa è fattibile, dannatamente costosa e incredibilmente complessa, esattamente come hai rilevato tu.

     

    Perdona se non posso fornirti prove o anche indizi riguardo a quanto accennato prima, ma ci stiamo sbattendo da un anno e c'è ancora molta strada da percorrere... ;)

  8. faranno gli aerei come l'X-15 della Nasa? :blink:

     

    Ma no, l'idrogeno può essere bruciato in maniera molto "graduale" rispetto ai propulsori a razzo, fondamentalmente basterebbe usare una miscela di idrogeno/ossigeno a media pressione con acqua nebulizzata a "calmierare" le temperature, per ottenere una combustione relativamente graduale, l'idrogeno può essere utilizzato anche in motori tradizionali (auto) con opportune modifiche in camera di combustione (le temperature sono rilevanti) e con una miscela del 50% Idrogeno e 50% Metano un normale motore con pistori a cielo ceramico potrebbe funzionare benissimo con riduzioni rilevantissime degli inquinanti (poco CO2 ed NOx e CO quasi nulli).

     

    La soluzione ideale sarebbe traportare l'acqua da cui scindere l'idrogeno e l'ossigeno ma non certo con la costosissima elettrolisi (costosa in termini di energia da spendere per ottenere la scissione di H ed O), c'è qualcosa in ballo a riguardo (ci sto lavorando anche io con degli amici) e sarà meglio trovare qualcosa in fretta anche perchè il dover portare l'idrogeno in contenitori che debbono sopportare pressioni di oltre 250bar non è proprio una cosa agevole....

  9. Sinceramente non mi sono mai posto la domanda, ma il problema del petrolio c'è e prima o poi toccherà anche il mercato della difesa. Per molti anni ancora però, il problema riguardante il carburante per i mezzi militari sarà secondo me incentrato sul prezzo e non sulla disponibilità stessa di idrocarburi. Cioè, il petrolio, relativo alla difesa viene aqcuisito e contrattato sempre a parte rispetto al mercato civile, questo perchè c'è nè una continua necessità ed per questo che il MdD è portato a trattare prezzi vantaggiosi direttamente con le società fornitrici (ENI). Sono d'accordo quindi con chi diceva che il petrolio per i mezzi militari ci sarà sempre, anche se i prezzi di questa materia prima, sempre più alti, ricadranno inevitabilmente sul bilancio Difesa di ogni stato.

     

    C'è anche da dire che con il petrolio a questi livelli anche giacimenti "difficili" e fino a qualche anno fa considerati non remunerativi verranno presto riaperti o presi in considerazione, inoltre è sbagliato parlare di petrolio disponibile "fino a...", in effetti fin'ora si è estratta sola la parte "leggera" dei giacimenti, quella più facilmente raffinabile (Light crue oil) mentre la maggior parte dei giacimenti è costituita da Sand crue oil, in pratica greggio di qualità più scadente e più costoso da raffinare, diciamo che il mercato ha fatto salire le quotazioni perchè in Europa vi sono solo pochi impianti che possono trattare il Sand crue oil e le previsioni a medio termine vedono quest'ultimo come la maggior parte del greggio estratto.

     

    Le prospettive future per gli aviogetti riguarderà certamente l'Idrogeno o mix di idrogeno e metano, ma i tempi sono ancora lunghi..

  10. CIAO Mcarthur ma quando hai fatto il militare a Ghedi hai conosciuto anche dei piloti del 154° gruppo Diavoli Rossi?

    (Dove L'hai presa quell'immagine dei due planari di coda dei tornado sulla linea di volo? :drool: :drool: sn favolosi sopratutto il planare di coda del 6-31 quello con la colorazione per i 25 anni di Tornado)

     

     

    http://stampa.aeronautica.difesa.it/spring...e/image6471.jpg

     

    Questo è il link che ti interessa.

     

    A Ghedi ho conosciuto personalmente il Col. Rau, Mio padre aveva contatti con tutti i Piloti (era il vicecomandante dell'autoreparto)..Io più che altro conoscevo le figlie di molti ufficiali in quanto andavo a scuola (superiori) su di un bus dell'AM e sinceramente... fu un bel periodo... :rolleyes:

  11. Saluto tutti i forumisti, sono un ex primo aviere AM ed ho fatto il militare a Ghedi, mio padre era un sottufficiale dell'AM e l'imprinting l'ho avuto a 5 anni sul sedile dello spillone un velivolo leggendario.

     

    Sbirciando ogni tanto il Vs. forum ho deciso di registrarmi in modo da poter chiedere qualcosa qualora la discussione mi solleticasse.

     

    Rinnovo il saluto a tutti augurandovi una buona giornata....image6471.jpg

×
×
  • Crea Nuovo...