Vai al contenuto

Unholy

Super Moderatori
  • Numero contenuti

    1.302
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    10

Risposte pubblicato da Unholy

  1. Svenato i partecipanti?

    Ma cosè, una suocera acida?

    Se parliamo dal punto di vista economico è normale; stiamo parlando di centinaia di milioni di euro, è ovvio che qualche problema lo comportino.

    Parlando del marketing, sono stati proprio i francesi a svenare i potenziali acquirenti, tant'è che anche il presidente Sarkozy, ha organizzato delle vere e proprie visite di stato per cercare di venderne qualche esemplare.

    Poi chi ha detto che è certa la vittoria del Rafale in Brasile?; adesso anche la Svezia ha intenzione di partecipare al programma del cargo brasiliano.

     

    Svenato i partecipanti economicamente senza dubbio... più di altri stati e oltremisura, infatti vedi le quantità da acquistare continuamente ridotte e rinuncie ad aggiornamenti, nonché lentezza nell'integrazione di armamenti (vedi che ad oggi solo l'Inghilterra può usare armi AG).

    In Brasile, l'ex-presidente aveva addirittura già annunciato ufficialmente la vittoria del Rafale e poi non capisco cosa c'entri la Svezia nel programma del cargo brasiliano (cita le fonti per cortesia) con il programma FX-2... Se è per quello, la Francia parteciperà al programma di sviluppo dei sottomarini nucleari brasiliani, nonchè allo stesso sviluppo del nucleare in Brasile.

     

    Ma chiudiamo l'OT... l'EFA, obbiettivamente, non ha nessuna probabilità di essere acquistato dal Brasile.

  2. Quelli dell' efa, sono in ansia per l' india e il brasile, ma almeno un pò di clienti c'è l' hanno.

    Sono i francesi che si stanno svenando per riuscire a vendere il Rafale a qualcuno.

     

    Per dire la verità, in Brasile è praticamente certa la vendita del Rafale...

     

    Comunque, quoto Vorthex e Tuccio14: stiamo svendendo un progetto che ha svenato i partecipanti, forse proprio per cercare di recuperare un po' del danno.

  3. Non sono d'accordo al 100%...

    Le dimensioni dicono poco, anche perchè non siamo molto lontani ne dal Pak-Fa, ne dall'F-22. Senza poi contare il Su-27 che è un fighter anchesso di grandi dimensioni. Poi si potrebero anche ricordare F-15 e l'indimenticabile F-14, anche loro non proprio "leggeri".

    Più che altro, l'impostazione generale non lascierebbe pensare ad un'agilità adatta ad un caccia, ma resta tutto da vedere, anche perché stiamo valutando dei prototipi.

    Invece si potrebbe pensare ad un mezzo multi-ruolo in cui la scelta sia stata puntare sulla stealthness anzichè sull'agilità, sviluppando al massimo il sistema d'arma.

    Resta importante comunque il fato che è uno dei pochissimi mezzi di 5a generazione esistenti e darà del "filo da torcere" al resto del mondo aeronautico.

    Chi vivrà vedrà!

  4. Tutto ciò è vero, ma nel caso del Tu-22M lo scopo degli spunti di velocità rimane valido.

    Infatti è comunque in grado di mantenere grande velocità di crociera e fare lo spunto per l'attacco (e inizio rientro) ad alte velocità supersoniche.

    Oltre ad utilizzare armanento stand-off anche esso supersonico.

    Non credo che ciò facilite un'intercettazione anche nei giorni attuali.

    Va detto che questo vantaggio è ampiamente ridotto dall'uso di AWACS e credo che questo sia uno dei grandi motivi della perdita d'importanza delle grandi velocità, dato che mantenere discreto un aereo che vola a Mach 2 a 30.000 piedi è impossibile. Meglio avere un bombardiere subsonico che non è avvistabile fino all'ultimo momento che avere un bombardiere difficile da intercettare ma anche impossibile da nascondere...

    Ribadisco quanto ho detto in passato su questo bombardiere russo: sicuramente ancora oggi un mezzo valido e un progettop fantastico ed interessante da sempre, ma non adatto ai teatri dove avrebbe probabilità di attuare nei nostri giorni. Senza dubbio è preferibile avere a disposizione i più flessibili Su-34.

  5. Nessuno ha il diritto di togliere la vita ad un altro essere umano.

     

    Infatti!!! Però cosa vogliamo fare a chi questo diritto se lo prende?

    Caso mai violentando e poi uccidendo un bambino?

     

    Non voglio essere tassativo, ma lasciamo i discorsi demagogici e ipocriti da parte. Se si deve dare un opinione, facciamolo con argomenti estesi...

    O almeno, cerchiamo di mettersi nella pelle delle vittime o cari delle stesse!

  6. invece gli ah 64 sono meno corrazzati

     

    Caso mai è il contrario...

     

    Vale il discorso che il Mi-24 è idealizzato per funzioni troppo diverse e non adatto al teatro in oggetto.

    Infatti, non per niente sono stati sviluppati Mi-28 e Ka-50/52...

     

    Comunque la famiglia Mi-24 è di macchine più che valide, limitate soltanto dal teatro d'impiego, così come tanti altri vettori militari.

    Mica vorremo usare il B-52 come intercettore, giusto?

  7. Da quello che possiamo constatare, lo Wuzhi-10 è un elicottero d'attacco pesante(5+ton), mentre la A-129 è un elicottero d'attacco medio 2.5 ton). Quindi il titolo del topic non è proprio appropriato.

     

    Scusami cloyce, ma c'è un po' di confusione sul web a riguardo. Mi spiego: in virtù del tuo commento (più che giusto), avevo deciso di cambiare il titolo del 3d e allora ho fatto un po' di ricerca, ma non ho trovato dati conclusivi. Da quanto ho capito,sotto la sigla Z-10, in realtà si è nascosto lo sviluppo di più elicotteri con versioni molto diverse. Dal trasporto truppe armato (vedi articolo in questo link) all'elicottero di cui stiamo parlando (WZ-10)...

     

    Ho trovato anche questa dicitura (su military.wikia.com):

     

    The Z-10 is thought to be in the same class as the Agusta A-129, South African Rooivalk, and German Tiger. Its primary mission is anti-armour and battlefield interdiction, with a secondary capability for air-to-air combat. The helicopter first flew on 29 April 2003. A small number of prototypes have been undergoing test and evaluation.

     

    A questo punto ci sto capendo veramente poco. Se tu o altri utenti avete fonti per chiarire meglio il tutto, per cortesia fornite i dati in modo che si possa sapere qualcosa di più di questo interessante progetto, con apporti di Augusta e Eurocopter. In questo modo, potrò dare un titolo più adeguato a questa discussione!

  8. Ho l'impressione, che anche se fosse un'opzione ad ampio consenso e ben voluta da tutti, con questi tempi e queste attitudini dei ministeri degli esteri a grattarsi le ginocchia, sia un bastone ben piccolo, e che Gheddafi abbia la strada spianata, in quattro giorni può ribaltare la situazione, sempre che i suoi non lo mollino precocemente in mezzo ai guai.

     

    Sono certo che hai ragione... Nessuno darà appoggio ufficiale ai ribelli, ad eccezione dei discorsi, ma interventi militari non accadranno a breve. Penso più che si stia preparando la strada soltanto per evitare che al posto di Gheddafi entri un governo fondamentalista, caso nel quale si provvederà ad un intervento "di pacificazione".

    In realtà, per la comunità internazionale, il male minore, sarebbe che Gheddafi rimanesse in potere e pertanto gli lasciano strada libera.

    Non vedo comunque una soluzione a breve, tantomeno netta e definitiva.

    Sarà una situazione che si trascinerà nel tempo, tutto a vantaggio delle grandi potenze e a svantaggio italiano...

    Anche se rimanesse Gheddafi e rispettasse gl'accordi presi con il nostro paese, gl'attacchi dei ribelli agl'impianti petroliferi si protrarranno nel tempo, ovvero, nella migliore delle ipotesi, l'abbiamo comunque preso in tasca.

  9. Appunto, penso che l'ideale sia un aereo in grado di garantire la superiorità aerea ed eventualmente attacchi di precisione ad obbiettivi in terra (quali batterie SAM).

    In realtà, nemmeno il Tifone può fare esattamente tutto ciò, ma il Tornado non lo fa neanche in teoria...

     

     

  10. Mah! Valutare o meno la necessità di quantità o qualità di mezzi bellici non è una questione semplice, anche perché diventa ancora più ampia in considerazione dei bilanci economici di ogni paese. Mantenere know-how ai vertici, invece, è assolutamente necessario. Però, personalmente credo che bisognerebbe tenere sempre in mente che: "Si vis pacem, para bellum"!!!!!

  11. Buchran, Inch'Allah" (dialetto libico per " certo non oggi, forse domani, ma solo se Dio vuole" ) ad occidentalizzarsi nulla cambierà.

     

    Solo per peggiorare ulteriormente il panorama che esponi, quotandoti comunque al 100%, tradurrei Buchran come "un domani"...

    Pertanto: "certo non oggi, forse un domani, ma solo se Dio vuole!"

×
×
  • Crea Nuovo...