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litto

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Risposte pubblicato da litto

  1. Ciao a tutti

    In genere al lancio di un novo programma da parte della USAF partecipano diverse industrie o gruppi che vanno poi a presentare il loro prototipo.

    Noto che molto spesso questi prototipi sono simili fra loro. Vedi ad esempio YF-22 della Lockheed & Co e il YF-23 della Northop & amici. O anche in casi più particolari come il B-2: il suo concorrente della Lockheed aveva una forma simile. O quantomeno dal punto di vista puramente visivo si distanziava dal predecessone nella “sessa direzione” in cui si era distanziato il B-2.

     

    In parte questa somiglianza fra i vari prototipi mi aspetto sia dovuta ai requisiti del programma richiesto dall’USAF, ma non riesco a vederla come causa principale.

    Sono i progressi tecnologici del momento a portare in maniera ”naturale” entrambi i concorrenti verso progetti simili? Oppure, come mi viene da pensare, ci sono state anche soffiate o furti di idee ai concorrenti?

    Perdonate la domanda magari stupida ma è una coriosità che mi frulla da un po in testa

  2. ciao a tutti! ho provato a fare una ricerca ma non ho trovato nulla...

    leggendo qua e là ho scoperto l'esistenza di alcuni progetti se non sbaglio sovietici riguardanti aerei destinati a volare a pochissimi metri da terra.

    sempre che siano stati realmente realizzati, che vantaggi avrebbero questi velivoli rispetto ad aerei convenzionali? cambia così tanto il volo nelle due condizioni? che caratteristiche particolari deve avere un'aereo per volare a una quota così bassa?

  3. grazie mille per gli avvisi! in effetti informandomi un po' di più sull'argomento ho visto una foto di un cacciavite bruciacchito a furia di farci scaricare sopra i condensatori! figuriamoci con un mio dito!!

    beh dato che non ho macchinette fotografiche in casa magari faccio un salto da un fotografo e chiedo se mi vende quelle che deve cacciare via...

    potri metterci un'interruttore con 3 posizioni: la prima è off, la seconda chiude i condensatori su una resistenza e la terza li collega con la batteria per caricarli. ed ovviamente l'interruttore per sparare! magari le posizioni di off e scarica possono anche essere messe insieme, e uso un interruttore da due posizioni...

  4. nonostante il grande sfoggio della mia ignoranza a riguardo faccio il secondo anno di ingegneria elettrica e la parte di progettazione elettrica (si spera) non mi dovrebbe dare molti problemi. il fatto è che non ho fatto l'itis ma lo scientifico e quindi mi manca diciamo il senso un po' più pratico del campo... per esempio in un normale negozio di elettronica fino a che capacità si possono trovare i condensatori, senza spendere una cifra enorme?

    comunque grazie per i link, non conoscevo quel sito!

  5. ok ho capito l'ho fatta troppo semplice...

    regola della mano sinistra? non la conoscevo... comunque confondendo destra con sinistra dovrebbe cambiare solo il verso della forza (e infatti facendo la prova non mi ci son messo dietro nel dubbio!). la prova con la lampadina non l'ho fatta perchè non sapevo come fare un bel campo magnetico che passasse nel circuito.

    comunque è indipendente dall'università, me l'han spiegato qualche mese fa e mi è venuta la scimmia di provare a costruirlo!

  6. qualche tempo fa un mio professore all'università mi spiegò l'esistenza di un progetto per un cannone che funziona con forze elettromagnetiche.

    per spiegare come funziona illustro brevemente per quelli che non lo sanno il principio di funzionamento.

    innanzitutto ho due rotaie metalliche e le collego in serie (tramite lo stesso estremo) con per esempio una lampadina. lungo le rotaie posiziono una barretta conduttrice che colleghi anch'essa le due rotaie, in modo da avere un circuito chiuso rettangolare formato da rotaia1-lampadina-rotaia2-barretta. infine posiziono un campo magnetico parallelo al circuito. se muovo la barretta strisciandola lungo le rotaie vedrò illuminarsi la lampadina. infatti le cariche lungo la barretta (che è a velocità v) saranno soggette ad una forza di Lorentz F= B x v se non sbaglio... fatto sta che si crea una tensione per lo spostamento delle cariche e quindi una corrente.

    al contrario se al posto delle lampadina attacco una batteria il risultato istantaneo è che la barretta si muove. e questo è il principio su cui si basa il cannone in questione.

    vagando su internet ho scoperto che il campo magnetico perpendicolare è superfluo: se lo creano da sole le due rotaie perchè percorse da corrente.qui lo spiega meglio http://science.howstuffworks.com/rail-gun1.htm

     

    fatto sta che preso dall'entusiasmo ho provato a costruirmelo anch'io con materiale di fortuna! alimentazione: fino a 3 batterie da 12 volt sostituite nell'allarme di casa, rotaie: due appoggi per mensole di ferro da avvitare su una base di legno, proiettile: un bel dadoda mettere in mezzo alle due rotaie.

    dò una bella limata alle superfici di contatto, monto tutto e con un po' di emozione dò il via all'esperimento. risultato: DISASTROSO!!!

    il dado si è letteralmente attaccato alle due rotaie per l'alta corrente (ho attaccato solo 12 volt) lasciandolo di fatto dov'era prima.... altro che cannone!!

     

    dov'è che ho sbagliato? l'ho fatta forse troppo semplice? lo questo non è un forum di elettrotecnica ma è comunque frequentato da persone con ottima conoscenza della fisica! confido su di voi per qualsiasi consiglio!

  7. ciao a tutti ho un problemino a capire una cosa nella meccanica dei fluidi...

    grazie alla relazione di Huginot so che dA/A=dw/w(Ma^2 - 1), con A sezione del condotto, w velocità del fluido e Ma numero di Mach

    e da questa deduco che:

    - per Ma<1 ho dA/dw<0 e quindi per accelerare un fluido occorre contrarre la sezione di passaggio (moto iposonico)

    - per Ma>1 ho dA/dw>0 e quindi per accelerare un fluido occorre allargare la sezione di passaggio (moto supersonico)

    e infine mi viene detto che "la condizione Ma=1 può essere raggiunta nella sezione nella sezione minima o massima (in realtà solo minima) di un condotto"

     

    ma questa ultima affermazione mi dice che in un condotto non possono esserci sia moto iposonico che supersonico?

    quindi se un fluido oltrepassa la velocità del suono non va mai sotto Ma=1?

     

    confido in voi e nelle vostre conoscenze!

  8. grazie mille!

    che forma particolare... ho letto che ne sono stati prodotti 53, e lì ce ne saranno almeno 20!

    mi chiedo solo come mai hanno prodotto un simile aereo dal costo non modico e dalle prestazioni non eccellenti. su cosa puntavano i costruttori? sulla linea orginale?

  9. cavolo in effetti quei video mostrano che il campo è un po' angusto rispetto a un bel bosco! il problema è che quando giocavo io eravamo poco più che ragazzini e ogni volta scoppiavano casini sull "ti ho colpito/no non mi hai colpito". però c'è da dire che forse ora ci sarebbe un po' più di lealtà.

    altrimenti qualche volta sono andato anche al qzar, ovvero una stanza semibuia piena di paratie dove, forniti di fucili laser e pettorine sensibili, devi andare a conquistare la base avversaria. a parte anche qua il luogo un poco angusto è veramente divertente! ma qua sto andando ot

  10. girovangando su google earth per cimiteri di aerei militari e non mi sono imbattuto in un aeroporto con molti aerei depositati fra cui alcuni gruppetti di strani aerei con ali molto larghe e canard. vi posto una foto che li mostra: http://img250.imageshack.us/my.php?image=imagevj8.jpg

    se volete vederli direttamente il posto si trova a marana, in un aeroporto fatto a triangolo in alto leggermente sulla sinistra. comunque le coordinate sono nell'immagine

    ho postato qua perchè dato il contesto presumo siano civili... sapete dirmi cosa accidenti sono?

  11. Non sono armi vere, assolutamente, solo che hanno potenze molto alte che in italia le configurano come armi atte ad offendere.

    Basta vedere le protezioni che si usano nel paintball...

     

    in effetti mi ricordo delle puntate di jackass dove si sparavano senza protezioni e i colpi lasciavano bozzi violacei per giorni :blink:

    peccato... un' esperienza che mi sarebbe piaciuta provare. se mai un giorno andrò negli States... :D

  12. figurati ^_^ è che tutta la discussione era partita da un topic sull' F-22

    sì effettivamente di 2t italiane ce n'erano poche mentre giapponesi ne giravano molte di più. se non sbaglio in particolare m'han detto che producevano una kawasaki 2t di grossa cilindrata che accusavano essere pericolosissima per aver pochissimo freno motore essendo appunto 2t, non vorrei dire una boiata: 750cc giusto?

    ma invece 8 cilindri su che moto erano?? :blink:

  13. per Cacinidilucca come Raptor intendevo l'F22, non la cagiva...

    e soprattutto non parlavo assolutamente dei gioni nostri, ma dell'inizio della produzione motociclistica giapponese che non fosse quella di motorette. fare un discorso simile al giorno d'oggi non ha senso. ormai ognuno ha le sue vie, i suoi progetti di sviluppo e poi basta comprare una rivista per sapere subito qualsiasi dettaglio innovativo di una nuova moto.

    poi come tecnica industriale è cosa infatti di gran lunga sviluppata: se vuoi stare su livelli competitivi devi stare in continuo aggiornamento sulle aziende rivali e sui suoi prodotti. non puoi fare altrimenti.

  14. beh i giapponesi al giorno d'oggi producono delle popò di moto... però per far partire la produzione a tali livelli di tecnologia e qualità quello che han fatto è stato semplicemente acquistare le migliori moto che c'erano in circolazione per poter in seguito smontarle e analizzarle riuscendo così ad acquisire il know how (come dicono gli economisti :P ) delle case motociclistiche leader del periodo

    di questo non ne sono sicuro ma presumo che il periodo di tale strategia giapponese sia da piazzare più o meno negli anni 60' periodo nel qual e hanno cominciato a fare la comparsa le prime moto giapponesi performanti nei nostri mercati...

    e in quegli anni gli europei, italia certamente non esclusa, erano in vetta in quanto a qualità nella produzione motociclistica.

    questo è quanto mi è stato detto e che presumo sia vero. se qualcuno ne sa di più o deve correggermi ben venga che l'interesse a riguardo è tanto!

     

    comunque direi che smontare e studiare un raptor sia cosa un po' più laboriosa e delicata!!

  15. che gli stati uniti avessero così tante risorse di carbone non lo sapevo... comunque io non parlavo di risorse locali in cina: i cinesi (essendo appunto i maggiori consumatori di carbone) stanno acquistano in giro per il mondo un sacco di miniere di carbone, sembrano scemi e poco avveduti ma non lo sono affatto! come notizia mi sembrava vera ma se mi dite che è una bufala basta...

  16. c'è una cosa che non capisco: ammettendo che un paese possa avere le finanze tali da acquistare e mantenere degli F-22 (se li chiedono vuol dire che un minimo di soldi da dedicargli ce n'hanno) non capisco perchè gli USA siano così contrari a fornirglieri. come mai?

     

    e un'altra cosa: cosa vuol dire con ali parzialmente "tarpate"?

     

    Gabu86 sei per caso de zena? ^^

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