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mariotv

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Risposte pubblicato da mariotv

  1. 7 ore fa, mariotv ha scritto:

    2023: anno superlativo!

    Così presenta la ditta di Stans i conti aziendali del 2023.

    Pilatus ha costruito 148 aerei dei tipi PC-12 PC-24. Vi sono ordini per oltre 1,5 miliardi di CHF. Non piu' significativo come in ormai lontani decenni passati il settore militare. L' ultimo ordine era un importante acquisto complementare di PC-21 da parte della Spagna. Con l' acquisto di un settore produttivo di RUAG sull' aeroporto di Emmen/LU il personale superera' le 3'000 unita'.

    Aggiungo che il fatturato per il 2023 e' stato di 1miliardo 478 milioni.di CHF, l' attivo di 240 milioni. Aerei costruiti: 47 PC-24 e 101 PC-12. In ordine: 16 PC-21 per l' Ejercito del Aire.

    Pilatus, pur con una significativa presenza nel mondo dell' aviazione  non e' certamente un colosso. E' l' espressione di un' industria svizzera, assolutamente privata, che deve lottare soprattutto con la forza del CHF. Deve "rendere" e per questo deve investire nella razionalizzazione e nei costi del lavoro. Nel passato parti produttive erano commissionate a enti esteri: in Portogallo per esempio dove le retribuzioni erano 1/7 di quelle svizzere. Ora, mi pare, si sia deciso per una produzione tutta svizzera o quasi con l' ausilio di un' automazione / robotizzazione spinta.

  2. 2023: anno superlativo!

    Così presenta la ditta di Stans i conti aziendali del 2023.

    Pilatus ha costruito 148 aerei dei tipi PC-12 PC-24. Vi sono ordini per oltre 1,5 miliardi di CHF. Non piu' significativo come in ormai lontani decenni passati il settore militare. L' ultimo ordine era un importante acquisto complementare di PC-21 da parte della Spagna. Con l' acquisto di un settore produttivo di RUAG sull' aeroporto di Emmen/LU il personale superera' le 3'000 unita'.

  3. CH: StGw90 / fass90 ancora per 15 anni

    Fra gli innumerevoli dati presentati a Berna un paio di giorni fa nell' ambito della pianificazione finanziaria dell' Esercito svizzero e' citato anche il fucile d' ordinanza, il fass90 (fucile d' assalto 90)calibro 5,56, introdotto, appunto, nel 1990. L' arma, costruita in 600'000 esemplari, subira' qualche aggiustamento minore e restera' in servizio per altri 15 anni.

    Le precedenti armi personali dell' Esercito svizzero erano il moschetto 31 e il fucile d' assalto 57.

  4. 70 milioni per i PC-7

    Nell' ambito del "Messaggio sull' Esercito 2024" sono pianificati anche importanti lavori di adeguamento / ammodernamento della strumentazione dei 27  Pilatus PC-7 entrati in servizio nel 1982. Gli apparecchi rimarranno così in servizio per altri 15 anni! Costi contrattuali: 70 milioni di CHF. Le Forze aeree svizzere rinunciano così all' acquisto della nuova versione denominata PC-7 MKX.

     

  5. 7 minuti fa, mariotv ha scritto:

    Il futuro (soprattutto finanziario) dell' Esercito svizzero

    Ieri, a Berna, la ministra della Difesa Viola Amherd, il Capo dell' Esercito e il.direttore di Armasuisse hanno presentato la pianificazione generale delle Forze armate svizzere che contempla un massimo di spesa. Anche le proposte di acquisti.avranno in futuro una scadenza quadriennale. Il programma d' armamento 2024 finira', per esempio, nel 2027. Un po' complicato riassumere. Segnalero' i punti essenziali al momento delle valutazioni/decisioni politiche. Sullo sfondo delle spese un dettaglio che poi non lo e'. In Svizzera il debito pubblico si aggira attorno al 30%  ben poco rispetto ad altre ben note realta' estere. E' il cosiddetto freno all' indebitamento voluto dal popolo con un referendum di parecchi anni fa. Quindi spese militari si ma,...con juicio!

     

    Almeno un' aggiunta finanziaria.

    La pianificazione di spesa dal 2024 al 2028 prevede un impegno complessivo di poco piu' di 30 miliardi di CHF.

  6. Il futuro (soprattutto finanziario) dell' Esercito svizzero

    Ieri, a Berna, la ministra della Difesa Viola Amherd, il Capo dell' Esercito e il.direttore di Armasuisse hanno presentato la pianificazione generale delle Forze armate svizzere che contempla un massimo di spesa. Anche le proposte di acquisti.avranno in futuro una scadenza quadriennale. Il programma d' armamento 2024 finira', per esempio, nel 2027. Un po' complicato riassumere. Segnalero' i punti essenziali al momento delle valutazioni/decisioni politiche. Sullo sfondo delle spese un dettaglio che poi non lo e'. In Svizzera il debito pubblico si aggira attorno al 30%  ben poco rispetto ad altre ben note realta' estere. E' il cosiddetto freno all' indebitamento voluto dal popolo con un referendum di parecchi anni fa. Quindi spese militari si ma,...con juicio!

     

  7. Petizione Fan Club PS

    Oggi il Fan Club della PS, che conta 4'000 soci, ha lanciato una petizione contro la decisione del Dipartimento della Difesa di stralciare la manifestazione di Emmen AirSpirit2024 prevista in estate a Emmen/LU con, appunto, la PS.

  8. 2024: inizio rinnovo totale flotta degli elicotteri

    In quest' anno 2024 iniziera' il maggiore programma di rinnovo della flotta di REGA. Entro il 2026 tutti gli attuali elicotteri, 21 macchine, saranno sostituiti con 21 nuovi Airbus H145 D3. Inoltre, presso Lufthansa Aviation Training sull aeroporto di Zurigo-Kloten, REGA ha ricevuto un moderno simulatore per i nuovi elicotteri.

  9. Flotta a inizio 2024

    Aggiorno l' entita' della flotta all' inizio di quest' anno.

    Le basi operative sono 14, gli elicotteri per interventi di ricerca e salvataggio sono 20, di cui 6 costantemente di riserva.

    In particolare:

    8 Airbus Helicopters H145 per le basi di pianura e cioè di: Zurigo, Basilea, Berna, Losanna/VD, Sion/VS e San Gallo

    11 Leonardo AW "Da Vinci" per le basi di montagna e cioe'": Untervaz/GR, Locarno/TI, Erstfeld/UR, Samedan/GR, Wilderswil/BE, Mollis/GL, Zweisimmen/BE, Sion/VS

    1 Airbus Helicopters EC135 a Ginevra

    Inoltre, per l' addestramento è la formazione dei piloti: 1 Airbus Helicopters H125

    Per i voli a lungo raggio sono.in servizio Bombardier Challenger 650

     

  10. PS: dagli "Hunter" ai "Tiger"

    La nascita della Patrouille suisse e' stata poco piu' che casuale. Erano i tempi dell' Expo 64 di Losanna, periodi di forte impegno e spese militari, di propaganda "patriottica" impensabile oggi. Piloti professionisti con alla testa il ticinese Aridio Pellanda proposero qualche numero "artistico" in piu' della normale attivita' di volo. All' inizio con 4 HS "Hunter" normalmente armati, poi.con 6 apparecchi nella normale colorazione mimetica. Una condizione: attivita' collaterale a quella del normale servizio, formazione di aerei senza nessuna "promozione" a squadriglia. Quindi, per la Svizzera, una PS.senza nessun scopo addestrativo, solo esibizione!

    Dall' Hunter al difficile passaggio al Tiger: compito di un altro.ticinese, Beat am Rhyn. Il.sottile F-5 della normale dotazione, con armi di bordo poi disattivate e con un' indovinata colorazione, si e' poi rivelato efficace sotto vari aspetti. Condivido quanto scritto sopra: i tempi sembrano passati, i meeting, un po' ripetitivi, non sono piu' una gran novita'. Per la Svizzera poi un concetto essenziale: una PS composta da aerei con doppio uso e con piloti a tempo parziale (ca.30% della.normale attivita'). 

  11. Verso una fine anticipata dei "Tiger"?

    Di questi tempi, in Svizzera, vi e' un misto di polemica e di incertezza, sull' aspetto finanziario del "militare" in generale. Si ha la tendenza a dimenticare l' abbondante "disarmo" rispetto ai tempi della guerra fredda e la voglia di ricupero in tempi stretti con acquisti bellici in parte non sufficentemente coperti finanziariamente. Ricordo che in CH vige un rigoroso "freno all' indebitamento" voluto dal popolo con referendum di parecchi anni fa. Debito pubblico che e' di circa il 30% del PIL o poco piu', in un confronto internazionale...un' inezia!

    Spese militari per la difesa soprattutto e, quindi, non per una (presunta) vanagloria del "Paese" , non per costosi anche se apprezzati.show. Fra gli elementi in discussione la Patrouille suisse, mai così vicina all' out. Dall' alto del Dipartimento/ministero della Difesa si fa notare che decine di milioni di.CHF all' anno per mantenere in servizio aerei non piu' atti al combattimento, da anni gia', come gli F-5 E/F e' poco opportuno...per non dire scandaloso.

    Vincera' il patriottismo politico del centro-destra parlamentare svizzero? Mah! Il PC-7 Team e' pronto alla successione.

     

  12. 1 ora fa, mariotv ha scritto:

    Il "pallino" delle autostrade...

    Il Consiglio federale (Governo svizzero) ha autorizzato stamattina la chiusura al traffico del tratto autostradale A1, fra Payerne e Avenches, nel Cantone di Vaud, per la verifica del dispositivo di difesa. Chiusura per un massimo di 36 ore dal 4 al 6 giugno 2024.

    In pratica si tratta di riesumare il concetto di decentramento aeroportuale: nel passato esistevano infatti parecchi "aeroporti di guerra" con piste da 2km, dismessi dagli anni 90.

    Ultimi aerei atterrati: Hunter e Tiger, i prossimi gli Hornet. Vedremo!

     

     

    Aggiungo un ormai vecchio ricordo: ero presente, per riprese televisive, all' ultimo esercizio ("Strada ") organizzato dalle allora Truppe d' aviazione e DCA. Si trattava di atterrare e decollare su un tratto dell' A2 in Ticino, territorio del comune di Lodrino, oggi Riviera. Un' ultima esercitazione "stradale" organizzata nel 1991, anno del 700esimo della  Confederazione svizzera. Poi l' abbandono di questo tipo di uso stradale per jet militari. Mah, ora sembra proprio che il capo dell' aviazione Peter Merz tenga molto a questo tipo di "decentramento" che ha, di solito, anche un interesse o perlomeno vivace curiosita' all' estero. Il rischio, secondo me, e' che non appaia un evento da baraccone...

  13. Il "pallino" delle autostrade...

    Il Consiglio federale (Governo svizzero) ha autorizzato stamattina la chiusura al traffico del tratto autostradale A1, fra Payerne e Avenches, nel Cantone di Vaud, per la verifica del dispositivo di difesa. Chiusura per un massimo di 36 ore dal 4 al 6 giugno 2024.

    In pratica si tratta di riesumare il concetto di decentramento aeroportuale: nel passato esistevano infatti parecchi "aeroporti di guerra" con piste da 2km, dismessi dagli anni 90.

    Ultimi aerei atterrati: Hunter e Tiger, i prossimi gli Hornet. Vedremo!

     

     

  14. Partiti i primi Leo2 per la Germania

    Per ferrovia sono partiti i primi.nove di 25 carri Leopard 2  surplus dell' Esercito/Forze terrestri svizzere per la Germania. Del loro ricondizionamento si occupera' Rheinmetall per un uso esclusivo della Bundeswehr/Heer. Si tratta di mezzi costruiti in Svizzera, a Thun, nelle officine federali oggi RUAG. L' azienda tedesca si impegna a compensare interamente l' acquisto presso aziende svizzere.

     

    6 ore fa, mariotv ha scritto:

     

    Aggiungo che la designazione ufficiale svizzera e' Pz87 cioe' carri introdotti in Svizzera nel 1987, un po' di anni fa. Non sono novellini insomma!

  15. Rispondo all' elegantissima, puntuale e impegnata risposta. Indubbiamente ogni periodo storico ha o condiziona certe esigenze. Gli specialisti hanno scritto che, tutto sommato, i cittadini dei Paesi occupati dai nazisti vivevano meglio di quelli dei Cantoni svizzeri. Cito i miei genitori che, in bicicletta, si sono recati da Mendrisio a Lugano per acquistare xy kg di zucchero. In pratica pero', per noi svizzeri, meglio la democrazia anche se ....con la cinghia tirata. Le spese andavano per il "militare", soprattutto. Altro che il 2%,... oltre il 20% del non banale PIL stimato per gli anni della 2.a GM! Si trattava per esempio di spese per una difesa statica con 11'000 postazioni nei Cantoni Vallese, Ticino  Uri, Grigioni e San Gallo. Pero', voglio dire, la Svizzera non era una banalita' economica. Vabbe', e' la realta' di un mondo che dalla Svizzera appare un po' diverso. Ho in mente la Grecia perché ci sono stato parecchie volte in vacanza. Ora  l' acquisto degli F-35 e' per ora solo possibile e non ancora decisa. Certo mi fa specie il fatto che la fattura per piu' o meno il medesimo.numero di apparecchi "svizzeri" sia di.un paio di.miliardi superiore. Forza del CHF?...Grazie per l' attenzione.

  16. 2 ore fa, mariotv ha scritto:

    Eh si, il fatto e' che se il politico decide che "essere rilevanti" e' un fatto prioritario per il Paese oppure no. 

    Un amico mi ha detto che quanto ho scritto sopra e' un po' "oscuro". Preciso ed eventualmente mi correggo. Come politico da molti decenni dico che, in certe occasioni, occorre fare delle scelte. Le spese: vi sono quelle prioritarie e quelle meno. D' accordo la crisi ucraina ma, insomma, e' normale che un Paese come la Grecia si sveni finanziariamente per la propria difesa nazionale? D' accordo il nemico turco ma, insomma, il Paese non e' in formissima. Per noi svizzeri e' nella categoria di "Stati poveri". E ha gia' una spesa militare ben oltre il 2% del PIL!

    Essendo ospite di un forum italiano sto cauto pero', come cittadino di un Paese che da oltre un secolo da' lavoro a centinaia di lavoratori del Bel Paese perche' non trovano impiego in Patria, sono perlomeno perplesso sulle presunte esigenze (costose) delle Forze armate italiane. Prioritarie?...Gli amici italiani che conosco non si esprimono dichiarandosi laici in materia. Indubbiamente l' opinione pubblica in Italia e' un fatto strano...

  17. Il 26/10/2023 at 12:18, mariotv ha scritto:

    Ok per l' edizione 2023

    Con qualche giorno di ritardo. Successo consueto per l' edizione 2023 anche se limitata, per via della meteo avversa, a un solo giorno.

    Appuntamento ora, fra due anni, per l' edizione 2025. Il prossimo anno, come gia' scritto, vi sara' una manifestazione sulla base militare di Emmen/LU il 30 e il 31 agosto 24.

    Non e' escluso che, con l' annullamento deciso ieri della grande manifestazione di Emmen/LU e di.quella analoga per le Forze terrestri di Bure/VD il prossimo anno, si ritorni a organizzare un Axalp 2024, manifestazione che rimane pur sempre parte delle normali esercitazioni.

    Le grandi manifestazioni.annullate, la prima Airspirit24 a Emmen, sono state ritenute di un elevato, importante costo, assolutamente non prioritario di questi tempi contrassegnati da acquisti di materiale bellico importanti.

     

     

     

     

  18. Pilatus acquista RUAG Aerostructures

    La ditta nidvaldese ha comunicato nel pomeriggio di aver acquisito da RUAG il settore Aerostructures AG attivo nella fabbricazione di parti di aereo compresi i PC-12 e PC-21. I 230 dipendenti saranno assunti. Luogo di attivita': un' ampia area sull' aeroporto militare di Emmen/LU.

  19. WEF: fine del servizio

    Unita' dell' Esercito, 4'150 militari in totale, hanno concluso il loro impegno sussidiario per la sicurezza del forum grigione. Nessun incidente di rilievo e' stato segnalato. Le Forze aeree segnalano un solo caso di infrazione dei divieti.

    Il Cantone dei Grigioni e per esso la sua polizia, ringraziamo le autorita' federali per il concreto aiuto autorizzato dalle autorita' politiche di Berna. Una collaborazione, probabilmente impossibile all' estero, fra personale professionistico (polizia GR) e gran parte dei militari (di milizia, cioe' non professionisti).

  20. WEF 2024: arrivano 60 delegazioni

    Primi arrivi, sull' aeroscalo zurighese ZRH gli aerei delle delegazioni partecipanti al forum grigione. In giornata e' atterrato un B747 di Air China con la delegazione di Pechino guidata dal premier. Ottime occasioni per i numerosi spotter provenienti anche dall' estero per riprendere, possibilmente, aerei particolari. Oltre a Kloten l' interesse e' anche sull' aeroporto militare di Duebendorf, sempre in Canton Zurigo e in quello sangallese di Altenrhein.

  21. Nuovo ordine per l' Armee de l' Air et de l' Espace

    Il costruttore Dassault e la stampa comunicano che l' AAE francese ha ordinato una quinta tranche di Rafale, 42 aerei, questa volta nella nuova versione "T5". Il totale di apparecchi ordinati ammonta quindi a 234, senza quelli scelti da Paesi esteri. I primi Rafale sono entrati in servizio nella Marine nationale nel 2004, nell' Armee de l' Air nel 2006. 

     

     

  22. Chiuso lo spazio aereo di Davos

    Per il prossimo WEF 2024 davosiano l' Ufficio federale dell' aviazione civile UFAC ha adottato, da oggi, il divieto di sorvolo per un raggio di 47 km dalla citta' grigione. Limitazioni, come.nel passato, prese dalle autorita' austriache e italiane per i loro territori confinanti.

  23. Jet,  sull' A1?...

    La "sparata" e' del quotidiano Blick di stamattina. Entro l' anno le Forze aeree intenderebbero effettuare un' esercitazione di decollo/atterraggio su un tratto (gia' predisposto durante gli anni della guerra fredda) dell' A1, cioe' dell' autostrada ovest/est che dal confine con la Francia raggiunge quello con l' Austria. La decisione finale e' poi dell' autorita' politica federale. In pratica: come si fa a interrompere per ore un asse stradale con decine di migliaia di veicoli al giorno? La Svizzera non e' ne' Svezia, ne' Finlandia, Paesi che, oltre agli ampi spazi sono molto decentrati geograficamente. Indubbiamente la crisi ucraina fa riflettere un po' tutti i Paesi sull' efficacia vera o presunta del proprio strumento militare. E quello "svizzero", dopo la fine della guerra fredda e' ritenuto..."dormiente" (in vari ambienti della Confederazione).

     

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