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mariotv

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Risposte pubblicato da mariotv

  1. Risultato finanziario 2023

    Pubblicati oggi i risultati di Rega per il 2023.

    Il fatturato e' stato di 217 milioni di CHF con un guadagno di 39 milioni. Il tutto nonostante una diminuzione degli interventi dell' 1,6% rispetto al 2022. Elicotteri, aerei e il personale di Rega hanno compiuto, complessivamente, 20'647 interventi. 

  2. Primavera 2025: blindati in Austria

    Ieri il Governo federale ha autorizzato un' esercitazione con blindati in Austria. Il motivo e' la mancanza o l' insufficenza di adeguate piazze d' armi in Patria. Saranno impegnati ca.800 fra militari e civili. I militari sono volontari in quanto non si possono obbligare soldati di milizia a servizi oltre confine. Durata dell' esercitazione: 4 settimane. Il personale fa normalmente parte della "brigata blindata 11".

     

     

     

     

     

     

     

  3. Buergenstock /NW: conferenza per la pace in Ucraina il 15 e 16 giugno 2024

    Per iniziativa svizzera la presidente della Confederazione Viola Amherd e il ministro degli esteri Ignazio Cassis hanno comunicato poco fa, a Berna, che il 15 e 16 giugno si terra' una conferenza internazionale sull' Ucraina sul BUERGENSTOCK, monte di 1115 ms/m nella Svizzera centrale (Lago dei 4 Cantoni). Presenze, probabili di Zelensky e Biden. Nessun invito a delegazioni russe (che avrebbero detto no).

    Correggo: anche la Russia e' stata contattata. Si aspettano delegazioni da un centinaio di Paesi, molto attesa quella cinese.

  4. Francia e rapporti con l' estero

    Si era gia' parlato qui, di questo argomento, tempo fa. Nel caso specifico degli armamenti la presenza dello Stato francese e' sempre importante e pressante. La vendita di Rafale non e' quasi mai un affare stipulato perche" e' il risultato di serie valutazioni tecniche e finanziarie. Si vende perche' vi sono pressioni e compromessi finanziari non da poco. La Francia ne guadagna in immagine? E' poi affar loro. Certo che, nel caso della Serbia, e' un passo in piu'...

  5. 2 ore fa, vorthex ha scritto:

    @mariotv

    francamente, l'idea di vendere il Rafale ad un paese come la Serbia mi sembra ben oltre l'azzardato. i siti di informazione militare che hai citato sono sempre serbi o occidentali?

    Ho verificato adesso, a parte quelli italiani, ho contato una decina di siti francesi, inglesi e di qualche altro Paese. La notizia e' sempre quella, con ovvie sfumature di tipo politico. 

    Aggiungo ancora: su pubblicazioni della vasta aerea di lingua tedesca la notizia era gia' stata data nella seconda meta' di gennaio! Quindi, in definitiva, non e' una gran novita'. Non ho pero' ancora letto reazioni o prese di posizione delle comunita' kosovare molto presenti in Svizzera con ca.il 15% della popolazione.

     

     

     

     

     

     

  6. Rafale "in vista" per Serbia e Oman

    C'e' gia' qualche informazione su siti militari. Vedremo nei prossimi giorni qualche dettaglio in piu'. Dato il costo, per la Serbia si tratterebbe di aerei di seconda mano, passati dall' AdAE francese.

     

    4 ore fa, mariotv ha scritto:

    Rafale "in vista" per Serbia e Oman

    C'e' gia' qualche informazione su siti militari. Vedremo nei prossimi giorni qualche dettaglio in piu'. Dato il costo, per la Serbia si tratterebbe di aerei di seconda mano, passati dall' AdAE francese.

    Mi e' stato detto di essere un po' cauto. Per ora infatti c'e' l'esigenza, da parte della Serbia, di rinnovare seppur simbolicamente come numero, la propria flotta aerea da combattimento. E' citato il.Rafale ma, per ora, sono affermazioni di parte, di un Paese che non ha mai nascosto le simpatie per la Russia. C'e' di mezzo, infatti, il problema del Kosovo. Quanto poi al costo, anche se di seconda mano, l' esercizio dei Rafales non diventa certamente piu' a buon mercato!

  7. 3 minuti fa, mariotv ha scritto:

    "Sicurezza 2024"

    E' stato pubblicato l' annuale rapporto/studio/sondaggio attuato per conto dell' ETH, cioe' del noto Poly di Zurigo.

    Qualche dato, dal sondaggio fatto nel gennaio scorso.

    Pessimismo sullo stato del mondo: 82% degli interpellati

    Per contro ottimismo per il futuro della Svizzera: 79%

    Senso generale di sicurezza: 92%!!!

     

    Continuo:...

    Per l' 82% degli interpellati l' Esercito e' assolutamente/abbastanza necessario, per il 92% dev' essere ben istruito,  per il 79% ben equipaggiato.

    L' avvicinamento alla NATO e' auspicato dal 52% degli interpellati, la neutralita' resta pero' al 91%, ma in diminuzione di 6pp.

    I contrari all' obbligo del servizio militare sono in diminuzione, al 31%, cioe' un po' piu' dell' area di sinistra da sempre critica sulla Difesa nazionale armata.

     

     

     

     

     

     

     

  8. "Sicurezza 2024"

    E' stato pubblicato l' annuale rapporto/studio/sondaggio attuato per conto dell' ETH, cioe' del noto Poly di Zurigo.

    Qualche dato, dal sondaggio fatto nel gennaio scorso.

    Pessimismo sullo stato del mondo: 82% degli interpellati

    Per contro ottimismo per il futuro della Svizzera: 79%

    Senso generale di sicurezza: 92%!!!

     

  9. Programma 2024

    Pubblicato stamattina il programma 2024 della maggiore formazione acrobatica delle Forze aeree svizzere. Una ventina le partecipazioni a manifestazioni o ricorrenze. Quattro, quest' anno, le trasferte all' estero.

    1. Beja, Portogallo: International Air Show da me.29 maggio a lu.3 giugno

    2. Fairford, Regno Unito: RIAT 24 da gio.18 luglio a lu.28 luglio

    3. Zeltweg, Austria: AirPower 24 da me.4 settembre a lu.9 settembre

    4. Siniscole, Belgio: da gio.19 settembre a lu.23 settembre

     

  10. Doppia nazionalita' CH-F: 800 "furbi"...

    Non e' una grande notizia ma, da qualche tempo, fa il giro delle redazioni generando, anche, qualche sorriso. Il fatto e' che i cittadini svizzeri, abitanti nella Confederazione e con doppia cittadinanza hanno l' "obbligo di servire", cioe' di fare servizio militare in Svizzera. Ci sono accordi con i Paesi confinanti. Con la Francia, per esempio, i giovani "binazionali" possono decidere, prima del compimento dei 20 anni, in quale Stato."servire". Beh, in 800 hanno scelto la Francia, perche'?

    Perche' basta un giorno in un luogo prefissato (militare) di Parigi per liquidare la pendenza. Come dire: un giorno al posto di almeno 12 anni nell' Esercito svizzero con eventualmente la tassa militare per i non abili al servizio. Vi sono stati colloqui bilaterali e, da parte francese, pur con una certa comprensione, si e' fatto notare che, nell' Esagono, il servizio militare obbligatorio e' stato solo " sospeso". Come in Germania e Italia.

  11. CH: ritorno al nucleare?

    Visto che la Svizzera e' confinante con l' Italia segnalo quanto avviene nella Confederazione in questi tempi. Innanzitutto l' energia elettrica prodotta da centrali "nucleari" (5 impianti) esiste in Svizzera da parecchi decenni e' da' quasi il 40% del totale. Nel 2017 e' stato stabilito il divieto della costruzione di nuove centrali e i termini per la dismissione di quelle esistenti entro xy anni.

    I tempi cambiano. Il 16.2.2024 un comitato supportato da organizzazioni economiche e dai partiti di centro, centro-destra e destra hanno presentato un' iniziativa denominata "Stop blackout"  con la quale si chiede l' assicurazione della fornitura di energia in futuro non escludendo, anche, la costruzione di nuove centrali nucleari. Con la consegna di 125'830 firme l' iniziativa "e' riuscita" come dire che, ora, dovra' passare all' esame di Governo e Parlamento che dovranno dichiarare la sua referendabilita'. Quindi, un ritorno (energetico) svizzero al passato?...Puo' darsi, in ogni caso lo decidera' il popolo in "votazione popolare". Indubbiamente, per quanto riguarda l' Italia, il discorso sul nucleare si e' arenato ormai parecchi anni fa. Non so in che modo possa essere "risuscitato".

  12. Consegnato primo di 22 F-5 per gli USA

    www.vbs.ch

    Consegnato oggi il primo dei 22 Tiger venduti alle Forze armate USA. Sara' trasportato in America con un C-130 dei Marines da Emmen/LU. E così, uno alla volta, troveranno altri impieghi. Nel passato le Forze aeree svizzere avevano gia' venduto 44 F-5.alla US Navy. Quasi tutti gli apparecchi acquistati negli anni 70 (ben 110!!!) hanno trovato acquirenti.

  13. Il 28/12/2022 at 13:15, mariotv ha scritto:

    Gli attuali 30 F-18 stanno subendo interventi (costo oltre mezzo miliardo votato qualche anno fa) per prolungare la loro vita operativa di (mi pare) 1000 ore. Quindi in servizio in tre squadriglie almeno fino alla totale fornitura degli F-35 ordinati, cioe' a fine 2030.

    La decisione, per ora solo governativa, di eliminare dalla flotta la ventina di F-5 E/F Tiger II a fine 2027 e' in relazione con l' entrata in servizio nel 2028 degli F-35 in parallelo con gli F-18 per alcuni anni. Non sarebbe infatti possibile una flotta con tre tipi di aerei.

  14. 5 ore fa, mariotv ha scritto:

    PS: out nel 2027

    Dovrebbe essere definitiva la data indicata dal Capo delle Forze aeree Divisionario (Mayor general) Peter Merz. Gli sforzi dell' Esercito svizzero, cioe' Forze terrestri, Forze aeree e Forze speciali, devono, dovranno incentrarsi finanziariamente, tecnicamente e strategicamente per attivita' militari in senso stretto. Questo il succo di un' intervista del no.1 dell' aviazione. La parola, ora, ai politici!

     

    In soldoni: decine di milioni di franchi all' anno per mantenere in vita poco meno di 20 aerei, apparecchi concepiti negli anni 50, acquistati in ben 110 esemplari a partire dal 1978, non e' assolutamente giustificato. Lo dovranno capire anche i piu' duri esponenti della destra patriottica. Escluso l' acquisto di jet nuovi "ad hoc". Una soluzione, praticabile, e' invece quella di "promuovere" il gia' apprezzato PC-7 Team a PS.

    Da un punto di vista "militare: nel 2028 arriveranno i primi F-35 che affiancheranno gli attuali Hornet per qualche anno. Esclusa, tecnicamente e finanziariamente, l' esistenza di una 3a linea di velivoli.

  15. PS: out nel 2027

    Dovrebbe essere definitiva la data indicata dal Capo delle Forze aeree Divisionario (Mayor general) Peter Merz. Gli sforzi dell' Esercito svizzero, cioe' Forze terrestri, Forze aeree e Forze speciali, devono, dovranno incentrarsi finanziariamente, tecnicamente e strategicamente per attivita' militari in senso stretto. Questo il succo di un' intervista del no.1 dell' aviazione. La parola, ora, ai politici!

     

  16. 41 minuti fa, nsauro ha scritto:

    Ma non doveva essere Cameri l'unico hub di assemblaggio del continente?

    Eh si. E' da anni che lo si dice. E' poi pero' da vedere se si intende un assemblaggio parziale o totale. Era previsto anche in Svizzera con RUAG per 4 aerei ma il costo sarebbe salito di molto. Occorre poi vedere la capacita' produttiva a Cameri (...e negli USA). Certamente quella (strategica) finlandese e' un' operazione non certamente rapida.

  17. Il 29/2/2024 at 09:14, mariotv ha scritto:

    Completo: i quattro elicotteri saranno venduti con la loro attrezzatura medica completa; in NZ continueranno dunque a essere usati per operazioni di soccorso.

    Da inizio 2027 tutte le basi, sia di pianura, sia di montagna avranno il medesimo tipo di elicottero cioe' l' Airbus Helicopters H125 D3. Gli attuali elicotteri saranno venduti, si pensa, facilmente. Negli.anni scorsi, per esempio, clienti sono stati servizi di soccorso slovacchi e la reale polizia marocchina.

    Ahiiii....Mi hanno segnalato un errore:

    Gli elicotteri in questione sono gli Airbus Helicopters H145 e H145 D3!

    Mi scuso.

  18. 14 ore fa, mariotv ha scritto:

    Quattro H125 per la Nuova Zelanda

    REGA ha venduto all' operatore neozelandese GCH Aviation di  Christchurch 4 apparecchi Airbus Helicopters H125. Il contratto rientra nell' operazione di passaggio a una flotta monotipo di 21 Airbus Helicopters H125 D3.

    Completo: i quattro elicotteri saranno venduti con la loro attrezzatura medica completa; in NZ continueranno dunque a essere usati per operazioni di soccorso.

    Da inizio 2027 tutte le basi, sia di pianura, sia di montagna avranno il medesimo tipo di elicottero cioe' l' Airbus Helicopters H125 D3. Gli attuali elicotteri saranno venduti, si pensa, facilmente. Negli.anni scorsi, per esempio, clienti sono stati servizi di soccorso slovacchi e la reale polizia marocchina.

  19. Quattro H125 per la Nuova Zelanda

    REGA ha venduto all' operatore neozelandese GCH Aviation di  Christchurch 4 apparecchi Airbus Helicopters H125. Il contratto rientra nell' operazione di passaggio a una flotta monotipo di 21 Airbus Helicopters H125 D3.

  20. 7 ore fa, mariotv ha scritto:

    2023: anno superlativo!

    Così presenta la ditta di Stans i conti aziendali del 2023.

    Pilatus ha costruito 148 aerei dei tipi PC-12 PC-24. Vi sono ordini per oltre 1,5 miliardi di CHF. Non piu' significativo come in ormai lontani decenni passati il settore militare. L' ultimo ordine era un importante acquisto complementare di PC-21 da parte della Spagna. Con l' acquisto di un settore produttivo di RUAG sull' aeroporto di Emmen/LU il personale superera' le 3'000 unita'.

    Aggiungo che il fatturato per il 2023 e' stato di 1miliardo 478 milioni.di CHF, l' attivo di 240 milioni. Aerei costruiti: 47 PC-24 e 101 PC-12. In ordine: 16 PC-21 per l' Ejercito del Aire.

    Pilatus, pur con una significativa presenza nel mondo dell' aviazione  non e' certamente un colosso. E' l' espressione di un' industria svizzera, assolutamente privata, che deve lottare soprattutto con la forza del CHF. Deve "rendere" e per questo deve investire nella razionalizzazione e nei costi del lavoro. Nel passato parti produttive erano commissionate a enti esteri: in Portogallo per esempio dove le retribuzioni erano 1/7 di quelle svizzere. Ora, mi pare, si sia deciso per una produzione tutta svizzera o quasi con l' ausilio di un' automazione / robotizzazione spinta.

  21. 2023: anno superlativo!

    Così presenta la ditta di Stans i conti aziendali del 2023.

    Pilatus ha costruito 148 aerei dei tipi PC-12 PC-24. Vi sono ordini per oltre 1,5 miliardi di CHF. Non piu' significativo come in ormai lontani decenni passati il settore militare. L' ultimo ordine era un importante acquisto complementare di PC-21 da parte della Spagna. Con l' acquisto di un settore produttivo di RUAG sull' aeroporto di Emmen/LU il personale superera' le 3'000 unita'.

  22. CH: StGw90 / fass90 ancora per 15 anni

    Fra gli innumerevoli dati presentati a Berna un paio di giorni fa nell' ambito della pianificazione finanziaria dell' Esercito svizzero e' citato anche il fucile d' ordinanza, il fass90 (fucile d' assalto 90)calibro 5,56, introdotto, appunto, nel 1990. L' arma, costruita in 600'000 esemplari, subira' qualche aggiustamento minore e restera' in servizio per altri 15 anni.

    Le precedenti armi personali dell' Esercito svizzero erano il moschetto 31 e il fucile d' assalto 57.

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