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  1. Libia: Usa, esteso raggio no fly zone

    22 marzo, 18.28

    WASHINGTON, 22 MAR - Il Pentagono afferma che le forze della coalizione stanno continuando ad ampliare il raggio di azione della no-fly zone sulla Libia e che Gheddafi non sta rispettando le risoluzioni Onu. Il segretario americano alla Difesa Robert Gates annuncia intanto che gli Usa saranno in grado di passare il comando delle operazioni agli alleati in pochi giorni. 'Questa non e' una missione Nato - spiega -. E' una missione in cui l'apparato Nato potrebbe essere utilizzato per il comando e il controllo'

    Fonte: Ansa

  2. Prima missione francese da portaerei 'Charles de Gaulle'

    22 marzo, 17.44

    Prima missione francese sulla Libia con il coinvolgimento della portaerei 'Charles de Gaulle': due caccia-bombardieri Rafale sono decollati oggi dall'ammiraglia della Marina Militare di Parigi, ma solo per operazioni di ricognizione. Lo ha reso noto il colonnello Thierry Burkhard, portavoce dello stato maggiore interforze, secondo cui nessuno dei due velivoli ha aperto il fuoco. La portaerei aveva lasciato domenica pomeriggio il porto di Tolone per raggiungere il teatro operativo davanti alle coste libiche

    Fonte: Repubblica.it

  3. Lo Schieramento di Mezzi della Coalizione per la Guerra in Libia

     

    Stati Uniti (Operazione Odyssey Dawn)

    · Sottomarini classe Los Angeles USS Newport News (SSN 750), USS Providence (SSN 719), USS Scranton (SSN 756) e USS Florida (SSGN 728), classe Ohio.

    · Cacciatorpedinieri USS Barry e Stout (classe Burke).

    · LHD Kearsarge (LHD 3), classe WASP, con i quattro velivoli AV-8B Harrier II+ imbarcati ed MV-22, e LPD Ponce (LPD 15), classe Austin, con a bordo i Marines del 26th Marine Expeditionary Unit (MEU).

    · Nave comando Mount Whitney (LCC/JCC 20).

    · Nave di supporto Lewis and Clark (T-AKE 5), fregata Robert E. Peary e il rifornitore Kanawha.

    · 2/4 Aerei da guerra elettronica EA-18G Growler, 4 P-3C Orion per sorveglianza marittima, un EP-3E Aries per sorveglianza elettronica.

    · 3 Bombardieri B-2, con missioni in volo non-stop dalla base Whiteman nel Missouri, 10 caccia F-15E (1 precipitato vicino Bengasi per avaria tecnica, entrambi i piloti in salvo) e 8 F-16CJ ad Aviano.

    · In arrivo anche il gruppo navale per assalto anfibio Bataan Amphibious Ready Group, con le navi Bataan, Mesa Verde e Whidbey Island.

    · 1 EC-130H

    · 1 EC-130J

    · 1 U-2

    · 1 Global Hawk

     

    Francia (Operazione Harmattan)

    · Portaerei Charles de Gaulle, con 8 Rafale F3, 6 Super Étendard Modernisé, 2 E-2C Hawkeye, 2 elicotteri EC725 Caracal e 1 SA330 Puma.

    · Cacciatorpedinieri Jean Bart e Forbin.

    · Fregate Dupleix e Aconit, rifornitore Meuse.

    · 8 Rafale, 2 Mirage 2000-5, 2 Mirage 2000-D, 6 tanker KC-135 e una piattaforma AWACS E3F.

    · C-160G

     

    Regno Unito (Operazione Ellamy)

    · 1 sottomarino classe Trafalgar

    · Fregate Westminster (Type 23) e Cumberland (Type 22).

    · 10 Typhoon e 4 Tornado GR4 schierati a Gioia del Colle.

    · 2 E3-D Sentry, 1 Sentinel R1, 1 R1 Nimrod, 1 TriStar, 2 VC-10, C-17 e C-130.

     

    Italia

    · Portaerei leggera Giuseppe Garibaldi con bordo 8 AV-8B Harrier II Plus, 3 elicotteri da pattugliamento marittimo EH-101 e 2 elicotteri AB-212.

    · Cacciatorpediniere Andrea Doria e Mimbelli, fregata Euro e Fenice, nave rifornitrice Etna, pattugliatore Libra, Sirio e Borsini, LPD San Marco.

    · 4 Tornado ECR, 2 Tornado IDS, 4 F-16, gli Eurofighter del 36° stormo di Gioia del Colle e 4 Eurofighter del 4° Stormo dislocati a Trapani Birgi.

     

    Canada (Operazione Mobile)

    · Fregata Charlottetown, classe Halifax

    · 6 CF-18

    · 2 C-17

    · 2 C-130J

    · 1 CC-150

     

    Spagna

    · 4 F-18 a Decimomannu.

    · 1 tanker 707, 1 CN-235.

    · Fregata F-100 Méndez Núñez, 1 sottomarino S-74 Tramontana

     

    Grecia

    · 4 F-16

    · 1 EMB-145 Erieye

    · 2 AS.332 Super Puma

    · 1 Fregata

     

    Belgio

    · 6 F-16 schierati a Sigonella.

     

    Danimarca

    · 6 F-16 schierati a Sigonella.

    · 1 C-130J

     

    Norvegia

    · 6 F-16 (intervento attualmente sospeso in attesa del chiarimento sulla questione del comando).

     

    Emirati Arabi Uniti

    · 24 fra Mirage e F-16 (intervento annullato per dissidi sulla questione del Bahrain)

     

    Qatar

    · 4 F-16.

     

    Fonte: Difesanews

  4. Decollati due F16 italiani dalla base di Trapani

    22 marzo, 09.23

    Due F16 italiani sono decollati pochi minuti fa dalla base militare di Trapani Birgi dove ha sede il 37° stormo dell'Aeronautica militare. Top secret la destinazione dei due caccia

    Fonte: Repubblica.it

     

    Decollati due F18 canadesi da Trapani

    22 marzo, 09.36

    Due caccia F18 canadesi sono appena decollati dallo scalo militare di Trapani Birgi dove è di stanza il 37/mo storno dell'aeronautica militare. Proseguono così i decolli e gli atterraggi, intensificatisi ieri, che hanno visto in cielo Tornado e F16. Il livello di allerta nella base rimane "bravo 00"

    Fonte: Repubblica.it

     

    Ha ormeggiato nel porto di Tripoli il rimorchiatore italiano

    22 marzo, 09.49

    L'armatore Augusta Offshore, società proprietaria del rimorchiatore Asso 22, in una nota annuncia che "questa mattina alle 8.30 ore italiane, il rimorchiatore Asso Ventidue ha ormeggiato nel porto di Tripoli. L'equipaggio è stato autorizzato dai militari libici a bordo a contattare familiari e compagnia. Confermiamo che tutti i membri dell'equipaggio stanno bene. In questi giorni l'attività di Asso Ventidue si è limitata a monitorare le coste libiche". La vicenda, conclude la nota, "non può considerarsi conclusa"

     

    Luigi Chiavistelli, comandante del rimorchiatore 'Asso 22', da stamattina ormeggiato nel porto di Tripoli, poco fa è riuscito a chiamare sua moglie, a Gaeta. "Mio marito mi ha riferito che tutto l'equipaggio sta bene - ha spiegato Maria Chiavistelli all'Ansa -, ha detto anche gli hanno restituito il telefono cellulare e che ora potrà chiamarci. Non sa la situazione come si evolverà ma mi ha ribadito più volte di stare tranquilla"

    Fonte: Repubblica.it

    Trapani, decollati tre Tornado e altri due F-16

    22 marzo, 10.57

    Sono appena decollati dall'aeroporto militare di Trapani Birgi tre tornado. Nella base è di stanza il 37/o stormo dell'Aeronautica militare

    Due aerei F16 sono appena decollati dallo scalo militare di Trapani-Birgi dove si trova il 37/o Stormo dell'Aeronautica militare. Gli F16 servono a garantire la difesa degli altri velivoli impiegati nella missione Odyssey Dawn. Non è stata resa nota la destinazione dei caccia intercettori

     

    22 marzo, 11.32

    Altri tre tornado sono appena decollati dalla base militare di Trapani Birgi. In precedenza ne erano partiti tre seguiti dopo qualche minuto da due F-16

    Fonte: Repubblica.it

     

    Daily Telegraph: F15 americano cade in Libia, pilota salvo

    22 marzo, 11.02

    Un F15 americano si sarebbe schiantato al suolo in Libia a causa di una probabile avaria, il pilota è stato soccorso dai ribelli. La notizia è riportata dal sito del britannico Daily Telegraph

     

    Fonti ufficiali dell'esercito Usa confermano la notizia di un jet Usa caduto in suolo libico. Le fonti affermano che un membro dell'equipaggio è salvo ed è già stato recuperato, l'altro è "in via di recupero". L'aereo, secondo le fonti, è precipitato per "cause tecniche", non perché colpito dal fuoco nemico

     

    22 marzo, 12.03

    Fonti militari americane hanno reso noto che anche il secondo pilota del caccia precipitato in Libia è stato soccorso con successo. Secondo quanto dichiarato da Nicole Dalrymple, portavoce dell"Africa Command" americano, entrambi i piloti si sono fatti espellere dal velivolo prima dello schianto e hanno riportato ferite di poco conto

    Fonte: Repubblica.it

    Fonte, The Telegraph, US fighter jet crash lands in field near Benghazi

    Ricostruzione crash F-15E Strike Eagle

     

    Rientrati a Trapani 2 Tornado italiani

    22 marzo, 11.42

    E' atterrato pochi minuti fa alla base militare di Trapani Birgi uno dei 6 Tornado italiani decollati questa mattina dall'aeroporto dove ha sede il 37° stormo dell'Aeronautica militare. Il Tornado rientrato sarebbe uno dei mezzi utilizzati per il rifornimento dei Tornado Ecr

     

    E' atterrato alle 12.18 alla base militare di Trapani Birgi il secondo tornado dei sei caccia decollati nella tarda mattinata di oggi dall'aeroporto militare dove ha sede il 37° stormo dell'Aeronautica militare

    Fonte: Repubblica.it

     

    Raid aerei spagnoli da base Decimomannu

    22 marzo, 12.14

    Secondo giorno di attività per i caccia multiruolo F18 Hornet dell'Aeronautica militare spagnola che hanno compiuto nuovi raid sulla Libia nell'ambito dell'operazione "Odyssey Dawn". Due coppie di velivoli sono decollate di primo mattino, accompagnate dall'airtanker, e hanno fatto ritorno alla base aerea di Decimomannu poco prima di mezzogiorno. Anche oggi, come già era accaduto ieri, le autorità militari, in ossequio alle disposizioni ricevute dal Ministero della Difesa, non hanno dato nessuna informazione ai giornalisti che da domenica seguono le attività di volo fuori dal perimetro dell'aeroporto militare "Giovanni Farina"

    Fonte: Repubblica.it

  5. Resoconto della terza giornata di guerra

    Sole24Ore, Bombe sui feudi di Gheddafi. Raid della coalizione su Tripoli e Sirte, colpito il bunker del Colonnello

     

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    Nella notte nuove incursioni

    22 marzo, 07.29

    Notte di bombardamenti sulla Libia. Tripoli, Zintan, Misurata, Sirte, Sabha e una zona a est di Bengasi: è su questi obiettivi che si è concentrata la terza ondata di attacchi della coalizione occidentale sulla Libia.

    Fonte: Repubblica.it

    Colpite basi della Marina e aeroporti

    22 marzo, 07.33

    Nei bombardamenti è stata colpita la base della Marina militare di Bussetta, a dieci chilometri dalla capitale. Sono stati colpiti porti e aeroporti a Sirte e Sabha, entrambe roccheforti politiche e militari di Muammar Gheddafi. A Sabha sarebbero stati bombardati un deposito militare e una colonnna militare lealista in movimento verso Zintan, 120 km a sudest di Tripoli.

    Fonte: Repubblica.it

     

    Le forze del rais arretrano da Bengasi

    22 marzo, 07.34

    Nell'area di Bengasi, la più solida roccaforte dei ribelli, i soldati di Gheddafi si sarebbeo ritirati di circa 100 km, mentre è fallito il tentativo di riconquistare Agedabia, sotto il controllo delle milizie del rais.

    Fonte: Repubblica.it

  6. Bombardata e in fiamme la zona del porto di Tripoli

    21 marzo, 21.35

    E' iniziato in serata il fuoco della contraerea su Tripoli. Secondo testimoni oculari sarebbe stata bombardata la zona del porto della capitale libica. Sono state avvertite due forti esplosioni, sibito dopo si son viste delle alte fiamme. La caserma di Bab el Azizia, residenza del Colonnello, al momento non sarebbe stata oggetto di bombardamenti.

    Fonte: Repubblica.it

    Bombe su Sabah, roccaforte di Gheddafi a sud

    21 marzo, 21.39

    La coalizione internazionale ha bombardato la città di Sabah, roccaforte della tribù cui appartiene Gheddafi, nel sud della Libia (circa 750 chilometri a sud di Tripoli). Lo ha riferito un portavoce del governo libico.

    Fonte: Repubblica.it

  7. Partiti da Trapani altri tre Tornado

    21 marzo, 14.53

    Sono appena decollati dall'aeroporto militare Trapani Birgi altri tre Tornado. E' invece rientrato alla base uno dei due caccia partiti questa mattina. Quello atterrato è presumibilmente un Tornado Ids che ha operato per rifornire di carburante in volo gli altri due, partiti precedentemente.

    Fonte: Repubblica.it

     

     

    Svezia non ha ancora deciso, sei-otto caccia disponibili

    21 marzo, 15.15

    A differenza di Norvegia e Danimarca, che hanno già inviato i propri aerei perchè prendano parte all'operazione militare in Libia, la Svezia non ha ancora deciso se contribuire direttamente: il governo di Stoccolma ha però chiesto alle Forze Armate "quali risorse fossero disponibili", ricevendo come risposta "dai sei agli otto caccia-bombardieri Jas-39 Gripen , in grado di raggiungere il teatro operativo nel giro di dieci giorni.

    Fonte: Repubblica.it

     

    Rientrati a Trapani due F-16 e due Tornado

    21 marzo, 16.25

    Due caccia Tornado italiani sono appena rientrati nella base dell'Aeronautica di Trapani Birgi, presumibilmente al termine di una missione sulla Libia. Anche due F-16, forse impiegati per scorta, sono atterrati poco fa.

    Fonte: Repubblica.it

     

    Rientrato terzo Tornado italiano

    21 marzo, 17.00

    Dopo i due Tornado e i due F-16 italiani, anche un terzo Tornado è stato visto rientrare nella base dell'Aeronautica di Trapani Birgi, presumibilmente al termine di una missione sulla Libia.

    Fonte: Repubblica.it

     

    In azione F-16 del Belgio

    21 marzo, 17.10

    Sono entrati in azione per la loro prima uscita nel quadro dell'operazione contro la Libia anche gli F-16 del Belgio.

    Fonte: Repubblica.it

     

    No fly zone avrà estensione 1000 chilometri

    21 marzo, 17.35

    L'area della no fly zone sulla Libia avrà un'estensione di mille chilometri. Lo ha detto il generale Carter Ham, dell'Us Africa Command. In un incontro al Pentagono per fare il punto sulla situazione in Libia, il generale Ham ha confermato che l'estensione della no fly zone è resa possibile grazie all'intervento di aerei aggiuntivi delle forze della colazione, tra cui gli aerei italiani

    Fonte: Repubblica.it

  8. NUOVI DECOLLI TORNADO E F-16 DA TRAPANI

    21 marzo, 13.50

    Il primo di tre aerei Tornado italiani e' appena decollato dalla base dell'Aeronautica di Trapani. Non e' nota la destinazione: viene solo sottolineato che stanno svolgendo la loro missione. L'Italia ha messo a disposizione della coalizione che sta svolgendo le operazioni militari sulla Libia 8 caccia: 4 Tornado Ecr per la neutralizzazione delle difese aeree nemiche e 4 intercettori F-16. Nel giro di pochi minuti sono partiti anche il secondo e il terzo Tornado. Sulla missione viene mantenuto il riserbo, anche se non e' escluso che possa trattarsi di una coppia di caccia destinata ad operare sulla Libia e del loro rifornitore. Due caccia intercettori F-16 sono appena decollati dalla base dell'Aeronautica di Trapani. Secondo quanto si e' appreso affiancheranno i due Tornado decollati poco fa con compiti di scorta.

    Fonte: Ansa

     

    Partiti 6 F-16 da Norvegia. Faranno base a Sigonella

    21 marzo, 14.10

    Sono partiti alla volta del Mediterraneo per prendere parte all'intervento militare in Libia i sei caccia-bombardieri F-16 messi a disposizione della coalizione internazionale dal governo della Norvegia: lo ha annunciato la televisione statale, mostrando le immagini del decollo dalla base aerea di Bodoe, nel nord del Paese scandinavo. Un portavoce del Comando delle Forze Armate, tenente colonnello John Espen Lien, ha precisato che i caccia norvegesi faranno base a Sigonella, in Sicilia.

    Fonte: Repubblica.it

  9. E infatti, SE queste sono (come indicato dal sito di Repubblica) foto relative al palazzo governativo colpito, i pezzi che si vedono in alcune foto non mi pare possano in alcun modo appartenere ad un HARM (mi sembrano qualcosa di molto vicino agli stadi del compressore o di una turbina di un motore come quello del Tomahawk), e nemmeno i danni ripresi possono essere stati fatti da un HARM.

     

    A quanto pare ieri sera non sono stati utilizzati nemmeno gli HARM. Così ha comunicato il pilota Nicola Scolari.

  10. Il pilota del Tornado: «Niente bombe, il primo volo è stato di pattugliamento»

    «Ieri sera nella missione condotta in Libia abbiamo solo pattugliato la zona nei pressi di Bengasi ma non abbiamo ritenuto di lanciare i missili contro i radar». Lo ha detto Nicola Scolari, 38 anni, uno dei tre piloti che ieri ha partecipato alla missione italiana contro la Libia. «Nella nostra missione - ha aggiunto Scolari - abbiamo verificato sulla Libia se vi fosse la presenza di radar accesi e qualora ne avessimo avuto conferma li avremmo distrutti».

    «Il nostro gruppo - ha raccontato Scolari - è di base a San Giuliano a Piacenza. I nostri sei Tornado sono rischierati a Birgi da alcuni giorni. Siamo specializzati nella soppressione delle difese aeree nemiche, attraverso dei missili che eventualmente dirigiamo sui radar. Siamo così in grado di neutralizzare queste minacce, anche se mobili». «In questo modo - ha aggiunto - i bombardieri sono liberi di entrare in zone di guerra».

    Fonte: Corriere.it

     

    Francia: "Stamani riprese operazioni aeree"

    21 marzo, 10.36

    Le operazioni aeree francesi sulla Libia sono riprese questa mattina. Lo riferisce il ministero della Difesa francese. Gli aerei francesi non hanno sorvolato la Libia durante la notte, ma sono ripartiti di primo mattino, ha precisato il portavoce dello Stato maggiore, Thierry Burkhard. La loro missione è di far rispettare la no fly zone imposta sulla Libia. Gli apparecchi che partono dalle basi su territorio francese, ha precisato ancora la Difesa transalpina, hanno circa tre ore di volo per arrivare sulla zona delle operazioni

    Fonte: Repubblica.it

     

    Comando operazioni su USS Mount Whitney

    21 marzo, 12.04

    Il quartier generale dell'operazione 'Odissey Dawn', per l'attuazione della risoluzione Onu 1973 in corso sui cieli libici, si trova al momento a bordo della nave ammiraglia USS Mount Whitney, di stanza a Gaeta, e non a Capodichino. A sottolinearlo sono fonti della U.S.Navy. A guidare l'operazione è l'ammiraglio statunitense Samuel J. Locklear il quale si trova a bordo della USS Mount Whitney. Com'è noto, nel Mediterraneo, oltre alla ammiraglia Usa sono schierate altre 24 navi di Italia, Canada, Gran Bretagna e Francia.

    Fonte: Repubblica.it

     

    Spagna, tre velivoli decollati da Decimomannu

    21 marzo, 12.54

    Sono decollati pochi minuti fa tre velivoli spagnoli dalla base aerea di Decimomannu, in Sardegna, alla volta della Libia. Si tratta, secondo quanto si apprende, di due caccia F18 e di una aereo cisterna, giunti nella base sarda due giorni fa.

    Fonte: Repubblica.it

  11. GB riprende gli attacchi, Tomahawk da sottomarino

    21 marzo, 00.07

    Per la seconda notte consecutiva sono partiti missili Tomahawk da un sottomarino britannico nel Mediterraneo. Lo riferisce il ministero della Difesa della Gran Bretagna, che precisa come le forze britanniche hanno partecipato alla seconda ondata di raid contro i sistemi di difesa aerei della Libia.

     

    Fonte: Ministry of Defence: Second UK strike against Libyan defence assets

  12. Distrutto edificio nel complesso di Gheddafi

    20 marzo, 23.57

    Un edificio amministrativo situato nel complesso di Bab el Aziziya a Tripoli, la residenza di Muammar Gheddafi, è stato stasera totalmente distrutto da un missile.

    Fonte: Repubblica.it

     

    Le azioni della «coalizione dei volenterosi», iniziate nel tardo pomeriggio di sabato, sono proseguite per tutta la notte e per tutta la giornata di domenica. E con il nuovo calare del buio è stato segnalato un ulteriore massiccio bombardamento su Tripoli con conseguente reazione della contraerea libica. La Cnn ha mostrato alcune immagini delle scie dei traccianti con in sottofondo rumori incessanti di spari a ripetizione, anche di fucili e mitragliatori, secondo il racconto dell’inviato del network americano. La contraerea sarebbe entrata in azione anche nei pressi del bunker in cui si rifugia il colonnello Gheddafi. A distanza di un’ora, altri raid sulla capitale sono stati segnalati dall’emittente araba Al Arabiya. E la stessa emittente ha parlato di una colonna di fumo che si starebbe elevando dalla residenza del rais, a Bab AlAzizia. E report successivi di diversi mezzi di informazione parlano di una parte di edificio, un’ala utilizzata per uffici amministrativi, crollata. ] TRIPOLI SOTTO ATTACCO - Le azioni della «coalizione dei volenterosi», iniziate nel tardo pomeriggio di sabato, sono proseguite per tutta la notte e per tutta la giornata di domenica. E con il nuovo calare del buio è stato segnalato un ulteriore massiccio bombardamento su Tripoli con conseguente reazione della contraerea libica. La Cnn ha mostrato alcune immagini delle scie dei traccianti con in sottofondo rumori incessanti di spari a ripetizione, anche di fucili e mitragliatori, secondo il racconto dell'inviato del network americano. La contraerea sarebbe entrata in azione anche nei pressi del bunker in cui si rifugia il colonnello Gheddafi. A distanza di un'ora, altri raid sulla capitale sono stati segnalati dall'emittente araba Al Arabiya. E la stessa emittente ha parlato di una colonna di fumo che si starebbe elevando dalla residenza del rais, a Bab AlAzizia. E report successivi di diversi mezzi di informazione parlano di una parte di edificio, un'ala utilizzata per uffici amministrativi, crollata.

    Fonte: Corriere.it

     

    21 marzo, 06.49

    TRIPOLI, 21 MAR - Un edificio amministrativo situato nel complesso di Bab el Aziziya a Tripoli, la residenza di Gheddafi, e' stato totalmente distrutto da un missile ieri sera.

    L'edificio sorgeva ad appena una cinquantina di metri dalla tenda dove il colonnello e' solito ricevere gli ospiti importanti. Alcuni giornalisti stranieri sono stati portati sul posto e un portavoce del governo di Tripoli ha spiegato che l'edificio era adibito a funzioni amministrative. A colpirlo, ha aggiunto, e' stato un missile.

    Fonte: ANSA

     

    GB, bunker Gheddafi identificato da uomini SAS

    21 marzo, 21.32

    L'edificio all'interno del compound del leader libico Muammar Gheddafi a Tripoli bombardato ieri notte è stato individuato da uomini delle forze speciali britanniche Sas che hanno fornito al sottomarino della Royal Navy le coordinate per il lancio di un missile. Le truppe d'elite, che comunicano le informazioni raccolte con sistemi laser e Gps a un centro di comando, sono parte della strategia alleata per distruggere le difese antiaeree del colonnello, i suoi sistemi di comunicazione e per fermare gli assalti ai ribelli.

    Fonte: Repubblica.it

     

  13. Rientrati a Trapani due dei sei Tornado

    20 marzo, 21.22

    Sono rientrati alla base di Trapani Birgi due dei sei Tornado italiani decollati questa sera, poco dopo le 20. A quanto si apprende, si tratta della versione Ids dell'aereo, utilizzata per il rifornimento in volo degli altri quattro Tornado Ecr ancora in missione.

    Fonte: Repubblica.it

  14. Esatto, alle ore 20.00 circa sono decollati i primi tre Tornado ECR italiani, seguiti da un quarto ed infine da altri due in versione IDS:

     

    Trapani, in volo altri due Tornado, il totale sale a sei

    20 marzo, 20.32

    Sono decollati altri due caccia italiani da Trapani Birgi. In tutto sono sei quelli in volo per partecipare alle operazioni militari sulla Libia. Nella sua versione Ecr, il Tornado è equipaggiato con dispositivi per la guerra elettronica ed è specializzato nella soppressione delle difese aeree e delle postazioni radar avversarie mediante l'impiego di missili aria-superficie Agm-88 Harm (High-speed Anti Radiation Missile).

    Oltre ai quattro Tornado Ecr con capacità di contrasto alle difese areee e alle postazioni radar, gli altri due Tornado decollati da Trapani Birgi sono della versione Ids e hanno compiti di rifornimento in volo. L'Italia ha messo a disposizione della coalizione internazionale anche quattro caccia F-16

    Fonte: Repubblica.it

     

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  15. Francia: "non c'è un comando centrale"

    I membri della coalizione che sta bombardando la Libia stanno coordinando le loro operazioni senza un comando centrale. Lo ha precisato una fonte del ministro della Difesa francese

     

    Londra: comando passi presto sotto Nato

    La Gran Bretagna auspica che il comando e controllo dell'operazione contro la Libia sia strasferito "entro i prossimi giorni" alle strutture della Nato, pur chiarendo che quella in corso "non è una missione della Nato". A parlare in questi termini, è il ministro della difesa, Liam Fox, in una intervista alla Bbc, ricordando che sono in corso a Bruxelles riunioni del Consiglio Nord Atlantico proprio per discutere dell'eventuale assunzione di un ruolo formale, da parte dell'Alleanza atlantica e le sue strutture di comando, nell'intervento contro le forze di Gheddafi. "E' ancora una coalizione dei volonterosi delle Nazioni Unite, coalizione che vuole difendere i libici, ma ci coordineremo, si auspica, attraverso le strutture di comando e controllo di cui la Nato già dispone", ha affermato Fox. "Dipende tutto dal raggiungimento del consenso da parte di tutti i paesi della Nato"

    Fonte: Repubblica.it

    Aerei britannici saranno di base a Gioia del Colle

    20 marzo, 17.23

    I Typhoon e i Tornado britannici impegnati nell'operazione contro le forze di Gheddafi saranno basati nella base di Gioia del Colle, in Puglia. Lo ha annunciato il ministro della difesa britannico, Liam Fox, precisando che ci saranno ulteriori raid "se sarà necessario", nei prossimi giorni, con l'obiettivo di "paralizzare" la capacità del regime libico di attaccare i civili. "E' ovviamente più facile poter aver accesso a basi più vicine agli obiettivi e al luogo della no-fly zone", ha dichiarato Fox in una intervista alla Bbc

    Fonte: Repubblica.it

    Fonte: RAF, Typhoon at Gioia

     

    Parigi: quattro aerei del Qatar già operativi nel cielo libico

    20 marzo, 17.45

    Quattro aerei del Qatar sono già operativi nei cieli della Libia nell'ambito dell'intervento per imporre il rispetto della risoluzione 1973 dell'Onu. Lo ha annunciato la Difesa francese in una conferenza stampa a Parigi

    Fonte: Repubblica.it

  16. No, purtroppo in questo momento c'è un problema con il forum ed ho dovuto attivare la "modalità provvisoria" dello stesso. Questo comporta una riduzione delle funzionalità, compresa la visualizzazione del profilo.

     

    Non appena individuerò il problema, tornerà tutto alla normalità.

  17. Caccia danesi in volo verso la Libia

    20 marzo, 15.37

    Sei caccia f16 della flotta aeronautica danese sono decollati poco dopo le 15 di oggi dalla base militare americana di Sigonella per dirigersi verso la Libia.

    Fonte: Repubblica.it

    Tre Tornado atterrano a Trapani

    20 marzo, 15.48

    Stanno per atterrare nell'aeroporto aeromilitare di Trapani Birgi tre tornado del sesto stormo di Ghedi, nel bresciano. Lo hanno reso noto la base del comando del 37simo stormo dell'aeronautica.

    Fonte: Repubblica.it

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