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Mostra il contenuto più apprezzato di 10/05/2021 in tutte le aree

  1. Tornano a vedersi armi applicate ai finora inutilizzati (se non per il pod Sniper) piloni esterni. Il missile in questione è un AGM-158 JASSM... https://www.popularmechanics.com/military/weapons/a34789047/b-1b-lancer-cruise-missile-test-video ...ma l’idea è che prima o poi lì possa finirci un ipersonico AGM-183A. Ad aprile, sempre Popular Mecanics parlava di un totale di 31 ordigni tra fuori e dentro... https://www.popularmechanics.com/military/aviation/a32096936/b-1-bomber-hypersonic-missiles/ ...rifacendosi a questo articolo di Air Force Magazine... https://www.airforcemag.com/afgsc-eyes-hypersonic-weapons-for-b-1-conventional-lrso/… Sinceramente non ho capito come dovrebbero essere disposti questi 31 missili…8 per stiva fanno 24. Uno per pilone esterno fa altri 8 (credo non siano 2 per pilone come si pensava per gli AGM86). Ce ne sarebbe uno di troppo, ma posso immaginare che un pilone continuino a tenerselo per il tradizionale pod. Eh vabbe'... Ciò che però non torna proprio è che questo aggeggio sarebbe accreditato di un peso tra 3 e 3.5 tonnellate. Facile capire che portarne 31 sarebbe decisamente oltre la capacità di carico del B-1B… Mentre però il peso è opinabile (vista la fonte russa…), un po’ meno lo sono le dimensioni… Mesi fa si era postata questa immagine… Dove quello che si vede in relazione alle prove di carico di un’arma ipersonica si direbbe proprio il simulacro di un AGM-183A, che qualcuno s’è preso la briga di misurare da una foto delle prove di carico sul B-52. Circa 6 metri e mezzo di lunghezza e quasi 80 m di diametro?!! Faccio a questo punto gentilmente notare due cose: 1)Le tre stive del B-1B sono lunghe meno di 5 metri. 2) La foto sopra col simulacro ipersonico in stiva è guarda caso stata fatta dopo aver spostato in avanti la paratia intermedia fra le 2 stive anteriori e riconfigurando i portelli in modo tale che la seconda stiva si ingrandisca fino a occupare metà di quella anteriore. Risultato? La sua lunghezza passa da 180 a 269 pollici, cioè da poco più di 4 metri e mezzo a 6 metri e ottanta… Dunque, al di là del fatto che di tre stive solo una ingrandita può contenere simili gingilli (e a giudicare dal diametro mi suonerebbe pure strano possano essere 8), direi che 31 siano decisamente troppi, ma soprattutto da qui si capisce la necessità di utilizzare i piloni esterni per incrementare il carico (ma anche lì son belli ingombranti...) Quindi? Siccome l'affermazione di Popular Mechanics parte da questa passaggio presente su Air Force Magazine (fonte Pentagono)… ...in cui, dopo aver parlato di AGM-183A, compare l’altro ipersonico, l’HAWC, sviluppato da LM a partire da un concetto booster+scramjet, non vorrei che avessero cannato missile nella sparata dei 31… Sia chiaro che non ho idea di quanto pesi e sia lungo l’HAWC… Di sicuro però il motore "air-breathing" contiene pesi e dimensioni a giudicare dal certe immagini e dal potenziale vettore... https://carsradars.com/news-features/new-lockheed-concept-shows-navy-f-35c-armed-with-hypersonic-cruise-missiles/
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  2. 900 generali per soli 150000 uomini ecco dov'é lo spreco....
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  3. Il 7,62 nei fucili d'assalto era un anacronismo in quanto discendente di quel 30.06 del garand che tutto era fuorchè un calibro intermedio. Era potente, è vero, ma era impossibile controllarlo nel tiro a raffica e alla fine questa potenza non era poi così utile. Mi spiego: il fucile d'assalto nasce in sostituzione dei precedenti fucili da battaglia. Questi dovevano essere impegnati per saturare un area a distanze superiori ai 300 metri, la maggior parte dei fucili avevano le tacche di mira impostate su queste distanze, comandati da un ufficiale, a volte munito addirittura di telemetro. Questa tecnica era retaggio della prima guerra mondiale, in cui ci si accorse dell'utilità delle concentrazioni di fuoco al posto dell'attacco e del movimento. Nella seconda guerra mondiale tutti i soldati usavano ancora queste armi in calibri molto potenti, coaudivati dalle SMG. I Tedeschi per primi si accorsero che la maggior parte dei bersagli veniva ingaggiata sotto i 300 metri, quindi i fucili erano un anacronismo, ma le SMG non bastavano avendo scarsissima precisione e potere d'arresto paragonabile a quello delle pistole, delle quali usavano i calibri. Quindi i tedeschi si adoperarono per creare un calibro intermedio, il 7,62 kurtz (corto) ovvero 7,62x39mm. In questo calibro venne camerato l'sgt 44, che può essere considerato il primo fucile d'assalto della storia. Questo calibro venne poi ripreso da Kalasnikov per il suo fucile d'assalto e divenne lo standard per i sovietici. I pregi del calibro intermedio sono la versatilità, essendo utilizzabile alle medie distanze, la controllabilità a raffica uniti ad un' ottimo potere d'arresto, sui bersagli umani anche superiore al 7,62 NATO. Anche se sembra che non ci sia storia, 3000 e passa J contro meno di 2000, su un bersaglio umano è molto più effettivo un calibro con meno potenza, infatti se il proiettile è potente e trapassa il bersaglio lascia una piccola parte della sua energia e danneggia solo gli organi attraversati, mentre se si ferma nel bersaglio gli imprime tutta la sua potenza infliggendo danni devastanti. Il 7,62 è stato adottato dalla NATO su pressione americana, mentre gli alleati europei spingevano per un calibro meno potente, specialmente il .280 Inglese (7x43). Il 7,62 però dava tutti i problemi di cui sopra e spesso veniva surclassato dall'AK, di più moderna concezione. Questo infatti è controllabilissimo a raffica e conserva, contemporaneamente, un ottimo potere di fuoco, che unito alle doti ergonomiche e di resistenza proprie dell'arma ne facevano un avversario micidiale. Gli americani perciò svilupparono il 223 remington dal precedente 222 e questo, con opportune modifiche, (le cartucce sono parzialmente intercambiabili visto che si può tranquillamente sparare un 223 in un fucile in 5,56 ma non è sano fare il contrario viste le pressioni superiori a cui lavora la cartuccia NATO), superò i trial per diventare la nuova cartuccia base per i fucili d'assalto NATO. I problemi sul suo basso potere d'arresto secondo me sono per lo più inventati, visto che il 5,56 è tutto fuorchè poco potente, ma spesso gli americani si lamentano che il bersaglio non cade al primo colpo. Il problema è che anche con il 7,62 un bersaglio non protetto non cadrebbe al primo colpo a meno che non venga colpito qualche osso (e a questo punto cadrebbe pure con il 5,56) visto che un bersaglio non protetto viene tranquillamente trapassato da entrambe le munizioni. Molti pensano comunque che il 5,56 vada rimpiazzato con qualcosa di più potente e il principale, se non l'unico, candidato è il 6,8 SPC. Ho scritto veloce e a braccio, spero di essere stato chiaro.
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