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Mostra il contenuto più apprezzato dal 12/03/2010 in tutte le aree

  1. Io proporrei di evitare di postare immagini così esplicite, se non altro per rispetto a delle persone che non ci sono più.
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  2. Tra le altre cose uno degli step del Block 4 introduce le SDB II battezzate GBU 53/B StormBreaker https://www.janes.com/article/81956/stormbreaker-enters-operational-test-phase Poco interesse sembra invece circondare i serbatoi ausiliari. http://highorder.berkeley.edu/proceedings/aiaa-annual-2008/paper0281.pdf Probabilmente trascurato negli anni il documento spiega l’evoluzione del design dei serbatoi esterni, che inizialmente avrebbero dovuto essere quelli “cilindrici” da 480 galloni (circa 1800 litri) dell’F-18. In fase di sviluppo ci si accorse che ai regimi transonici si creava un campo di depressione e di onde d’urto che in caso di grossi carichi applicati ai piloni intermedi (JDAM da una tonnellata e JSOW), questi ultimi erano sottoposti a momenti imbardanti notevoli, che una volta rilasciati, potevano portarli a collidere con i serbatoi applicati ai piloni interni. Il redesign dei serbatoi per successive iterazioni portò alla configurazione finale (ancora non implementata) che era il miglior compromesso fra capacità dei serbatoi e interferenza fra i carichi e che consentiva di evitare eccessivi effetti imbardanti al momento del rilascio dei carichi. La configurazione vagamente a “bottiglia di Coca-Cola” sembra dettata dalla regola delle aree di Whitcomb, ma in realtà non è volta ad minimizzare la resistenza transonica, quanto appunto a minimizzare l’interferenza fra i carichi, sia aumentandone la distanza nella parte posteriore, che modificando il campo di pressioni e di flusso che altera la traiettoria di rilascio. Considerazioni analoghe, (anche se in questo caso l’interferenza dei carichi era con la fusoliera), portò alla configurazione a piloni divergenti nell’F-18E, con la nota penalizzazione aerodinamica. Nel caso dell’F-35 il ricorso ad opportuni angoli di divergenza dei piloni (toe-out) è stato il minimo indispensabile a non essere controproducente per via dell’aumento della resistenza o per la nascita di carichi instabili e deleteri per la vita a fatica della struttura. Resta evidente nelle versioni A e B (che hanno la stessa ala) una diversa incidenza del pilone intermedio, che è calettato a cabrare grazie all’inserimento di una specie di distanziale non presente sull’altrimenti identico pilone interno. Non mi pare sia mai stato esplicitamente chiarito il perché di questa incidenza a cabrare dei carichi al pilone intermedio, ma è presumibile che derivi dallo stesso proposito di ridurre al minimo le interferenze fra i carichi. Il pilone più esterno, quello dedicato al Sidewinder/Asraam, è relativamente vicino al pilone intermedio, perché è applicato in un punto in cui la struttura alare ha ancora sufficiente corda e robustezza per reggerlo, ma è evidentemente ruotato verso l’esterno in modo da allontanarlo il più possibile dai carichi di caduta al pilone intermedio e nel contempo consentire di non avere alcuna interferenza tra la superficie mobile al bordo d’uscita (flaperon) e gli impennaggi del missile. Quest’ultimo problema non è presente sull’F-35C per via dell’ala più grande (l'alettone è ben dietro), come evidentemente non vi è la necessità di ruotare a cabrare il pilone subalare intermedio. In realtà, anche se Lochkeed Martin ha lavorato con Cyclone Ltd per lo sviluppo dei serbatoi subalari esterni e benchè si sia parlato di un interesse israeliano per dei CFT, non è che ci sia mai stata fretta in merito. Il perchè è abbastanza evidente: pur essendo manco un metro più lungo e più largo di un F-16, già così l'F-35A trasporta 18500 libbre di carburante (circa 10000 litri) e ha una frazione di carburante pari a 0.37 al peso totale. Valori raggiunti da altri aerei solo con serbatoi esterni. A fronte della penalizzazione aerodinamica (oltre che di RCS), aggiungere quindi due serbatoi esterni all'F-35 (pare da 426 galloni dopo l'ottimizzazione di cui sopra) non è che porti un così incisivo aumento alla già considerevole autonomia. I progettisti hanno preso atto del frequente e abituale utilizzo di serbatoi subalari e conformi (oltre che di aerocisterne) da parte dei velivoli di quarta generazione e quindi hanno dotato il velivolo della grande quantità di combustibile che lo caratterizza: in un certo senso il carburante supplementare è dentro.
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  3. Sono due anni che scriviamo che la Russia ha perso questa guerra perchè in effetti la Russia la guerra l'ha persa proprio due anni fa, al terzo giorno ddell'invasione, quando non è riuscita a tenere l'aereoporto di Hostomel e il governo ucraino invece di sedersi al tavolo con gli invasori ha deciso di resistere. La Russia Ha perso il mercato europeo degli idrocarburi, buttato nel cesso gli investimeti per il Nord Stream 2, mandato a quel paese la buona reputazione dei suoi sistemi d'arma per l'export nel terzo mondo, s'è ritrovato con un nuovo membro Nato add un tiro di sputo da San Pietroburgo e ha i cinesi che gli tengono le palle. Ora, magari quando gli USA e l'europa sibstancheranno di mandare all'ucraina le briciole e quello che stava a prendere muffa nei depositi da 30 anni forse riusciranno ad annettere qualche importantissimo villaggio di 20.000 anime al costo di centinaia di blindati e migliaia di morti per poi passare i prossimi 10-15 anni a ricorstuire le proprie forze armate fino ai livelli del 2021, ma non chiamarmela vittoria per favore.
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  4. Il governo israeliano presto o tardi pagherà la deriva autoritaria che ha preso. Ci sono elementi di dubbia capacità e moralità. Un ottimo video di Gio Pizzi di alcuni giorni fa ne parla. Ora l’obiettivo è certamente eradicare quella banda di macellai di Hamas e jihadisti vari, ma dopo questa crisi, fra le più profonde vissute da Israele dato l’elevato numero di vittime, sarebbe auspicabile volgere dei passi in favore di una soluzione del conflitto che, attualmente, non c’è. Specialmente in virtù del fatto che altri attori regionali, dietro le quinte o meno, la pace non la vogliono e soffiano costantemente sul focolaio delle violenze
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  5. Non vedo la motivazione di sta caciara: i t-54 in Vietnam non li aveva mandati lo Spirito Santo. È partita la guerra contro i sovietici? No. E poi cosa credono che stiano facendo tutti gli RC135, i sentry ecc? Ormai avranno campionato anche il timbro di voce dei meccanici, ovvio che se agli ucraini dici “qui c’è la XX divisione” e gli ucraini sanno chi c’è a capo lo piallano. È solo un lieto caciare nel maldestro tentativo di nascondere la profonda inadeguatezza messa in campo. Non è che puoi dire “ok abbiamo mandato dei rincoglioniti che usano il cellulare e si stanno facendo drizzare i denti da un esercito che sulla carta era una barzelletta”. Devi dire per forza che è colpa degli USA per non perderci la faccia. È una non notizia, ufficialità o meno
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  6. Forse può essere interessante soffermarsi su qualche aspetto della struttura dell’F-35 e sulla sua evoluzione a partire dal primo prototipo, per arrivare ai velivoli di serie, che hanno recepito quanto progettato dal team SWAT, che lavorò al programma di riduzione del peso nei primi anni 2000. La modifica più evidente è quella che riguarda 2 delle quattro sezioni di fusoliera; quelle centrali. In origine la seconda (qui sotto) iniziava dietro l’abitacolo e includeva le stive, mentre la terza in pratica era il cassone alare che passava sopra le stive stesse. Strutturalmente però il cassone alare aveva bisogno, per resistere a flessione, anche della parte inferiore appartenente alla seconda sezione, da cui concentrazioni di sforzo e pesanti irrobustimenti nei punti di giunzione fra le due sezioni di fusoliera. Bene, ora in pratica la seconda sezione è più corta e include solo la parte anteriore delle stive. La parte posteriore delle stive è ora inclusa nella terza sezione, che quindi non è più solo il cassone alare, ma è un bel pezzo di fusoliera comprensivo di parte delle stive al quale vengono fissate le semiali. Ordinate monolitiche avvolgono ora il vano motore e senza soluzione di continuità diventano i longheroni alari interni a cui si imbullonano le semiali. Il tutto consente un risparmio di peso. Per intendersi questa grossa terza sezione, che include, oltre alla parte posteriore delle stive, anche gli attacchi del carrello principale e del motore, è quella realizzata anche a Cameri. Oltretutto, come si vede dall'immagine sopra, presenta parecchie differenze fra le tre versioni. Il puzzle di sub assiemi alla fine è questo: Da notare come di fatto, soprattutto ora, le stive e il vano carrello siano per quanto possibile applicati al di sotto della struttura principale più che interromperla . Questa è una delle ordinate all’altezza della stiva. L’anello attorno al vano motore costituisce il cuore della struttura. Sotto e ai lati ci sono le stive che da questa immagine, più che essere dentro la fusoliera sembrano quasi appese alla radice dei longheroni alari. Sono quindi necessari minori irrobustimenti perimetrali e quindi peso. Di fatto ogni “buco” che interrompe la continuità dei pannelli esterni tende a indebolire la struttura e per compensare richiede che la “cornice”, fatta di longheroni e ordinate, sia più robusta e pesante. In effetti le stive, quanto meno dietro dove si trova l'ala, sono chiuse da ordinate massicce, come questa… Cercare il più possibile di mantenere la continuità strutturale è più evidente per il vano carrello, racchiuso in pratica in una carenatura sotto l’ala e ai lati della fusoliera e un po’ meno vero per le stive che comunque hanno ordinate di forza piuttosto robuste e massicce, mentre nella variante B (la più critica in termini di peso) sono state pure accorciate e rimpicciolite proprio per rimpicciolire quei "buchi" strutturali e rendere quelle ordinate meno massicce. Si è poi andati oltre alleggerendo ulteriormente la struttura e limitando a 7g il fattore di carico massimo sul B. Sono comunque due le stive e fra di loro passano longheroni che garantiscono la continuità strutturale della fusoliera La complessità strutturale di questo velivolo è quindi notevole e forse ci fa comprendere come mai, nonostante un'incredibile quantità di calcoli strutturali e simulazioni, alla fine ci sia stata qualche spiacevole sorpresa durante le prove a fatica, in particolare sul B.
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  7. Ehi ciccio, c'è bisogno di volontari per andare a scrostare i resti dell'A-50 dall'asfalto! Un'ottima occasione per provare la tua lealtà alla santa madre Russia e alle sue gloriose forze armate!
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  8. E finiscila di cercare di strumentalizzare gli Ucraini e di scrivere "purtroppo" sulle loro scelte, e sofferenze, anzi sciacquati la bocca e la tastiera prima di cercare di imitare Orsetto Orsini sostenendo che siano vittime di un complotto USA. Guarda caso tutti i Paesi ex CCCP hanno fatto di tutto per allontanarsi dal loro precedente giogo perché erano consapevoli che a rischio erano le loro libertà fondamentali. Vai a interloquire con qualsiasi Ucraino medio, anche russofono come Zelensky Ti risponderanno COMPATTI lo stesso "fu*k off Russian warship" passato alla storia. Se come da parte mia e di altri c'è indignazione per la situazione è perché ricordiamo l'appeasement di Neville Chamberlain sull'invasione della Cecoslovacchia, simile agli eventi e ai fini odierni di PUC, e abbiamo ammirazione per W. Churchill, che invece si interessava proficuamente di Storia Contemporanea. "Giovanotto, noi non possiamo perdere perché io conosco la Storia" - memorabile, altro che i tuoi "precedenti storici". Prego i moderatori di non unire questo messaggio al precedente, una volta tanto, per maggiore chiarezza e per sputtanare al meglio questo nuovo fenomeno.
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  9. Comunque se posso essere utile, per qualsiasi informazione su equipaggiamenti personali di entrambe le parti, ho accumulato parecchio materiale, sia teorico che pratico in questi anni di assenza, in quanto usati fisicamente. Evocatemi pure
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  10. guarda, Ale.. come regola generale direi che se una cosa esce da fonte russa, è la versione falsa dell'accaduto. Non è necssario che occupi spazio sul forum.
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  11. Adesso non esageriamo per favore: la Germania è stata fatta a pezzi e denazificata, ma è anche stata occupata e ha subito una resa incondizionata. Non passa manco per l'anticamera del cervello a nessuno dei leader occidentali di umiliare a tal punto una potenza nucleare. A malapena si riesce e concepire il ritorno ai confini precedenti al 2014... figuriamoci se la Russia cede dei territori per pagare i danni di guerra o peggio se qualcuno si illude di poterla smembrare senza combinare un disastro di proporzioni bibiliche...E questo lo dico nonostante tutti i giorni veda lo schifo ignobile perpertato in Ucraina dall'ignorante e sguaiata marmaglia calata dalla Russia. Vediamo dunque di tornare coi piedi per terra! Quello che si cerca di fare non è tanto sconfiggere e umiliare la Russia (cosa molto pericolosa), quanto piuttosto quello psicotico del suo presidente (e si è comunque ben lontani dal farlo...). Conviene a tutti (tutti!!) che la colpa di questo schifo ricada completamente sul criminale in questione. Quanto alla punizione, il disastro russo è un monito più che sufficiente per tornare a più miti consigli per qualche decennio...evitando nel contempo di ripetere con la Russia la cazzata fatta con la Germania dopo la Prima Guerra Mondiale e che spianò la strada alla Seconda... Chissà che cosa si saranno detti in realtà... I giornali ci ricamano sempre sopra... Che a Bakhmut ci sia una battaglia violentissima con perdite ucraine elevate è fuor di dubbio, ma quello che non va dimenticato è che quelle russe presumibilmente sono di un ordine di grandezza superiori...Ben oltre la media di questa guerra. Se Bakhmut per Zelensky è politicamente importante, per Zalunzhny è finora stato il mezzo per "tritare" un numero elevato di truppe russe: ciò che gli preme , non è evitare di perdere terreno e finanche la città, ma evitare di perdere truppe lasciandole accerchiare. In sostanza non sta difendendo la città, che strategicamente non conta nulla, ma sta consumando il potenziale dei russi che ottusamente la vogliono. Credo che la quadra sia stata trovata nel far pagare a caro prezzo ogni singolo centimetro della città, che difficilmente potrà essere difesa a oltranza. E' un boccone amaro da digerire, ma lo era stato anche Severodonetsk, prima che i russi rimediassero una batosta dietro l'altra per averla voluta prendere ad ogni costo.
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  12. Si direi che ne siamo abbastanza sicuri, non fosse altro che le forze di un qualsiasi paese NATO sono composte da eserciti professionali e sono decisamente su un altro piano rispetto a questo: Ovviamente anche la Russia ha i suoi super soldati. Ma andando a ritroso troviamo Catene di comando a sprazzi, inesistenti, o in mano al Cremlino. Carri rimasti senza benzina, usati male, tenuti peggio. Radio cinesi sostituite da cellulari che hanno portato alla moria di ufficiali. Nessuna ambizione alla superiorità aerea (Perdonami Mago di Livorno, ma la sciocchezza della superiorità aerea necessaria solo a ridosso del fronte e basata solo sul numero di sortite non ce la siamo mai bevuta). Su-30 in CAS a bassa quota per mancanza di munizionamento guidato. C4ISTAR inesistente. S-300 usati come TLAM. Uniformi da gelataio maltese ad agosto usate in inverno (siamo a livello di scarpe di cartone) Tattiche e dottrine da Armata Rossa dimenticandosi che l'armata rossa non esiste più ne numericamente ne tatticamente. Ostinazione politico-tattica che ha comportato perdite assurde in relazione al target da prendere. Una miriade di altre cose che non mi metto qui a elencare. Insomma: Un esercito NATO qualsiasi sta decisamente messo meglio in termini di qualità. I russi hanno più uomini? Bene. Hanno fatto la differenza? Non mi pare. Come dicevo, lo stile armata rossa, con maree umane mandate a morire in un conflitto odierno non è pagante. Edit: Comunque Biden ha detto no agli F-16, ma allora i segnali dei tempi scorsi tipo questo, a che servono? (a) Authorization Of Appropriations.—There is authorized to be appropriated, from amounts authorized to be appropriated to carry out section 541 of the Foreign Assistance Act of 1961 (22 U.S.C. 2347; relating to international military education and training) and amounts authorized to be appropriated to build the capacity of foreign security forces pursuant to section 333 of title 10, United States Code, $100,000,000. Amounts so authorized shall be made available to provide assistance to Ukrainian military pilots (and, as appropriate, other Ukrainian Forces involved in flying or maintaining F–15 and F–16 aircraft) for the following purposes: (1) Training and familiarity building with the F–15, F–16, and other air platforms as appropriate for air-to-air combat. (2) Training on the use of munitions sets determined appropriate by the Secretary of Defense, such as AIM–9X2 or AIM–9M. (3) Establishing a rapport between the Armed Forces of the United States and the Armed Forces of Ukraine to build partnerships for the future. (4) Enhancement of capabilities for aerial combat operations. (5) Focusing on the ability of Ukraine to teach current and future pilots on the F–15, F–16, and other air platforms in Ukraine and elsewhere, especially during the ongoing Russian invasion of Ukraine. (6) Fostering a better understanding of the air platforms, tactics, and techniques of the United States and other member countries of the North Atlantic Treaty Organization. E' chiaro che stanno testando le reazioni, così come con i carri. Prima o poi arriverà l'ok anche per i caccia
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  13. Tranquilli. Diranno che il classe slava soffre di autocombustione spontanea e che dopo aver eroicamente sedato l’incendio è stato subito promosso a classe kilo.
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  14. Mentre tu sei vittima di un certo tipo di pensiero malcelato che da del Criminale a una frangia di persone inesistenti, poiché gli “immigrazionisti” non esistono, esiste solo chi è favorevole a non lasciare che la gente perda la vita, diritto inalienabile, in mare. Giacché viene recata quindi un’offesa (Immagrazionista Criminale) a chi ha un pensiero diverso, e che viene mossa da princìpi equiparabili alla xenofobia (diverso sarebbe stato se avessi dato del Criminale agli scafisti che lucrano sulla vita delle persone) per quel che riguarda il forum e lo staff che lo compone, in violazione ai principi Costituzionali di diritto alla vita, dopo gli interventi da parte di un moderatore la quale autorità e giudizio sono e rimangono insindacabili, altro non resta da fare che disporre il ban dal forum, sperando che sia occasione di riflessione sulla propria condotta morale. Lo Staff
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  15. In realtà, anche se a prima vista non sembra, il tettuccio dell’F-35 è in un pezzo singolo... Il montante è un supporto che fa da appoggio all’interno, ma non divide il plexiglass in due, per quanto comunque possa essere criticbile per la limitazione di visibilità (solo relativa visto che il pilota grazie a casco e DAS vede anche attraverso il pavimento...). Quando si fa il tettuccio in pezzo unico “tradizionale” come sull’F-16 (dove comunque c’è un pezzetto di trasparente separato posteriore) e ancor più sull’F-22, a guidarne lo spessore è la parte frontale, necessariamente quella che deve essere più robusta, col risultato che altrove sarebbe di spessore eccessivo e quindi più pesante. Il vantaggio che penso possa così esserci è che in tal modo è possibile ottenere un tettuccio leggero (per quanto di spessore uniforme) e con limitate distorsioni ottiche, cosa indispensabile ad un velivolo in cui il casco del pilota sostituisce completamente l'HUD e ciò che il pilota vede attraverso il plexiglass si sovrappone e deve essere coerente con quanto vedono le 6 telecamere del DAS le cui immagini sono proiettate sul casco stesso. Probabilmente una simile soluzione ibrida è anche più leggera di una in due pezzi, per via dell’eliminazione di una giunzione che dovrebbe essere robusta per reggere a impatti e pressurizzazione. Sull’F-35, con un tettuccio monolitico e senza vero parabrezza da lasciare fisso, si poteva teoricamente scegliere indifferentemente se incernierarlo davanti o dietro come sull’F-22. A questo punto però, oltre alla maggiore intrinseca robustezza (e peso) della parte anteriore creata grazie al montante interno (che la rende preferibile per posizionare lì la cerniera), può giocare un ruolo la ricerca di comunanze fra le versioni, che anteriormente hanno geometrie tutto sommato identiche, ma che posteriormente vedono, come hai intuito, l’F-35B differenziarsi dalle altre due versioni, avendo un tettuccio più corto e più largo che avrebbe richiesto diversi cinematismi e probabilmente angoli di apertura. Incernierando tutto davanti ne beneficia insomma l’efficienza strutturale e la comunanza nella componentistica.
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  16. Eh già, in fondo perché far fatica se si fa prima a sfottere e far finta di non capire che la risposta era già stata data, vero? Ti ha risposto anche Fabio, ma io avevo già detto che un prototipo è un modello costruito con attrezzature provvisorie e che è destinato per sua natura esclusivamente a collaudi e perfezionamenti per definire la configurazione che verrà poi messa in produzione di serie e che, quella si, potrà diventare operativa quando tutte le condizioni richieste per ottenere quello stato risulteranno soddisfatte. La differenza concettuale tra prototipo e velivolo di serie è enorme anche solo considerando l'aspetto industriale. La configurazione di serie poi non va confusa con quella finale, che come tale a rigore non esiste in sistemi così complessi, visto che l’evoluzione è continua e gli interventi correttivi, oltre che i miglioramenti sugli aerei già prodotti, pure. L’evoluzione del sistema F-35, a prescindere dai problemi attuali, terminerà quando andrà in pensione e la manutenzione del prodotto, oltre che degli aerei, sarà sempre presente. Di sicuro una configurazione prototipica non è destinata mai ad andare in produzione e soprattutto un prototipo non diventerà mai operativo. Non come lo sono oggi decine di velivoli che sono in IOC e che poi passeranno in FOC. Ai prototipi è precluso questo passaggio perché non sono velivoli completi, ma strumentati e comunque solo rappresentativi della configurazione finale o di parti di essa e oltre ad avere delle soluzioni specifiche per il loro ruolo (incompatibili con altro), non contemplano la montagna di modifiche (spesso pesantissime) che sono destinati ad individuare: questo è il loro scopo. I prototipi insomma sono riservati ai test pilot e solitamente finiscono la loro vita nei musei, non in linea di volo dopo essere usciti da una catena di montaggio e dove ci finisce solo ciò che risponde ai requisiti o che almeno può essere messo in grado di rispondervi con accettabili upgrade nell'hardware o anche solo nelle procedure (la concurrency e gli spiral upgrade mica li ho inventati io…). Dopo la fase prototipale vi è sempre coi velivoli di serie un più o meno lungo percorso di sviluppo e che porta l’intero sistema d’arma, comprensivo di logistica, basi, centri di manutenzione, addestramento, procedure, piloti, tecnici, ecc alla piena operatività. Questo lavoro non si fa coi prototipi. A tal proposito mi viene in mente il caso particolare del primo B-2 che anni dopo il primo volo fu trasformato in operativo al prezzo di costose e pesanti modifiche da parte del costruttore e solo perché una ventina di velivoli erano troppo pochi e servivano tutti quelli realizzati per avere una parvenza di una linea di volo, comunque ben lontana dai numeri pianificati…E uno ora è pure precipitato. Non andò altrettanto bene al primo F-35A che ha volato nel 2006 e che aveva una struttura completamente diversa da quella definitiva, oltre a non avere l’avionica di missione e zero assiemi costruiti con standard ed attrezzature definitivi. Quello si era un prototipo e dico era anche perchè ha finito la sua esistenza come bersaglio per verificare la resistenza ai danni in combattimento. Detto tutto ciò, se poi uno vuol chiamare 300 aerei prototipi, procioni o profilattici perché l’F-35 e tutto quello che ci sta intorno (il sistema) non è FOC, è un problema suo e della sua puerile avversione al programma, che poco ha a che fare con una discussione costruttiva.
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  17. Per mettere qualche pensiero in libertà a corollario della notizia del giorno -in fondo un forum serve a dire la propria- io direi che di acqua sotto i ponti ne deve passare ancora parecchia. I britannici rischiano ancora di pagare la genialata della Brexit a caro prezzo e quindi non è che sia così automatico trovare i soldi per un caccia di sesta generazione, mentre in questi anni si affermato di voler mettere tanta carne al fuoco, a partire di ulteriori F-35 (questa volta A) e proprio al posto dei Typhoon di sua maestà, passando per il drone FCAS franco-britannico (che sembra buttato alle ortiche) e ora spuntano fuori questi due progetti (quello di matrice francese e la new entry britannica) che a guardarli sembrano separati alla nascita. Che dire? Intanto che, almeno nelle idee e in mezzo al guazzabuglio di droni che vanno e vengono (Neuron, Taranis, FCAS…), i caccia pilotati (o optionally manned?) sono ancora lì come obiettivo apparente della sesta generazione al di qua e al di là dell’oceano. Poi, alla faccia di Aeronautica & Difesa che anche nell’ultimo numero continua a scrivere amenità in merito al presunto ritorno dei “non stealth” solo perché all’Est non sono capaci di farli e vanno avanti a missiloni, radaroni e sensori all’infrarosso che costerebbero meno che rendere stealth un aereo (comunque vallo a dire ai russi che economicamente rischiano di schiantarsi a metterceli sul Su-57…), i britannici se ne vengono fuori con questo concept…che probabilmente è ancora più stealth dell’odiato F-35… Son curioso di vedere come commenteranno questo futuribile sostituto del supermegafico EF-2000, dove piani di orizzontali di coda e canard stavolta sembra non ci siano. Magari se li sono dimenticati, o magari sono due superfici in meno che producono riflessione radar e, specie alle basse frequenze, è meglio un taglio a quante più appendici aerodinamiche possibile. Quel che è certo è che esaurita l'esperienza di EF-2000 e Rafale, tenuto a galla il know how con l'F-35 in un momento in cui gli Eurocanard stavano dissanguando gli striminziti bilanci del post Guerra Fredda, se non si vuole far appassire l'industria aeronautica europea, bisognerà tornare a spendere di più e quindi bisognerà necessariamente imbarcarsi in qualcosa di più ambizioso. Certo l'industria britannica ha ambizioni maggiori di quella italiana, ma probabilmente nemmeno noi dovremmo adagiarci andando a rimorchio di chi mostra più coraggio e intraprendenza di noi.
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  18. Il fatto che anche la Giordania si sia data da fare tirando giù qualche vettore iraniano che passava sopra il proprio spazio aereo è politicamente alquanto significativo, trattandosi pur sempre di una nazione araba che avrebbe semplicemente potuto limitarsi a ignorare quei sorvoli sapendo benissimo che non erano destinati a colpire il suo territorio. Invece Amman non ha voltato la testa dall'altra parte, e questo sembra più un messaggio per Tel Aviv piuttosto che per Teheran. Per quanto riguarda invece la "vendetta" (si, vabbé...) iraniana, direi che l'obiettivo iraniano era di carattere esclusivamente propagandistico, rivolto sia alla propria opinione interna che a quella mediorientale: dopo aver strombazzato in lungo e in largo che lo "sfregio" di Damasco non sarebbe rimasto impunito, Teheran DOVEVA reagire in qualche modo e questa volta, per non perdere la faccia, DOVEVA farlo direttamente, cioè senza servirsi del solito Hezbollah. Adesso infatti fanno la ruota e gonfiano i muscoli davanti al popolino (che apprezza entusiasta agitando bandiere e striscioni...) affermando che "missione compiuta". Una "missione" alquanto telefonata, condotta esclusivamente per dare spettacolo. Insomma, niente di serio. Sembra un gioco delle parti, una recita a cui fanno finta di credere anche i media e le cancellerie occidentali. La variabile impazzita però sembra continuare a essere Nethanyahu, che secondo logoca e buon senso dovrebbe recitare anche lui la sua parte e accontentarsi di promettere generiche ritorsioni "in futuro", lasciando che si calmino le acque e che i riflettori tornino a rivolgersi altrove. Ma su questo non ci giurerei.
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  19. Guarda le sanzioni sono come la stealthness per gli aerei: non un valore assoluto, ma più ci sono meglio è. Del resto le marionette di PUC strillano un giorno che le sanzioni sono inutili e il giorno dopo che se non vengono revocate immediatamente scateneranno il finale di 2001: Odissea nello Spazio. Preso atto che l'offensiva ucraina è stata un flop anche se trasformata in battaglie di attrito (le battaglie di attrito a me fanno orrore e gli storici all'unanimità dopo qualche decennio le considerano i peggiori orrori dei conflitti), non sono d'accordo che l'Ucraina alla situazione attuale possa solo "limitare i danni". Ti invito a considerare che la Crimea (il vero casus belli del 2014 e del 2022) attualmente ha valenza strategica 0o, anzi negativa per la flotta russa del Mar Nero o come si chiama. Le navi russe sono costrette a navigare in acque territoriali turche, confidando nella scorta della marina turca. Non so se sono operative basi aeree russe in Crimea o hanno dovuto ritirare tutto oltre i confini originari per non prendersi 5 salve di munizioni strand-off a notte. Qualcuno (forse anche tu, visto che sembri per altri versi aggiornato), può edurci di più sulla dislocazione degli assetti aerotattici (per non parlare di quelli strategici, che non solo non avranno base, ma probabilmente non voleranno più sul Mar Nero per qualche mese, con possibilità che gli equipaggi qualificati e insostituibili di tutti gli A-50 russi in massa si diano malati e si trovino nelle prossime settimane un altro lavoro più pulito, magari nel comparto civile). Io ho la sensazione che la Crimea per i prossimi anni, cmq vada sarà interdetta ai Russi - con pericoli continui per il ponte di Kerch e i voli civili compresi, del resto CHI NON SI È FATTO SCRUPOLO IN PASSATO DI ABBATTERE UN VOLO CIVILE NELL'AREA?!???). Altro che "Putin che arriva a Kiev" , come scrivi tu e come hanno scritto altri fini analisti e strateghi in questi ultimi 2 anni. E TIENI PRESENTE CHE LA CRIMEA, LA SUA SICUREZZA E LA SICUREZZA DELLE FFAA RUSSE COLÀ STAZIONATE SONO STATE IL MOTIVO SCATENANTE DELLA GUERRA DEL 2014 E DI QUELLA DEL 2022, ALTRO CHE LA SALVAGUARDIA DELLE POPOLAZIONI FILORUSSE DEL DONBASS O LA MINIERA DI SALE DI SOLEDAR. Un fallimento totale, che continuerà a essere un fallimento per i Russi ancora per decenni. A proposito dell'autorevolissimo Tucker Carlson, che tu citi per l'intervista a Putin, per santificare il verbo espresso da quest'ultimo, ti/vi ricordo che il giornalista in questione è stato al centro di diverse non dico controversi ma scandali: È stato precedentemente scaricato da Fox News, il più influente canale d'informazione conservatore, un po' come se Emlio Fede fosse stato scaricato da Rete 4 dei tempi d'oro per eccesso di leccaculismo, pardon piaggeria, verso un certo leader, insomma è stata più o meno una provocazione come mandare Topo Gigio o una pornostar a intervistare l'ultimo catturato per mafia. E TU HAI IL CORAGGIO DI CITARE UNA SUA INTERVISTA A PUTIN COME FONTE AUTOREVOLE?!??!? Infine, ma non per ultimo, anzi forse è questo paragrafo che ha scatenato la mia indignazione (e chiedo scusa per i maiuscoli, ma ogni tanto ci vuole, come scriveva sopra Basil...) Scusa ma i germani in Libia a quali vaccate avrebbero partecipato? Hanno mandato aerei a bombardare? Hanno concesso basi? Se vuoi criticare l'intervento italo-franco-inglese-USA in Libia, libero di farlo, ma per favore non falsificare un presunto intervento tedesco mai avvenuto per evocare i poteri forti europei che ci hanno rovinato la nostra quarta sponda o il nostro figlio di putta*a come preferisci. La Germania fu assolutamente assente nel 2011 in Libia, mentre al tempo noi eravamo su questo forum a discutere se i nostri Tornado che operavano li fossero IDS o ECR (quando il comandante di gruppo ECR dichiarò alla TV che i suoi aerei avevano svolto efficacemente il loro lavoro, il nostro ministro della difesa La Russa lo rimosse dall'incarico, pensa te che coerenza!) In quanto a Francia e GB non è che intervennero per rompere le uova nel paniere all'Italia (pardon a Berlusconi, all'epoca PDC e pochi mesi prima pappone di una discutibilissima svendita di hostess al dittatore libico, giunto in amicizia a Roma con qualche piccola spilletta distensiva sui rapporti italo libici. Studiati i rapporti Francia-Libia negli anni 80. Forse troverai perché la Francia aveva interesse reale e nazionale a eliminare un regime ostile, altro che andare in culo alle aspirazioni delle scarti delle Olgettine mandate a intrattenere Gheddafi. E altro che il vomitevole (letto su altri forum, anzi forse anche su questo) "Gheddafi era un figlio di putta*a, ma era il nostro figlio di putta*a" (alla faccia degli italiani spogliati ed espulsi dalla Libia da Gheddafi). Soprattutto, leggiti o rileggiti tutte le provocazioni, gli attentati terroristici subiti dagli inglesi da parte della (non ricordo i titoli che si dava) autorità suprema del mondo arabo. Inizio con un piccolo esempio: https://en.wikipedia.org/wiki/Pan_Am_Flight_103 E potrei continuare a lungo, considerando anche il sostegno continuo che la Libia diede all'IRA. Ma UK è troppo vendicativo e si instardisce sulla protezione dei propri connazionali. Noi invece siamo più furbi, scaltri, capaci di comprendere le realtà diverse. Sputtaniamo gli alleati europei e Nato e ci becchiamo in cambio dal massacro del Checkpoint Pasta, 2 attentati a Fiumicino: https://it.wikipedia.org/wiki/Attentato_di_Fiumicino_del_1973 https://it.wikipedia.org/wiki/Attentato_di_Fiumicino_del_1985 Un anno dopo, per salvaguardare la vita degli italiani in patria e all'estero, Craxi avvisò telefonicamente Gheddafi dell'operazione Eldorado Canyon permettendo al dittatore di salvare le chiappe. Che fine stratega Craxi! Ancora una volta venne osannato (mi pare anche qui) per aver concesso assieme ad Andreotti il salvacondotto per un fine intellettuale, o forse era un filosofo? Uno scacchista dissidente? Un fumettista di una rivista satirica? Un predicatore della fratellanza tra i popoli? Un sacerdote anti-malaffare? Come si chiamava? Ah sì Abu Abass: questo fu lo scenario squallido che immagino tu ricordi con orgoglio (io con schifo): https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_di_Sigonella Di recente che succede? Un ricercatore italiano viene massacrato dopo torture ripetute (lessi solo le prime della descrizione, dopo quasi svenni), si chiamava Giulio Regeni, ho trovato una versione edulcorata delle torture, pubblicabile visibile anche per i minori, robetta: E l'Italia che fa? Di concerto coi frequentatori medi dei forum di geopolitica e con le riviste di geopolitica, 1) Accusa il giovane di essersela cercata 2) Accusa UK di aver organizzato il fatto per sabotare i vitali interessi italiani in Egitto anche a scapito non solo della sicurezza, ma anche del diritto a una morte dignitosa (più o meno mi ricorda qualcuno che parla di sabotaggio degli interessi italiani in Libia da parte de "i franco-germano-inglesi" 3) Fa un mezzo sabotaggio al processo garantendo la quasi impunità agli esecutori materiali e vendendo a prezzo di svendita 2 fregate belle e pronte agli egiziani, facendosi di concerto abbindolare con la chimera di future commesse, mentre da qualche parte si ciancia dell'interesse superiore del "Sistema Paese Italia" (estiquatsi, chiamiamolo interesse superiore di Fincantieri, rispetto alla salvaguardia del singolo, ma i forum itaqliani di geopolitica sembrano covi di tifosi di squadre di calcio nostrane in competizione con le industrie militari, pardon squadre calcistiche di altri Paesi, come se avessero in mano azioni di Leonardo o Fincantieri o quello che vuoi). E potrei continuare ma il mio wall of text è già oltre ogni dimensione che avevo preventivato.
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  20. A far pensare a questa ipotesi (d'altra parte sostenuta dagli ucraini) è la distanza compatibile con la portata dell’S-200 (ma non con Patriot e SAMP-T) e la constatazione che i russi non siano sufficientemente imbecilli da abbattere in continuazione i loro aerei come dicono, ma sufficientemente bugiardi da preferir far passare questa tesi all’ennesimo smacco. A proposito, si son fatti tirar giù un altro Su-34 (due secondo Cooper), segno che stanno insistendo con le stesse tattiche nonostante gli ucraini per 7 volte in pochi giorni gli abbiano detto che non è il caso di continuare a giochicchiare disinvoltamente con le bombe "guidate" plananti. In questo senso nelle mosse e contromosse si è creato uno squilibrio e gli aerei cadono... Che i radar volanti siano vulnerabili lo hanno scoperto i russi sulla loro pelle, nonostante fossero proprio loro quelli che pubblicizzavano i missili R-37 come ammazza-AWACS. Dev'essere stato terribile per l'equipaggio, che deve aver visto arrivare l'arma killer, mentre cercava di sfuggire con le contromisure. Gli americani e la NATO in effetti hanno mostrato una certa titubanza a pensare ad un rimpiazzo dei vecchi E-3 Sentry, definito infine con l'E-7 in numeri in proiezione più bassi e con l'idea di creare una rete cui qualsiasi piattaforma dotata di sensori (cacciabombardieri inclusi) contribuisce a creare l'immagine complessiva (non solo radar), senza mettere a rischio questi costosissimi e vulnerabili moltiplicatori di forze. Certo, lo scenario che si sarebbe configurato in questo frangente, è giustificato dal fatto che i russi, dopo 2 anni, non sono minimamente riusciti a inibire la contraerea ucraina, cosa che per le dottrine occidentali sarebbe stato un compito delle prime due settimane a dir tanto... Dall'altra parte i russi non riescono nemmeno a difendere il proprio spazio aereo e gli attacchi dronici degli ucraini sembrano molto più efficaci di quelli russi (specie quando ricorre l'anniversario dell'inizio delle ostilità e non si vuol dare occasione ai russi di festeggiare...). Va notato come gli ucraini stiano causando perdite inaccettabili proprio fra quegli assetti, costosi e difficilmente sostituibili, che rappresentavano la schiacciante superiorità russa. In successione hanno colpito pesantemente l'esercito di professionisti (trasformato ora in uno di mobilitati) e ridotto a comprimari sia l'aeronautica che la marina russe. Inchiodando i russi in una guerra di trincea li hanno costretti a puntare tutto sui numeri, da cui l'estrema importanza di rispondere con qualità e tante munizioni e da cui la necessità in occidente di darsi una svegliata... Ah, visto l'anniversario della specialissima vaccata di PUC, completerei con lo sputtanamento all'ONU dei cantastorie russi...
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  21. Dal nostro punto di vista nulla di ciò che stanno facendo i russi ha un senso, ma non lo ha avuto a cominciare dalla folle l’invasione dell’Ucraina. Ormai è da quando è stata distrutta l’iniziale forza di professionisti che la Russia compie attacchi semisuicidi usando migliaia di famelici topi che rosicchiano un campo e una casa qua e là. Perdite spaventose per avanzamenti che sulle mappe richiedono la lente d’ingrandimento…Avvengono in vari punti dell'immenso fronte e poco importa se realizzati con forze relativamente piccole a mano a mano che si rende disponibile la carne da cannone logisticamente sostenibile. È quello che basta al criminale, che poi va davanti a tutti e dichiara tutto tronfio: abbiamo conquistato 19 case ad Avdiivka… Per noi solo un imbecille direbbe cose del genere. Per lui è una cosa da sbandierare di fronte a una platea di ebeti sottomessi e da usare per alimentare la narrativa dell’invincibile popolo russo…Che squallore! https://www.repubblica.it/esteri/2024/02/03/news/putin_manifesti_elezioni_lettera_v-422047154/?ref=RHLF-BG-P9-S1-T1 A PUC però non interessa nulla della vita umana, anzi, finché manda a crepare ex galeotti e poveracci delle repubbliche periferiche, elimina ciò che per lui è feccia che non appartiene all’élite delle grandi città che lo sostiene. A lui interessa solo di realizzare il suo delirante disegno imperialista e fuori dal tempo. In questo senso, non solo questi attacchi semisuicidi servono a presentarsi come vincitore in patria e come determinato all’estero, ma l’intera strategia in cui usa armi di “distrazione” di massa in tutto il Mondo punta a dividere e mettere in difficoltà i suoi avversari. Si va dai troll che condizionano le opinioni pubbliche e le elezioni all’estero, ai buffi casi umani che spammano ovunque le sue cretinate cercando di seminare insicurezza, fino all’appoggiare e fomentare con i suoi compagni di merende i conflitti in giro per il mondo. Ci tiene a ricordare gli idilliaci rapporti con la Cina che sbraita su Taiwan più del solito, con il pazzo che guida la Corea del Nord e che lancia missili intercontinentali manco fossero razzi a capodanno, con l’Iran che regala armi e droni a terroristi che fanno ribollire il Medio Oriente o che bloccano il commercio mondiale nel Mar Rosso (è di oggi la notizia dell’attacco americano in Siria ed Irak dopo quelli contro gli Houti). E’ una sorta di guerra mondiale a pezzi, fra mondo libero e dittature…e stavolta sono io a citare il Papa... Si dice che PUC in Russia abbia l’appoggio del 20% della popolazione. Il 30% lo odia e il 50% semplicemente sopravvive. Bene, non si può ragionare o trattare con un criminale bugiardo e inaffidabile: tutto inutile e controproducente con questo novello Hitler. Va solo sconfitto e messo nelle condizioni in cui siano i russi a liberarsi di lui, quando e se quel 50% si sveglierà dal torpore, perché lui e la sua cricca avranno esaurito i modi di rovinargli la vita.
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  22. Gli ucraini dicono ufficialmente di essere stati loro a tirar giù l'A-50 e a riempire di buchi i l'IL-22M e d'altra parte la distanza consentirebbe a un Patriot Pac-3 di arrivarci pur stando qualche decina di chilometri dietro il fronte... https://www.facebook.com/photo/?fbid=2013271649055194&set=pcb.2013271872388505 I danni all'IL-22 comunque sono gravi (penso che "qualche" buco sia anche più avanti visto che risultano feriti tra l'equipaggio...) e come minimo starà a casa per un po'...Entrambe sono perdite molto pesanti https://www.thedrive.com/the-war-zone/claims-swirl-around-possible-shoot-down-of-russian-a-50-radar-jet Altro target di valore a terra... Dove sta la Wagner?
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  23. Senti UccelloSacroEgizio (o, se preferisci essere appellato in latino, Montu avis oppure, come ti fai chiamare altrove, montiovis), visto che sei capace solo di esprimere dubbi negando le evidenze (come la vastità del confine e del territorio polacco) razionali, puoi anche fare finta che il missile rozzo, grazie alle mirabolanti tecnologie di Mosca, abbia travalicato i limiti dello spazio-tempo, sia tornato indietro all’undici settembre 2001 e impattato il Pentagono, mandando nel contempo in un’altra dimensione il Boeing 757 AA77 (cosa analoga, ma più verosimile, a quello che dice il tuo amico Mazzucco nella sua analisi sull’11/09 da te definita nella pagina dietro “ineccepibile”). Ora, puoi ridere o piangere - a noi nun ce ne può fregà de meno – basta che non sporchi più questo forum con i tuoi nonsense. Fai una cosa, visto che ti piacciono così tanto i volatili e che hai dimostrato qui e altrove di non capire una ceppa di missili, cose militari e geopolitica, iscriviti a qualche forum di ornitologia, e lascia stare argomenti più complessi. Ma anche qualora scrivessi di ornitologia su qualche forum dedicato, stai attento che se scrivi con il culo, potrebbe punirti anche lì un uccello Padùlo.
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  24. OMG... Siamo ancora alle bufale del "foro troppo piccolo" e dei motori mancanti. Manca solo la "manovra impossibile". Amico, vediamo di capirci: - I tracciati radar di AA77 esistono e finiscono al Pentagono - La scatola nera di AA77, ritrovata NEL Pentagono, presenta dati coerenti coi tracciati radar - I resti di AA77, dei suoi passeggeri, del suo equipaggio e di quei 5 coglioni convinti di compiacere Allah sono stati trovati (a pezzettini) NEL Pentagono (vedi cartina sotto) - I resti meccanici appartengono a un 757-223 (vedi atti processo Moussaoui e rapporti NTSB) - Mentre i resti umani sono stati identificati col DNA (tra l'altro, inizialmente circolavano persino foto raccapriccianti di sedili carbonizzati con relativo passeggero: cerca, magari ne trovi) - 55 testimoni videro l’impatto, almeno 86 videro un aereo, NESSUNO vide un missile o un UFO - 8000 persone ebbero accesso al Pentagono nei giorni successivi e almeno 2000 fra medici, paramedici, pompieri e soccorritori vari nelle ore immediatamente successive: NESSUNO mai ha avuto dubbi di trovarsi di fronte a un aereo schiantatosi contro l'edificio. Quindi, se hai teorie alternative, comincia a spiegarci tu DOV'E' finito AA77, i suoi passeggeri e il suo equipaggio (dei 5 coglioni non m'importa). Scusate il linguaggio scurrile. (errata corrige: avevo scritto NIST al posto di NTSB e mancava la cartina)
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  25. Che? Per quanto le truppe cammellate pare si stiano evolvendo grazie ad aiutini di altri barbuti, proprio a livello numerico, tattico, e di equipaggiamenti non hanno la forza di fare niente di diverso da ciò che hanno fatto: azioni mordi e fuggi, creare il massimo danno e scompiglio ottenibile e proteggere la ritirata grazie agli ostaggi. Non sono in grado di occupare un territorio ne tenerlo. Figurarsi creare “nuove realtà”.
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  26. Ragazzi, mi preme ricordarvi che storicamente (o almeno a memoria mia) , quelle sul conflitto in essere insieme ad altre 2 sono state le discussioni con il più alto numero di ban elargiti. Le opinioni sono abbastanza libere (al paragrafo sotto vi spiego il perché di questo abbastanza) ma occhio al linguaggio e ai flames. Vorrei gentilmente ricordarvi che Hamas è riconosciuta quale organizzazione terroristica dall'Unione Europea. E "simpatizzare" per certe fazioni, riconosciute come terroriste, equivale (almeno a livello formale) a simpatizzare per il terrorismo. Questo "no buono" qui.
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  27. @Spartano la magnitudo del ciarpame linkato, già ti regalerebbe un ban immediato. @Giali anche tu sei un discreto campione... registrarsi su di un forum di argomento militare, per litigare su questioni di politca interna. detto ciò, se non mi inquinate il resto dei topic, potete continuarvi a scannare quanto vi pare, così aumentate il traffico sul forum.
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  28. Ne so quanto te. Questa è una guerra di droni e sempre più di mine. Si sa che entrambi hanno riempito i campi di mine anticarro e antiuomo. Queste sono antiuomo. Perché lo si posta? Non mi metto nei panni degli altri ma posso dirti perché l'ho fatto io. Questo non è un videogame e la gente muore ogni giorno in centinaia di modi diversi. Tutti abbiamo visto soldati russi lasciare i compagni a crepare e magari pure derubarli agonizzanti: succede a chi non sa perché è lì invece di stare al bar a tracannarsi una bottiglia di vodka. Qui invece si vede gente che rischia la vita per salvare compagni che sanno bene perché sono lì e magari ci saranno filorussi così imbecilli da illudersi che si possa gioire del fatto che i soccorritori saltino sulle mine... Non sta a me dire se l'abbiano fatto bene o male: l'hanno fatto e basta e chiunque di loro sa che ci sarà qualcuno disposto a farlo se sarà nei guai. È anche per questo che i russi sono senza speranza...
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  29. @Basil Oltre ai classici veterocomunisti, probabilmente ora sostenitori 5stelle o della sinistra estrema, che hai descritto a pennello, con una competenza che denota un'età ancora più veneranda della mia, in vacanza in Russia ci manderei anche la feccia di estrema destra che vede nell'autoritarismo e nell'imperialismo incarnato ora da Putin la dimensione ideale. Piangono e fottono, propugnano odio e poi si lamentano se (anche su questo forum) vengono giustamente censurati per la loro xenofobia. Il girone più basso dell'inferno russo sarebbe ovviamente riservato ai nostrani manipolatori della comunicazione, che in nome dell'equidistanza (come se fossimo a un commento di una partita di calcio e aggressore e aggredito meritassero par condicio!) calpestano la loro usuale ipocrita premessa di riconoscere un paese invasore e uno invaso. Questi professionisti - Santoro, Giletti, almeno 2 direttori di media italiani specializzati in difesa, Travaglio, Vauro, Vespa e soprattutto quello con il cognome che inizia con O e che mi rifiuto di nominare, andrebbero trasferiti in Russia a lavorare colà come scribacchini in un media statale per un piatto di lenticchie al giorno fino all'inevitabile caduta di Putin. Dopodik in Corea del Nord, per una nuova emozionante marchetta giornalistica a scapito del pensiero razionale da 2 Won al giorno. Fine pena, Mai.
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  30. @Bruste Che cattivoni questi ukriani che vogliono continuare a difendere la loro nazione...
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  31. @tabu Nel messaggio precedente quella foto l'avevo già linkata io (pur ponendomi il problema se fosse il caso...) con l'accortezza di avvisare che il contenuto era per chi voleva aprirlo... Mi pare che altri forumisti avessero suggerito di evitare di sbattere certe immagini direttamente sul forum, anche e soprattutto per riguardo verso i caduti. Se c'è questa sensibilità è opportuno rispettarla...
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  32. Francamente percepirei l’impiego dell’aviazione alla stregua di una mossa disperata spacciabile dalla propaganda come un nuovo step nell’escalation verso l’annientamento dell’avversario, come se i russi avessero mille opzioni che chissà per quale motivo non hanno utilizzato fin da principio. Passi (si fa per dire…) per mandare al macello carcerati e mobilitati, ma l’Ucraina in questo momento è il posto peggiore sul pianeta in cui mandare l’aviazione. Quell’aviazione… Se gli abbattimenti di elicotteri e aerei si sono ridotti notevolmente, non è certo perché i russi abbiano ottenuto la superiorità aerea o preso contromisure che non siano quelle note e cioè tenere quasi tutto ciò che vola fuori dall’Ucraina (fatta eccezione per cruise e droni). Un uso massiccio dell’aviazione riporterebbe le perdite a livelli inaccettabili. La capacità o meglio l’incapacità di colpire bersagli con bombe di fatto stupide supportate da un’ISR discutibile porterebbe a missioni altamente rischiose e scarsamente efficaci, se non per fare danni a cose e persone che abbiano la sventura di trovarsi nel CEP di armi usate alla membro di segugio. Si sa che ai russi non frega nulla di fare danni, ma un conto è farli con la spendibile e imprecisa artiglieria e un conto è farli con aerei da decine di milioni che finiscono a concimare i girasoli magari senza aver raggiunto l’obiettivo. All'inizio della guerra c'era estrema preoccupazione da parte ucraina a causa di questi danni, tanto da chiedere alla NATO una no fly zone, ma alla fine arrivarono solo pacchi di Stinger e i russi cambiarono strategia perchè evidentemente la cosa non poteva essere sostenibile nemmeno per loro. Possono cambiare idea? Forse, ma a prezzo di dissestare anche l'aviazione dopo l'esercito... Questa è una strana guerra che, nonostante il potenziale aeronautico di una parte, ne vede la conclamata marginalità. Sicuramente anche in Occidente ci saranno delle riflessioni, ma c’è da dire che ben poco delle “nuove” dottrine qui si è visto: la difesa aerea ucraina non è stata ridotta al silenzio, il sistema di comando e controllo nemico non è stato disarticolato e gli attacchi con armamento di precisione sono stati rari, per non parlare di guerra elettronica e stealthness. Praticamente non pervenute. Sembra che i russi non abbiano imparato niente o comunque potuto applicare niente (sai che novità) e siano rimasti a concetti di guerra aerea superati in occidente da 30 e più anni. I bombardieri che lanciano oltre confine una manciata di cruise a scimmiottare dopo mesi cose che in Occidente si farebbero nella prima settimana, non fa dimenticare piloti che volano raso terra e sparano razzi con traiettorie balistiche o sganciano bombe frenate pregando di non farsi aprire in due da un manpads. Nel frattempo Tom Cooper individua i segnali di una controffensiva ucraina a Bakhmut https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-19-february-2023-bakhmut-c282d043b148 Nelle ultime ore si era ancora parlato di avanzate russe, in particolare a nord e ad est, per cui vedremo nei prossimi giorni se si tratta di qualcosa di sostanziale. Prima della caduta si erano viste controffensive anche a Severodonetsk, ma le condizioni al contorno erano un tantino diverse. Intanto è stato diffuso un video più lungo del famoso combattimento ravvicinato in trincea dove un fante ucraino, aiutato da un compagno, resiste a un assalto russo sparando di tutto a tutti. Più a sud, i tentativi di aprirsi una strada nei campi minati intorno a Vuhledar non procedono benissimo… Notare che un frame di questo video appare anche nel report di Cooper, senza alcuna didascalia, ma nel contesto di Bakhmut... In questa guerra li analisti hanno vita facile solo per le comodità del divano...
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  33. Il video inizia con il mezzo fermo, causa cingolo spezzato (si nota, non benissimo, bello steso, davanti al mezzo). Non si conosce la causa del danno e/o la presenza/sorte dell'equipaggio. In ogni caso, alcuni dicono che il kill sia stato ottenuto a mezzo mortaio (come il primo Tiger perso sul fronte orientale)... Quindi niente potevano fare, comunque. Il 20mm è troppo piccolo e non ha a disposizione munizioni particolarmente performanti, considerata anche l'età. Il 25mm, già è tutto un altro paio di maniche con KE con nocciolo in Tungsteno o DU. La "torretta" del BMPT non è particolarmente protetta ed è ricca di ottiche... un cannoncino automatico ci va nozze. Diverso il discorso, quando guardiamo lo scafo... là bisogna sparare sui fianchi e sul retro, magari a distanza ravvicinata, come già accaduto a Mariupol, ai danni di T-72B3 Obr.2016 vari con risultati decisamente "interessanti".
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  34. Nel quadro desolante dei media ci metto anche l'articolo del Corriere che ho ripostato. Io poi ho tendenze masochiste e a volte proprio non ce la faccio a non andare sulla stampa generalista; qualcosa che si salva c'è, tipo il Post, ma lì purtroppo si vede che non sono praticissimi di argomenti militari, ma almeno ci provano e non scrivono cose palesemente idiote. È una brutta situazione, per la quale almeno per me da un lato c'è il voler essere informato e bene e dall'altro il desiderio di tutelare la sanità mentale. @PJ83 La guerra ibrida credo vada avanti da sempre e in Italia (ma direi anche in Germania) è stata particolarmente efficace, contando che il supporto alla ruzzia è trasversale e va da destra a sinistra: da una parte a causa del mito dell'uomo forte e della nazione "tradizionale", dall'altra a sinistra perché si è visto un po' nella ruzzia il prosieguo dell'URSS e la sua lotta contro l'imperialismo americano. Sono stati bravissimi a portare a sé entrambi gli schieramenti.
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  35. Malfidati: i droni sono stati proficuamente intercettati dalle imbarcazioni. Per la precisione li hanno intercettati usando lo scafo.
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  36. Si. Sono due zone ben distinte (Cherson a sud e Kharkiv a est) dove le azioni ora sono molto rapide in confronto ai giorni scorsi caratterizzati soprattutto da attacchi russi ripetutamente respinti. Ora l'iniziativa è in mano ucraina. Come mi pare scritto da Cooper, gli ucraini sfruttano la superiorità numerica e attaccano da più direzioni. Anche nell'oblast di Kharkiv è evidente... Certo che sui social in queste ore si susseguono video di separatisti, russi e mercenari Wagner fatti prigionieri a pacchi. Vedremo nei prossimi giorni, se si delinea l'ennesimo disastro per PUC, che imperterrito se ne sta col culo ben piantato al sicuro, mentre manda al macello dei poveracci (la carne da cannone viene soprattutto dalle bistrattate minoranze delle repubbliche lontane da Mosca e San Pietroburgo...). Che schifo.
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  37. Thor che centra al millimetro un radar controbatteria russo
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  38. Io aspetto le foto del dopo per vedere cosa ci hanno rimesso a sto giro dopo il botto. Anzi chiamiamolo col suo nome: operazione pirotecnica speciale.
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  39. Per fortuna che c’è PUC a difendere la democrazia e i diritti dei cittadini russofili, mettendoci il suo di culo e con il pieno appoggio dei sondaggi fatti dove da decenni regnano pluralismo e stato di diritto.
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  40. Non ho capito: stai cercando qualcuno che spieghi quello che dice questo Millennium o ti aspetti lo faccia lui? Mi par che non ce ne sia bisogno, perché già lo spiega in modo semplice, anche se su due punti non sono molto d’accordo. Al minuto 7 dice che l’F-22 ha le prese d’aria di quella forma perché internamente probabilmente ha delle rampe mobili: non mi risulta, anche perché è un velivolo da “solo” mach 2. qualcosa e ne può fare a meno grazie ai motori che si ritrova. Poi al minuto 14 dice che l’F-35 ha degli attuatori elettrici molto compatti e per questo non ha dei bozzi per carenarli come il J-20. In realtà questo non è corretto. Prima di tutto gli attuatori dell’F-35 non sono elettrici ma elettroidraulici, il che significa che non è l’impianto idraulico ad alimentarli di olio in pressione, ma questo non significa che non ci sia dell’olio dentro che viene messo in pressione da pompe elettriche che sono sull’attuatore stesso (il tutto riduce vulnerabilità e peso). L’attuatore in se non è particolarmente compatto e la ragione per cui non ci sono altri bozzi sotto l’ala è che l’attuatore del flaperon, come nell’F-16, è alla radice alare, in questo caso alla fine della stessa carenatura che contiene il carrello. A riprova, sull’F-35C, che ha anche gli alettoni, questi hanno un bel bozzo che copre i relativi attuatori. Era un altro aereo a non avere bozzi nonostante gli attuatori fossero nell'ala: era l'YF-23 e la soluzione era quella di utilizzare più attuatori piccoli e compatti, come spiegato in un articolo che avevo linkato.
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  41. bannato direttamente. possiamo continuare.
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  42. Non so cosa ne pensiate voi ragazzi ma a me questa discussione sul battaglione azov annoia parecchio, serve solo a dare fiato alla propaganda di putin e distoglie dal vero problema. P.S. tra l'altro, da quando in qua ai fan di putin interessa tanto liberare il mondo dai nazisti? Muore l’ottavo comandante di Putin: chi era Denis Kurilo - ilGiornale.it Avete notizie? Cosa ne pensate di questa moria, se confermata, di comandanti?
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  43. Tra carri abbandonati e chaff/flare degli iskander da questa parte del mondo avranno che analizzare per qualche tempo. Un aspetto quasi mai considerato è quanta intelligence si possa ottenere da questa guerra, che per quanto deprecabile sta scoprendo le carte dei russi e dando all’Occidente un quadro reale sulle capacità di uomini e mezzi.
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  44. Questa del codice da inserire da parte del pilota temo sia una mezza bufala, nel senso che è vero che il pilota deve inserire un codice personale per avviare il velivolo, ma non è che piloti di diverse nazioni, americani inclusi, possono addestrarsi assieme su aerei che operano in modo diverso perchè hanno inserito codici più o meno “inabilitanti”per il software... Tra le tante pecche dell’ALIS si dice infatti ci sia stata anche la mancata accettazione del codice di un pilota che però ha avviato il velivolo usando quello...dell’istruttore. Sai che figata se si fosse trovato un velivolo che operava in modo diverso da quello su cui si era addestrato fino a quel momento... Queste fonti anonime mi piacerebbe vederle in faccia per capire se le sparano a ca..o come sembra... Diversa e molto più delicata la questione con gli EAU, anche perchè che Israele debba avere armamenti più sofisticati rispetto ai vicini è una cosa stabilita per legge dal 2008 negli USA. Non è un caso se l’eventuale vendita agli EAU venga soppesata parecchio...nonostante Trump & co facciano del loro meglio per fare casino... https://www.defensenews.com/congress/2020/09/24/top-us-lawmakers-voice-support-for-israels-military-edge-amid-f-35-sale/ E ancora, visto che il problema non sarebbe solo di Israele, c’è una domandina per Trump… https://www.defensenews.com/congress/2020/10/09/will-trump-sell-f-35s-to-uae-congress-wants-him-to-show-his-work/
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  45. Ciao a tutti, sono una scrittrice, e poco più di un mese fa chiesi alcune informazioni su questo forum che si sono rivelate molto utili allo svolgimento della storia. Alla conclusione del mio romanzo, prossimo alla pubblicazione, mi è sembrato doveroso menzionarvi nelle note ai ringraziamenti. Ribadisco ancora il mio grazie e un saluto a tutti. P. S. Il link alla vecchia discussione
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  46. Credo ancora ai tempi in cui il direttore era Nativi (ma comunque anni fa) si leggeva in un vecchio articolo sui progetti avanzati americani che, grazie a programmi black molta roba volava da tempo senza che se ne sapesse nulla su capacità e ruoli. Nel caso del B-21 posso immaginare si siano finanziati vari progetti di ricerca e sviluppo che hanno portato alla realizzazione di qualche dimostratore in scala ridotta. Non è però detto che a beneficiarne sia stata necessariamente solo Northrop Grumman che poi alla fine si è vista assegnare il contratto.
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  47. Grazie, Nunzia. Una storia ai confini del mondo è intrigante. Non vedo l'ora di leggerlo!
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  48. La gente legge ma non mi pare capisca molto cosa legge. Si riferisce a questo: For example, for long-range look-up detection, Captor may select a low pulse repetition frequency, but for look-down operation a high pulse repetition frequency will normally be used. For simultaneous all-aspect detection, a medium rate will be employed. Low Pulse non è bassa frequenza nel senso di frequenza della banda, ma bassa frequenza di ripetizione degli impulsi. Il termine esatto è PRF, ossia Pulse Repetition Frequency.
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  49. Carino perché schematizza come le singole sezioni lavorino, ma le cose in realtà sono un pochino più complesse perché la rotazione delle 3 sezioni durante la transizione da configurazione orizzontale a STOVL avviene simultaneamente e non in sequenza, per garantire che l’ugello resti sul piano di mezzeria a meno delle rotazioni legate alle manovre.
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  50. Un ministro purtroppo non decide solo sulla base del curriculum, sempre ammesso che questo sia garanzia di scelte corrette… Quanto meno mi auguro che il curriculum le sia servito (come sembra) a farle prendere coscienza del fatto che un taglio all’F-35 sia molto più deleterio di quanto detto in campagna elettorale da qualche genio in vena di sparate populiste…Ciononostante qualcosa deve fare o quanto meno comunicare di voler fare, da cui il pastrocchio attuale. Comunque, visto che la Trenta, con grande “trasparenza” (sigh), sta ripentendo da giorni la stessa manfrina che lavora per ridurre (o diluire???), ma che sta verificando se lo possa fare… mi limiterei agli scenari alternativi, perché questi li ipotizza in ben noto articolista col quale è lecito non esser teneri… Mi chiedo come a Lamia sia passata per la mente l’idea di farli nella FACO questi M346 da attacco. Dare fiato all’industria? Giustificare i capannoni altrimenti vuoti della FACO? E quelli che si svuoterebbero nell’attuale linea del 346, con relative spese di trasferimento, come li giustifichiamo? Industrializzazione creativa? Ci sono già le infrastrutture per fare tutti gli aerei in gioco: tagliarne uno porta a buttare comunque nel cesso dei soldi e se ne buttano altri a trasferire una linea che c’è già e a riconfigurare un’infrastruttura nata per altro. Comunque, indipendentemente da dove la si costruisca, se Leonardo ha messo in piedi questa variante (senza manco spremersi troppo visto che non è il chimerico M346K monoposto) è anche perché sa che ci sono possibilità di rifilarlo al ministero della difesa, che comunque non risparmierebbe con gli EF-2000 T4, visti i precedenti… In più occasioni ho detto come la penso: senza troppi giri di parole la ritengo una cretinata e spero tanto di aver torto se mai l’AMI fosse costretta a rinunciare a degli F-35 per comprare degli M346 armati. Già l’A-10 trova tanti estimatori quanti detrattori, ma quella del caccia leggero è una soluzione superata e di nicchia e lo è ancor di più quella dell’addestratore armato: fragile, limitato nelle capacità e castrato dalla scarsa autonomia. Capisco che vada di moda fare sparate per far contento il popolo bue, ma se si fanno tagli alla membro di segugio, si va nella direzione opposta a quella di portare gli stanziamenti della difesa al 2% del PIL.
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