Vai al contenuto

Classifica

Contenuto Popolare

Mostra il contenuto più apprezzato dal 12/03/2010 in tutte le aree

  1. Io proporrei di evitare di postare immagini così esplicite, se non altro per rispetto a delle persone che non ci sono più.
    7 mi piace
  2. Tra le altre cose uno degli step del Block 4 introduce le SDB II battezzate GBU 53/B StormBreaker https://www.janes.com/article/81956/stormbreaker-enters-operational-test-phase Poco interesse sembra invece circondare i serbatoi ausiliari. http://highorder.berkeley.edu/proceedings/aiaa-annual-2008/paper0281.pdf Probabilmente trascurato negli anni il documento spiega l’evoluzione del design dei serbatoi esterni, che inizialmente avrebbero dovuto essere quelli “cilindrici” da 480 galloni (circa 1800 litri) dell’F-18. In fase di sviluppo ci si accorse che ai regimi transonici si creava un campo di depressione e di onde d’urto che in caso di grossi carichi applicati ai piloni intermedi (JDAM da una tonnellata e JSOW), questi ultimi erano sottoposti a momenti imbardanti notevoli, che una volta rilasciati, potevano portarli a collidere con i serbatoi applicati ai piloni interni. Il redesign dei serbatoi per successive iterazioni portò alla configurazione finale (ancora non implementata) che era il miglior compromesso fra capacità dei serbatoi e interferenza fra i carichi e che consentiva di evitare eccessivi effetti imbardanti al momento del rilascio dei carichi. La configurazione vagamente a “bottiglia di Coca-Cola” sembra dettata dalla regola delle aree di Whitcomb, ma in realtà non è volta ad minimizzare la resistenza transonica, quanto appunto a minimizzare l’interferenza fra i carichi, sia aumentandone la distanza nella parte posteriore, che modificando il campo di pressioni e di flusso che altera la traiettoria di rilascio. Considerazioni analoghe, (anche se in questo caso l’interferenza dei carichi era con la fusoliera), portò alla configurazione a piloni divergenti nell’F-18E, con la nota penalizzazione aerodinamica. Nel caso dell’F-35 il ricorso ad opportuni angoli di divergenza dei piloni (toe-out) è stato il minimo indispensabile a non essere controproducente per via dell’aumento della resistenza o per la nascita di carichi instabili e deleteri per la vita a fatica della struttura. Resta evidente nelle versioni A e B (che hanno la stessa ala) una diversa incidenza del pilone intermedio, che è calettato a cabrare grazie all’inserimento di una specie di distanziale non presente sull’altrimenti identico pilone interno. Non mi pare sia mai stato esplicitamente chiarito il perché di questa incidenza a cabrare dei carichi al pilone intermedio, ma è presumibile che derivi dallo stesso proposito di ridurre al minimo le interferenze fra i carichi. Il pilone più esterno, quello dedicato al Sidewinder/Asraam, è relativamente vicino al pilone intermedio, perché è applicato in un punto in cui la struttura alare ha ancora sufficiente corda e robustezza per reggerlo, ma è evidentemente ruotato verso l’esterno in modo da allontanarlo il più possibile dai carichi di caduta al pilone intermedio e nel contempo consentire di non avere alcuna interferenza tra la superficie mobile al bordo d’uscita (flaperon) e gli impennaggi del missile. Quest’ultimo problema non è presente sull’F-35C per via dell’ala più grande (l'alettone è ben dietro), come evidentemente non vi è la necessità di ruotare a cabrare il pilone subalare intermedio. In realtà, anche se Lochkeed Martin ha lavorato con Cyclone Ltd per lo sviluppo dei serbatoi subalari esterni e benchè si sia parlato di un interesse israeliano per dei CFT, non è che ci sia mai stata fretta in merito. Il perchè è abbastanza evidente: pur essendo manco un metro più lungo e più largo di un F-16, già così l'F-35A trasporta 18500 libbre di carburante (circa 10000 litri) e ha una frazione di carburante pari a 0.37 al peso totale. Valori raggiunti da altri aerei solo con serbatoi esterni. A fronte della penalizzazione aerodinamica (oltre che di RCS), aggiungere quindi due serbatoi esterni all'F-35 (pare da 426 galloni dopo l'ottimizzazione di cui sopra) non è che porti un così incisivo aumento alla già considerevole autonomia. I progettisti hanno preso atto del frequente e abituale utilizzo di serbatoi subalari e conformi (oltre che di aerocisterne) da parte dei velivoli di quarta generazione e quindi hanno dotato il velivolo della grande quantità di combustibile che lo caratterizza: in un certo senso il carburante supplementare è dentro.
    7 mi piace
  3. Sono due anni che scriviamo che la Russia ha perso questa guerra perchè in effetti la Russia la guerra l'ha persa proprio due anni fa, al terzo giorno ddell'invasione, quando non è riuscita a tenere l'aereoporto di Hostomel e il governo ucraino invece di sedersi al tavolo con gli invasori ha deciso di resistere. La Russia Ha perso il mercato europeo degli idrocarburi, buttato nel cesso gli investimeti per il Nord Stream 2, mandato a quel paese la buona reputazione dei suoi sistemi d'arma per l'export nel terzo mondo, s'è ritrovato con un nuovo membro Nato add un tiro di sputo da San Pietroburgo e ha i cinesi che gli tengono le palle. Ora, magari quando gli USA e l'europa sibstancheranno di mandare all'ucraina le briciole e quello che stava a prendere muffa nei depositi da 30 anni forse riusciranno ad annettere qualche importantissimo villaggio di 20.000 anime al costo di centinaia di blindati e migliaia di morti per poi passare i prossimi 10-15 anni a ricorstuire le proprie forze armate fino ai livelli del 2021, ma non chiamarmela vittoria per favore.
    6 mi piace
  4. Il governo israeliano presto o tardi pagherà la deriva autoritaria che ha preso. Ci sono elementi di dubbia capacità e moralità. Un ottimo video di Gio Pizzi di alcuni giorni fa ne parla. Ora l’obiettivo è certamente eradicare quella banda di macellai di Hamas e jihadisti vari, ma dopo questa crisi, fra le più profonde vissute da Israele dato l’elevato numero di vittime, sarebbe auspicabile volgere dei passi in favore di una soluzione del conflitto che, attualmente, non c’è. Specialmente in virtù del fatto che altri attori regionali, dietro le quinte o meno, la pace non la vogliono e soffiano costantemente sul focolaio delle violenze
    6 mi piace
  5. Non vedo la motivazione di sta caciara: i t-54 in Vietnam non li aveva mandati lo Spirito Santo. È partita la guerra contro i sovietici? No. E poi cosa credono che stiano facendo tutti gli RC135, i sentry ecc? Ormai avranno campionato anche il timbro di voce dei meccanici, ovvio che se agli ucraini dici “qui c’è la XX divisione” e gli ucraini sanno chi c’è a capo lo piallano. È solo un lieto caciare nel maldestro tentativo di nascondere la profonda inadeguatezza messa in campo. Non è che puoi dire “ok abbiamo mandato dei rincoglioniti che usano il cellulare e si stanno facendo drizzare i denti da un esercito che sulla carta era una barzelletta”. Devi dire per forza che è colpa degli USA per non perderci la faccia. È una non notizia, ufficialità o meno
    6 mi piace
  6. Forse può essere interessante soffermarsi su qualche aspetto della struttura dell’F-35 e sulla sua evoluzione a partire dal primo prototipo, per arrivare ai velivoli di serie, che hanno recepito quanto progettato dal team SWAT, che lavorò al programma di riduzione del peso nei primi anni 2000. La modifica più evidente è quella che riguarda 2 delle quattro sezioni di fusoliera; quelle centrali. In origine la seconda (qui sotto) iniziava dietro l’abitacolo e includeva le stive, mentre la terza in pratica era il cassone alare che passava sopra le stive stesse. Strutturalmente però il cassone alare aveva bisogno, per resistere a flessione, anche della parte inferiore appartenente alla seconda sezione, da cui concentrazioni di sforzo e pesanti irrobustimenti nei punti di giunzione fra le due sezioni di fusoliera. Bene, ora in pratica la seconda sezione è più corta e include solo la parte anteriore delle stive. La parte posteriore delle stive è ora inclusa nella terza sezione, che quindi non è più solo il cassone alare, ma è un bel pezzo di fusoliera comprensivo di parte delle stive al quale vengono fissate le semiali. Ordinate monolitiche avvolgono ora il vano motore e senza soluzione di continuità diventano i longheroni alari interni a cui si imbullonano le semiali. Il tutto consente un risparmio di peso. Per intendersi questa grossa terza sezione, che include, oltre alla parte posteriore delle stive, anche gli attacchi del carrello principale e del motore, è quella realizzata anche a Cameri. Oltretutto, come si vede dall'immagine sopra, presenta parecchie differenze fra le tre versioni. Il puzzle di sub assiemi alla fine è questo: Da notare come di fatto, soprattutto ora, le stive e il vano carrello siano per quanto possibile applicati al di sotto della struttura principale più che interromperla . Questa è una delle ordinate all’altezza della stiva. L’anello attorno al vano motore costituisce il cuore della struttura. Sotto e ai lati ci sono le stive che da questa immagine, più che essere dentro la fusoliera sembrano quasi appese alla radice dei longheroni alari. Sono quindi necessari minori irrobustimenti perimetrali e quindi peso. Di fatto ogni “buco” che interrompe la continuità dei pannelli esterni tende a indebolire la struttura e per compensare richiede che la “cornice”, fatta di longheroni e ordinate, sia più robusta e pesante. In effetti le stive, quanto meno dietro dove si trova l'ala, sono chiuse da ordinate massicce, come questa… Cercare il più possibile di mantenere la continuità strutturale è più evidente per il vano carrello, racchiuso in pratica in una carenatura sotto l’ala e ai lati della fusoliera e un po’ meno vero per le stive che comunque hanno ordinate di forza piuttosto robuste e massicce, mentre nella variante B (la più critica in termini di peso) sono state pure accorciate e rimpicciolite proprio per rimpicciolire quei "buchi" strutturali e rendere quelle ordinate meno massicce. Si è poi andati oltre alleggerendo ulteriormente la struttura e limitando a 7g il fattore di carico massimo sul B. Sono comunque due le stive e fra di loro passano longheroni che garantiscono la continuità strutturale della fusoliera La complessità strutturale di questo velivolo è quindi notevole e forse ci fa comprendere come mai, nonostante un'incredibile quantità di calcoli strutturali e simulazioni, alla fine ci sia stata qualche spiacevole sorpresa durante le prove a fatica, in particolare sul B.
    6 mi piace
  7. Ehi ciccio, c'è bisogno di volontari per andare a scrostare i resti dell'A-50 dall'asfalto! Un'ottima occasione per provare la tua lealtà alla santa madre Russia e alle sue gloriose forze armate!
    5 mi piace
  8. E finiscila di cercare di strumentalizzare gli Ucraini e di scrivere "purtroppo" sulle loro scelte, e sofferenze, anzi sciacquati la bocca e la tastiera prima di cercare di imitare Orsetto Orsini sostenendo che siano vittime di un complotto USA. Guarda caso tutti i Paesi ex CCCP hanno fatto di tutto per allontanarsi dal loro precedente giogo perché erano consapevoli che a rischio erano le loro libertà fondamentali. Vai a interloquire con qualsiasi Ucraino medio, anche russofono come Zelensky Ti risponderanno COMPATTI lo stesso "fu*k off Russian warship" passato alla storia. Se come da parte mia e di altri c'è indignazione per la situazione è perché ricordiamo l'appeasement di Neville Chamberlain sull'invasione della Cecoslovacchia, simile agli eventi e ai fini odierni di PUC, e abbiamo ammirazione per W. Churchill, che invece si interessava proficuamente di Storia Contemporanea. "Giovanotto, noi non possiamo perdere perché io conosco la Storia" - memorabile, altro che i tuoi "precedenti storici". Prego i moderatori di non unire questo messaggio al precedente, una volta tanto, per maggiore chiarezza e per sputtanare al meglio questo nuovo fenomeno.
    5 mi piace
  9. Comunque se posso essere utile, per qualsiasi informazione su equipaggiamenti personali di entrambe le parti, ho accumulato parecchio materiale, sia teorico che pratico in questi anni di assenza, in quanto usati fisicamente. Evocatemi pure
    5 mi piace
  10. guarda, Ale.. come regola generale direi che se una cosa esce da fonte russa, è la versione falsa dell'accaduto. Non è necssario che occupi spazio sul forum.
    5 mi piace
  11. Adesso non esageriamo per favore: la Germania è stata fatta a pezzi e denazificata, ma è anche stata occupata e ha subito una resa incondizionata. Non passa manco per l'anticamera del cervello a nessuno dei leader occidentali di umiliare a tal punto una potenza nucleare. A malapena si riesce e concepire il ritorno ai confini precedenti al 2014... figuriamoci se la Russia cede dei territori per pagare i danni di guerra o peggio se qualcuno si illude di poterla smembrare senza combinare un disastro di proporzioni bibiliche...E questo lo dico nonostante tutti i giorni veda lo schifo ignobile perpertato in Ucraina dall'ignorante e sguaiata marmaglia calata dalla Russia. Vediamo dunque di tornare coi piedi per terra! Quello che si cerca di fare non è tanto sconfiggere e umiliare la Russia (cosa molto pericolosa), quanto piuttosto quello psicotico del suo presidente (e si è comunque ben lontani dal farlo...). Conviene a tutti (tutti!!) che la colpa di questo schifo ricada completamente sul criminale in questione. Quanto alla punizione, il disastro russo è un monito più che sufficiente per tornare a più miti consigli per qualche decennio...evitando nel contempo di ripetere con la Russia la cazzata fatta con la Germania dopo la Prima Guerra Mondiale e che spianò la strada alla Seconda... Chissà che cosa si saranno detti in realtà... I giornali ci ricamano sempre sopra... Che a Bakhmut ci sia una battaglia violentissima con perdite ucraine elevate è fuor di dubbio, ma quello che non va dimenticato è che quelle russe presumibilmente sono di un ordine di grandezza superiori...Ben oltre la media di questa guerra. Se Bakhmut per Zelensky è politicamente importante, per Zalunzhny è finora stato il mezzo per "tritare" un numero elevato di truppe russe: ciò che gli preme , non è evitare di perdere terreno e finanche la città, ma evitare di perdere truppe lasciandole accerchiare. In sostanza non sta difendendo la città, che strategicamente non conta nulla, ma sta consumando il potenziale dei russi che ottusamente la vogliono. Credo che la quadra sia stata trovata nel far pagare a caro prezzo ogni singolo centimetro della città, che difficilmente potrà essere difesa a oltranza. E' un boccone amaro da digerire, ma lo era stato anche Severodonetsk, prima che i russi rimediassero una batosta dietro l'altra per averla voluta prendere ad ogni costo.
    5 mi piace
  12. Si direi che ne siamo abbastanza sicuri, non fosse altro che le forze di un qualsiasi paese NATO sono composte da eserciti professionali e sono decisamente su un altro piano rispetto a questo: Ovviamente anche la Russia ha i suoi super soldati. Ma andando a ritroso troviamo Catene di comando a sprazzi, inesistenti, o in mano al Cremlino. Carri rimasti senza benzina, usati male, tenuti peggio. Radio cinesi sostituite da cellulari che hanno portato alla moria di ufficiali. Nessuna ambizione alla superiorità aerea (Perdonami Mago di Livorno, ma la sciocchezza della superiorità aerea necessaria solo a ridosso del fronte e basata solo sul numero di sortite non ce la siamo mai bevuta). Su-30 in CAS a bassa quota per mancanza di munizionamento guidato. C4ISTAR inesistente. S-300 usati come TLAM. Uniformi da gelataio maltese ad agosto usate in inverno (siamo a livello di scarpe di cartone) Tattiche e dottrine da Armata Rossa dimenticandosi che l'armata rossa non esiste più ne numericamente ne tatticamente. Ostinazione politico-tattica che ha comportato perdite assurde in relazione al target da prendere. Una miriade di altre cose che non mi metto qui a elencare. Insomma: Un esercito NATO qualsiasi sta decisamente messo meglio in termini di qualità. I russi hanno più uomini? Bene. Hanno fatto la differenza? Non mi pare. Come dicevo, lo stile armata rossa, con maree umane mandate a morire in un conflitto odierno non è pagante. Edit: Comunque Biden ha detto no agli F-16, ma allora i segnali dei tempi scorsi tipo questo, a che servono? (a) Authorization Of Appropriations.—There is authorized to be appropriated, from amounts authorized to be appropriated to carry out section 541 of the Foreign Assistance Act of 1961 (22 U.S.C. 2347; relating to international military education and training) and amounts authorized to be appropriated to build the capacity of foreign security forces pursuant to section 333 of title 10, United States Code, $100,000,000. Amounts so authorized shall be made available to provide assistance to Ukrainian military pilots (and, as appropriate, other Ukrainian Forces involved in flying or maintaining F–15 and F–16 aircraft) for the following purposes: (1) Training and familiarity building with the F–15, F–16, and other air platforms as appropriate for air-to-air combat. (2) Training on the use of munitions sets determined appropriate by the Secretary of Defense, such as AIM–9X2 or AIM–9M. (3) Establishing a rapport between the Armed Forces of the United States and the Armed Forces of Ukraine to build partnerships for the future. (4) Enhancement of capabilities for aerial combat operations. (5) Focusing on the ability of Ukraine to teach current and future pilots on the F–15, F–16, and other air platforms in Ukraine and elsewhere, especially during the ongoing Russian invasion of Ukraine. (6) Fostering a better understanding of the air platforms, tactics, and techniques of the United States and other member countries of the North Atlantic Treaty Organization. E' chiaro che stanno testando le reazioni, così come con i carri. Prima o poi arriverà l'ok anche per i caccia
    5 mi piace
  13. Tranquilli. Diranno che il classe slava soffre di autocombustione spontanea e che dopo aver eroicamente sedato l’incendio è stato subito promosso a classe kilo.
    5 mi piace
  14. Mentre tu sei vittima di un certo tipo di pensiero malcelato che da del Criminale a una frangia di persone inesistenti, poiché gli “immigrazionisti” non esistono, esiste solo chi è favorevole a non lasciare che la gente perda la vita, diritto inalienabile, in mare. Giacché viene recata quindi un’offesa (Immagrazionista Criminale) a chi ha un pensiero diverso, e che viene mossa da princìpi equiparabili alla xenofobia (diverso sarebbe stato se avessi dato del Criminale agli scafisti che lucrano sulla vita delle persone) per quel che riguarda il forum e lo staff che lo compone, in violazione ai principi Costituzionali di diritto alla vita, dopo gli interventi da parte di un moderatore la quale autorità e giudizio sono e rimangono insindacabili, altro non resta da fare che disporre il ban dal forum, sperando che sia occasione di riflessione sulla propria condotta morale. Lo Staff
    5 mi piace
  15. In realtà, anche se a prima vista non sembra, il tettuccio dell’F-35 è in un pezzo singolo... Il montante è un supporto che fa da appoggio all’interno, ma non divide il plexiglass in due, per quanto comunque possa essere criticbile per la limitazione di visibilità (solo relativa visto che il pilota grazie a casco e DAS vede anche attraverso il pavimento...). Quando si fa il tettuccio in pezzo unico “tradizionale” come sull’F-16 (dove comunque c’è un pezzetto di trasparente separato posteriore) e ancor più sull’F-22, a guidarne lo spessore è la parte frontale, necessariamente quella che deve essere più robusta, col risultato che altrove sarebbe di spessore eccessivo e quindi più pesante. Il vantaggio che penso possa così esserci è che in tal modo è possibile ottenere un tettuccio leggero (per quanto di spessore uniforme) e con limitate distorsioni ottiche, cosa indispensabile ad un velivolo in cui il casco del pilota sostituisce completamente l'HUD e ciò che il pilota vede attraverso il plexiglass si sovrappone e deve essere coerente con quanto vedono le 6 telecamere del DAS le cui immagini sono proiettate sul casco stesso. Probabilmente una simile soluzione ibrida è anche più leggera di una in due pezzi, per via dell’eliminazione di una giunzione che dovrebbe essere robusta per reggere a impatti e pressurizzazione. Sull’F-35, con un tettuccio monolitico e senza vero parabrezza da lasciare fisso, si poteva teoricamente scegliere indifferentemente se incernierarlo davanti o dietro come sull’F-22. A questo punto però, oltre alla maggiore intrinseca robustezza (e peso) della parte anteriore creata grazie al montante interno (che la rende preferibile per posizionare lì la cerniera), può giocare un ruolo la ricerca di comunanze fra le versioni, che anteriormente hanno geometrie tutto sommato identiche, ma che posteriormente vedono, come hai intuito, l’F-35B differenziarsi dalle altre due versioni, avendo un tettuccio più corto e più largo che avrebbe richiesto diversi cinematismi e probabilmente angoli di apertura. Incernierando tutto davanti ne beneficia insomma l’efficienza strutturale e la comunanza nella componentistica.
    5 mi piace
  16. Eh già, in fondo perché far fatica se si fa prima a sfottere e far finta di non capire che la risposta era già stata data, vero? Ti ha risposto anche Fabio, ma io avevo già detto che un prototipo è un modello costruito con attrezzature provvisorie e che è destinato per sua natura esclusivamente a collaudi e perfezionamenti per definire la configurazione che verrà poi messa in produzione di serie e che, quella si, potrà diventare operativa quando tutte le condizioni richieste per ottenere quello stato risulteranno soddisfatte. La differenza concettuale tra prototipo e velivolo di serie è enorme anche solo considerando l'aspetto industriale. La configurazione di serie poi non va confusa con quella finale, che come tale a rigore non esiste in sistemi così complessi, visto che l’evoluzione è continua e gli interventi correttivi, oltre che i miglioramenti sugli aerei già prodotti, pure. L’evoluzione del sistema F-35, a prescindere dai problemi attuali, terminerà quando andrà in pensione e la manutenzione del prodotto, oltre che degli aerei, sarà sempre presente. Di sicuro una configurazione prototipica non è destinata mai ad andare in produzione e soprattutto un prototipo non diventerà mai operativo. Non come lo sono oggi decine di velivoli che sono in IOC e che poi passeranno in FOC. Ai prototipi è precluso questo passaggio perché non sono velivoli completi, ma strumentati e comunque solo rappresentativi della configurazione finale o di parti di essa e oltre ad avere delle soluzioni specifiche per il loro ruolo (incompatibili con altro), non contemplano la montagna di modifiche (spesso pesantissime) che sono destinati ad individuare: questo è il loro scopo. I prototipi insomma sono riservati ai test pilot e solitamente finiscono la loro vita nei musei, non in linea di volo dopo essere usciti da una catena di montaggio e dove ci finisce solo ciò che risponde ai requisiti o che almeno può essere messo in grado di rispondervi con accettabili upgrade nell'hardware o anche solo nelle procedure (la concurrency e gli spiral upgrade mica li ho inventati io…). Dopo la fase prototipale vi è sempre coi velivoli di serie un più o meno lungo percorso di sviluppo e che porta l’intero sistema d’arma, comprensivo di logistica, basi, centri di manutenzione, addestramento, procedure, piloti, tecnici, ecc alla piena operatività. Questo lavoro non si fa coi prototipi. A tal proposito mi viene in mente il caso particolare del primo B-2 che anni dopo il primo volo fu trasformato in operativo al prezzo di costose e pesanti modifiche da parte del costruttore e solo perché una ventina di velivoli erano troppo pochi e servivano tutti quelli realizzati per avere una parvenza di una linea di volo, comunque ben lontana dai numeri pianificati…E uno ora è pure precipitato. Non andò altrettanto bene al primo F-35A che ha volato nel 2006 e che aveva una struttura completamente diversa da quella definitiva, oltre a non avere l’avionica di missione e zero assiemi costruiti con standard ed attrezzature definitivi. Quello si era un prototipo e dico era anche perchè ha finito la sua esistenza come bersaglio per verificare la resistenza ai danni in combattimento. Detto tutto ciò, se poi uno vuol chiamare 300 aerei prototipi, procioni o profilattici perché l’F-35 e tutto quello che ci sta intorno (il sistema) non è FOC, è un problema suo e della sua puerile avversione al programma, che poco ha a che fare con una discussione costruttiva.
    5 mi piace
  17. Per mettere qualche pensiero in libertà a corollario della notizia del giorno -in fondo un forum serve a dire la propria- io direi che di acqua sotto i ponti ne deve passare ancora parecchia. I britannici rischiano ancora di pagare la genialata della Brexit a caro prezzo e quindi non è che sia così automatico trovare i soldi per un caccia di sesta generazione, mentre in questi anni si affermato di voler mettere tanta carne al fuoco, a partire di ulteriori F-35 (questa volta A) e proprio al posto dei Typhoon di sua maestà, passando per il drone FCAS franco-britannico (che sembra buttato alle ortiche) e ora spuntano fuori questi due progetti (quello di matrice francese e la new entry britannica) che a guardarli sembrano separati alla nascita. Che dire? Intanto che, almeno nelle idee e in mezzo al guazzabuglio di droni che vanno e vengono (Neuron, Taranis, FCAS…), i caccia pilotati (o optionally manned?) sono ancora lì come obiettivo apparente della sesta generazione al di qua e al di là dell’oceano. Poi, alla faccia di Aeronautica & Difesa che anche nell’ultimo numero continua a scrivere amenità in merito al presunto ritorno dei “non stealth” solo perché all’Est non sono capaci di farli e vanno avanti a missiloni, radaroni e sensori all’infrarosso che costerebbero meno che rendere stealth un aereo (comunque vallo a dire ai russi che economicamente rischiano di schiantarsi a metterceli sul Su-57…), i britannici se ne vengono fuori con questo concept…che probabilmente è ancora più stealth dell’odiato F-35… Son curioso di vedere come commenteranno questo futuribile sostituto del supermegafico EF-2000, dove piani di orizzontali di coda e canard stavolta sembra non ci siano. Magari se li sono dimenticati, o magari sono due superfici in meno che producono riflessione radar e, specie alle basse frequenze, è meglio un taglio a quante più appendici aerodinamiche possibile. Quel che è certo è che esaurita l'esperienza di EF-2000 e Rafale, tenuto a galla il know how con l'F-35 in un momento in cui gli Eurocanard stavano dissanguando gli striminziti bilanci del post Guerra Fredda, se non si vuole far appassire l'industria aeronautica europea, bisognerà tornare a spendere di più e quindi bisognerà necessariamente imbarcarsi in qualcosa di più ambizioso. Certo l'industria britannica ha ambizioni maggiori di quella italiana, ma probabilmente nemmeno noi dovremmo adagiarci andando a rimorchio di chi mostra più coraggio e intraprendenza di noi.
    5 mi piace
  18. Il fatto che anche la Giordania si sia data da fare tirando giù qualche vettore iraniano che passava sopra il proprio spazio aereo è politicamente alquanto significativo, trattandosi pur sempre di una nazione araba che avrebbe semplicemente potuto limitarsi a ignorare quei sorvoli sapendo benissimo che non erano destinati a colpire il suo territorio. Invece Amman non ha voltato la testa dall'altra parte, e questo sembra più un messaggio per Tel Aviv piuttosto che per Teheran. Per quanto riguarda invece la "vendetta" (si, vabbé...) iraniana, direi che l'obiettivo iraniano era di carattere esclusivamente propagandistico, rivolto sia alla propria opinione interna che a quella mediorientale: dopo aver strombazzato in lungo e in largo che lo "sfregio" di Damasco non sarebbe rimasto impunito, Teheran DOVEVA reagire in qualche modo e questa volta, per non perdere la faccia, DOVEVA farlo direttamente, cioè senza servirsi del solito Hezbollah. Adesso infatti fanno la ruota e gonfiano i muscoli davanti al popolino (che apprezza entusiasta agitando bandiere e striscioni...) affermando che "missione compiuta". Una "missione" alquanto telefonata, condotta esclusivamente per dare spettacolo. Insomma, niente di serio. Sembra un gioco delle parti, una recita a cui fanno finta di credere anche i media e le cancellerie occidentali. La variabile impazzita però sembra continuare a essere Nethanyahu, che secondo logoca e buon senso dovrebbe recitare anche lui la sua parte e accontentarsi di promettere generiche ritorsioni "in futuro", lasciando che si calmino le acque e che i riflettori tornino a rivolgersi altrove. Ma su questo non ci giurerei.
    4 mi piace
  19. Francamente che in questo forum aleggi una sorta inguaribile e pindarico ottimismo è una tesi portata avanti da qualcuno e che comincia un po’ a scocciare… In più sa pure di ridicolo se a portarla avanti è Mr. Pessimismo che dopo pochi giorni sentenziava che Kiev fosse circondata e che gli ucraini avrebbero dovuto ritirarsi dietro al Dnepr, mentre la NATO avrebbe dovuto scatenare la Terza Guerra Mondiale...Supercazzole! Vorrei ricordare che: La Russia doveva chiudere la partita in una settimana e ha fallito Doveva rovesciare un presidente democraticamente eletto e ha fallito Doveva denazificare (paradossale con PUC e la Wagner…) e demilitarizzare l’Ucraina e ha fallito prendendo mazzate a non finire Doveva piegare un popolo diviso e ha fallito temprando una nazione Doveva impedire l’allargamento della NATO e ha fallito facendola pure allargare Doveva imporre la superiorità aerea e ha fallito facendosi tirare giù gli aerei persino 70-80 km dietro alla linea del fronte Doveva prendersi tutto il Donbass e ha fallito Doveva tenersi ciò che aveva conquistato e ha fallito perdendo terreno a Kiev, Karkiv e Kherson Doveva mettere in ginocchio la rete energetica Ucraina a suon di cruise e ha fallito Doveva schiantare le economie occidentali col ricatto del gas e del petrolio e ha fallito Doveva interdire il Mar Nero al grano ucraino e ha fallito facendosi colare a picco mezza flotta e perdendo pure l’isola dei Serpenti. Doveva rendere inviolabile in territorio russo e ha fallito facendosi bombardare persino Mosca dai droni ucraini Doveva prendere Avdiivka con una magistrale azione di accerchiamento di pochi giorni ad ottobre e ci ha messo almeno 4 mesi, quasi 50000 mila morti e un'intera divisione meccanizzata annientata. Altrove? Avanzate che si misurano in metri al giorno e che ci sono solo perchè non arrivano le munizioni agli ucraini, visto che a gestire operazioni complesse con mobik e logistica pessima non son certo in grado... Oppure vogliamo parlare di chi ha cambiato più generali in questa guerra? E’ ottimismo dirlo? Qualcuno forse da qualche parte ha scritto che PUC non sia un imperialista fuori dal tempo che ha già organizzato l'annessione della Bielorussia del suo scendiletto Lukascemo? Oppure che non ambisca a spaccare la NATO per mettere le mani sulle Repubbliche Baltiche, fomentando minoranze di fessi e ricorrendo a troll, opinionisti e politici compiacenti qua da noi? Siamo ottimisti perchè diciamo che Trump fa sparate elettorali in cui sentenzia, in barba all'articolo 5, che non difenderà chi non paga per la difesa comune, salvo poi notare che Polonia e Repubbliche Baltiche pagano eccome rispetto al loro PIL? Eravamo ottimisti solo perché ridevamo se Parabellum diceva che i russi avevano la superiorità aerea? Anche lui fa parte del pessimismo cosmico che vedi altrove? Beh, non è infallibile nemmeno adesso: solo pochi giorni fa sentenziava che Sirsky fosse una sorta di ottusangolo che avrebbe mandato al massacro i suoi pur di non cedere Avdiivka: due giorni dopo gli ucraini si erano ritirati tutti! Sai, si sbaglia anche ad essere pessimisti...In generale si sbaglia sempre e tutti a prevedere il futuro: chi più, chi meno. I leader delle Repubbliche Baltiche, della Polonia e chiunque non usi la testa per separare le orecchie vede un pericolo e fa bene, ma si grida al lupo perchè il pericolo più grosso non è la Russia: sono quelli che votano squilibrati come Trump e quelli che accettano di farsi presiedere da Johnson! Sono anche quelli che guardano dove guarda il popolo bue invece di mettere al suo posto un dittatore troglodita! Cerchiamo però di non vedere una forza invincibile e inarrestabile in una nazione decadente che fa fin troppo ricorso a frotte di poveracci, alcolizzati, imbecilli tanto pompati dalla propaganda quanto smontati dalla trincea, galeotti e mercenari attirati dai rubli e raccattati in giro per il mondo. Non lo è, come non sono invincibili le motivazioni di un regime dittatoriale che li manda a crepare. Questo è quello che ci vuol far credere PUC: i russi non hanno le infinite risorse umane (carne da cannone) che aveva l’intera Unione Sovietica e che difendevano la Madre Patria e non hanno nemmeno gli “aiutini” americani senza i quali col cavolo che sarebbero arrivati a Berlino! Chi li aiuta ora? I nordcoerani? Gli iraniani? Siamo sicuri gli convenga farlo ai cinesi, che stanno defilati e vendono pacchi di droni anche agli ucraini? S'è già detto: i russi sono stati degli stupidi a imbarcarsi in questa assurda avventura, ma ciò non li rende meno pericolosi, anzi, da uno stupido non puoi aspettarti razionalità e senso della misura...e gli stupidi li abbiamo a pacchi anche qui da noi. Se per te questo è ottimismo...
    4 mi piace
  20. Dal nostro punto di vista nulla di ciò che stanno facendo i russi ha un senso, ma non lo ha avuto a cominciare dalla folle l’invasione dell’Ucraina. Ormai è da quando è stata distrutta l’iniziale forza di professionisti che la Russia compie attacchi semisuicidi usando migliaia di famelici topi che rosicchiano un campo e una casa qua e là. Perdite spaventose per avanzamenti che sulle mappe richiedono la lente d’ingrandimento…Avvengono in vari punti dell'immenso fronte e poco importa se realizzati con forze relativamente piccole a mano a mano che si rende disponibile la carne da cannone logisticamente sostenibile. È quello che basta al criminale, che poi va davanti a tutti e dichiara tutto tronfio: abbiamo conquistato 19 case ad Avdiivka… Per noi solo un imbecille direbbe cose del genere. Per lui è una cosa da sbandierare di fronte a una platea di ebeti sottomessi e da usare per alimentare la narrativa dell’invincibile popolo russo…Che squallore! https://www.repubblica.it/esteri/2024/02/03/news/putin_manifesti_elezioni_lettera_v-422047154/?ref=RHLF-BG-P9-S1-T1 A PUC però non interessa nulla della vita umana, anzi, finché manda a crepare ex galeotti e poveracci delle repubbliche periferiche, elimina ciò che per lui è feccia che non appartiene all’élite delle grandi città che lo sostiene. A lui interessa solo di realizzare il suo delirante disegno imperialista e fuori dal tempo. In questo senso, non solo questi attacchi semisuicidi servono a presentarsi come vincitore in patria e come determinato all’estero, ma l’intera strategia in cui usa armi di “distrazione” di massa in tutto il Mondo punta a dividere e mettere in difficoltà i suoi avversari. Si va dai troll che condizionano le opinioni pubbliche e le elezioni all’estero, ai buffi casi umani che spammano ovunque le sue cretinate cercando di seminare insicurezza, fino all’appoggiare e fomentare con i suoi compagni di merende i conflitti in giro per il mondo. Ci tiene a ricordare gli idilliaci rapporti con la Cina che sbraita su Taiwan più del solito, con il pazzo che guida la Corea del Nord e che lancia missili intercontinentali manco fossero razzi a capodanno, con l’Iran che regala armi e droni a terroristi che fanno ribollire il Medio Oriente o che bloccano il commercio mondiale nel Mar Rosso (è di oggi la notizia dell’attacco americano in Siria ed Irak dopo quelli contro gli Houti). E’ una sorta di guerra mondiale a pezzi, fra mondo libero e dittature…e stavolta sono io a citare il Papa... Si dice che PUC in Russia abbia l’appoggio del 20% della popolazione. Il 30% lo odia e il 50% semplicemente sopravvive. Bene, non si può ragionare o trattare con un criminale bugiardo e inaffidabile: tutto inutile e controproducente con questo novello Hitler. Va solo sconfitto e messo nelle condizioni in cui siano i russi a liberarsi di lui, quando e se quel 50% si sveglierà dal torpore, perché lui e la sua cricca avranno esaurito i modi di rovinargli la vita.
    4 mi piace
  21. Perché il sistema avrebbe potuto campionare la RCS e altri dati sensibili del F-35, esponendoli (potenzialmente e anche probabilmente) ai russi, che altro non aspettano se non aggiornare le librerie degli S-400. Oltre che la RCS gli S-400 hanno sensori passivi come il Moskva-1, praticamente un RWR terrestre che investito da un'onda radar ti dice "ok li c'è un un contatto". Se il sistema non ha in memoria le frequenze sulle quali quel radar dell'aereo lavora ti dira "U" (unknown), se invece le ha in memoria ti dirà che aereo è.... ed è un bel vantaggio sapere che aereo ti sta arrivando contro. Ecco perché è importante non fargliele vedere ai russi. Si perde un elemento sorpresa.
    4 mi piace
  22. Senti UccelloSacroEgizio (o, se preferisci essere appellato in latino, Montu avis oppure, come ti fai chiamare altrove, montiovis), visto che sei capace solo di esprimere dubbi negando le evidenze (come la vastità del confine e del territorio polacco) razionali, puoi anche fare finta che il missile rozzo, grazie alle mirabolanti tecnologie di Mosca, abbia travalicato i limiti dello spazio-tempo, sia tornato indietro all’undici settembre 2001 e impattato il Pentagono, mandando nel contempo in un’altra dimensione il Boeing 757 AA77 (cosa analoga, ma più verosimile, a quello che dice il tuo amico Mazzucco nella sua analisi sull’11/09 da te definita nella pagina dietro “ineccepibile”). Ora, puoi ridere o piangere - a noi nun ce ne può fregà de meno – basta che non sporchi più questo forum con i tuoi nonsense. Fai una cosa, visto che ti piacciono così tanto i volatili e che hai dimostrato qui e altrove di non capire una ceppa di missili, cose militari e geopolitica, iscriviti a qualche forum di ornitologia, e lascia stare argomenti più complessi. Ma anche qualora scrivessi di ornitologia su qualche forum dedicato, stai attento che se scrivi con il culo, potrebbe punirti anche lì un uccello Padùlo.
    4 mi piace
  23. Ragazzi, mi preme ricordarvi che storicamente (o almeno a memoria mia) , quelle sul conflitto in essere insieme ad altre 2 sono state le discussioni con il più alto numero di ban elargiti. Le opinioni sono abbastanza libere (al paragrafo sotto vi spiego il perché di questo abbastanza) ma occhio al linguaggio e ai flames. Vorrei gentilmente ricordarvi che Hamas è riconosciuta quale organizzazione terroristica dall'Unione Europea. E "simpatizzare" per certe fazioni, riconosciute come terroriste, equivale (almeno a livello formale) a simpatizzare per il terrorismo. Questo "no buono" qui.
    4 mi piace
  24. Ne so quanto te. Questa è una guerra di droni e sempre più di mine. Si sa che entrambi hanno riempito i campi di mine anticarro e antiuomo. Queste sono antiuomo. Perché lo si posta? Non mi metto nei panni degli altri ma posso dirti perché l'ho fatto io. Questo non è un videogame e la gente muore ogni giorno in centinaia di modi diversi. Tutti abbiamo visto soldati russi lasciare i compagni a crepare e magari pure derubarli agonizzanti: succede a chi non sa perché è lì invece di stare al bar a tracannarsi una bottiglia di vodka. Qui invece si vede gente che rischia la vita per salvare compagni che sanno bene perché sono lì e magari ci saranno filorussi così imbecilli da illudersi che si possa gioire del fatto che i soccorritori saltino sulle mine... Non sta a me dire se l'abbiano fatto bene o male: l'hanno fatto e basta e chiunque di loro sa che ci sarà qualcuno disposto a farlo se sarà nei guai. È anche per questo che i russi sono senza speranza...
    4 mi piace
  25. @Basil Oltre ai classici veterocomunisti, probabilmente ora sostenitori 5stelle o della sinistra estrema, che hai descritto a pennello, con una competenza che denota un'età ancora più veneranda della mia, in vacanza in Russia ci manderei anche la feccia di estrema destra che vede nell'autoritarismo e nell'imperialismo incarnato ora da Putin la dimensione ideale. Piangono e fottono, propugnano odio e poi si lamentano se (anche su questo forum) vengono giustamente censurati per la loro xenofobia. Il girone più basso dell'inferno russo sarebbe ovviamente riservato ai nostrani manipolatori della comunicazione, che in nome dell'equidistanza (come se fossimo a un commento di una partita di calcio e aggressore e aggredito meritassero par condicio!) calpestano la loro usuale ipocrita premessa di riconoscere un paese invasore e uno invaso. Questi professionisti - Santoro, Giletti, almeno 2 direttori di media italiani specializzati in difesa, Travaglio, Vauro, Vespa e soprattutto quello con il cognome che inizia con O e che mi rifiuto di nominare, andrebbero trasferiti in Russia a lavorare colà come scribacchini in un media statale per un piatto di lenticchie al giorno fino all'inevitabile caduta di Putin. Dopodik in Corea del Nord, per una nuova emozionante marchetta giornalistica a scapito del pensiero razionale da 2 Won al giorno. Fine pena, Mai.
    4 mi piace
  26. @Bruste Che cattivoni questi ukriani che vogliono continuare a difendere la loro nazione...
    4 mi piace
  27. @tabu Nel messaggio precedente quella foto l'avevo già linkata io (pur ponendomi il problema se fosse il caso...) con l'accortezza di avvisare che il contenuto era per chi voleva aprirlo... Mi pare che altri forumisti avessero suggerito di evitare di sbattere certe immagini direttamente sul forum, anche e soprattutto per riguardo verso i caduti. Se c'è questa sensibilità è opportuno rispettarla...
    4 mi piace
  28. Francamente percepirei l’impiego dell’aviazione alla stregua di una mossa disperata spacciabile dalla propaganda come un nuovo step nell’escalation verso l’annientamento dell’avversario, come se i russi avessero mille opzioni che chissà per quale motivo non hanno utilizzato fin da principio. Passi (si fa per dire…) per mandare al macello carcerati e mobilitati, ma l’Ucraina in questo momento è il posto peggiore sul pianeta in cui mandare l’aviazione. Quell’aviazione… Se gli abbattimenti di elicotteri e aerei si sono ridotti notevolmente, non è certo perché i russi abbiano ottenuto la superiorità aerea o preso contromisure che non siano quelle note e cioè tenere quasi tutto ciò che vola fuori dall’Ucraina (fatta eccezione per cruise e droni). Un uso massiccio dell’aviazione riporterebbe le perdite a livelli inaccettabili. La capacità o meglio l’incapacità di colpire bersagli con bombe di fatto stupide supportate da un’ISR discutibile porterebbe a missioni altamente rischiose e scarsamente efficaci, se non per fare danni a cose e persone che abbiano la sventura di trovarsi nel CEP di armi usate alla membro di segugio. Si sa che ai russi non frega nulla di fare danni, ma un conto è farli con la spendibile e imprecisa artiglieria e un conto è farli con aerei da decine di milioni che finiscono a concimare i girasoli magari senza aver raggiunto l’obiettivo. All'inizio della guerra c'era estrema preoccupazione da parte ucraina a causa di questi danni, tanto da chiedere alla NATO una no fly zone, ma alla fine arrivarono solo pacchi di Stinger e i russi cambiarono strategia perchè evidentemente la cosa non poteva essere sostenibile nemmeno per loro. Possono cambiare idea? Forse, ma a prezzo di dissestare anche l'aviazione dopo l'esercito... Questa è una strana guerra che, nonostante il potenziale aeronautico di una parte, ne vede la conclamata marginalità. Sicuramente anche in Occidente ci saranno delle riflessioni, ma c’è da dire che ben poco delle “nuove” dottrine qui si è visto: la difesa aerea ucraina non è stata ridotta al silenzio, il sistema di comando e controllo nemico non è stato disarticolato e gli attacchi con armamento di precisione sono stati rari, per non parlare di guerra elettronica e stealthness. Praticamente non pervenute. Sembra che i russi non abbiano imparato niente o comunque potuto applicare niente (sai che novità) e siano rimasti a concetti di guerra aerea superati in occidente da 30 e più anni. I bombardieri che lanciano oltre confine una manciata di cruise a scimmiottare dopo mesi cose che in Occidente si farebbero nella prima settimana, non fa dimenticare piloti che volano raso terra e sparano razzi con traiettorie balistiche o sganciano bombe frenate pregando di non farsi aprire in due da un manpads. Nel frattempo Tom Cooper individua i segnali di una controffensiva ucraina a Bakhmut https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-19-february-2023-bakhmut-c282d043b148 Nelle ultime ore si era ancora parlato di avanzate russe, in particolare a nord e ad est, per cui vedremo nei prossimi giorni se si tratta di qualcosa di sostanziale. Prima della caduta si erano viste controffensive anche a Severodonetsk, ma le condizioni al contorno erano un tantino diverse. Intanto è stato diffuso un video più lungo del famoso combattimento ravvicinato in trincea dove un fante ucraino, aiutato da un compagno, resiste a un assalto russo sparando di tutto a tutti. Più a sud, i tentativi di aprirsi una strada nei campi minati intorno a Vuhledar non procedono benissimo… Notare che un frame di questo video appare anche nel report di Cooper, senza alcuna didascalia, ma nel contesto di Bakhmut... In questa guerra li analisti hanno vita facile solo per le comodità del divano...
    4 mi piace
  29. Il video inizia con il mezzo fermo, causa cingolo spezzato (si nota, non benissimo, bello steso, davanti al mezzo). Non si conosce la causa del danno e/o la presenza/sorte dell'equipaggio. In ogni caso, alcuni dicono che il kill sia stato ottenuto a mezzo mortaio (come il primo Tiger perso sul fronte orientale)... Quindi niente potevano fare, comunque. Il 20mm è troppo piccolo e non ha a disposizione munizioni particolarmente performanti, considerata anche l'età. Il 25mm, già è tutto un altro paio di maniche con KE con nocciolo in Tungsteno o DU. La "torretta" del BMPT non è particolarmente protetta ed è ricca di ottiche... un cannoncino automatico ci va nozze. Diverso il discorso, quando guardiamo lo scafo... là bisogna sparare sui fianchi e sul retro, magari a distanza ravvicinata, come già accaduto a Mariupol, ai danni di T-72B3 Obr.2016 vari con risultati decisamente "interessanti".
    4 mi piace
  30. Che si stia sbagliando ad essere prudenti bisogna dimostrarlo e non basta dire che non ci sarà una guerra termonucleare per assicurarlo e nemmeno si ha voglia di essere vaporizzati per dimostrare che hanno torto i sostenitori di un intervento NATO più massiccio... Oltre tutto non è solo una questione di essere vaporizzati o meno a imporre la prudenza. Stravincere significa far collassare la Russia e il collasso della Russia non è la migliore delle opzioni per la stabilità e la sicurezza planetaria. PUC e il suo regime corrotto e criminale sono un problema, ma al momento tengono insieme la Russia e non tutti i modi di sconfiggerli porterebbero a una situazione migliore di quella in cui ci troviamo ora, tutti quanti, ucraini inclusi. Possiamo provare rabbia e sdegno di fronte alla mostruosità di questa guerra e di chi l'ha concepita, frustrazione e incredulità pensando a come il popolo russo (e non solo quello) si continua a fare abbindolare da una propaganda grottesca e patetica, ma non bisogna lasciarsi guidare dall'irrazionalita e dalla fretta.
    4 mi piace
  31. Qualche punto in ordine sparso: - Uso nucleare: No perché semplicemente se lo fai ti molla anche il tuo cane, inoltre non ci sono target che valgano anche una sola tattica. La tiri contro cosa? un deposito di munizioni che puoi far fuori con un (centinaio di) Kalibr (Qualcuno andrà a segno prima o poi)?. E' semplicemente irreale, stando alla situazione sul campo. -Sabotaggio nord stream: nell'individuare il sabotatore il gioco dei paggetti di corte dello zar è quello di tirare in mezzo biden che ovviamente per quelli che hanno conseguito da tempo il pollice opponibile si riferiva a pressione diplomatica, mentre per i filorussi (che di pollice opponibile nemmeno a parlarne) ha dichiarato il sabotaggio. Da che so io, ne sabotaggi e ne uso di armi nucleari sono qualcosa che viene preventivamente annunciata e sbandierata. Giusto perché gli USA non sono in guerra con la Russia e un atto del genere poteva essere un casus belli. Per non parlare poi del fatto che sono stati mandati assets ASW NATO. Ora, se siamo stati noi non andiamo sempre noi a cercare noi stessi, a meno che dietro non ci sia Marko Ramius. Piuttosto, la mancata fornitura di Gazprom, dettata da scelte politiche, costituisce una chiara violazione agli obblighi contrattuali. Violazione=Penali milionarie. Tante Penali milionarie diventano penali miliardarie. Metti invece che un misterioso attentatore lo fa saltare? Eeeeeeh ... "io no paga, no mia colpa". -foto del giorno: il col. Stirpe spiega che la superiorità aerea russa non è mai esistita perché i russi non erano liberi di svolazzare qua e la, quindi lo spazio aereo era conteso e non perché l'aeronautica ucraina lo contendeva, ma perché lo hanno conteso i SAM. L'espressione di chi capisce che fare 400 missioni in 18mq non è superiorità aerea se nel frattempo gli ucraini ne fanno 10 ma su tutto il resto dell'ucraina.
    4 mi piace
  32. Si. Sono due zone ben distinte (Cherson a sud e Kharkiv a est) dove le azioni ora sono molto rapide in confronto ai giorni scorsi caratterizzati soprattutto da attacchi russi ripetutamente respinti. Ora l'iniziativa è in mano ucraina. Come mi pare scritto da Cooper, gli ucraini sfruttano la superiorità numerica e attaccano da più direzioni. Anche nell'oblast di Kharkiv è evidente... Certo che sui social in queste ore si susseguono video di separatisti, russi e mercenari Wagner fatti prigionieri a pacchi. Vedremo nei prossimi giorni, se si delinea l'ennesimo disastro per PUC, che imperterrito se ne sta col culo ben piantato al sicuro, mentre manda al macello dei poveracci (la carne da cannone viene soprattutto dalle bistrattate minoranze delle repubbliche lontane da Mosca e San Pietroburgo...). Che schifo.
    4 mi piace
  33. Thor che centra al millimetro un radar controbatteria russo
    4 mi piace
  34. Per fortuna che c’è PUC a difendere la democrazia e i diritti dei cittadini russofili, mettendoci il suo di culo e con il pieno appoggio dei sondaggi fatti dove da decenni regnano pluralismo e stato di diritto.
    4 mi piace
  35. Non ho capito: stai cercando qualcuno che spieghi quello che dice questo Millennium o ti aspetti lo faccia lui? Mi par che non ce ne sia bisogno, perché già lo spiega in modo semplice, anche se su due punti non sono molto d’accordo. Al minuto 7 dice che l’F-22 ha le prese d’aria di quella forma perché internamente probabilmente ha delle rampe mobili: non mi risulta, anche perché è un velivolo da “solo” mach 2. qualcosa e ne può fare a meno grazie ai motori che si ritrova. Poi al minuto 14 dice che l’F-35 ha degli attuatori elettrici molto compatti e per questo non ha dei bozzi per carenarli come il J-20. In realtà questo non è corretto. Prima di tutto gli attuatori dell’F-35 non sono elettrici ma elettroidraulici, il che significa che non è l’impianto idraulico ad alimentarli di olio in pressione, ma questo non significa che non ci sia dell’olio dentro che viene messo in pressione da pompe elettriche che sono sull’attuatore stesso (il tutto riduce vulnerabilità e peso). L’attuatore in se non è particolarmente compatto e la ragione per cui non ci sono altri bozzi sotto l’ala è che l’attuatore del flaperon, come nell’F-16, è alla radice alare, in questo caso alla fine della stessa carenatura che contiene il carrello. A riprova, sull’F-35C, che ha anche gli alettoni, questi hanno un bel bozzo che copre i relativi attuatori. Era un altro aereo a non avere bozzi nonostante gli attuatori fossero nell'ala: era l'YF-23 e la soluzione era quella di utilizzare più attuatori piccoli e compatti, come spiegato in un articolo che avevo linkato.
    4 mi piace
  36. ed anche il T-90M ha superato, con successo, il battesimo del fuoco...
    4 mi piace
  37. direi proprio di no , il rafale è stato scelto la dove le scelte politiche sono prevalse su quelle tecniche o economiche grecia -per diversificare le fonti e per avere un partner che è antagonista con la turchia che perfino ha concesso prestiti a basso interesse per comprare da dassault (un aiuto di stato travestito) ,l'alternativa era l'F16 block 90 in continuità con l aggiornamento dei viper ellenici paesi arabi - come alternativa agli usa ,per giunta la francia si è schierata durante la nuova "guerra dei 30anni" tra paesi arabi questo ha influito sugli export (eau , quatar , egitto quest ultimo con soldi sauditi ) , qui il costo superiore rispetto ad un f16 block 80 è giustificato politicamente . india i francesi hanno ceduto tecnologia agli indiani per giunta accettando la condizione capestro di essere responsabili degli errori di costruzione della ditta locale produttrice su licenza , inoltre i rafale sarranno utilizzati per il bombardamento nucleare , in pratica la francia ha ceduto i propri segreti più importanti per un contratto che doveva arrivare a 200 aerei ma che si fermerà molto prima . (gli usa offrivano prima il super hornet , poi l'F15 aerei superiori ma con minor traferimento di tecnologia ) croazia rafale F1 a prezzo di saldo , svenduti perchè non aggiornabili. per contro la dassult ha perso in korea del sud i koreani erano interessati ad un eventuale trasferimenti di tecnologia a parziale copertura del costo maggiore rispetto all oferta usa poi hanno preferito l'F15 di categoria superiore e con finanziarsi da soli lo sviluppo di un caccia di quinta generazione. canada la francia aveva offerto il completo trasferimento di tecnologia ,ma i canadesi si accorsero che il rafale non era interoperabile del tutto a livello nato , sospesero la gara (per colpa delle interperanze di trump) che avrebbe visto la vittoria del F35 di cui sono paese partecipante al consorzio. oggi ci hanno ripensato e acquisteranno il litening II Singapore pur avendo rapporti industriali e militari con la francia e pur non avendo problemi di bilancio ha preferito una versione ad hoc del F15 e l F35 "According to Defense Industry Daily, one major reason for the selection was that, while the Rafale had superior aerodynamics, it lacked the range and a capable radar, and had insufficient weapons and sensor integration." wiki eng la finlandia paese neutrale ,ma la vicinanza con un vicino molto fastidioso li ha portati ha scegliere l'aereo più avanzato con l'alleato più forte per confronto l' eurofighter è stato grandemente penalizzato dall'assurda scelta dei paesi fondatori del consorzio di dividersi i paesi potenziali acquirenti anzichè fare fronte comune e dividersi i guadagni , ridicolo il sipariettò in India con prima l'UK come referente e poi con la Germania a seguito di un accordo in casa edas airbus . nemmeno aiuta la politica tedesca in materia fdi export di armi che rischia di toglierti il supporto del costruttore quando più nei bisogn , cioè in caso di conflitto è un peccato perchè l' efa è un caccia capace ,ma paga i litigi tra i costruttori ,basti pensare al radar aesa di cui esistono 3 versioni a seconda delle ditte di riferimento , esistono due modelli in capo a leonardo (uk e Ita) e uno tedesco ...
    4 mi piace
  38. Chiedo scusa se ti ho infastidito, non era mia intenzione, faccio i miei ossequi alla Svezia che sicuramente sarà un paese ricco e pieno di risorse. Conosco tanti che abitano "altrove" e il loro "altrove", che sia Svezia, Germania, Cina, Nepal, Sudan, Burundi, .... è sempre anni luce avanti all'Italia, all'Europa o all'occidente. Comunque caspita che permaloso, neanche avessi parlato di tua sorella o avessi detto che in Svezia sono 4 dementi... Non mi pare di aver scritto alcunché di offensivo! Non sono un esperto di economia, tantomeno di armamenti, ma solo un appassionato e mi inchino alla tua saccenza, ma la superficie non è certo un parametro di riferimento sulle potenzialità di un paese, l'Antartide è quasi 30 volte la Svezia eppure... La Svezia sarà 1.5 volte l'Italia, ma il PIL ne è 1/4, 1/5 di quello della Francia. Sviluppare contemporaneamente 1 aereo di 5a e uno di 6a gen (anche se non da soli) credo che sia un impresa ardua per chiunque e solo pochi paesi possono permettersi, se la Svezia è uno di questi buon per loro!
    4 mi piace
  39. Prendere una città con genocidio e deportazione trasformandola in un cumulo di macerie per i prossimi anni tu la chiami vittoria significativa? Ma guarda un po’... a me sembravano crimini di guerra... sai quelle cose che fanno tanto incazzare gli occupati e che rendono la vita impossibile agli occupanti… E da quando in qua per fare la guerriglia servono forze soverchianti? Serve l’appoggio della popolazione, sai, quella cosa che PUC s’è giocato quando ha cominciato a massacrare civili inermi. PUC ha condannato la Russia a una lenta agonia: economica, politica e morale, ma questo sulla Tass non lo puoi leggere… Dasvidania tovarish
    4 mi piace
  40. Non so cosa ne pensiate voi ragazzi ma a me questa discussione sul battaglione azov annoia parecchio, serve solo a dare fiato alla propaganda di putin e distoglie dal vero problema. P.S. tra l'altro, da quando in qua ai fan di putin interessa tanto liberare il mondo dai nazisti? Muore l’ottavo comandante di Putin: chi era Denis Kurilo - ilGiornale.it Avete notizie? Cosa ne pensate di questa moria, se confermata, di comandanti?
    4 mi piace
  41. Tra carri abbandonati e chaff/flare degli iskander da questa parte del mondo avranno che analizzare per qualche tempo. Un aspetto quasi mai considerato è quanta intelligence si possa ottenere da questa guerra, che per quanto deprecabile sta scoprendo le carte dei russi e dando all’Occidente un quadro reale sulle capacità di uomini e mezzi.
    4 mi piace
  42. La Germania sembra aver definitivamente scelto di acquisire l'F-35 in numeri di circa 35 sembra per equipaggiare almeno uno stormo specializzato nello strike nucleare. Opportuna scelta per rimanere nel club delle nazioni che dispongono di tale capacità a doppia chiave senza cadere nella discutibile, costosa e time consuming precedente decisione di optare per F-18E/F o Eurofighter. Rimodulazioni aggiornate anche per il ruolo EW o SEAD sempre schizofreniche. Svilupperanno tale capacità sugli Eurofighter. In 5-10 anni e per 15 velivoli, nelle loro speranze (molto dopo che l'F-35 diverrà probabilmente la migliore piattaforma mondiale anche per questo ruolo). Teniamo presente che in governo in Germania ci sono anche i Verdi, partito che espresse/esprime riserve alla permanenza della Germania nella lista dei Paesi che ospitano armi nucleari e che la Germania sta investendo in un programma per il futuro caccia di nuova generazione in sottomissione alla Francia, Paese che praticamente considera l'F-35 una minaccia ai propri confini nazionali e un giorno sì e l'altro no minaccia di espellere la Germania dal programma per i più svariati motivi. https://www.thedrive.com/the-war-zone/44740/germany-has-chosen-the-f-35-as-its-future-nuclear-strike-fighter
    4 mi piace
  43. Ciao a tutti, sono una scrittrice, e poco più di un mese fa chiesi alcune informazioni su questo forum che si sono rivelate molto utili allo svolgimento della storia. Alla conclusione del mio romanzo, prossimo alla pubblicazione, mi è sembrato doveroso menzionarvi nelle note ai ringraziamenti. Ribadisco ancora il mio grazie e un saluto a tutti. P. S. Il link alla vecchia discussione
    4 mi piace
  44. Grazie, Nunzia. Una storia ai confini del mondo è intrigante. Non vedo l'ora di leggerlo!
    4 mi piace
  45. La gente legge ma non mi pare capisca molto cosa legge. Si riferisce a questo: For example, for long-range look-up detection, Captor may select a low pulse repetition frequency, but for look-down operation a high pulse repetition frequency will normally be used. For simultaneous all-aspect detection, a medium rate will be employed. Low Pulse non è bassa frequenza nel senso di frequenza della banda, ma bassa frequenza di ripetizione degli impulsi. Il termine esatto è PRF, ossia Pulse Repetition Frequency.
    4 mi piace
  46. In verità gli eddie bolt sono delle specie di bulloni adatti in particolare per fissare elementi in composito. https://www.arconic.com/global/en/products/product.asp?prod_id=536 Come hanno fatto a sbagliare? Suppongo imperizia e mancanza di metodo/addestramento. Tra l'altro anche qua da noi... Certo, un prodotto estremo come un velivolo da combattimento non facilita il lavoro di chi vuol rendere i pezzi a prova di mona e non far sbagliare magazzinieri e operatori in linea in mezzo al casino di istruzioni di processo non è facile, ma qualcosa nelle procedure o nella loro applicazione era sbagliato visto che ha condotto diverse persone, presso diversi fornitori a fare lo stesso errore... Esigenze contrastanti possono spingere ad utilizzare materiali diversi per componenti simili a seconda delle applicazioni e qui ci si è andati a complicare la vita usando una minima percentuale di bulloni in inconel in mezzo a un mare di quelli quasi identici in lega di titanio. Quindi ad esempio in un F-35A che costa un'ottantina di milioni ci sarebbero dovuti essere 245.000$ di bulloni in titanio e 17.000& di inconel. Se li hanno mischiati potrebbero per assurdo anche aver speso di più mettendo l'inconel dove non serviva...Oltre al danno, la beffa. Diciamo comunque che mettere 50.000 bulloni tutti in inconel e spendere quasi un milione di dollari in eddie bolt, non sarebbe stata una soluzione a prova di mona attuabile... Chissà se se ne sono accorti perchè han controllato quello che montavano o perchè han visto che il consumo dei due tipi di bulloni non era coerente con quanto previsto dalla distinta di montaggio...In ogni caso un controllo un po' tardivo... Comunque può essere che effettivamente non serva fare nulla un po' perchè gli elementi di fissaggio sono effettivamente più robusti di quel che serve (già però ci si mangia il margine che ci si era voluti prendere...), e un po' perchè in fase di revisione calendariale potrebbe effettivamente essere meno complicato verificare che...quello che si riavvita sia più giusto di quello che si è svitato... Comunque problemi che si risolvono e problemi che nascono. Ora ce ne sono 873 da risolvere secondo il DOT&E. Si suppone che saranno ben di meno quelli dei block 4 polacchi (si, han firmato...). https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3440.html A sbagliare viti nell'assembalaggio finale non saranno però gli italiani (al limite a correggere gli errori in manutenzione...) visto che gli aerei li farà LM, ma non è da escludere che almeno qualche struttura centrale dei velivoli polacchi sia fatta a Cameri...In ogni caso ogni F-35 in più è un vantaggio economico anche per noi.
    4 mi piace
  47. Aggiungiamo che i requisiti di test oggi sono molto più complessi e stringenti rispetto a qualche decennio fa. Senza parlare del fatto che mentre per qualsiasi altro velivolo precedente, F-22 incluso, per sapere qualcosa dei problemi di sviluppo e test si doveva spulciare le riviste specializzate e la stampa generalista se ne occupava giusto se c'era l'incidente col morto (e anche lì, un trafiletto in cronaca se proprio la giornata era noiosa), F-35 è costantemente sotto i riflettori e qualsiasi problema vero o presunto viene sbandierato in lungo e in largo senza alcuna verifica... ...che poi mi viene da dire: se questo è tutto quel che è rimasto da fare (si parla di fatto di creare un ambiente di simulazione) verrebbe da pensare che tutto il resto (quel che riguarda il volo) sia stato completato. E visto che nessuno ha ancora tirato fuori problemi emersi nei test in volo (e come dicevo sopra sappiamo bene che qualsiasi problema vero o presunto viene divulgato a tempo zero) si potrebbe perfino dedurre che sia andato tutto in modo soddisfacente... Domanda: ma il ritardo nello sviluppo del JSE a chi è dovuto? Perché leggo che LM aveva proposto un suo sistema ma il DoD ha deciso nel 2015 di far per conto suo e realizzare una facility apposta a Edwards AFB. Verrebbe da pensare che una volta tanto il ritardo sia dovuto al cliente e non al fornitore...
    4 mi piace
  48. Carino perché schematizza come le singole sezioni lavorino, ma le cose in realtà sono un pochino più complesse perché la rotazione delle 3 sezioni durante la transizione da configurazione orizzontale a STOVL avviene simultaneamente e non in sequenza, per garantire che l’ugello resti sul piano di mezzeria a meno delle rotazioni legate alle manovre.
    4 mi piace
  49. Nave Vespucci a Napoli. Visita obbligatoria, posto qualche misero scatto fatto col mio cellulare strambo, ovviamente per le foto serie della nave, guardate i professionisti . Anche scusa per darvi un’idea visiva di che aspetto io abbia - nell’ultima foto con una mia cara amica (non posto più molto, ma leggo sempre il forum, Saluti a tutti)..... Ah aneddoto carino; una signora sconosciuta con poca dimestichezza di cose marinaresche a un gentilissimo primo luogotenente: "A cosa servono tutte queste corde? Risposta educatissima: "Eh facciamo tante cose." Quello che avrei voulto rispondere io in napoletano stretto: "P’ t’ appennere" ?
    4 mi piace
  50. Un ministro purtroppo non decide solo sulla base del curriculum, sempre ammesso che questo sia garanzia di scelte corrette… Quanto meno mi auguro che il curriculum le sia servito (come sembra) a farle prendere coscienza del fatto che un taglio all’F-35 sia molto più deleterio di quanto detto in campagna elettorale da qualche genio in vena di sparate populiste…Ciononostante qualcosa deve fare o quanto meno comunicare di voler fare, da cui il pastrocchio attuale. Comunque, visto che la Trenta, con grande “trasparenza” (sigh), sta ripentendo da giorni la stessa manfrina che lavora per ridurre (o diluire???), ma che sta verificando se lo possa fare… mi limiterei agli scenari alternativi, perché questi li ipotizza in ben noto articolista col quale è lecito non esser teneri… Mi chiedo come a Lamia sia passata per la mente l’idea di farli nella FACO questi M346 da attacco. Dare fiato all’industria? Giustificare i capannoni altrimenti vuoti della FACO? E quelli che si svuoterebbero nell’attuale linea del 346, con relative spese di trasferimento, come li giustifichiamo? Industrializzazione creativa? Ci sono già le infrastrutture per fare tutti gli aerei in gioco: tagliarne uno porta a buttare comunque nel cesso dei soldi e se ne buttano altri a trasferire una linea che c’è già e a riconfigurare un’infrastruttura nata per altro. Comunque, indipendentemente da dove la si costruisca, se Leonardo ha messo in piedi questa variante (senza manco spremersi troppo visto che non è il chimerico M346K monoposto) è anche perché sa che ci sono possibilità di rifilarlo al ministero della difesa, che comunque non risparmierebbe con gli EF-2000 T4, visti i precedenti… In più occasioni ho detto come la penso: senza troppi giri di parole la ritengo una cretinata e spero tanto di aver torto se mai l’AMI fosse costretta a rinunciare a degli F-35 per comprare degli M346 armati. Già l’A-10 trova tanti estimatori quanti detrattori, ma quella del caccia leggero è una soluzione superata e di nicchia e lo è ancor di più quella dell’addestratore armato: fragile, limitato nelle capacità e castrato dalla scarsa autonomia. Capisco che vada di moda fare sparate per far contento il popolo bue, ma se si fanno tagli alla membro di segugio, si va nella direzione opposta a quella di portare gli stanziamenti della difesa al 2% del PIL.
    4 mi piace
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
×
  • Crea Nuovo...