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MIG ALABANESE


CHAFFEE79

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Ma infatti sarebbe stata la cosa più giusta per ricordare l'evento!

Non potremmo prendercene uno ora visto che li hanno radiati tutti?

Noi gli stiamo dando gi elicotteri,loro ci potrebbero dare il Mig da mettere a Vigna di Valle...

 

Cosa volevi ricordare? una aereo che atterra senza essere stato visto sui radar e senza un scramble? Se non ricordo male (avevo 12 anni) l'ami non fece alzare nessuno dei nostri in volo

Modificato da CHAFFEE79
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Cosa volevi ricordare? una aereo che atterra senza essere stato visto sui radar e senza un scramble? Se non ricordo male (avevo 12 anni) l'ami non fece alzare nessuno dei nostri in volo

 

Ricordi bene. Quasi per coprire la figuraccia, qualche giornalista ironizzò sulla vetustà dell'apparecchio, un MiG-17 che, ottimo ed affidabilissimo caccia degli anni '50, in effetti sarebbe stato buono per un museo.

 

La cosa divertente fu che, come si appurò successivamente, non era un vecchissimo e superatissimo MiG-17, ma il suo predecessore (!!!), un MiG-15... :D

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Cosa volevi ricordare? una aereo che atterra senza essere stato visto sui radar e senza un scramble? Se non ricordo male (avevo 12 anni) l'ami non fece alzare nessuno dei nostri in volo

 

 

Beh,in fondo è sempre stato un episodio di cui tutt'ora ne parliamo.

Non è che bisogna ricordare solo le cose belle!

E poi non è successo niente dai!

E magari è servito per migliorare certi aspetti della difesa dello spazio aereo.

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sull'accaduto so poco mq ricordo che successe nel 1997 e appunto un mig albanese atterrò all'aeroporto militare di Galatina in pienissimo giorno. verso le 12 e 30 mi sembra di ricordare.

 

un pò comico è che i piloti albanesi erano sprovvisti di documenti e chiesero asilo politico :)

 

di per sè adesso ci possiamo ridere però è un pò vergognoso secondo me che un aereo di un altra nazione non venga intercettato e che addirittura riesca ad atterrari in un aeroporto militare.

 

concordo che il mig lo potevamo tenere! :D

Modificato da edo
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Da Galatina alla costa albanese sono 100 km. Posto che l'aereo viaggiasse a 1000 km/h sono 6 minuti. Inoltre un aereo militare albanese che volasse sopra l'Albania non avrebbe logicamente suscitato niente di sospetto fino al momento della virata verso l'Italia e dell'abbandono delle acque territoriali. Quindi meno di 6 minuti. Credo che non si avrebbe avuto il tempo materiale di far alzare due aerei per lo scramble. Sarebbe quasi come pretendere di intercettare un caccia austriaco già al Brennero senza alcuna manifestazione di ostilità preventiva. Magari poi sono state attivate le difese contraeree ma queste sono meno visibili di due caccia in volo. Ritengo poi che i piloti disertori abbiano avuto il buon senso di avvertire gli italiani delle loro intenzioni non bellicose e i comandi militari non abbiano avuto dubbi in proposito considerata anche la pochezza delle loro forze armate nei confronti delle nostre e lo stato di pace. Quindi, considerati anche i litri di carburante risparmiati, non ritengo sia successo qualcosa di particolarmente ignominioso.

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Da Galatina alla costa albanese sono 100 km. Posto che l'aereo viaggiasse a 1000 km/h sono 6 minuti. Inoltre un aereo militare albanese che volasse sopra l'Albania non avrebbe logicamente suscitato niente di sospetto fino al momento della virata verso l'Italia e dell'abbandono delle acque territoriali. Quindi meno di 6 minuti. Credo che non si avrebbe avuto il tempo materiale di far alzare due aerei per lo scramble. Sarebbe quasi come pretendere di intercettare un caccia austriaco già al Brennero senza alcuna manifestazione di ostilità preventiva. Magari poi sono state attivate le difese contraeree ma queste sono meno visibili di due caccia in volo. Ritengo poi che i piloti disertori abbiano avuto il buon senso di avvertire gli italiani delle loro intenzioni non bellicose e i comandi militari non abbiano avuto dubbi in proposito considerata anche la pochezza delle loro forze armate nei confronti delle nostre e lo stato di pace. Quindi, considerati anche i litri di carburante risparmiati, non ritengo sia successo qualcosa di particolarmente ignominioso.

 

Scusa ma se è come dici te ciò vuol dire che durante la guerra di Serbia Milosevic ci poteva bombardare tranquilalmente? tanto non avremmo potuto far alzare nessun velivoli per intercettare?

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con la Serbia c'era uno stato di ostilità con tanto di pattuglie in MigCAP, già in volo.... a bombardarci pare ci abbiano provato, ma hanno perso 5 fulcrum, colpiti dagli F-15C USAFE

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sull'accaduto so poco mq ricordo che successe nel 1997 e appunto un mig albanese atterrò all'aeroporto militare di Galatina in pienissimo giorno. verso le 12 e 30 mi sembra di ricordare.

 

un pò comico è che i piloti albanesi erano sprovvisti di documenti e chiesero asilo politico :)

 

di per sè adesso ci possiamo ridere però è un pò vergognoso secondo me che un aereo di un altra nazione non venga intercettato e che addirittura riesca ad atterrari in un aeroporto militare.

 

concordo che il mig lo potevamo tenere! :D

 

 

si infatti in quell'occasione abbimo fatto una figuraccia ma è mai possibbile che non riuscivamo a difendere il nostro spazio aereo :incazz:

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ho controllato e l'episodio di cui parlo io è di uno jugoslavo con un P-47.

 

Il caso del tenente Nicola Jacksec e del suo P-47 Thunderbolt jugoslavo riparato ad aviano il 13 settembre 1953 presenta aspetti clamorosi. Si era nel pieno di una delle ricorrenti crisi italo-jugoslave con Tito che reclamava Trieste e minacciava di passare alle vie di fatto da un momento all'altro. Il 20 agosto era scattata l'<<Esigenza Delta>>ovvero la messa in allarme della divisione <<Centauro>> e della 51° Aerobrigata appena riequipaggita con gli aviogetti F-84G Thunderjet; quattro caccia erano tenuti pronti armati al decollo immediato e la restante linea era in stato di perfetta efficienza. Eppure, in queste condizioni di tensione e allarme, un caccia jugoslavo superò indisturbato la frontiera contestata per poi atterrare, sempre non visto sulla principale base italiana della zona. Il tenente Jacksec rullò fino al parcheggio del 20° Gruppo fermandosi accanto ai Thunderjet orgoglio dell'Aeronautica Militare e,spento il motore, scese aspettando a lungo che qualcuno si facesse vivo. Finalmente un carabiniere ed un aviere della VAM(Vigilanza Aerea Militare) si accorserò del nuovo arrivato. Se anziche disertare il tenente Jacksec avesse voluto attaccare gli aerei schierati in bella fila della 51° Aerobrigata... Dopo il rientro della crisi, il caccia fu portato da un pilota italiano dove lasciò il posto a un collega jugoslavo; nel suo ultimo volo sull'Italia, il Thunderbolt venne scortato fino alla frontiera da una formazione di quattro F-84G della 51° Aerobrigata, quegli stessi aerei che avrebbero dovuto intercettarlo al suo arrivo.

 

Le Battaglie aeree dela guerra fredda pag.53

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ho controllato e l'episodio di cui parlo io è di uno jugoslavo con un P-47.

 

Il caso del tenente Nicola Jacksec e del suo P-47 Thunderbolt jugoslavo riparato ad aviano il 13 settembre 1953 presenta aspetti clamorosi. Si era nel pieno di una delle ricorrenti crisi italo-jugoslave con Tito che reclamava Trieste e minacciava di passare alle vie di fatto da un momento all'altro. Il 20 agosto era scattata l'<<Esigenza Delta>>ovvero la messa in allarme della divisione <<Centauro>> e della 51° Aerobrigata appena riequipaggita con gli aviogetti F-84G Thunderjet; quattro caccia erano tenuti pronti armati al decollo immediato e la restante linea era in stato di perfetta efficienza. Eppure, in queste condizioni di tensione e allarme, un caccia jugoslavo superò indisturbato la frontiera contestata per poi atterrare, sempre non visto sulla principale base italiana della zona. Il tenente Jacksec rullò fino al parcheggio del 20° Gruppo fermandosi accanto ai Thunderjet orgoglio dell'Aeronautica Militare e,spento il motore, scese aspettando a lungo che qualcuno si facesse vivo. Finalmente un carabiniere ed un aviere della VAM(Vigilanza Aerea Militare) si accorserò del nuovo arrivato. Se anziche disertare il tenente Jacksec avesse voluto attaccare gli aerei schierati in bella fila della 51° Aerobrigata... Dopo il rientro della crisi, il caccia fu portato da un pilota italiano dove lasciò il posto a un collega jugoslavo; nel suo ultimo volo sull'Italia, il Thunderbolt venne scortato fino alla frontiera da una formazione di quattro F-84G della 51° Aerobrigata, quegli stessi aerei che avrebbero dovuto intercettarlo al suo arrivo.

 

Le Battaglie aeree dela guerra fredda pag.53

 

Certo che versol'adriatico siamo messi male, chiunque riesce ad arrivvare in Italia ed ad atterrare indisturbato, :furioso::furioso::furioso: mah.

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Certo che versol'adriatico siamo messi male, chiunque riesce ad arrivvare in Italia ed ad atterrare indisturbato, furious.gif furious.gif furious.gif mah.

 

Non te la prendere. Erano altri tempi e la copertura radar del territorio italiano quasi inesistente.

 

Inoltre tieni in conto che se il cielo italiano presentava larghissime maglie entro cui potevano passare aerei nemici, altrettante maglie erano presenti nei cieli stranieri, per cui gli aerei italiani potevano fare lo stesso, su cieli stranieri, altrettanto indisturbati.

Tanto per citare un esempio. Se avrai l'occasione di leggere l'autobiografia di Vittorio Sanseverino (pilota militare prima, e poi collaudatore presso la FIAT - Le nuvole sotto...autobiografia di un pilota collaudatore, Edizioni LoGisma ), scoprirai che Sanseverino accettò di effettuare, a partire dalla fine degli anni '40, voli spia sulla Jugoslavia per conto dell'AMI, anche se oramai lavorava distaccato presso la FIAT Aviazione.

 

------------

 

Solo per inquadrare meglio il contesto storico, vorreri ricordare che agli inizi del 1997 avvenne in Albania un collasso del sistema finanziario dovuto alla creazione di finanziarie speculative a schema piramidale e a trafficanti usurai che avevano attirato depositi di una parte notevole della popolazione. Quando la popolazione albanese comprese che aveva perso tutto il denaro, si sollevò e i disordini che ne seguirono causarono 1500 morti, distruzioni di beni privati e pubblici e un collasso dell'economia.

 

Il governo cercò di ripristinare l'ordine con l'uso delle forze armate. La mossa si rivelò sbagliatissima, aggravata dalla repentina sostituzione del capo di stato maggiore della difesa e di quello dell’esercito, sostituito, quest’ultimo, dal capo della polizia segreta. Anziché rafforzare la capacità di controllo della situazione da parte delle forze armate, queste scelte determinarono una sorta di vero e proprio « 8 settembre » albanese, con il dissolvimento dell’esercito, l’abbandono delle caserme e dei depositi di armi e di munizioni, per arrivare fino alla fuga in Italia del MIG 15, di tre elicotteri ed una ventina di unità navali di vario tipo, per lo più motovedette e pattugliatori.

 

Per concludere, tempo fa scrisse su questo fourm un ex pilota dell'Aeronautica Albanese per dichiarare il suo amore per il Mig-19.

Anche'egli era fuggito dall'Albania, ma su di un elicottero Mi-8T.

 

Questo è il link

Modificato da zander
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io lo ordinato in libreria dopo aver visto la recensione su Aeronautica & Difesa,è di paolo gianvanni io l'ho pagato 22€,è molto bello parla anche dei combattimenti aerei fra la RAF e gli Israeliani...è edito da mursia se lo volessi comprare te lo consiglio

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io lo ordinato in libreria dopo aver visto la recensione su Aeronautica & Difesa,è di paolo gianvanni io l'ho pagato 22€,è molto bello parla anche dei combattimenti aerei fra la RAF e gli Israeliani...è edito da mursia se lo volessi comprare te lo consiglio

 

perfetto grazie, avevo giusto un regalo di compleanno in arretrato!

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  • 8 mesi dopo...
Ospite intruder
Ricordi bene. Quasi per coprire la figuraccia, qualche giornalista ironizzò sulla vetustà dell'apparecchio, un MiG-17 che, ottimo ed affidabilissimo caccia degli anni '50, in effetti sarebbe stato buono per un museo.

 

La cosa divertente fu che, come si appurò successivamente, non era un vecchissimo e superatissimo MiG-17, ma il suo predecessore (!!!), un MiG-15... :D

 

 

Signori, mi sembra dimentichiamo la figuraccia che fece la potentissima Unione Sovietica quando un aeroplanino pilotato da un ragazzino di nome Mathias Rust (non son sicuro si scriva così) atterrò sulla Piazza Rossa. E qualcosa del genere è successo anche negli USA, ma non ricordo i deettagli... certo, la nostra difesa non funzionava, durante Allied Force ci hanno salvato il didietro gli F16 olandesi (e qualche F15 yankee), ma le figuracce le hanno fatte tutti.

Modificato da intruder
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